Us Open: Parlano Roger Federer, Juan Martin Del Potro e Dominic Thiem. Federer “Ho sentito che il muscolo si era indurito nella parte bassa della schiena ed ho chiamato per questo motivo il medical timeout.”. Del Potro “Nel secondo set ho pensato al ritiro”
Roger Federer : “Ho sentito che il muscolo si era indurito nella parte bassa della schiena ed ho chiamato per questo motivo il medical timeout.
Volevo solo finirla più presto possibile e quindi sono andato subito dal fisio a fine set. Ci ho messo tre minuti e sono tornato in campo, non volevo che Philipp aspettasse. È stato più per precauzione, tutto bene.
Non sono preoccupato. Mi sono dispiaciuto per averlo fatto. È bello vederlo tornare a giocare questo tipo di partite.
È per questo che è tornato, per ricevere di nuovo il sostegno del pubblico. Per la prima volta si è sentito un rumore incredibile da quel campo. Sono contento per lui perché quando si è infortunato aveva l’opportunità insieme a Davydenko di diventare numero uno nel 2009 e ora sta ritornando quello di un tempo.
Giochiamo in maniera differente rispetto al passato. Lui ha cambiato il rovescio per via dell’operazione. Usa più lo slice. Io gioco più aggressivo in risposta, punti più corti.
Ci siamo affrontati a Miami quindi so come gioca ora, ma il servizio e il dritto penso siano rimasti uguali. Forse crea ancora più potenza perché la tecnologia si è evoluta”.
Mi piace il diritto di Del Potro, è piatto, i margini sono ridotti e la cosa che mi piace è che non si tira indietro. Non gli importa se sbaglia. Lo tira a tutta fino a quando non trova il ritmo giusto”.
Juan Martin del Potro : “Ho giocato uno dei match più incredibili della mia carriera nel mio torneo preferito davanti a un grande pubblico.
Ero esausto dopo l’ultimo punto del match. È stata una battaglia fantastica contro un grande giocatore. Nel secondo set ho pensato al ritiro, non riuscivo né a respirare né a muovermi bene. Ma poi nel terzo set l’ho brekkato molto velocemente e la storia è cambiata di molto.
Da li mi sentivo pronto a vincere. Inoltre ho visto il pubblico che voleva più tennis, voleva i miei dritti e dei buoni servizi. Ho impiegato tutta l’energia possibile per ribaltare la situazione e non ritirarmi.
Il pubblico è stato con me in ogni punto. Perché sono amato così tanto? Credo per l’impegno che ho avuto nel tornare a giocare a tennis. Sanno cosa ho passato con tutti i problemi al polso.
Ammiro Federer. Tutti lo adorano. Sarà un match interessante otto anni dopo da quella finale. So come giocare se voglio vincere, ma vedremo come mi sentirò fisicamente dopo questa battaglia”.
Dominic Thiem : “Ovviamente il pubblico era dalla sua parte, ma è stata una grande atmosfera non da tutti i giorni. Mi sono divertito, il pubblico non è stato scorretto. Dopo i primi due set sapevo che dovevo mantenere il mio livello perché sennò se stava davvero male si sarebbe ritirato sicuramente. Il terzo set molto male, poi il quarto e il quinto di grande livello.
Se ero nervoso quando ho servito per il match? No, non ho fatto nulla di strano. Lui ha fatto alcune buone giocate. Una palla è finita sul nastro, quindi anche un po’ di sfortuna”.
TAG: Dominic Thiem, Juan Martin Del Potro, Roger Federer, Us Open, Us Open 2017
Concordo sul probabile esito dei quarti parte alta.
Non saprei sullo scontro tra i vecchietti. Vedo Nadal favorito, quindi magari partita veloce. E anche se durasse 4 ore, ci sono due giorni per riposarsi ed affrontare la finale, quindi penso che il vincitore esca dalla parte alta.
Rublev è in crescita e sta facendo un gran torneo ma secondo me, anche guardando i risultati recenti, non ha ancora il livello per impensierire Nadal. Forse riuscirà a portargli via un set.
Lo stesso vale per DelPo contro Federer.
I due anziani dovranno scornarsi in semifinale e, nel probabile caso di partita equilibrata, sgobberanno quasi 4 ore. Metti che l’altra semifinale fili via liscia in tre set… diciamo che c’è una robusta possibilità di vedere Anderson o Carreno Busta vincere il torneo!
Concordo. Tuttavia si tratta di categorie molto ampie e sfumate… ad esempio, siamo proprio sicuri che lo stile di Djokovic sia da pallettaro o ributtino?? Io l’ho visto giocare anche serve&volley, scendere a rete spesso, insomma Nole può giocare come gli pare. Evidentemente privilegia il tipo di gioco per lui più redditizio e meno rischioso.
Con l’avanzare dell’età dovrà per forza fare sostanziosi ritocchi strategici, accorciare gli scambi e prendersi più rischi: percorrendo quindi un itinerario simile a quello percorso da Federer. Sono convinto che cominceremo a vedere qualcosa di simile già al suo rientro. I “veri” pallettari-ributtini sono quelli che non possono in alcun caso tentare questa via, non disponendo delle armi necessarie.
Secondo me Nadal ha l’avversario più ostico! Del Potro ha un bersaglio sul rovescio, non sta bene, e si è visto. Se regala un set a Federer (che vedo muoversi molto meglio coi piedi negli ultimi giorni) è spacciato.
Di solito quando Nadal parla così escono simili commenti da un gruppo di noti utenti, che qui invece sono silenziosi. Evidentemente si tratta di semplice incoerenza! 😉
A questo punto non avere la semifinale Federer/Nadal sarebbe una delusione enorme. Si giocano gli US Open e il Numero 1 un ulteriore capitolo epico di una rivalità irripetibile.
Adesso per un fatto simbolico irripetibile da un punto di vista storico devi sperare in un FEDAL. Non ci sono dubbi. Ci vorranno almeno altri 50 anni, magari anche 100 anni, prima che qualcuno possa diventare numero 1 a 36 anni, dopo uno scontro diretto col rivale, dove è in ballo la prima posizione del ranking. Pertanto per un fatto storico/simbolico dobbiamo sperare in un FEDAL. E sperare che vinca Federer ovviamente… Rubliof avrà almeno ancora un paio di anni per bastonare Nadal prima che questo si ritiri.
Adesso. Non quando ha vinto US Open e si candidava a essere numero 1 del mondo. Djokovic e Nadal devono accendere un cero per ringraziare la ‘Dea Sfiga’ che ha colpito DelPo altrimenti magari diventavano Fab3 e Fab4… Comunque quello che dici, in assoluto, forse non è sbagliato: forse è proprio quando uno si sente sicuro di avere entrambi i fondamentali forti, di essere mentalmente e fisicamente forte che si tramuta in pallettaro. Perché prendermi rischi se tanto io so di buttarla una volta in più nell’altro campo? È una possibilità. Io non lo so perché non sono un pallettaro/arrotino/robottino/ributtino e chi più ne ha più ne metta. Dovrebbe rispondere un pallettaro (abbiamo detto da 2.8 in su).
Della serie mettiamo le mani avanti
Che gran pezzo di cucciolotto
Buffa la dichiarazione di Federer relativa al boato che si alzava dal Grandstand ad ogni vincente di Del Potro (ed ad ogni errore di Thiem) e che invadeva l’Ashe.
Lui, e tutti i presenti sul centrale, si saranno certamente chiesti che cavolo stava succedendo.
Infatti Thiem si è lasviato fuggire una grande occasione. Doveva solo tenere un livello medio-alto contro un Delpo menomato invece è incredibilmente calato facendo resuscitare un defunto …
Grande Juan Martin ma i demeriti di Dominic sono maggiori in quest’occasione!
@ All American Boy (#1944697)
Anzi, sinceramente, più leggo questa disamina, più mi sembra una cavolata
@ Luca da Sondrio (#1944708)
Non siete mica obbligati, vorrà dire che vi farete un giro / vi guarderete un film 😉
@ All American Boy (#1944697)
Non so dove ti arriva questa certezza di giudizio, mi sa che hai un pò esagerato con le conclusioni derivanti dalle parole dello svizzero
E a te questi giudizi vengono inconsciamente o no???
Del Potro deve rischiare con il dritto perche’ e’ debole di rovescio.
Bravo. Ottima analisi. Anche io mi prendo Federer-Querrey. E per il futuro il mio tifo (anzi, la mia simpatia tennistica) andrà a Shapovalov, Tiafoe e Auger-Aliassime, e non a Coric e Zverev. Per domenica spero tanto anch’io di non dover essere costretto ad assumere ingenti quantità di Imodium…
➡ “Mi piace il diritto di DelPotro, è piatto, i margini sono ridotti e la cosa che mi piace è che non si tira indietro. Non gli importa se sbaglia. Lo tira a tutta fino a quando non trova il ritmo giusto”.
➡ Federer con parole sue, ha spiegato molto bene dove alberga la differenza tra [Arrotini, Robottini, Ributtini, Pallettari] e tutte le altre categorie di tennisti. È questione di MARGINI RIDOTTI nell’effettuare i colpi, di CORAGGIO, di TIRARE A TUTTA sempre e comunque (o quasi). È questo ciò che differenzia una tipologia di uomo/tennista da un’altra. Pertanto non si può mischiare RUBLIOF con la categoria dei DJOKOVIC, dei MURRAY o dei NADAL v1.0. ZVEREV appartiene alla categoria di questi ultimi. Shapo e Rubliof da una parte, Zverev dall’altra. Tiafoe, Alissiame, da una parte Coric dall’altra (la stessa parte di Zverev). Poi ognuno può tifare chi vuole ma almeno che si non mettano sullo stesso piano i giocatori. Le differenze vanno riconosciute e apprezzate. Chi di animo coraggioso tifera’ i coraggiosi, chi di animo attendista e sparagnino tifera’ i Cerrelli Busta della situazione. Io in questo rimasuglio di USO mi prendo Querrey e Federer (o Rubliof.) Mi verrebbe un attacco da sedare con Imodium se domenica si dovessero affrontassero i due spagnoli. Ma non succederà.
PS. Vorrei un FEDAL,una sfida per il numero uno a pari condizione;ma al tempo stesso vorrei che Del Potro alzasse il trofeo. Tutto questo è impossibile.Come si fa? Quindi spero in una sfida Roger-Nadal o Rublev-Del Potro…
Thiem sei un gran tennista,e soprattutto sportivo ed onesto. Sono un fan di Del Potro,anche prima dell’infortunio,ora a maggior ragione.Ieri un mito. Partita fantastica e pensare che ho continuato a guardare il match, pensando a quando si sarebbe ritirato. Era assurdo vedere dopo due set la casella 0 nei winner…
Ah il tennis…tanta roba…
Concordo.
Nadal aspetta solo di vedere chi trovarsi davanti, ma ha i favori del pronostico per il successo in questo slam.
Thiem? Un pollo..
@ Giuseppespartano (#1944651)
Cucciolotto???
Bravo Thiem dichiarazioni impeccabili, quanta differenza tra circuito maschile e femminile dove se ne dicono di tutti I colori.
DelPotro al limite della correttezza o ti ritiri o continui a giocare. È stato a lamentarsi per mezzo set dicendo che voleva ritirarsi. Incosciamente queste cose possono pesare nella testa dell avversario.
Sembra da queste parole che Del Potro abbia dato tutto.
E che Federer deve stare molto attento alla sua schiena.
Il che mi fa dire: vincerà facile lo svizzero, ma credo che per lui sarà difficile il proseguimento.
Che cari tutti e 3. Bravi tutti! Mi dispiace per l’austriaco, è stato ad un passo dalla vittoria. Si rifarà la prossima volta, avrà tante occasioni vista la sua giovane età.
Del Potro eroico. Se lo merita. Gli avrà dato tantissima gioia vincere in quella maniera. Sono felice per lui. Povero “cucciolotto” 🙁 Ma è classe ’88, può ancora dire la sua,assolutamente.