Il comunicato di Sara Errani: “Non ho mai assunto, nella mia vita e durante la mia carriera, nessuna sostanza proibita”
Il comunicato di Sara Errani: “Non ho mai assunto, nella mia vita e durante la mia carriera, nessuna sostanza proibita”.
“Ciao a tutti, in seguito ad un controllo delle urine effettuato il 16 febbraio scorso, fatto mentre mi trovavo a casa dei miei genitori, sono stata trovata positiva al LETROZOLO, una sostanza che è sulla lista proibita del programma anti-doping WADA.
Non ho mai assunto, nella mia vita e durante la mia carriera, nessuna sostanza proibita. Dal primo giorno che sono diventata professionista ho sempre seguito puntigliosamente il programma WADA; non ho mai chiesto una deroga, neppure quando ne avrei avuto bisogno perché malata.
Questa sostanza è tuttavia presente nel Femara, una sostanza che mia madre assume giornalmente dal 2012 a scopo terapeutico, in seguito ad un intervento chirurgico subìto per un tumore al seno, ed è quindi presente fra le mura domestiche.
Questo medicinale è molto pericoloso per la salute, se assunto da una persona di sesso femminile che non sia ancora in menopausa. Oltre a sgradevoli effetti collaterali (rischio di tumore alle ovaie, riduzione della densità ossea, osteoporosi, gravi eventi cerebrovascolari o cardiovascolari) provoca, se assunto ripetutamente, una sorta di menopausa “chimica”. Allo stesso tempo, non sono mai stati dimostrati effetti di miglioramento delle prestazioni fisico/atletiche in soggetti di sesso femminile.
Assieme ai miei familiari abbiamo pensato e ripensato, cercando di capire come possa essere successa questo tipo di contaminazione, dato che io sono sicura al 100% di non aver assunto per errore una pastiglia. L’unica ipotesi percorribile è stata quella di una accidentale contaminazione del cibo consumato all’interno della nostra casa. Questa ipotesi è stata ulteriormente supportata da un test sui capelli, al quale mi sono volontariamente sottoposta.
E’ stato sperimentalmente verificato che l’assunzione di una quantità pari o superiore a quella di una singola compressa di Femara produce una quantità di Letrozolo rilevabile nei capelli di chi l’assume. Nei miei capelli non ne è stata trovata la minima traccia. Questo evidenzia che la quantità che ho involontariamente ingerito era inferiore a quella di una singola compressa, in accordo con un’ingestione accidentale di cibo contaminato. I risultati di questi esperimenti non sono stati ammessi come prove a mio favore per via di un cavillo legale.
Ho dettagliatamente esposto le circostanze al Tribunale, che ha convenuto sui seguenti punti:
a) la contaminazione del cibo è stata la causa della mia positività al test;
b) non c’è evidenza del fatto che io abbia intenzionalmente violato le regole anti-doping;
c) non c’è evidenza del fatto che il Letrozolo migliori le prestazioni atletiche di una tennista di sesso femminile;
Nonostante ciò il Tribunale Indipendente ha sancito nei miei confronti una squalifica di due mesi, che terminerà il 2 ottobre 2017, oltre alla revoca dei prize money e dei punti ottenuti dal 16 febbraio al 7 giugno.
Questo mi fa sentire estremamente frustrata, ma posso solamente cercare di essere forte ed aspettare che questo periodo arrivi a conclusione. Sono molto arrabbiata ma allo stesso tempo in pace con la mia coscienza, assolutamente consapevole di non avere fatto nulla di male e di non avere commesso nessuna negligenza nei confronti del programma anti-doping”.
TAG: Sara Errani
Ma davvero è credibile che mentre si impastano i tortelli ci vada per caso una pillola di un medicinale delicato??? Ma che sarà mai quella casa… probabilmente non si è infierito su una atleta decisamente al tramonto..
Per me è TOTALMENTE innocente.
Trovo che i 2 mesi e le penalizzazioni seguenti siano molto offensive.
Che la WADA si occupi di casi SERI.
Naturalmente la mia è un’opinione basata su semplici considerazioni (scarso quantitativo rilevato).
Se così non fosse sarei molto preoccupato per il benessere di Sara, di cui sono tifoso.
Ovviamente non esiste non solo un elenco, ma nemmeno la definizione di “borderline”.
Non c’è bisogno di essere esperti chimici per saperlo, basta saper leggere, tutti i documenti ufficiali WADA sono facilmente reperibili online.
Esiste invece un elenco di sostanze e metodi tenuti sotto osservazione, Monitoring Program, al termine del quale periodo sono o inseriti nell’elenco delle sostanze vietate, o assolti, o ancora considerati meritevoli di ulteriori indagini.
Naturalmente anche questo elenco è pubblico, il meldonium era nell’elenco delle sostanze sotto osservazione, come lo è stato anche il caffé: il primo è stato inserito tra le sostanze vietate, il secondo per ora no.
Ma nel periodo in cui sono sotto indagine sono perfettamente parificati.
Oggi sono presenti nel monitoring program, tra gli altri, caffeina e nicotina.
Anche nel 2015 c’erano, tra gli altri, caffeina e nicotina, ma c’era anche il Meldonium ed il Telmisartan: del primo inutile aggiungere altro, invece il Telimisartan, come altre sostanze, è ancora sotto osservazione.
c’è chi scrive E allora i fatti dicono che il risultato del test ha rilevato un decimo del principio attivo contenuto in una compressa
perché secondo te, se assumo questa sostanza un paio di mesi prima dei controlli il principio attivo presente nelle urine è lo stesso di quello che mi troverebbero alcuni giorni dopo la somministrazione del farmaco?
ma dai!!! l’ipotesi più sensata è che la errani abbia assunto quella sostanza durante la preparazione invernale, e che questa sia restata in piccole tracce dopo un paio di mesi dalla fine della sua assunzione. ed è ovvio che nel capello ora non si trova nulla, poiché l’accumulo si deposita nella radice dei capelli, e questi crescono 1 cm al mese circa. se ha fatto uso in dicembre, dovrebbe avere i capelli lunghi 8 cm per trovare traccia di quel deposito, cosa che non è per sara errani.
sono d’accordo…e direi che come prima regola per avere credibilità, quando ci si addentra in questioni tecniche, non sempre comprensibili a tutti, bisognerebbe quantomeno riportare gli stessi dati, nei due post che si scrivono.
Se uno scrive in un post un dato e nel post successivo quel dato magicamente raddoppia, io comincio ad avere dubbi anche su tutto il resto che scrive.
eh informati meglio, allora Tommaso…che vuoi che ti dica.
Non so se ci sia un elenco di sostanze “borderline”, perchè non lavoro per la Wada, ma che il Meldonium lo fosse da parecchio tempo, prima di diventare uffcialmente doping, lo sanno anche i sassi.
Io non entro nel merito della vicenda giudiziaria: sono i giudici competenti a prendere le decisioni opportune in base alle norme e alle regole di procedura applicabili. Mi limito a fornire alcuni dati che credo possano essere utili a capire di quale sostanza si tratta, perché è vietata e perché i dosaggi e le controindicazioni del farmaco oncologico sono ben diversi da quelli impiegati dopo trattamenti con steroidi. Se qualcuno è a conoscenza di dati diversi è il benvenuto: questo è un forum di discussione aperto e chi legge si formerà un’idea.
Non possiamo ergerci a giudici o procuratori, se a Sara è stato comminato il minimo dela pena, vuol dire ke è stata ritenuta responsabile di una leggerezza e non di uso sistematico di sostanze proibite.
Dove lo ammetterei scusa? È tutto il giorno che scrivo che addirittura dovrebbe appellarsi anche ai due mesi di squalifica…
Onesto almeno ammetti di essere un gufaccio
Tra l’altro… ci fosse stato un miglioramento almeno lieve delle prestazioni che lascino pensare che non abbia assunto meno di una compressa…invece gioca e si muove peggio dello scorso anno!
O credete che con meno di mezza compressa ci si dopi?
Ma credete veramente che chi pratica sport a questi livelli sia ” acqua e sapone”?
Che il Meldonium fosse “borderline” fino a gennaio dove sta scritto scusa? Che io sappia c’è un elenco di sostanze vietate, che ce ne sia uno anche di sostanze “borderline” è una novità assoluta.
Una squalifica per due mesi per doping più la detrazione di punti e soldi dei sei mesi precenti per te è “vi è andata male gufacci”?
Ma va’ va’…
Ma un giocatore/ giocatrice che ha raggiunto livelli internazionali, non sa cosa e’ permesso e cosa no?
E’ come andare a 100 all’ora in auto in una strada, finche’ non investo nessuno accetto il rischio e mi va bene; se poi succede di investire qualcuno posso sempre inventare tutte le giustificazioni possibili!
@ gerulaitis (#1917800)
fammi capire
nel primo post hai scritto 48 ore
nel secondo sono già diventate 96
nel prossimo quante saranno?
ma poi 3-4 utenti ti hanno chiesto un link a dimostrazione di quel che sostieni, perchè loro nel merito hanno letto cose diverse, tu li hai ignorati completamente e continui a pontificare quello che ti pare.
Domanda: Pensi di essere credibile così?
Povera Sara! Lo dico senza alcuna ironia e sarcasmo!
Ritrovarsi a essere “sabotata” dai propri familiari (sia pure involontariamente) è molto frustrante. I genitori sono le ultime persone da cui ci si possa attendere un colpo basso. Può capitare al limite da un fratello o da una sorella invidiosa, ma non dai genitori.
Mi auguro che Sara sfrutti questo periodo di pausa forzata per ritemprarsi dentro (cosa di cui, a mio parere) ha urgente bisogno. Forse non sarebbe male se tornasse direttamente nel 2018!
Commento perfetto
vi è andata male, gufacci.
quanto mi fate pena
Esiste vasta letteratura sull’uso del letrozolo come sostanza dopante. In sé la sostanza non produce alcun effetto di miglioramento delle prestazioni sportive, anzi ha effetti collaterali pericolosi. Viene però usato perché ritenuto la sostanza più efficace per ridurre certi effetti collaterali derivanti dall’assunzione di alte dosi di steroidi anabolizzanti, che favoriscono la creazione di massa muscolare e il miglioramento della massa magra. Com’è noto, esistono sostanze idonee a impedire la rilevazione dell’uso di steroidi, quindi gli esami antidoping mirano ad individuare queste sostanze o quelle, come il letrozolo, che sono usate in combinazioni con steroidi per ridurre il livello di estrogeni. Va sottolineato che la dose per il trattamento oncologico è di 2,5 mg al giorno (questa è la quantità di letrozolo contenuta in una compressa di Femara), mentre la dose sufficiente per contrastare gli effetti di un ciclo di steroidi è di 0,1 mg al giorno, 25 volte inferiore dunque a quella di una compressa di Femara. Data l’emivita ridotta (2-4 giorni) del letrazolo, una dose sufficiente per contrastare gli effetti collaterali di steroidi anabolizzanti non è di norma più rilevabile nel test del capello a 96 ore di distanza dalla sua assunzione.
Ma se la Errani fosse stata milanese, invece dei tortellini si sarebbe parlato di cotoletta e osso buco?
per adesso invece è l’accusa che va a farsi benedire…nel senso che nessuno è stato in gtado di spiegare per quale motivo avrebbe assunto quel farmaco, consapevolmente.
Anche qui suggerirei di attenersi ai fatti
Sara ha parlato del test dei capelli e nessuno ne ha messo in dubbio la veridicità, poi è arrivato un utente che ha detto che dura 48 ore, ma alla richiesta di una fonte che attestasse quanto affermava, si è dileguato.
quindi, dal momento che non penso che Sara per difendersi dica qualcosa di così facilmente smentibile, per me il test è valido, fino a prova contraria.
Gli atleti di oggi sono “moralmente” tutti dopati prendono sostanze che non rientrano ancora nella lista proibita (vedi caso Meldonium)
Per me anche la tenda a ossigeno e la camera ipobarica di Nole e soci e’ moralmente doping in quanto e’ sempre una forma di “ausilio innaturale”
Ricordo bene un famoso C.T. italiano che difendeva l’uso della tenda a ossigeno.
E se la camera ipobarica ci entrasse con lo sbarellamento di Nole?
Facile dare la colpa al santone.
cioè, la mamma di sarita fa i tortellini con le mani sporche di questa pastiglia??? o veramente vi aspettavate che uscisse la errani con una frase del tipo “ho sbagliato, lo ammetto”!!!
e poi, aggiungo che il principio attivo letrozolo del farmaco femara, è incluso ANCHE in questo farmaco, ma non solo, quindi sara potrebbe averlo assunto con modalità diverse.
cioè, la mamma di sarita fa i tortellini con le mani sporche di questa pastiglia??? o veramente vi aspettavate che uscisse la errani con una frase del tipo “ho sbagliato, lo ammetto”!!!
e poi, aggiungo che il principio attivo letrozolo del farmaco femara, è incluso ANCHE in questo farmaco, ma non solo, quindi sara potrebbe averlo assunto con modalità diverse.
Scusate si è incasinato l’ipad… e non riesco più a cancellare i doppioni
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C’è sempre qualcuno che crede ancora a babbo natale …
Già, per quel che può valere, io non le credo.
@Fantumazz: hanno avuto tutto il tempo per fare una ricostruzione verosimile, ci sarebbe mancato pure il contrario.
Verosimile però non significa che sia credibile..
È talmente incredibile come storia che è veramente difficile crederci. Al tempo stesso però, è altrettanto incredibile che si sia trovata la scusa pronta e fatta, con una serie di “causalità” così completa: la mamma malata, la sostanza proibita contenuta nelle pillole usate dalla mamma, il fatto che in quei giorni era dalla mamma, la quantità effimera.. Insomma, davvero difficile credere o meno, e sicuramente non si saprà mai con certezza assoluta.. Ovviamente ad essere imparziali.. Poi ci sono i fan sfegatati (pochini a dire il vero) che le crederebbero comunque.. E gli hater sfegatati che non le crederebbero neanche mettendole il dito sulla piaga..
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C’è sempre qualcuno che crede ancora a babbo natale …
Già, per quel che può valere, io non le credo.
@Fantumazz: hanno avuto tutto il tempo per fare una ricostruzione verosimile, ci sarebbe mancato pure il contrario.
Verosimile però non significa che sia credibile..
È talmente incredibile come storia che è veramente difficile crederci. Al tempo stesso però, è altrettanto incredibile che si sia trovata la scusa pronta e fatta, con una serie di “causalità” così completa: la mamma malata, la sostanza proibita contenuta nelle pillole usate dalla mamma, il fatto che in quei giorni era dalla mamma, la quantità effimera.. Insomma, davvero difficile credere o meno, e sicuramente non si saprà mai con certezza assoluta.. Ovviamente ad essere imparziali.. Poi ci sono i fan sfegatati (pochini a dire il vero) che le crederebbero comunque.. E gli hater sfegatati che non le crederebbero neanche mettendole il dito sulla piaga..
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C’è sempre qualcuno che crede ancora a babbo natale …
Già, per quel che può valere, io non le credo.
@Fantumazz: hanno avuto tutto il tempo per fare una ricostruzione verosimile, ci sarebbe mancato pure il contrario.
Verosimile però non significa che sia credibile..
È talmente incredibile come storia che è veramente difficile crederci. Al tempo stesso però, è altrettanto incredibile che si sia trovata la scusa pronta e fatta, con una serie di “causalità” così completa: la mamma malata, la sostanza proibita contenuta nelle pillole usate dalla mamma, il fatto che in quei giorni era dalla mamma, la quantità effimera.. Insomma, davvero difficile credere o meno, e sicuramente non si saprà mai con certezza assoluta.. Ovviamente ad essere imparziali.. Poi ci sono i fan sfegatati (pochini a dire il vero) che le crederebbero comunque.. E gli hater sfegatati che non le crederebbero neanche mettendole il dito sulla piaga..
Egregio lo puoi evitare che non siamo mica in un tribunale. Questa é si la verità, però bisogna vedere il modo in cui é accaduta.
Sta roba ha effetti collaterali terribili
Ti fa crescere le tette come quelle di Serena
Ti fa diventare impotente … ma se sei una donna chissenefrega
1b) La pasticca potrebbe anche essere caduta nel brodo dei tortellini del piatto di Sara ed essersi parzialmente sciolta prima di essere recuperata con lo scolatortelli
In quest’ultimo caso la dose ingerita sarebbe credibile
https://it.wikistero.com/femara-letrozolo/
sì beh, ti crediamo dai sarita, ti crediamo…
Questo farmaco lo prende anche mia madre assieme ad un’altra dozzina. Alcune pastiglie vanno somministrate spezzate in due e vi assicuro che dividere una pastiglietta è molto complicato, soprattutto si produce della polverina che finisce sul tavolo e lì rimane, c’è poco da fare. A volte in commercio non ci sono pastiglie con il dosaggio giusto e quindi si è costretti a ricorrere a queste procedure. Altre volte puoi venire a contatto con le pastiglie quando le prepari per il giorno dopo (qualche molecola potrebbe rimanere sulle dita) o ti cadono per terra e le pesti e rimangono nell’ambiente, mi piacerebbe verificare se per caso sono positivo anch’io all’Anastrozolo. Sulla scatola c’è scritto che “può alterare la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari”, in peggio presumo, o per caso si tratta di un farmaco che aumenta i riflessi e l’attenzione di 10 volte? I medicinali sono distribuiti CONTATI dalle ASL, nessuno regala delle scatole “a gratis”. Qualcuno pensa che Sara possa aver sottratto un farmaco salvavita CENTELLINATO alla madre per doparsi lei, approfittando del fatto che avesse un tumore?
E’ andata cosi’:
1) La mamma di Sara ha preso una pasticca per se e cosi’ facendo si e’ sporcata i polpastrelli con la pasticca.
2) La mamma di Sara ha fatto i tortellini in casa
3) Sara ha mangiato tanti tortellini e si e’ contaminata
Non e’ mica difficile da capire … o no ?