Da Biella: Salvatore Caruso approda in finale “Sapevo le difficoltà di questa sfida”
Italia-Serbia: una finale inedita per il Thindown Challenger di Biella (terra, 106euro di montepremi). Nelle venti edizioni disputate al circolo I Faggi l’epilogo più gettonato è stato il derby azzurro e e Italia-Francia (tre volte); mentre in due occasioni si è giocato Italia-Argentina (otto finali hanno avuto come protagonista almeno un italiano).
Domenica saranno Salvatore Caruso e Filip Krajinovic a giocarsi l’ambito trofeo, l’assegno da 15.270 euro e soprattutto i 110 punti destinati al vincitore (mentre al finalista ne resteranno 65). Per il siciliano, a segno contro il canturino Andrea Arnaboldi (3-6, 7-5, 7-5 lo score) il salto in classifica è già notevole, tanto che Caruso lunedì sarà quanto meno numero 154, suo best ranking. Oggi ha rischiato grosso contro il lombardo, che nel terzo set si è trovato avanti di due break sul 3-0.
«Sapevo le difficoltà di questa sfida – racconta Caruso -. Andrea è un mancino molto talentuoso: venivamo da due quarti tirati e forse all’inizio ho patito di più il caldo e la stanchezza, ma andando avanti stavo meglio e sono contento di aver portato a casa una vittoria davvero importante».
In tarda mattinata Krajinovic aveva timbrato la sua settimana perfetta ai Faggi superando per 6-4, 7-6 (7) Joao Souza. Per il venticinquenne serbo il percorso è stato netto, non avendo ancora perduto nemmeno un set. Il brasiliano, già tra i migliori quattro anche nell’edizione del 2016, parte meglio e si porta sul 2-0. Nel terzo gioco però il numero 140 (che con i punti centrati oggi, 65, salirà intorno alla 122° posizione) inizia a raccogliere i frutti del suo gioco e si riporta in parità. la svolta nel nono gioco, quando il 29enne di Rio perde nuovamente la battuta, sparacchiando out da fondo campo. Buon servizio, diritto che fa male, il brasiliano è però vulnerabile sul rovescio ed è lì che la testa di serie numero 5 insiste. Nel secondo set Krajinov ha due match point sul 5-3, poi un terzo nel tie-break, dove finisce con il chiudere 9-7
«Mi piace giocare in Italia – racconta il serbo -. Ho vinto tre Challenger, disputato diverse finali. In generalmente mi trovo bene sui campi, la gente è divertente e mi piace il cibo. Quella ai Faggi è una settimana eccezionale: ho giocato a un buon livello e anche contro Souza sono riuscito a trovare delle buone soluzioni».
Arrivato al numero 86 nell’aprile del 2015, Krajinovic è stato stoppato dagli infortuni: «ho avuto un incidente alla mano e l’anno scorso non ho giocato molto. Per ciò adesso posso capitalizzare. L’obiettivo è quello di finire tra i 100 entro la fine dell’anno».
In doppio
Attila Balazs e Fabiano De Paula iscrivono per la prima volta il loro nome nel’albo d’oro del tabellone di doppio. La coppia ungherese-brasiliana s’impone con il punteggio di 5-7, 6-4, 10-4 su Johan Brunstrom e Dino Marcan (già finalista nel 2015 in coppia con Carpen).
CENTRALE – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [5] Filip Krajinovic vs Salvatore Caruso
THINDOWN CHALLENGER BIELLA €106,000
RISULTATI SEMIINALI
[5] F. Krajinovic (SRB) b. [6] J. Souza (BRA) 6-4, 7-6 (7)
S. Caruso (ITA) b. Q] A. Arnaboldi (ITA) 3-6, 7-5, 7-5
RISULTATO FINALE TABELLONE DI DOPPIO
A. Balazs (HUN) / F. De Paula (BRA) b. [1] J. Brunstrom (SWE) / D. Marcan (CRO) 5-7, 6-4, 10-4
TAG: Andrea Arnaboldi, Challenger Biella, Challenger Biella 2017, Salvatore Caruso
4 commenti
incredibile come arna abbia perso contro caruso….
Grande Salvo!!!!
notizie certe di Bolelli ??????
Bellissima a fine incontro la racchetta rotta da Arnaboldi e il suo lancio della stessa non si sa dove.