Victoria Azarenka sarà costretta al forfait agli Us Open: “La sua nascita è stata la cosa più importante della mia vita e nessuna madre (o padre) dovrebbe essere costretto a scegliere tra il proprio figlio e il lavoro”
Victoria Azarenka ha rotto questo giovedì il silenzio per i problemi personali che sta affrontando in questo periodo.
La 28 enne bielorussa sta combattendo con il suo ex-ragazzo per la custodia del figlio di 8 mesi Léo, e per questo motivo sarà “costretta” a rinunciare all’US Open dopo aver fatto lo stesso a Stanford e Cincinnati.
“Dopo Wimbledon io e il padre di Leo ci siamo separati. Stiamo risolvendo questioni legali e l’unico modo per competere all’US Open è lasciare mio figlio in California con il padre, ma non sono disposta a farlo. La sua nascita è stata la cosa più importante della mia vita e nessuna madre (o padre) dovrebbe essere costretto a scegliere tra il proprio figlio e il lavoro”.
Azarenka non conferma il ritiro dall’US Open, ma lo scenario sembra molto difficile. Tuttavia, continua a mantenere la speranza di “risolvere i problemi che separano” l’ex coppia nei prossimi giorni per poter competere di nuovo.
Il problema riguarda l’udienza per l’affidamento del figlio che è prevista nel prossimo mese di settembre e il bambino per questo motivo non può lasciare lo stato della California fino proprio all’udienza.
TAG: Victoria Azarenka
Cara vikka come si fa a separarsi dopo 8 mesi dalla nascita di tuo figlio ? Spero per te’ che riesca a superare questo momento
@ pablox (#1926932)
prendo atto del fatto che gli uomini rimangono in cinta per 9 mesi ( non ne ero a conoscenza ma grazie a LEI, adesso sì) e che quindi abbiano poi problemi di alcuni mesi per ritornare competitivi. Io non ricordo qualcuno a mia memoria che abbia rinuciato a tornei per accudire i figli se potesse ricordarmi chi, le sarei grato.
Per il resto, come già detto da altri, ha solo comunicato i suoi problemi ai suoi fans, un reato degno di fucilazione,
Mi aspetto alla prossima conferenza o dichiarazione di Maria Sharapova, la stessa levata di scudi da parte del gentile pubblico di Iive tennis, tanto per la par condicio e l’obiettività.
Condivido tutto … ma per favore INCINTA in italiano si scrive tutto attaccato…. grazie
prendo atto del fatto che gli uomini rimangono in cinta per 9 mesi ( non ne ero a conoscenza ma grazie a LEI, adesso sì) e che quindi abbiano poi problemi di alcuni mesi per ritornare competitivi. Io non ricordo qualcuno a mia memoria che abbia rinuciato a tornei per accudire i figli se potesse ricordarmi chi, le sarei grato.
Per il resto, come già detto da altri, ha solo comunicato i suoi problemi ai suoi fans, un reato degno di fucilazione,
Mi aspetto alla prossima conferenza o dichiarazione di Maria Sharapova, la stessa levata di scudi da parte del gentile pubblico di Iive tennis, tanto per la par condicio e l’obiettività.
In qualche caso è meglio limitarsi a commenti sul tennis giocato!!!
Se si decide di fare un figlio e si fa la tennista professionista qualche problema lo devi pur avere….se poi non vai neppure d accordo con il padre del bambino…una riflessione la devi fare
concordo……anche perche’ se non si fida del padre al punto di non lasciargli il figlio per una settimana (se le va bene due)….doveva pensarci prima!
@ tinapica (#1926804)
Condivido.Finalmente un commento imparziale in cui non si sottovalutano le potenziali magagne e difficoltà che potrebbero avere pure i tennisti,invece di ribadire sempre che i problemi li affronta solo un lato della mela.
Non conosco I fatti quindi trovo ridicolo e saccente chi si lancia in sermoni. Tuttavia in generale è una grave irresponsabilità quella messa in atto da coppie che si separano con un bambino di neanche un anno. Non è vero che il bambino non sente, che è piccolo, al contrario se fosse grande gli si potrebbe spiegare che mamma e papà si separano, rassicurarlo che non è colpa sua (I bambini sono autorefenziali). Invece un bambino così piccolo”sente” sparire una persona importante dal suo mondo e ne vive il lutto e in più respira, angoscia, liti e tensioni. La Azarenka ha diritto a voler giocare gli Us Open ma qui le cose sono due: o il padre del bambino è un criminale, ha commesso violenze su Vicka o sul bambino, o magari è un tossicodipendente, e allora in questi casi è giusto considerarlo inaffidabile, oppure, se non è niente di tutto questo, ha tutto il diritto di esercitare la sua paternità e tenere il bambino nei tempi previsti da un giudice. Il bambino non è proprietà di Vicka, troppo spesso assisto a vicende di coppie separate in cui l’uno e l’altro irresponsabilmente tentano di privare il bambino dell’affetto del padre o della madre. Si separa la coppia non I genitori.
Sono con te!
@ pablox (#1926719)
Chi semina vento, raccoglie tempesta…
Io non capisco tutti questi commenti acidi….Vika Ha solo detto che forse non sarà agli US Open e ha spiegato il motivo,niente di più… Forse qui non sarà molto amata ma resta il fatto che ha milioni di fans sparsi in giro per il mondo e mi sembra più che giusto che loro sappiano se la loro beniamina parteciperà all’ultimo Slam di stagione o no e anche che sappiano il perchè… Scometto che se un annuncio del genere l’avesse fatto tipo Federer nessuno si sarebbe azzardato a dire niente….
Mah, sarò io che non ci arrivo, ma non capisco dove siano le pretese a cui fai riferimento (è un problema se ci diamo del tu?). Essendo personaggio pubblico, e visto che sicuramente sarà stata bersagliata sui social di domande riguardo gli US Open, si è presa la briga di rispondere ai suoi fans, punto.
Il post originale (https://it-it.facebook.com/VictoriaAzarenka/posts/1798765836805038) ha questo incipit: “My incredible fans and friends, who have supported me throughout my career deserve to know why I may not be able to compete at the U.S Open this year.” Fans e amici meritano di sapere, mi sembra abbastanza chiaro.
E ancora: “I am incredibly grateful for all of the support I have received from women and men around the world who recognize the importance of supporting working moms and our right to be with our children.” Sta ringraziando chi la supporta e vuole vederla in campo, non capisco come spiegare la situazione diventi avere delle pretese…
Qualcuno spieghi ad azarenka che il mondo andrà avanti lo stesso anche se lei non sarà agli us open… a fatica ma andrà avanti…
Ho sempre pensato che la azarenka fosse una testa calda (eufemismo) e visto quello che sta combinando mi sa che avevo ragione. Prenditi pure tutto il tempo che vuoi, a me non mancherai di certo
In una recente intervista un’altra tennista (anch’essa urlatrice) ammetteva le proprie difficolta` di conciliiazione tra tennis professionistico e vita sentimentale; la tesi era che se fai (seriamente) le due cose assieme puoi dedicare a ciascuna solo la meta` della tua disponibilita` con conseguenti risultati insoddisfacenti su entrambi i versanti; morale prima si completa la carriera e poi si affrontano altre sfide.
Scelte esistenziali diverse
Ai colleghi maschi di Azarenka potrebbe benissimo capitare lo stesso di separarsi dalla madre della propria progenie 8 mesi dopo la nascita ed avere lo stesso desiderio di non voler rinunciare a starvi accanto, anche perché magari il tribunale potrebbe interpretare questo allontanamento come sintomatico di disinteresse e valutarlo a favore della controparte in causa di separazione/affidamento. Mi spiace ma nelle sue parole vedo l’affermazione del ruolo materno come necessario e prevalente su quello paterno e, aspirando ad una società in cui a maschi e femmine vengano riconosciuti gli stessi diritti e gli stessi doveri, non la condivido affatto.
Inoltre problemi simili possono capitare a chiunque, non solo a chi faccia del tennis la propria professione: che facciamo, ci mettiamo ad inviare comunicati stampa a destra e manca pur di perorare la nostra causa? Anche se capisco che Azarenka sia un personaggio un bel po’più pubblico di quanto lo sia io, permette che questa sua posizione di privilegio nell’avere un megafono e nel poterci urlare certe pretese egoistiche mi dia un po’ sui nervi?
Costei è proprio un’egoista da non crederci. D’altra parte ad essere sempre osannata, servita e riverita (e con compensi principeschi, mica gratis) è facile perdere il senso della realtà. Altro che commenti acidi….che cosa pretende concretamente? Che rinviino il torneo finché non ha risolte le sue beghe familiari? Che chi riveste il ruolo di giudice, di fronte a questa durissima (a scanso di equivoci: ovviamente c’è sarcasmo nelle mie parole) realtà le dia ragione con una sentenza espressa a suo favore? A me, a parte le sue urla belluine (che la accomunano purtroppo a molte sue colleghe), non stava antipatica: non facevo il tifo per lei perché non amo il gioco sparatutto in cui è maestra, ma mi stava sostanzialmente indifferente. Fino ad oggi. Se voleva ottenere un risultato con questa sua uscita, beh: c’è riuscita!
Senza voler scivolare nel populismo, penso a quante madri e quanti padri affrontino gli stessi dilemmi ma per andare magari a fare le pulizie nei condomini a 10€€/h, non per prenderne milioni all’anno colpendo una pallina con la racchetta: cosa dovrebbero dire loro? Che la vita talvolta (spesso) è difficile e che, superata una certa età, si dovrebbe aver acquisita la consapevolezza che non si può aver tutto, che bisogna fare delle scelte, spesso dolorose.
ah però, già separata a 8 mesi dalla nascita del figlio!
non contro la azarenka, ma contro il dover dare risalto alle storiche frasi di personaggi sportivi in genere ed alle loro opinioni. spesso non hanno un gran cervello e qualsiasi minch..ta dicono viene divulgata neanche avesse parlato einstein. il primo mi viene in mente è il buon totti.
Forz Vika
QUanta cattiveria ed acidità!
La Azarenka, essendo personaggio pubblico, ha tutto il diritto ed anche il dovere di informare il pubblico di quanto sta avvenendo e dei motivi per cui non sarà in campo.
Questi fatti dovrebbero farci riflettere sul fatto che per le tenniste conciliare vita privata ed attività sportiva è ben più complicato che per i loro colleghi uomini.
E questo dovrebbe anche farci riflettere sulla faciloneria con la quale si è pronosticato un rapido rientro ai vertici delle varie Sharapova, Kvitova e, appunto Azarenka, pur con situazioni personali diverse.
La Williams Serena ha annunciato il suo rientro in grande stile per gli AO del 2018. MOlti credono che ritornerà in fretta al vertice. io invece ne dubito, e le ragioni le trovate tutte qui sopra.
La vita e’ piena di scelte, cara Azarenka, e se non l’hai ancora capito puoi continuare a giocare a tennis o darti al golf
Se Azarenka oltre a risparmiarci la sua presenza nei campi da gioco, accettabile ma non necessaria, ci risparmiasse di metterci a conoscenza delle sue beghe personali, purtroppo comuni, la potremmo anche ringraziare, parlo al plurale pensando a tutti coloro che non hanno in grazia la bielorussa.
che spostino l’US open in california. a parte gli scherzi la fiera dell’ovvio e della banalità dei famosi e veramente noiosa. che si debba dar risalto alle beghe della loro vita privata non mi è mai sceso giù. l’azarenka ha detto anche che “nessun figlio dovrebbe crescere senza aver mai visto i genitori che si vogliono bene almeno per un minuto” o non ci ha pensato? avesse scelto bene il marito ora non sarebbe obbligata a scegliere ancora. lo stesso vale per il consorte.
Semplicemente non c’è proprio alcuna scelta da dover fare
(sempre che uno come te ne abbia la possibilità)