Nick Kyrgios dopo 14 anni potrebbe portare in patria un torneo Masters 1000. L’Italia ancora a bocca asciutta da ben 41 anni
Nick Kyrgios potrebbe vincere per la prima volta in carriera un torneo Masters 1000.
L’Australia non si aggiudica un torneo 1000 dal 2003 quando Lleyton Hewitt vinse proprio nel 2003 il torneo di Indian Wells.
19 anni fa invece l’ultimo australiano che conquistò il torneo di Cincinnati fu Pat Rafter che si aggiudicò la manifestazione nel 1998.
Se questi numeri potrebbero sembrare preoccupanti per il tennis australiano, non certo possiamo ridere noi italiani che nella storia dei tornei Masters 1000-Series (dal 1970 in poi) non conquistiamo un evento di tale livello dal successo di Adriano Panatta a Roma nel 1976.
Panatta è l’unico italiano ad aver vinto due tornei 1000-Series (ed unico giocatore italiano ad aver vinto quel tipo di tornei) di quella categoria.
Infatti il romano l’anno precedente vinse a Stoccolma che era considerato in quell’epoca un torneo Masters Series.
Sono ben 41 anni, quindi, che un tennista italiano non riesce a portare a casa un torneo di tale portata.
Camillo Santini
TAG: Adriano Panatta, Curiosità, Nick Kyrgios
@ Fabio (#1929369)
Si nel 1977 non giocò il Roland Garros per giocare un campionato a squadre in USA.Negli anni 70 prize money degli slam forse sui 500.000$ anche meno tornei circuiti ed esibizioni negli Usa Giappone Hong Kong etc. la facevano da padrone,adesso si è creato il mito dei quattro slam di indian wells e miami e degli altri mille,un tempo Melbourne Parigi e Roma erano tornei surclassati dai soldi dei petrolieri texani a volte.Un anno si giocò Anversa il torneo esibizione che regalava una racchetta di diamanti a chi vinceva il torneo per tre anni su cinque durante gli Australian Open
@ I LOVE BOBO (#1928986)
Grande Paolino! !! Secondo me oltre le varie ernie non riusciva a tenere con la testa….
Borg snobbato Parigi?!?!
Tieleman è stato finalista al queen’s,e caratti se non avesse perso in 5 set ne rimontò due a Mcenroe avrebbe realizzato il miglior risultato degli ultimi 40 anni in uno slam.
Cmq negli anni 70 80 non si dava peso agli slam come adesso ,l’australian open era snobbato dai big e anche Parigi da Connors a volte Borg,idemRoma a metà anni 80
Non esageriamo. Gaudenzi ha ottenuto il massimo per le sue possibilità. Un buon regolarista niente più.
Invece non è mai menzionato Pescosolido, che a mio parere aveva un tennis niente male se in giornata, ma anche limiti caratteriali e scarsa verve agonistica. Uno di quelli che ha ottenuto meno di quanto avrebbe potuto, a mio parere.
Poi certo i campioni non nascono tutti gli anni…Guarda che dopo 40 di anni è una frase che non possiamo più permetterci ! Fuori tempo massimo ! 40 anni !…
Allora pochissimi nel sito potranno avere questa gioia.
Purtroppo ne dovremo aspettare altri 50 di anni….
PS Un campetto al Foro dopo 3 tornei vinti e una finale a Wimbledon con un certo Rod Laver potevano anche dedicarglielo
Se non prendiamo qualche oriundo come il Mulligan dei tempi andati ( 3 vittorie al Foro e una finale a Wimbledon)credo che passerano altri 41 anni
@ Gtwa (#1928999)
Be’ non esageriamo. Ora come ora il settore più disastrato è quello dell’atletica ma andiamo bene nel nuoto (anzi benissimo), nello sci, nel volley, nella pallanuoto, nel calcio, nella succitata scherma… abbiamo giocatori di basket italiani nella nba… insomma quando vogliamo ce la facciamo! Poi certo i campioni non nascono tutti gli anni, vedi Panatta e Pietrangeli
Si si certo, solo noi..
@ Tifoso degli italiani (#1928969)
Solito problema italiano…ci si esalta per nulla! Piedi a terra….Berrettini ne deve fare di pedalate per arrivare ad un buon livello ancora…
Veramente Volandri si fermò in semifinale, perdendo da Gonzalez
@ intrepid (#1928974)
correggiti ancora: Djere.
Gli italiani non sono un popolo di sportivi (a parte la scherma ma perchè la facciamo solo noi)..è una questione fisiologica bisogna prenderne atto quindi evitiamo paragoni..detto questo forza matteo
fognini è forse l’unico dopo panatta ad avere la capacità di vincere un 1000.
ma fognini è il tennis e l’anti tennis: i video delle sue partite potrebbero essere usati nelle scuole tennis sia per mostrare la bellezza di alcuni colpi, sia per far capire ai ragazzini, come NON SI DEVE stare in campo, ovvero l’approccio alla partita.
E’ veramente uno scandalo che uno del suo talento non abbia ancora raggiunto la top 10 o almeno le seminifinali di uno slam
altro grosso talento, canè.. ma anche lui..
altri talenti non li ho visti in tutti questi anni
@ Lo Scriba (#1928893)
dimentichi Paolo cane’…molto più talentuoso e plurivittorioso con top ten e imprese epiche tipo in coppa Davis.. ..purtroppo aveva la schiena che nn gli dava tregua sennò.. .
mi correggo… anche coppejans che è arrivato al 97 prima di sprofondare; è chiaro che questi sono giovani e qualcun altro emergerà ma è evidente che su 20 una gran carriera la possono fare in 4 o 5
@ Michele Schiavoni (#1928846)
quello che trovo fuorviante di questa teoria è che pare che tutti i migliori juniores del mondo facciano una splendida carriera e solo gli italiani falliscono e l’esempio fatto è la solita nidiata dei kyrgios coric zverev, ecc. è falso. ti faccio un esempio contrario ossia la graduatoria juniores di fine anno 2012; i primi 20 sono peliwo, coppejans, quinzi,kyrgios, saville, ferreira silva, djere, milojevic, uchida, elias ymer, martinez, rubin, garin, broady, napolitano, chung, kruger, montgomery, marterer. di questi quali sono entrati in top 100? i soli kyrgios e chung se non vado errato
@ gisva (#1928962)
Fece semifinale, non finale.
Se scrivi “semplicemente Berrettini”, allora è evidente che ignori qualche giovanissimo fenomeno 😉
@ Gianluca Naso (#1928957)
con tutto il rispetto e le piu grandi ambizioni per il bbb ms se vincera msi un 250 sara incredibile con i vari zverev e compagnia ..ma un 1000 scudatemi ms non ci spero nemmeno
Ti scordi la finale di Volandri a Roma. Con inclusa vittoria su Federer
Ah, semplicemente Berrettini. Speravo di ignorare qualche giovanissimo fenomeno 😥
Berrettini
Ragazzi, potreste illuminarmi sul citato BBB?
il giovane talento australiano è in fase di maturazione tecnica
lo dimostra più che la vittoria sul maiorchino il match di ieri con lo spagnolo
una oculata e paziente amministrazione dello scambio da fondo ,con il paradosso che era l’altro,famoso regolarista,, soprattutto a comandare ,cercando ,con successo,spesso i due lungolinea e la palla corta,con esiti non sempre apprezzabili
appartiene comunque a quella categoria di atleti dalla testa calda ,in cui la costante vera è l’imprevedibilità
Forse ci riusciremo
Penso che si dovranno aspettare altri 40 aa non dico x vincere ma per vedere almeno in una finale importante un nostro tennista
Evito di prendere in considerazione il tennis femminile ove sembra sia possibile di tutto
Il tennis è uno sport dove è vero che bisogna avere delle qualità innate che richiede però sacrifici, allenamenti adeguati, mentalità vincente, concentrazione, comportamento in campo ineccepibile
Vi sono paesi ove tutte queste condizioni sembrano soddisfatte (vedi Spagna e Francia)
mentre in altri (vedi Italia)questo accade solo parzialmente
Sarà una questione genetica?di posizione geografica?
Forse inadeguatezza di staff dirigenziale e tecnico?
Non ci dovrebbe essere un articolo in qualche regolamento che stabilisca che la riconferma dei massimi dirigenti ai vertici della federazione sia inequivocabilmente condizionata al raggiungimento di alcuni obiettivi predefiniti?
Ah già scusate…siamo in Italia
@ Michele Schiavoni (#1928846)
Io non ricordo nessun “attacco di brutto”, solo osservazioni e domande a cui non hai risposto (tra cui la mia) rivolte in maniera abbastanza garbata…
Direi improponibili i paragoni tra il tennis italiano maschile con quello Australiano…azzardato pure paragonarsi con quello svedese!!!
Negli ultimi 40 anni pochissime sono le nazioni al mondo che hanno risultati peggiori dei nostri nel maschile!!!
Pure l’Ecuador ha fatto meglio di noi…(Gomez vince il Roland Garros)
@ Michele Schiavoni (#1928846)
Ottimo commento, condivido totalmente la parte su Gaudenzi, molto spesso quando si parla di quei tennisti italiani che avrebbero potuto dare molto di più si citano di solito Fognini e Camporese dimenticando il tennista di Faenza. Potenzialmente era il nostro Muster, forte sulla terra ma anche sul cemento, ricordo un passaggio del libro di Agassi in cui racconta il suo incontro con Gaudenzi alle olimpiadi di Atlanta del 96, l’italiano era avanti di un set e di un break, alla fine la perse, qualche giorno dopo Agassi vinse l’oro
che azz hanno con questa pennetta-zvonoreva che continuano a riproporla ❓ ❗ ❓ prima o poi il video si rivolterà è vincere la russa 😆 😉
no mai a noi basta rivedere per la millionesima volta su supertennis pennetta-zvonoreva 😆 😆 😡 ❓ ❗ :?:che c’è ne facciamo di un master 1000??
Inoltre è dai tempi di Panatta che non si riesce, non dico a vincere, ma almeno a disputare la finale di un toreno di quella portata, oltre a Panatta abbiamo la finale di Barazzutti a Monte Carlo e quella di Zugarelli sempre a Roma, tutti risultati registrati negli anni 70, da allora al massimo è arrivata qualche semifinale (le possiamo contare sulle dita di una mano)
La Svezia sarà messa molto peggio ma negli ultimi 40 anni avrà vinto una ventina di Slam e 4-5 David.Noi stiamo parlando di un lasso di tempo di 40 senza alcun risultato al maschile di rilievo. Sei veramente molto ottimista…
@ Michele Schiavoni (#1928846)
Negli ultimi 40 anni non abbiamo avuto nessun tennista con il talento dei due finalisti di Cincinnati e dal dopoguerra ne abbiamo avuti solo cinque.
Potevamo avere al massimo un top 10 per qualche mese e solo in tre casi (Camporese, Gaudenzi e Fognini) ma di campioni non ne abbiamo avuti e tanto meno persi.
Furlan, Volandri, Seppi, Lorenzi, Sanguinetti, Pozzi, Caratti, per dire gli ultimi giocatori top 50 che abbiamo avuto hanno ottenuto il massimo dalle loro possibilità e qualcuno anche di più.
Di giocatori di buon livello abbiamo perso solo Trevisan, ma al massimo avrebbe potuto ambire ad essere nei top 50, certo non di più.
La colpa del suo non successo non può essere attribuita alla fit ma alla sua scarsa determinazione: basta vedere cosa è riuscito ad ottenere il suo coetaneo Fabbiano che è molto meno dotato di lui.
Come ho già avuto modo di scrivere in un altro post l’italia non ha una vera tradizione tennistica e l’unica cosa che può fare la fit é di allargare il bacino di bambini ai corsi di tennis.
È vero che non siamo la nazione messa peggio, però se guardiamo le altre big 5 europee c’è un abisso… la Francia non ha proprio dei campionissimi da slam ma tra ATP e WTA quanti giocatori ha in top 100? La Spagna non ne parliamo, la Germania ha sì una Kerber in calo ma c’è anche uno Zverev sempre più vincente, la Gran Bretagna non sarà messa così bene, ma buttali via un Murray che per quanto se ne dica è pur sempre un big 4 e una Konta che secondo me l’anno prossimo uno slam se lo può benissimo giocare. Noi dopo quella meravigliosa finale femminile al Flushing Meadows nel 2015 non abbiamo avuto più niente.
@ Michele Schiavoni (#1928846)
condivido tutto, ma una risposta la avrei, passare da ragazzo a UOMO, questo è il problema, la differenza la fa la testa, crescendo la paura e l’ansia la devi reggere :è qui la forza. I nostri sono mammoni e viziati, tra virgolette bisogna SPAVENTARLI 😉
Articolo veramente interessante,
Io l ho scritto l altro giorno, ma sono stato attaccato di brutto, quando feci il raffronto del 2012 nella classifica juniors di Quinzi, Napolitano e gli altri italiani con gli stranieri e dove sono ora. Non c’è un italiano giovane nei 100, mentre i promettenti stranieri praticamente tutti nei 100 o 50, L Italia ha buttato via generazioni e generazioni di possibili ottimi giocatori, da decenni. Non si spiega se non nella pessima gestione dei ragazzi. Io non sto dentro, non è possibile quindi giudicare il perché, ma non è possibile che abbiamo un Trevisan numbero 1 juniors, e poi non riesce ad entrare neanche tra i 200. Abbiamo un Miccini che sembra un fenomeno….e poi scompare e non si sa più nulla di lui. Abbiamo un Quinzi che sembra incredibile poi ecco che i suoi coetanei fanno rinsultati e lui diviene incapace di non solo entrare, ma neanche avvicinarsi ai 200. Abbiamo un Baldi che entra a 17 nei top 10 juniors, fa semifinale in Australia e se la gioca con tutti i 95 ed i 96, che ora sono tra i primi 50 Atp, ed ora fatica ad entrare nei 600 Atp. Idem Napolitano e Donati. Ottimi Juniors, se non erro anche Napolitano top 10 e ora entrambi fuori dai 200. Napolitano ci rientra domani, ma allora se la giocava con Kyrgios, Puellie ed Edmund. Non voglio parlare poi di Ramazzotti che a 16 anni sembrava un fenomeno ed a 18 è completamente, dico completamente scomparso. Ora puo’ capitare una volta, due in un quinquennio, ma che nessuno arrivi allora non è casualità. Non dico avere un Nadal o un Murray, ma almeno un giocaTore che metta piede nei top 10 in quarant anni lo si poteva e doveva avere…..e forse anche qualcosa di più. Penso e lo ripeto a Gaudenzi. Da juniors era più futuribile di Quinzi, imbattibile quasi. Ha si poi avuto infortuni che ne hanno pregiudicato la carriera, ma quelli dopo, più tardi. Ricordo invece come nei lontani 91 e 92 fatico’ molto il passaggio da juniors a pro perdendo anni preziosi, mentre i suoi coetanei Rafter, Kafelnikoff e Medvedev (i rusui di un anno più giovani), scalatore senza perdite di tempo la classifica, guadagnando una mentalità vincente da subito. Gaudenzi a mio avviso aveva tutto per entrare nei top 10 e magari fare una grande prova in uno slam (magari facendo finale come Ferrer o chissà), o in un master 1000 (piu’ di Fognini o Camporese prima), ma oltre ai problemi fisici, non ci ha mai creduto lui per primo. Aveva perso la mentalità da killer tennisticamente parlando. Gli vidi perdere partite alla pari con campioni, che con una diversa cattiveria sportiva avrebbe vinto. Io credo che i Federer non si costruiscono, se li si ha, li si ha e basta (a patto che non li si rovini da ragazzi), mentre i Ferrer, partendo certo da buone basi, si possono costruire, questo attraverso una buona struttura. Chiudo dicendo che nessun tifoso italiano pretenda un Federer o un Nadal e neanche un Ferrer ogni 5 anni, ma credo che non avere in 40 anni un giocatore capace di entrare nella top 10, ed attenzione, escluso Fognini alla posizione numero 13 per poche settimane, neanche di avvicinarlà la fatidica top 10, sia molto grave.
eccezion fatta per henman e murray?? dì poco..
Figuriamoci la Bulgaria…. 😯
BBB mi sfugge chi sia.
Le ragazze dell’ultima generazione hanno dato soddisfazioni ma tennisticamente alcune sono cresciute in Spagna,altre sono figlie di una situazione contingente
Aspettando BBB , a meno che Fognini non abbia una visione ” mistica ” a Roma 2018 ( o magari a Madrid ) non credo che potro’ gioire di una vittoria master 1000 ( tanto meno di uno slam ) per i prossimi 10 anni , previsione affrettata e superficiale la mia ….ma solo in apparenza.
Mah … non capisco il senso di questo post
Il belgio a calcio fa finali ( europei 80 ) e semi , ci sono un mondiale ed un europeo ogni 4 anni di master 1000 quanti ce ne sono all’ anno?
L articolo dice la sacrosanta verita’ non ho ben afferrato Il tuo commento , purtroppo anche Fognini non sembra avere le qualita’ per vincere un master 1000, vediamo BBB ma e’ ancora presto.
Già.. Forse è una trappola,ma senza essere retorici un motivo per cui non vinciamo ci sarà pure.
Ci sono scuole molto più prestigiose dell’ Italia,ad esempio la Svezia che sono messe molto peggio di noi nel movimento in generale; il problema nostro sta nel fare il salto di qualità da movimento giovanile alla creazione di professionisti competitivi; senza scomodare francesi e americani che hanno strutture e fondi superiori ai nostri, prenderei come esempio gli spagnoli o per lo meno gli argentini. Resta il fatto che come appeal e come movimento i generale il tennis in Italia è molto cresciuto. In un ultimo quello che si sta seminando ora e le imprese soprattutto delle nostre ragazze daranno i loro frutti in passato; non si crea un movimento solido dall’ oggi a l domani
Numeri impietosi X il nostro movimento. Non si chiede di vincere, ma almeno di fare qualche semifinale in questi tornei con una certa costanza.
Finalmente un articolo serio da mostrare ai nostri vertici, Binaghi in primis. Poi sarebbe bello avere una risposta del presidente.
Alla faccia dell’articolo di qualche giorno fa sul ns. Movimento in salute…
no per carità forza Dimitrov via questo pseudo tennista
Questo post è peggio di una trappola per topi… chi si farà attrarre dal formaggio?
La Bulgaria, con qualche tennista, ha mai vinto un master 1000? P.s. per quanto riguarda l’Italia,vedendo la situazione, qualche altro anno, senza vincere un master 1000, per non parlare di uno slam, dovrà passare.
consequenziale al fatto di non aver avuto top ten per noi. più grave per gli australiani patria di laver , rosewall, newcombe, rafter,hewitt,cash e chi più ne ha più ne metta. potreste mai sottolineare che il belgio non ha mai vinto un mondiale di calcio? mettiamo in chiaro una volta per tutte che , parlando di tennis,tradizionalmente, noi partecipiamo e non vinciamo. e parlando di tradizioni eccezion fatta per murray ed henman negi ultimi 50 anni la gran bretagna è messa ben peggio di noi.
Perché Grigor