Elisabetta Cocciaretto: ho imparato molto dal mio primo US Open
Mentre Feliciano e Marc Lopez stanno per avere la meglio sui gemelli Bryan, uno dei commentatori di Eurosport riferisce il risultato di Elisabetta Cocciaretto, l’ultima italiana in gara agli Us Open 2017. Si tratta della sconfitta al terzo turno contro la russa Rybakina ma forse è la prima volta che la 16enne di Fermo sale alla cronaca del grande pubblico attraverso i media. Bilancio comunque positivo quello della giovanissima tennista italiana. La contattiamo a New York mentre è intenta a preparare i bagagli per il ritorno in Italia.
Allora “Coccia”, ci siamo lasciati con una bella vittoria in Austria in una Grade 1 e ci ritroviamo al terzo turno di uno Slam. Soddisfatta?
Sì sì…sono abbastanza contenta di come è andato questo torneo, anche se sai che sono una perfezionista. Comunque questo risultato è sicuramente uno stimolo per fare meglio in futuro e negli Slam che verranno!
Bene, ci piaci così determinata! Eri partita non benissimo con i due Grade 1 di preparazione, negli USA e in Canada:
In parte avevo impostato la preparazione sugli US Open ed ho cercato di essere al massimo per quest’appuntamento. Aggiungi pure che ho giocato pochissimo sul cemento ed infatti all’inizio ho scontato un necessario adattamento. Cercherò di migliorare sempre di più su questa superficie.
Nel primo turno, contro la giapponese Hontama, hai vinto due tie-break di forza:
Beh il primo turno è stato un match molto lottato, che è girato su un paio di punti. Devo dire di non aver giocato il mio miglior tennis ma quella vittoria mi ha dato più fiducia e mi ha fatto capire molte cose su cui lavorare e migliorare, prima fra tutte la necessità di rimanere lucida nei momenti importanti, nelle scelte e nelle decisioni tattiche, senza farmi prendere dal nervosismo e dalla fretta.
Poi il secondo turno è stato più semplice:
Con la Redelijk sono riuscita ad imporre il mio gioco, quindi tutto è venuto più lineare ed infatti sono molto contenta della mia prestazione.
Con la Ribakina non avevi niente da perdere, a parte il ranking, è una ’99 di livello, eppure l’hai portata al 4 pari nel primo set:
Fino a lì ho giocato dei buoni game, ma poi ho cominciato a commettere più errori e lei ovviamente, vedendo un mio calo, ha alzato il livello! Ma, ovviamente, sapevo che era molto forte.
Cosa ti lascia questo Slam:
Mi ha sicuramente dato un’esperienza in più, di livello altissimo, consentendomi di misurarmi con le più forti juniores e mi ha anche offerto la possibilità di vedere come si allenano gli altri. Uno stimolo per il futuro a fare sempre meglio, magari già a partire dalla prossima tappa: i mondiali di Budapest con la Nazionale a fine settembre. Grazie per l’affetto che mi dimostrate sempre!
Ti seguiremo Coccia, con la stima e l’affetto che meriti. Intanto però, ritemprati qualche giorno con l’aria salubre della tua
Fermo…ripensando a questa emozionante settimana americana!
Antonio De Filippo
TAG: Elisabetta Cocciaretto, Us Open Juniores, Us Open Juniores 2017
“….la possibilità di vedere come si allenano gli altri….”, questa ragazza ha capito tutto, deve studiare anche come allenarsi sempre meglio sul piano qualitativo, è una che ragiona (merce rara).
@ Sauro85 (#1948061)
Se tu avessi letto i commenti, avresti sicuramente notato che il primo riguarda proprio la Cocciaretto. Per cui non credo abbia di che offendersi.
Se poi vogliamo proprio parlarne, non mi sembra che le discussioni sulla Delai o sulla Peoni riguardino proprio la Cocciaretto. O forse sino a quando si continua a parlare delle italiane va bene e poi appena si cerca di ampliare il discorso e discutere di tennis in senso più ampio bisogna censurarsi?
E per concludere, la poca cortesia non è nel contenuto è nella modalità con cui ci si rivolge alle persone. Tu non sei stato cortese.
Super Coccia!!! ti ho seguti in questo US Open e sei stata bravissima, hai fatto un’esperienza di livello molto alto, sei stata in America e hai visto New York , hai giocato su quei campi, ti sei confrontata con le migliori, hai visto gli allenamenti e poi…. come hai detto tu, sul cimento hai giocato poco. Ti seguo sempre, sei bravissima. Ora riposati come dice Antonio e poi sotto con la prossima!!!! Ancora i più vivi complimenti. Alla prossima! e magari raccontaci com’è l’America. Grazie.
Spesso la riuscita di una tennista e’ in rapporto alla precocita’.
Da questo punto di vista la Delai sembra essere forse la migliore da che ricordi.
Fisicamente sembra non avere nemmeno limiti come purtroppo gran parte di queste nuove leve italiane, e’ seguita con serietà e lei stessa sembra matura e consapevole.
I reguisiti ci sono tutti al momento.
@ Gaz (#1948048)
Solo per dire che deve dimagrire, non ingrossarsi…… ma lasciamo perdere.
Non funziona così. Ogni post, qui come altrove, ) ha un argomento, in questo caso le dichiarazioni della Cocciaretto. Per quanto possa essere interessante parlare delle due Wang è O.T. Ci possono essere delle eccezioni certo (e infatti Gaz giustamente scrive “ne approfitto) ma un dialogo su altro mi pare fuori luogo. Ci sono altri post, ad esempio quelli sui tornei Itf italiane, che si prestano meglio. Altrimenti adesso parlo di Nadal qui, che senso ha? Oltretutto se mancanza di cortesia c’è, sta verso la Cocciaretto che presumibilmente legge le sue dichiarazioni commentate parlando di tutte tranne che di lei. Tutto qui.
@ Aussiefan (#1947915)
Si questa mi piace come gioca e sta’ in campo,sembra fisicamente debba mettere ancora struttura ma generalmente se una giovanissima si mette in mostra senza avere fisicità e’ perche’ ha il tennis che fa’ la differenza diversamente da molte coetanee senza talento che sono avvantaggiate in un primo momento dalla possanza fisica che sembra abbiano 2-3 anni di piu’, ma poi con il passare del tempo le cose giocano a loro sfavore.
Per parlare di un caso vicino a noi potrei fare il nome della Hofer su cui scrissi un commento al riguardo anni fa’ con annessi i miei timori futuri che poi si stanno concretizzando per la ex campionessa italiana.
@ Denis93 (#1947961)
La prima e’ molto possente e fisicamente strutturata diversamente da molte connazionali,tennisticamente non mi piace ma questo ha poca rilevanza,diversamente da Shilin che mi ha impressionato alla prima visione,poi e’ mancata ma aspettiamo a verdetti.
La seconda cinese che hai menzionato ancora non la conosco ma cercherò se possibile di colmare la mancanza vista la tua segnalazione.
@ Sauro85 (#1947974)
Mi sembra che io sia libero di scrivere ciò che voglio, dove voglio. Se non vuoi leggere, libero di non farlo.
E, tra le altre cose, la cortesia è una valore che immagino tu sottovaluti.
Ce ne sono anche altre, ma lei ha il vantaggio con lo stop “ha fame” e ha gioco.
Secondo me anche le 2002/2003 verranno sù bene e almeno una giocatrice ci esce.
Vediamo intanto come “atterra” il plotone con Piccinetti, Peoni&co.
Mi sembra che questo sia il post sugli Us Open della Cocciaretto…e non sui massimi sistemi del mondo Junior.
Anche la Delai 2002 è già quasi nelle prime 150
@ Gaz (#1947794)
Visto che mi sembri particolarmente ferrato sui junior, volevo chiederti cosa ne pensi delle due cinesi quasi omonime Xin Yu Wang e Xiyu Wang? Perché al contrario degli uomini in cui c’è Wu che sembra davvero promettere bene, le donne cinesi sono un po’ in difficoltà mi sembra. Shilin Xu sembrava molto promettente però mi sembra che si sia persa un po’.
@ Rare99 (#1947784)
Vero. Poi Peoni rientra anche da un intervento se non sbaglio, quindi sembra proprio aver recuperato bene.
Speriamo sia solo l’inizio questo: abbiamo proprio bisogno di ragazze che diano una nuova spinta al movimento.
Caro Gaz la carle è davvero brava vista due o tre anni fa non ricordo sia nel g1 di foligno sia all avvenire. Gioco lineare molto solido ma soprattutto una velocità di piedi impressionante arriva su ogni palla sempre in anticipo sempre con i giusti appoggi
E’ molto importante la trafila juniores a livello formativo.
Qui’ a incontrato 3 tenniste di diverso livello con cui ha potuto misurarsi e sicuramente aumentare la propia conoscenza.
Ne approfitto in mancanza di una pagina inerente per parlare del torneo juniores.
Già in Australia ci si era meravigliati per il risultato finale di una 14enne(kostyuk),qui’ rimane in corsa ancora la 13enne GAUFF,senz’altro questa edizione e’ servita a portare alla ribalta definitivamente questo nome nuovo.
Anche se credo che oggi non passera’.
Parliamo infatti della CARLE
Questa ragazzina da piccolissima sembrava dovesse far sfracelli,ricordo a livello under 14 nel 2014 ottenere oltre 40 vittorie a fronte di 3-4 Sconfitte.
Nel 2015 si e’ fatta conoscere sopratutto in Italia vincendo l’avvenire e qualche altro torneo.
Poi però a fatto seguito un lungo periodo(diciamo fino a prima di questo torneo)in cui aveva tradito quelle premesse,tanto da far credere che avesse subito un’involuzione negativa che le avrebbe negato la possibilità di emergere.
Poi questo torneo che improvvisamente riporta alla luce la promessa Argentina.
La vittoria netta sulla Waltert mi aveva infatti sorpreso ma poi e’ arrivata la conferma sulla Rybakina.
Da dire ancora che anche la Colombia ha una semifinalista slam juniores, andremo a scoprire questa giovane tennista .
Infine la favorita Anisimova che ha già ottenuto risultati pro importanti tali da far parte delle prime 200 wta.
Sorpreso dal suo ritorno nella categoria juniores dove quest’anno ha perso solo un match.
Co
Concordo,anche la Peoni sta giocando molto bene
Rybakina è una giocatrice di livello e forse Cocciaretto non è ancora pronta per superarla. Resta comunque la nostra junior più promettente.