Classifica Slam per nazioni: Italia messa male, pochi acuti negli Slam. Dominano gli USA
Riportiamo una classifica divisa per nazioni che tiene conto dei risultati ottenuti negli Slam dal 1987 ad oggi in campo maschile. E’ un interessante oggetto di discussione che può dare un’idea di massima sul “peso tennistico” dei rispettivi movimenti nazionali. In questa speciale classifica l’Italia non si comporta bene: è solo 25ma su 36 posti. A guidare la classifica, con un abbissale vantaggio, sono gli Stati Uniti. Ringraziamo Dino Esposito che ci ha gentilmente fornito questa statistica e invitiamo a visitare E-Tennis.net gruppo che fornisce, fra l’altro, i livescore di parecchi challenger italiani tra cui quello di Napoli che è in svolgimento questa settimana.
Più avanti trovate alcune considerazioni dell’autore mentre a fine classifica c’è la metodologia con cui è stata ricavata la statistica.
“A parte gli USA, impressiona il secondo posto della Svezia soprattutto per il numero di giocatori distinti, molti dei quali (p.e., Mikael Tillstrom) non hanno fatto granché in carriera; ma che hanno piazzato l’acuto nei Grand Slam. Inoltre, alla Svezia mancano buona parte degli Slam di Mats WIlander e alcuni piazzamenti di Edberg, Nystrom e Jarryd.
A rigor del vero, anche la Germania perde in questa classifica che parte dal 1987 (da quando gli Astralian Open sono stati spostati a gennaio): ben 2 slam conquistati da Becker. E nonostante ciò non sfigura..
Impressiona ma non sorprende la media punti della Svizzera in gran parte dovuta agli Slam di Roger ma anche capace con Hlasek e Rosset di altri piazzamenti.
I piazzamenti italiani sono tutti Quarti di Finale: Cristiano Caratti Australian Open ’91, Renzo Furlan Roland Garros ’95 e Davide Sanguinetti Wimbledon ’98. Deprimente essere sotto Marocco, Ucraina, Ecuador, Belgio e alla pari della Romania. Tra l’altro Hanescu ha fatto QF a Parigi due anni fa perdendo da un certo Roger Federer.”
Nazione | Punti | Risultati contabili | Giocatori diversi piazzati | Punteggio medio |
1) USA | 90450 | 178 | 28 | 508 |
2) Sweden | 31200 | 68 | 16 | 458 |
3) Spain | 25100 | 54 | 14 | 464 |
4) Germany | 21700 | 48 | 11 | 452 |
5) Australia | 18950 | 36 | 9 | 526 |
6) Russia | 16500 | 39 | 8 | 423 |
7) Switzerland | 15750 | 21 | 3 | 750 |
8 ) France | 13800 | 40 | 11 | 345 |
9) Argentina | 9800 | 26 | 11 | 376 |
10) Croatia | 8350 | 21 | 4 | 397 |
11) Netherlands | 7000 | 20 | 7 | 350 |
12) Brazil | 4950 | 10 | 3 | 495 |
13) Czech Republic | 4850 | 13 | 6 | 373 |
14) United Kingdom | 4650 | 12 | 2 | 387 |
15) Slovakia | 4250 | 12 | 3 | 354 |
16) Austria | 3850 | 10 | 2 | 385 |
17) Chile | 3400 | 10 | 2 | 340 |
18) Serbia | 2100 | 5 | 2 | 420 |
19) Morocco | 2000 | 8 | 2 | 250 |
20) Ecuador | 1950 | 4 | 2 | 487 |
21) Ukraine | 1900 | 5 | 1 | 380 |
22) South Africa | 1650 | 5 | 1 | 330 |
23) Cyprus | 1400 | 3 | 1 | 466 |
24) Belgium | 1150 | 3 | 2 | 383 |
25) ITALY | 750 | 3 | 3 | 250 |
26) Romania | 750 | 3 | 3 | 250 |
27) Belarus | 700 | 2 | 2 | 350 |
28) Finland | 500 | 2 | 1 | 250 |
29) Zimbabwe | 500 | 2 | 1 | 250 |
30) New Zealand | 500 | 2 | 2 | 250 |
31) Peru | 500 | 2 | 1 | 250 |
32) Uruguay | 250 | 1 | 1 | 250 |
33) Japan | 250 | 1 | 1 | 250 |
34) Haiti | 250 | 1 | 1 | 250 |
35) India | 250 | 1 | 1 | 250 |
36) Israel | 250 | 1 | 1 | 250 |
Powered by E-Tennis.net |
N.B. Totale risultati tornei Grand Slam dal 1987 al 2007 compresi. Sono stati presi in considerazione i piazzamenti dai QF in poi. Ogni piazzamento ha ricevuto un punteggio pari all’attuale punteggio ATP, vale a dire 250 per QF, 450 per SF, 700 per F e 1000 per la vittoria.
Lo sapevate che… ?
… nel 1982 c’erano 42 giocatori degli Stati Uniti nei primi 100, 10 nei primi 20 ?
Qui i primi 300 : CLICCATECI
http://stevegtennis.com/rankings/yearend/s1982.txt
Ah, avevo letto male la classifica. E’ in ordine di punti, non di punteggio medio. Allora funge…
Intanto ci ho lavorato su anche io… andando indietron fino al 1990 compreso, poi continuerò e la pubblicherò su internet.
Intanto, dal 1990 in poi, ecco la classifica per somma di punti realizzata nei quarti di finale dai singoli giocatori ( se non sbaglio, dovrebbero essere 150 i giocatori capaci di raggiungere almeno una volta un quarto di finale nei tornei del Grande Slam. Ci sono addirittura tre italiani ( INCREDIBBBILE !!! ) ed un giapponese ( INCREDIBBBBBBBILE !!! ).
Ecco i primi posti :
1) 20550 SAMPRAS
2) 19000 AGASSI
3) 14800 FEDERER
4) 8900 COURIER
5) 7900 EDBERG
6) 7100 BECKER
7) 6700 HEWITT
8) 6400 RODDICK
9) 5950 IVANISEVIC
10) 5800 KAFELNIKOV
11) 5150 CHANG M.
12) 4900 NADAL
13) 4800 SAFIN
14) 4750 RAFTER
15) 4750 STICH
16) 4250 FERRERO
17) 4250 KUERTEN
Tutti questi giocatori hanno raggiunto almeno il posto n.2 del ranking mondiale, ed hanno vinto tutti almeno una prova del Grande Slam.
Non ci sono nei primo posti argentini dopati 🙂
Permettetemi una battuta : più che Verdasco, c’è stato il fenomeno Mimì e le ragazze della pallavolo. Sembra uno scherzo, ma io mi ricordo che ai tempi, tutte le bambinette erano in giro a formare nazionali di pallavolo da tutte le parti !!! 🙂
Invece, Jenny la Tennista, Madame Butterfly e Teddy non li caBIIIITTTva nessuno !!! Mi sa che ero solo io che guardava quel cartone giapponese li… 🙁
il problema sono anche i master series, non solo gli slam. vado a memoria ma dei giocatori in attività solo volandri può vantare una semi a roma (in casa e sulla terra anche se superlativa). che io ricordi solo gfaudenzi ha disputato ua semi a montecarlo. insomma quarti per gli slam e semifinali per i masters sono tabù e questo lo si paga in termini di classifica e se mi permetti anche in termini di visibilità e popolarità fattori che possono essere importanti e trainanti per tutto il movimento. negli altri sport ( VEDI NUOTO O PALLAVOLO) le nostre tradizioni erano scarse fino ad anni 90 poi col fenomeno velasco abbiam fatto fatica a scender dal podio degli europei (solo quest’anno) podio degli europei raggiunto prima soltanto una volta a roma. nuoto: dopo i record mondiali di lamberti a bonn europei il nostro movimento è diventato super e prima non lo era ( era semplicemente un buon movimento), insomma avere un exploit aiuterbbe tutti intendo exploit di rusultati e di visibilità quindi immagine
E comunque questo degli Slam è un grave e reale problema che affligge il nostro tennis. In questo caso i nostri giocatori, non si devono sentire attaccati per critiche a vanvera. Il dato di fatto c’è. Tocca a loro ora cambiare questa tendenza.
Io un po’ di speranze per l’immediato futuro le ho ( Volandri al Roland Garros magari anche Starace, e negli altri tornei Seppi, Bolelli, Fognini, Trevisan, Fabbiano e qualche lieta sorpresa… ) per dei piazzamenti almeno a livello di quarti di finale negli Slams.
Infatti, concordo con te, Vitas. Beh, uno come Berasategui che mi va in finale ( o era semi ? ) al Roland Garros ed in finale le becca secche da Courier a Roma, me lo terrei comunque volentieri ( è stato n.7 al mondo, mi sembra di ricordare ).
Inanto, ho controllato i ” quartisti ” degli ultimi 20 tabelloni del Grande Slam ( ultimi 5 anni : 2003, 2004, 2005, 2006 e 2007 ).
IL DATO : con 160 posti disponibili nei quarti di finale in questi tabelloni, nessun italiano è riuscito ad occuparne nemmeno uno. GRAVE.
LE PRESENZE in semi sono state tutte appannaggio di giocatori top 10. Unica eccezione : Martin Verkerk, mai stato nei primi 10 al mondo, capace di raggiungere la finale al Roland Garros.
Tra i giocatori fuori dai top 10, che hanno raggiunto i quarti di finale negli ultimi 5 anni nei tornei del Grande Slam :
Benneteau, Chela, Fish, Andreev, Nieminen, Santoro, Hrbaty, Feliciano Lopez, Hanescu, Schalken, Mayer, Arazi, Popp, El Aynaoui.
Senza scomodare Baghdatis, basti dire che negli ultimi 5 anni, basta uno Schalken con tre quarti di finale, per raggiungere un risultato globale italiano negli ultimi 30 !!!
Certo lucaw potremmo avere un Nieminen,Ginepri,Pavel,Schalken,Verkerk,Lapentti per citare giocatori entrati nei top 15 negli ultimi 5 anni…….
Preferisco vedere la cosa al futuro 🙂
infatti ora come ora i giocatori ci sono il problema è fare quel salto di qualità non riuscito a gaudenzi furlan(PER PPOCO), canè caratti camporese, ed oggi a vola e starace. sembra che ci sia oltre il 15 posto del ranking una barriera insuperabile. il fatto più sconfortante però è che in questi anni abbiamo visto arrivare ai top 15 tantissimi giocatori ANCHE NON irresistibili (magari x una settimana soltanto) e magari ci siam fatti l’ idea che non sia impossibile non dico resrtarci tra i 15 (quello è difficile) ma almeno toccare x una misera volta quella posizione. un buon barasategui l’ avremo pure potuto avere non credi?
Si, ma essere realisti sul dire che Sanguinetti batte 9 volte su 10 sul veloce Albert Costa, ho i miei dubbi. Idem Volandri contro Murray. Non so se hai visto come ha giocato nel primo set, prima che Murray si ritirasse ad Amburgo. Resta comunque il fatto che gli esempi – anche se un pochetto esagerati – calzano.
Ma Camporese in finale contro Ivanisevic era indoor, idem Sanguinetti contro Federer. Io li ho visti i nostri giocatori anche dal vivo, battere i fuoriclasse. Erano – vi posso assicurare – partite vere. E Seppi che porta un Gaudio – pre retata argentina nel doping – al terzo set a Gstaad ? Poi chi ha vinto il torneo.
La realtà è che in Italia i giocatori ci sono. Peccato che si dimentichino di esserlo appunto, con l’arrivo dei grandi tornei. Dove si assegnano punti importanti per diventare top 10.
Alla fine mi son sbagliato : è DAVIDE BRAMANTI. Ce n’è anche uno che fa la B1 col Pistoia, ma ha solo 21 anni. Dubito che abbia battuto Federer nel 1997, altrimenti il fenomeno l’avevamo noi !!! 🙂
Sì Sbandieratore ho volutamente dimenticato qualcuno ,in particolare ho escluso (sbagliando) le vittorie su Clement e Lapentti (xkè sono stati dei top10 “veloci”) ed ero indeciso sul mettere le recenti vittorie nei Challenger sulle controfigure di Gaudio e Puerta (alla fine ho messo quelle vs Guadio,che resta un vincitore di RGarros ed ho escluso quelle vs-Puerta,altro “campione veloce” (e sappiamo tutti il xkè!)
mi sono limitato a parlare di soli alcuni fattori. te ne propongo un altro: sanguinetti batte a.costa 9 volte su 10 su veloce. volandri batte murray 7volte su 10 su terra. il problema è che sanguinetti su terra vale oltre 100 come volandri sul veloce. altro fattore: volandri qusndo l’ha battuto nadal( se non ricordo male nadal non era in quel momento top20). non sono così pessimista e credo anche che in italia il movimento tennistico sia in crescita ma bisogna essere anche realisti
DANIELE BRAMANTI, sei tutti noi !!! 🙂
Tra l’altro inserisci nome ha dimenticato anche qualcuno ( esempio : Puerta battuto da Luzzi a Lugano, battuto da Bolelli a Cordenons etc. etc. etc. )
vitasgerulaitis, se per quello Camporese è andato vicino a battere Boris Becker in Australia, quando il tedesco vinse il torneo…
Tutta quella sfraca li di giocatori battuti, non può essere solo un caso di giocatori demotivati. Sono troppi per essere così. Qualcuno sarà anche capitato, ma in ogni caso io tutta quella gente li non la batto.
Infatti l’elenco di Inserisci Nome, ribadisce che se battiamo tutti quelli li, i giocatori li abbiamo ( o vogliamo dire che Federer era demotivato a Roma e a Milano nel 2002 ? O Grosjean al Roland Garros contro Potito ? per fare degli esempi… )
Il dato che spicca agli occhi, è che la differenza è minima tra questi fuoriclasse ed i nostri campioni. Per cui se non arrivano gli exploit nei Grandi Slam, non è una questione di qualità tennistica, ma di altre componenti che ci penalizzano ( questione psico-fisica : tenuta mentale ed atletica in 5 set ed in un torneo lungo dove per arrivare ai quarti di finale devi giocare 5 matches ).
x vitasgerulaitis:il tuo è un discorso troppo pessimistico.Quello che dici può capitare 1 volta al massimo non sempre…Sanguinetti ne ha battuti 20 quasi (tutti ex top10) Volandri + di 15 (Moya l’ha battuo in Semi ATP,Gasquet,Berdych,Murray e Federer in mS a Roma,Ljubicic in uno Slam,Robredo e Ivanisevic in Davis…..occasioni + importanti di queste non ce ne sono…).
Seconod me invece questo schema evidenzia come ci siamo a livello di movimento e come apici di rendimento…purtroppo ci manca la continuità (e la mentalità) x raggiungere e restare stabilmente ad alti livelli…
non so quanto possano contare gli scalpi eccellenti. bisognerebbe vedere come son arrivati alcuni risultati. esempio:quante volte un giocatore testa di serie si iscrive ad un torneo in condizioni precarie solo per intascare i soldi già sapendo di perdere al primo turno? in quel caso può batterlo chiunque. per non parlare di come i top10 affrontano i tornei di seconda/terza fascia, con poche motivazioni. gli scalpi eccellenti che contano sono quelli ottenuti nei grandi tornei o comunque in tornei importanti. se consideriamo solo quelli credo il numero dei nosrtri scalpi eccellenti si ridurrebbe drasticamente.
Sbandieratore mi sa che ho proprio quello che fa per te:
SCALPI ECCELLENTI DEI TENNISTI ITALIANI
Rios,MartinT.,Pioline,Puerta,Safin,Schuettler,Kafelnikov,Grosjean,
Ancic,Nalbandian,Gaudio,Gonzalez F.,Chang,NormanM.,Roddick,
Ferrero,Federer,Enqvist,Moya,Costa A.(Sanguinetti)
Ivanisevic,Gonzalez F.,Grosjean,Davydenko,Puerta,Nalbandian,
Nadal,Gasquet,Djokovic,Moya,Canas,Berdych,Kiefer,Robrdo,
Murray,Federer,Ljubicic.(Volandri)
Schuettler,Davydenko,Berdych,Ferrero,Robredo,Ljubicic,Canas,
Murray,Hewitt,Blake.(Seppi)
Stepanek,Rosset,Baghdatis,Puerta,Enqvist,Davydenko,Rusedski.(Bracciali)
Nadal,Rosset,Ljubicic,Kafelnikov,Davydenko,Schuttler,Gaudio(Galvani)
Gasquet,Grosjean,Moya,Gaudio,Ferrero.(Starace)
Corretja,Rosset,Ancic,Coria,Gaudio(Luzzi)
Stepanek,Coria,Murray(Di Mauro)
Puerta,Safin(Bolelli).
Ho già calcolato il rendimento in questo 2007 per le nazioni, nel ranking, con la relativa media ( comunque, siccome tutte dividono per i 4 tornei del Grande Slam, basterebbe anche la somma dei punti dei loro giocatori piazzatisi almeno nei quarti di finale ).
1) 925,0 SVIZZERA ( 4 Piazzamenti, 1 Giocatore )
2) 912,5 SPAGNA ( 9 P. , 5 G. )
3) 400,0 SLOVENIA ( 3 P. 1 G. )
4) 350,0 RUSSIA ( 4 P. 2 G. )
5) 300,0 USA ( 4 P. 2 G. )
6) 175,0 CILE ( 1 P. 1 G. )
7) 175,0 GERMANIA ( 2 P. 1 G. )
8) 125,0 ARGENTINA ( 2 P. 2 G. )
9) 112,5 FRANCIA ( 1 P. 1 G. )
10) 62,5 CIPRO e REP.CEVA ( 1 P. 1 G. )
ITALIA NON PRESENTE IN QUESTA CLASSIFICA, NONOSTANTE CONTI UNO DEI PRIMI 4-6 GIOCATORI AL MONDO SU TERRA BATTUTA ed altri tre giocatori in possesso di un tennis che potrebbe permettere loro di raggiungere almeno i quarti di finale. Non gli si chiede certo di vincere i torneo dello Slam. E QUESTO E’ IL PUNTO.
Ripeto i giocatori ( mi è partito l’invio )
FEDERER ( 3 Vittorie, 1 Finale )
Sconfitte con Volandri e Sanguinetti e da Junior ha perso in due set da Uros Vico nel 1995 e da DIEGO BRAMANTI ( dov’è finito uno che ha battuto il più forte giocatore di tutti i tempi ??? ) nel 1997. Contro De Vecchis, sempre nel 1997 si è imposto solo al terzo set !!! )
Questo per fare un esempio dei nostri contro il RE dei RE…
Vedasi qui l’attività di Federer, nel 1997 dal suo sito ufficiale
http://www.rogerfederer.com/en/rogers/results/index.cfm?uYear=1997
Poi .
NADAL ( 1 V 1 F 1 Q )
Sconfitte con Galvani, Volandri mi sembra anche Starace
DJOKOVIC ( 1 F, 2 SF ) Fognini è il primo nome che mi viene in mente
GONZALEZ ( 1 F ) Volandri
GASQUET ( 1 Sf ) Azzaro, Volandri, Starace
RODDICK ( 1 Sf ) Sanguinetti
FERRER ( 1 Sf ) Di Mauro, Aldi i primi che mi vengono in mente…
DAVIDENKO ( 2 Sf ) Galvani il primo che mi viene in mente…
HAAS ( 1 Sf ) ci sarà pur qualche italiano che l’avrà battuto, ma mi devo informare…
MOYA ( Volandri, Camporese… )
FERRERO ( Seppi due volte… )
ROBREDO ( Volandri )
ANDREEV ( mi sembra Seppi e Volandri )
FISH ( non lo so )
CHELA ( Starace ad esempio )
CANAS ( Volandri, Seppi )
Baghdatis non lo so
Il tutto per dire che non sono poi così dei mostri inavvicinabili, per i nostri. Però, questi vanno avanti nei tornei importanti. I nostri no. Un motivo ci sarà pure, no ?
Ho iniziato a dare uno squardo a cosa è successo quest’anno, cioè ai giocatori che hanno raggiunto i quarti di finale negli Slam ( noi un solo ottavo al Roland Garros con Filippo Volandri… ).
Dovrebbe trattarsi all’ora di fenomeni imbattibile dai nostri, no, se siamo messi così male qualitativamente da non mettere un nostro rappresentante nei quarti di finale di uno Slam ( non solo quest’anno, ma dal 1998 tra l’altro…). Ed i nostri dovrebbero essere delle pippe, che non batterebbero mai questi mostri.
INVECE NO. I giocatori li abbiamo anche noi, infatti molti di questi quartisti degli slam ci perdono nei testa a testa. Eppure, negli Slam e Master Series, non rendono. Un motivo ci sarà pure. Io ho provato a spiegarmelo con un appagamento psicologico involontario per aver raggiunto l’obiettivo dei soldi di primo turno che danno gli Slam, invece di trasformare l’entrata in tabellone un punto di partenza per diventare ricchi sfondati…
Ecco qui sotto, elencati i giocatori che hanno raggiunto i quarti di finale negli Slam, con relative sconfitte coi nostri ( vado a memoria per evitare una ricerca pignoleschissimamente pignolesca !!! ).
FEDERER ( 3 Vittorie, 1 Finale )
Sconfitte con Volandri e Sanguinetti e da Junior ha perso in due set da Uros Vico nel 1995 e da DIEGO BRAMANTI ( dov’è finito uno che ha battuto il più forte giocatore di tutti i tempi ??? ) nel 1997. Contro De Vecchis, sempre nel 1997
Che l’Italia sia messa malissimo e peggio di altre nazioni ( direi meglio di pochissime nazioni al mondo, a questo punto… ) è lampante, in qualsiasi modo si faccia un ranking del genere.
Ma secondo me rimane un errore di fondo : che la classifica non appartiene alla nazione, ma al rendimento dei suoi giocatori che hanno partecipato agli Slam. Ripeto che occorrerebbe tenere presente di tutti i tornei dello Slam, per fare una media, non solo di quelli in cui hanno partecipato i giocatori di una nazione. Quasi quasi ci lavoro su anche io.
Esempio : se le Isole Togo all’Improvviso vedono nascere un giocatore forte come Federer, che clamorosamente al primo Grande Slam vince e poi magari poveretto si infortuna e non può più giocare gli slam, con una classfica del genere, le Isole di Togo sarebbero per sempre al primo posto in questo ranking, con 1000 punti di media ( 1000 punti per un torneo giocato ). Cosa vuol dire ? In linea di massima che il loro movimento è quasi il doppio di quello degli Stati Uniti ? Non credo proprio. Ecco perchè vorrei rivedere la classfica con i punti divisi per il numero di tornei complessivi degli Slam degli ultimi 20 anni.
P.S. : in questa notizia si parla di ” peso tennistico dei rispettivi movimenti nazionali “. Vedo che siete concordi con me, che questa classifica non li rispecchia. Come dire che se facessimo una classifica nel calcio, in quasiasi modo la facessimo, la Spagna non ha mai vinto un mondiale, ed allora è messa malissimo, peggio dell’Ungheria, ad esempio. Bisogna però vedere le posizioni delle altre nazioni, se sono giuste.
Appena ho tempo ci lavoro su e ricalcolo il ranking diviso per il numero di tornei. Inizio dagli ultimi 4 anni ( oh, poveri noi italiani… )
Gasquet – Fognini è prevista alle ore 17 di domani
DinoE complimenti per il lavoro enciclopico davvero interessantissimo.Anche io mi occupo spesso di queste analisi ma a questa nello specifico non ci avevo ancora pensato 🙂
Spero che un giorno potrai vedere i miei articoli che sono stati pubblicati sul sito 🙂
P.S. Li trovi quasi tutti nella categoria FIT e sono firmati Luigi Sirianni.
Ora scappo,al prossimo lavoro ciao a tutti
Sì Massimo la classifica l’ho capita e l’ho apprezzata tantissimo.Anzi colgo l’occasione per complimentarmi con DinoE.Davvero un bel lavoro.Le mie erano soltanto considerazioni in risposta agli utenti (giustamente forse) troppo sconsolati e che constatavano ad esmpio che siamo dietro a Cipro….in realtà siamo dietro a Baghdatis invece… 🙂
Per Sbandieratore e Inserisci Nome, come ha sottolineato anche Dino non è una classifica che esprime il movimento tennistico nazionale, ma un interessante analisi dei risultati dei tornei del Grande Slam (che non sono certo poco significativi come invece pare abbia sostenuto qualche tempo fa il portavoce della Federazione in polemica con le osservazioni critiche puntuali di Rino Tommasi.. sob!).
A livello personale, non riesco a consolarmi con tutto quel gran MOVIMENTO che si fa in Italia, soprattutto se tutto ‘sto movimento si circoscrive – FONDAMENTALMENTE, MA NON SOLO – a monopolizzare il MD di future o di qualche challenger…
E’ abbastanza evidente che una classifica basata solo sugli ultimi 20 anni di Grand Slam non rispecchi in modo affatto fedele il “movimento tennistico”. La media è solo un numero che tra l’altro indica la sola media dei piazzamenti dai QF in su. In quanto tale si presta a molti paradossi.
Il punto chiave è che in Italia pur con un movimento tennistico (60 milioni di persone, però) ampio NON ci siano acuti di alcun tipo. Durante l’immissione dei dati non ho contato quanti svedesi “sconosciuti” hanno fatto QF o SF. E non sto parlando di Wilander o Edberg (Borg non compare affatto) e nemmeno di T. Johansson, A. Jarryd, M. Norman, T. Enqvist o J. Bjorkman che pure sono stati Top10 per una o più stagioni. La Svezia (ma anche la Germania) piazzano un “sacco” di sconosciuti che fanno l’acuto nei GS e poi poco altro. Parlo di Tillstrom, Gustafsson, Bergstrom, Svensson, Gunnarson, Pernfors. Da noi molti fanno i ragionieri. Ma li capisco. Piacerebbe anche a me andare a NY, perdere senza nemmeno faticare e tornare a casa con 11000 euro 🙂
è incredibile come sbandieratore riesce sempre a girare i discorsi e a far sembrare il bicchiere piu pieno di quanto in realtà non lo è
L’unico paese in condizioni simili al nostro è l’UK (popolazione, ricchezza etc).
Però negli ultimi anni hanno avuto Henman e con Murray si sono garantiti un degnissimo sostituto per parecchi anni (ho escluso Rusedski perché gli han cambiato nazionalità come se fosse fantacalcio).
Loro hanno meno giocatori dei nostri, però han piazzato più acuti di noi nei tornei importanti.. in termini, il nostro movimento dovrebbe essere (e lo è) migliore del loro però..
Detto questo: giochiamo la Davis al meglio delle 10 partite, così saremmo competitivi lì (non è una brutta idea se si considera che è una competizione a squadra cmq..).. 🙂
Trovo questa classifica corretta, sebbene vada interpretata. Tiene conto di 20 anni di Slam, quindi è giusto che la Svezia (tanto per fare un nome) sia ai primi posti, sebbene ora non splenda più. Fra 15 anni, se continuano così (anche se non va dimenticato che un certo Bjorkman ha fatto semi a Wimbledon l’anno scorso) saranno ultimi (ne dubito).
E cmq possiamo vederla come ci pare, però negli Slam siamo inesistenti. Se la classifica avesse tenuto conto anche dei terzi turni o ottavi, forse sarebbe un pizzico più generosa, ma cmq pessima, imho.
Il nostro movimento (inteso come giocatori classificati) è indubbiamente migliore di quelli svizzeri, ciprioti etc, ma noi siamo pur sempre un paese ricco ed industrializzato di 60 milioni di abitanti (conta anche questo!).
Fognini al secondo turno.Vince 6-3 7-6 con l’indiano e pareggia i 15 punti che aveva da difendere,conquistati a Palermo ’06
Ho notato una cosa : il punteggio medio dell’Italia è 250, quello degli USA, 508. Medio dell’Italia perchè con tre giocatori ha fatto tre quarti. Io direi che sarebbe meglio fare una media divisa per numero di tornei fino al 2007. Cioè in 20 anni : 80 tornei.
Non per quanto riguarda l’Italia, ma per quanto riguarda l’esattezza della classifica, che così ad occhio mi sembra un po’ falsata.
Esempio : se Baghdatis avesse giocato un solo torneo dello Slam, e lo avesse vinto, non avrebbe senso vedere un Cipro in testa al ranking, con 1000 punti, per questo solo risultato. Al contrario : 1000/80 tornei giocati = 12,5 punti di media sarebbe più attendibile. ( è un esempio per far capire come andrebbe valutato il rendimento delle nazioni nei Grandi Slam ).
x vgerulaitis:la tua speranza è quella di tutti noi.Purtroppo però non è così facile e se valuti la situazione di 5 anni fa e la confronti con quella di oggi i progressi sono stati enormi.Almeno non buttiamoci + giù di quanto nn lo siamo già.
X Gabri:I Cut Off dei migliori ATP vanno dal 65-75(avremmo solo Poto Filo e forse Andreas).I tornei medi chiudono intorno a 85-90(e qui rientrerebbe anche Bolelli).Quelli scadenti chiudono poco sopra il 100( e qui rientra anche Fognini).Quindi al max possiamo avere in un torneo scadente 5 italiani che entrano di diritto:gli altri sarebbero costretti a fare le Quali ma x un motivo o x l’altro preferiscono investire nel Circuito Challenger,meno rischioso ma anche meno formativo e produttivo in termini di attribuzione punti.Gli Slam chiudono a 100:ne abbiamo solo 4 che entrano di diritto:troppo pochi.
tutto giusto ciò che dite ma il fatto di avere molti giocatori in classifica tra i 200 300 400 e così via mi fa pensare soltanto che in italia c’ è un buon movimento tennistico,facilitato anche dai tanti challenge e futures che si organizzano in italia. se parliamo di tennisti competitivi ad alto livello direi che il 25esimo posto ci può stare. rispondetemi a queste domande: da quando un italiano non vince un torneo master sireis o anche un gradino sotto? da quando un italiano fornisce risultati così costanti da far pensare (solo pensare) ad un ingresso nei top10? oppure mi sapreste dire quante nazioni han vinto almeno 1 torneo importante negli ultimi 25 anni? mi sapreste dire quante nazioni han avuto almeno un top 10 negli ultimi 25anni o anche top 15? chi scrive come me su questo sito è appassionato di tennis e spera che prima o poi qualche tennista italiano esploda ma ad oggi bisogna essere realisti pur continuando a tifare per i nostri. gerulaitis ex lucaw
Toro, non si sta sminuendo il lavoro di Dino. Che comunque mette in evidenza appunto secondo me il maggior problema che ci frena nell’avere dei top 10 : quello di non fare punti nei grossi appuntamenti ( un ottavo ìn un grande Slam da 150 punti ATP, una finale in un torneo ATP World Series da 400.000 dollari circa solo 120… ).
Ma che valuti il peso dei movimenti tennistici dei vari Paesi è tutto da rimettere in discussione.
Quando mai la Svezia ha un movimento tennistico superiore a quello francese ? Ha avuto un periodo fortunato e molti big ( Borg, Wilander, Edberg, anche T.Johansson ). Ma anche storicamente, non ha mai e poi mai un movimento superiore a Spagna o Francia. O vogliamo dire il contrario ?
Infatti, Inserisci Nome. E’ comune in Italia, avere l’opinione che i risultati dei tornei del Grande Slam rispecchino i reali movimenti tennistici nazionali. Cosa assolutamente errata. Ed io continuo a sostenere che noi italiani, come competenza in materia tennis, siamo nettamente inferiori ai tennisti che chi rappresentano, sia a livello di pubblico, che a livello di giornalisti, salvando solo poche eccezioni.
Qualsiasi esperto di tennis straniero direbbe le stesse cose che scrivo io : questa è una classifica che calcola il rendimento dei top players delle rispettive nazioni.
Attualmente comunque, noi purtroppo non ne abbiamo nemmeno due che entrano nei Master Series : Filo e Poto non giocando sistematicamente i tabelloni principali dei tabelloni a 48-56 giocatori. Ed a livello ATP e Grande Slam, comunque abbiamo una rosa di 6-8 giocatori che in generale sono presenti ogni settimana nei tabelloni del circuito maggiore. A livello challengers, anche grazia a qualcuno che ha allestito una marea di tornei di questo livello in Italia, siamo tra le primissime nazioni al mondo. Anche li, dietro solo a Spagna, Argentina, Stati Uniti e Francia. Che sono poi le uniche 4 nazioni che spazzano via tutti, non solo noi dell’Italia.
Non per difendere Dino Esposito che non ho il piacere di conoscere cmq l’articolo dice:
E’ un interessante oggetto di discussione che può dare un’idea di massima sul “peso tennistico” dei rispettivi movimenti nazionali.
Questo dice l’articolo e non dice che dalla classifica si può trarre lo stato di salute di una nazione è un pò diverso.
Infondo chi ha buoni giocatori va avanti negli slam,noi non ne abbiamo e siamo messi male……
Ma la Gran Bretagna, dov’è ?
Oh, pensate : siamo davanti alla nazione che vanta il torneo di miglior tradizione mondiale !!! 🙂
A parte gli scherzi ( che comunque denotanoo che si può vedere la cosa da qualsiasi lato… ), direi che non mi sembra proprio che il nostro movimento sia inferiore a quello di Cipro, appunto o che quello inglese sia inferiore a quello haitiano, no ? A dimostrazione che è un grossissimo errore dire che questa classifica rispecchia il reale movimento tennistico delle nazioni elencate in graduatoria.
Intanto va detto che Baghdatis è un giocatore cipriota, ma cresciuto tennisticamente in Francia, un prodotto quindi del tennis francese. Come è successo ad esempio a Ljubicic : un prodotto del nostro tecnico Riccardo Piatti. Tanto per dire come questa classifica sia una classifica anche ” per targhe di nazionalità “.
Rimane di fondo, comunque il nostro grandissimo problema : quello dei grandi tornei. Ed avevo spiegato in altri commenti, come secondo me derivi da un problema di appagamento dei nostri top players, che non hanno paura di tornare in Italia subissati da fischi, come capiterebbe se fossero giocatori di calcio, dopo risultati deludenti come un primo turno dello slam. Bens’, tornano con 11.000 euro. Che vuol dire vincere un torneo challenger da 100.000 o giù di lei, perdenso al primo turno nel Grande Slam.
Chi di noi tornerebbe a casa piangendo, con 11.000 euro in più sul conto, oltretutto senza vincere ???
La classifica attuale, comunque, come movimento di professionisti ( presenza di giocatori nel ranking mondiale ) è questa :
1) SPAGNA
2) USA
3) FRANCIA
4) ARGENTINA
5) GERMANIA
6) ITALIA
7) REP.CECA
8) RUSSIA
Andare a vedere il ranking, per constatare se non è così. Il Ranking, mica fantasie… ( si tiene presente sia la situazione top players, che quella dei giocatori ” gregari ” delle rispettive nazioni. Ad esempio, la Russia ha 5-6 top 100, ma dietro il vuoto. La Svizzera dietro a Federer e Wawrinka non ha più nessuno, e circa 20 giocatori con ranking ATP, contro 105 dei nostri ).
La classifica è interessantissima ma è da interpretare correttamente.Quanto a questo condivido pienamente l’intervento di Gabri.Guardate ad esempio noi siamo dietro a Cipro solo xkè Cipro ha Baghdo che negli Slam si fa valere ma dopo c’è il nulla.Come movimento tennistico siamo messi molto meglio ed inoltre siamo in crescita.Mi dispiace soltanto di avere soli 2 giocatori che entrano direttamente in MS e anche negli ATP ne entrano max 2-3.Stesso dicasi x gli Slam.Abbiamo 7 giocatori nei 130 il che è ottimo ma purtroppo ben 5 vanno dal 75-130 e ben 3 sono tra 110-130.Questo ci consente di avere purtroppo pochi azzurri negli Slam e negli ATP….bisognerebbe che almeno Fognini-Luzzi e Di Mauro(e poi Braccio-Galvani-Cipolla ri-entrino nei 100,dove gli compete.Ma è solo questione di tempo…
Interessante. Al di la che quello degli Slam è uno dei veri problemi che affliggono il nostro tennis, senza pensare alle vanvarate riguardo questo che gioca i challengers, la federazione che non funziona etc. etc., direi che nella notizia riportata, c’è un grossissimo errore di fondo.
Questa classifica NON VALUTA I MOVIMENTI TENNISTICI dei rispettivi Paesi, ma VALUTA IL RENDIMENTO DEI TOP PLAYERS NEL GRANDE SLAM di questi Paesi. La differenza direi che non è grande, ma grandissima.
Esempio ? Vogliamo paragonare il nostro movimento, capace negli ultimi 3 anni di portare 9 giocatori nei primi 100, con quello Svizzero ? Appunto, se togliamo Federer alla Svizzera, rimane Wawrinka. Noi ne abbiamo 2 di Wawrinka : Poto e Filo. Poi attualmente la Svizzera ha il vuoto.
Nel nostro Paese non esiste un problema di ” Movimento Tennistico “, Bensì di rendimento qualitativo dei nostri giocatori di punta, primi responsabili di questi magri risultati a livello di Grande Slam. Non c’entra nulla il movimento, che vanta comunque dei buonissimi giocatori in Italia.
Ultima considerazione : appunto. La classifica riguarda i risultati dal 1987 ad oggi. Attualmente l’Italia è sopra di gran lunga a Marocco e di qualcosa rispetto a Svezia ed Australia, come Movimento Tennistico.
O vogliamo dire che l’Italia attualmente ha un movimento tennistico inferiore a Marocco, Thailandia ed Ecuador ? Non credo proprio.
Ultimissima considerazione : ho parlato direttamente con J-C Scherer, giocatore della Svizzera. E’ opinione dei giocatori che funzioni male. C’erano giocatori come Federer, a livello giovanile, che sono stati persi a livello pro. Un po’ quello che succede da noi.
Andiamo male……..!
Complimenti a Dino Esposito per l’interessantissima classifica che si commenta da sola,per quanto è bella.Solo non capisco per quale motivo parte dal 1987 in poi.Se qualcuno ne sà di più sarei curioso di saperne il motivo 🙂
Più che altro è cocente essere nettamente dietro a Cipro!:D
cmq siamo avanti ad Haiti che nn è poko……;)
x Massimo: in effetti mi sono limitato a riprendere un suggerimento letto in un thread e ti ringrazio per l’idea 🙂
In realtà io ho considerato (come da risultati ATP) Lendl come USA e Mecir come Slovacchia. Altri esempi sono Medvedev come Ucraina e Voltchkov (SF a Wimbledon) come Bielorussia. Resta il fatto amaro per noi Italians che lo Zimbabwe ha avuto un nativo Byron Black e il Peru Jaime Yzaga per non parlare del Marocco con El Aynaoui e Arazi.
Ad maiora Massimo…
Eh sì Fabio, niente da eccepire sulle tue considerazioni…
B.giornata! 🙂
Ad maiora…
Un saluto al caro Massimo. Pensare che Bagdatys ha ottenuto piu’da solo che tutti i tennisti italiani e’veramente triste.Sono e saro’sempre un loro tifoso,ma questa e’la qualita’dei giocatori che abbiamo,ranking o non ranking…ed essere n.1 d’Italia ora (indipendentemente da chi sia)e’essere il TOP di una nazione che negli Slam sta dietro a Marocco,Ecuador,Ucraina,Cipro e Sud Africa.Questa e’purtroppo la realta’
Complimenti Dino per il lavoro, che avevo suggerito da tempo. Ne ho fatto uno analogo riferito agli ultimi 30 anni però, che evito di postarlo o di inviarlo alla redazione. Le posizioni della classifica non sono sostanzialmente diverse con l’eccezione della Repubblica Ceca che nel periodo dal 1978 al 1987 ha beneficiato degli ottimi risultati di Ivan Lendl negli Slam.
Da tutte e due le classifiche emerge la posizione arretrata dell’Italia (con riguardo agli ultimi 30 anni si colloca al 23 posto – 2 posti più su – grazie ad un paio di ottimi risultati di Barazzutti tra il 78 e l’80!!) che – si spera – migliorerà nel prossimo decennio…