ATP Kitzbuhel: Fabio Fognini poco intenso e continuo, cede in due set ad un buon Philipp Kohlschreiber (di M. Mazzoni e Video)
Non ce l’ha fatta Fabio Fognini a centrare il “back-to-back”, ossia issarsi alla seconda finale ATP consecutiva dopo il successo a Gstaad della scorsa settimana. La sua corsa sul rosso di Kitzbuhel si è arrestata di fronte al muro eretto da Philipp Kohlschreiber, oggi molto positivo e preciso. Ai piedi della “mitica Streif” il ligure ha ceduto in due set al tedesco, in un match che si è deciso sul finale del primo set. Infatti la partita era iniziata piuttosto lentamente, con i due a studiarsi e tenere saldamente i propri turni di servizio. Break e contro break a metà primo parziale, ed il match si accende. Fognini sul 5-4 e servizio Kohlschreiber ha avuto qualche spiraglio per imporre il suo tennis – senza però arrivare a palla break – ma non è riuscito a cambiare ritmo come lui sa fare, commettendo invece un paio di errori tecnicamente gravi. Ha pagato quel momento e sul 5 pari è stato lui a cedere il servizio, concedendo di fatto l’inerzia del match al tedesco. Peccato, perché la sensazione è stata che nonostante le difficoltà che sempre “Kolhi” sempre impone a Fabio, la partita potesse girare a favore dell’azzurro. Purtroppo Fognini da quel momento è calato di intensità generale, forse anche per colpa del caldo opprimente di questi giorni, pure nel verde delle alpi austriache. Ha giocato a strappi, con diverse fiammate di qualità ma in mezzo a troppe fasi interlocutorie in cui è andato sotto al pressing poco fantasioso ma assai ordinato e preciso di Philipp. Un tennis veramente “smart” per il tedesco, propositivo, di buona qualità e grande intensità. Al contrario di Fabio, che invece ha perso campo e si è lasciato “sballottare” in scambi da cui è quasi sempre uscito sconfitto. Inoltre il ligure ha pagato il rendimento modesto della prima. Gli aspetti che hanno portato Fognini a grandi risultati nel 2017 sono stati esattamente: rendimento della prima, velocità nell’imporre lo schema servizio e dritto; tempi di gioco più rapidi, nel verticalizzare e prendersi i punti scambiando di meno; ottima intensità. Purtroppo Fognini dal finale del primo set ha diminuito la qualità di questi aspetti, e la sconfitta, contro un buonissimo Kohlschreiber, è stata inevitabile. Peccato perché a metà secondo set “Kolhi” pareva anche più stanco, ha iniziato a scambiare al centro, più conservativo, e lì se “Fogna” avesse provato ad entrare con veemenza, forse il match si poteva riaprire e girare. Peccato. Resta comunque un buon risultato questa semifinale.
Ecco la cronaca del match da poco concluso.
Si inizia sotto un bel sole, termometro già “bollente” anche sulle Alpi, con Fabio al servizio. Buona prima, quindi governa lo scambio e fa correre il tedesco. Il diritto corre veloce e pesante, subito aggressivo. Un ottimo Fognini all’avvio, molto sicuro. 1-0. Kohlschreiber al servizio, anche lui parte forte, spinge dal centro ed a zero impatta 1 pari. Poca lotta in questo avvio, si seguono i turni di servizio, con il giocatore alla risposta poco incisivo. Quinto game, per la prima volta si arriva a 30 pari, ed è bravo Fabio a trovare un Ace imprendibile da destra, respingendo il pericolo. 3-2 Fognini. Anche il sesto game va ai vantaggi e Fognini sciupa una piccola occasione, ma il tedesco è molto preciso, molto attento ed ordinato nel suo tennis. 3 pari. Forse l’azzurro si è appena innervosito/irrigidito. Commette un doppio fallo sul 15 pari, e poi un nastro castiga un suo rovescio aggressivo, troppo rischiato. Salva col servizio il primo break point; ottimo schema servizio esterno e dritto cross a cancellare la seconda chance. Kohlschreiber lavora bene col suo dritto inside out, forza il ritmo e costringe Fognini all’errore, per un ritardo nell’apertura. Bravo il ligure a cancellare anche la terza palla break con un un dritto lungo linea, giocato contro balzo all’uscita dal servizio, perfetto. Dopo una giocata splendida… doppio fallo! Quarta palla break, iniziano ad esser tante… Sulla seconda di Fabio è aggressivo “Kolhi” con la risposta di rovescio, Fognini non contiene e sbaglia in rete. Break Kohlschreiber, avanti 4-3. Arriva la reazione dell’azzurro, che non si perde nella rabbia per il break subito ma risponde preciso, lungo e aggressivo. Si fa sorprendere Philipp, ed è lui a sbagliare. Immediato il contro break, grazie anche ad un pizzico di fortuna (risposta rimbalza bassissima, quasi imprendibile). 4 pari. Adesso il match si è acceso, c’è lotta.
Entrambi cercando di imporre ritmo ed angolo col dritto, cercando soprattutto la diagonale cross, sempre più veloce, sempre più stretta. Iniziano ad arrivare anche i primi scambi divertenti e vincenti interessanti. Entrambi riescono ad appoggiarsi bene ai drive del rivale, l’intensità degli scambi è notevolmente salita. Un’altra bella accelerazione di Kohlschreiber gli vale una palla break. Molto attento Fognini a non perdere campo e giocare aggressivo, la cancella. Però Philipp è molto positivo alla risposta, col dritto trova un altro drive arrotato e lunghissimo, che gli vale un’altra chance si scappare via. Per fortuna dell’azzurro, è la risposta a scappargli, di poco. Fabio adesso serve poche prime, è costretto a rincorrere e sudare. E’ una fase difficile del match, in cui Kohlschreiber tiene maggiormente l’iniziativa. Si salva Fognini, avanti 5-4, la pressione è ora tutta sul tedesco. Non serve benissimo Philipp, ma “Fogna” non ne approfitta, e vola la sua racchetta, a sottolineare la frustrazione per le chance sprecate. 5 pari. Kohlschreiber spinge, si porta avanti 15-30, ma un dritto gli vola via, per troppo anticipo. Fabio si prende un rischio enorme, tirando uno schiaffo al volo quasi da fondo campo, e sbaglia. Concede una palla break, e se la gioca male: prova una smorzata, che però è ben rigiocata dal tedesco, vincente. Break Kohlschreiber, avanti 6-5. Serve bene Philipp, apre l’angolo ed entra in contro piede; avanza e chiude in sicurezza. Sfrutta il secondo dei tre set point, un Ace esterno, chiudendo 7-5. Un set che ha meritato, per un tennis più ordinato e continuo. Ha ottenuto due break ed è rimasto solido al momento di chiudere. Fabio troppo a sprazzi, e troppo spesso costretto in difesa. E poco col servizio, mentre le sue versioni migliori del 2017 sono sempre state contraddistinte dal miglior rendimento della prima.
Secondo set, Fognini al servizio. Ritrova un Ace e profondità con la prima, a 30 tiene il servizio. Fabio inizia più aggressivo alla risposta, tanto che sul 30 pari il tedesco si prende un grande rischio con la seconda pur di non essere attaccato, e gli va bene. Restano molto lunghi i drive di Kohlschreiber, Fabio ha perso campo. 1 pari. Terzo game, vola 40-0 Fognini, ma tra un po’ di fretta nel chiudere ed un paio di ottime risposte di “Kolhi” si va ai vantaggi. Si distrae forse l’azzurro parlottando con l’arbitro per una chiamata errata, e sbaglia un dritto, malamente in rete. Palla break… ed il break arriva subito. Molto male, in un game in cui era in vantaggio 40-0. Kohlschreiber avanti 2-1 e servizio, adesso Fognini deve riuscire ad incidere alla risposta per tornare in partita. Manca aggressività e soprattutto continuità nel tennis dell’azzurro, non le sue solite splendide fiammate. Al contrario Kohlschreiber gioca sicuro, spesso con i piedi quasi in campo, a dettare i ritmi e spingere con drive molto lunghi e sicuri. Si alza improvvisamente anche il vento, le traiettorie diventano di colpo insidiose. Si va ai vantaggi, c’è lotta, ma “Kolhi” si salva, avanti 3-1. Il tennis di Fognini va troppo a corrente alternata, qualche giocata di grande qualità, ma anche troppi momenti passivi, o con qualche errore. Incertezze che gli costano una pericolosissima palla break sul 30-40, che romperebbe definitivamente il match. Si salva con lo schema servizio e dritto cross a chiudere. Si incita Fabio, deve scuotersi, impennare il livello e l’intensità. Un paio di rovesci molto lunghi nello scambio lo aiutano, respinge l’assalto e resta in scia, sotto 2-3. Philipp ha un attimo di calo, errori e più corto nello scambio. Fognini sale 15-30, comanda ma è lui a sbagliare per primo in un lungo scambio. Un paio di errori non forzati, su palle centrali di scambio, sono errori gravi, anche perché mandano segnali a Kohlschreiber, in questa fase un minimo meno intenso, forse tira il fiato anche per il grande caldo dopo un’ora e mezza di tennis in buona spinta. 4-2 per il tedesco. Trova finalmente un gran game l’azzurro, inclusa una smorzata di rovescio doc, sale 3-4, ma deve inseguire. Deve trovare immediatamente intensità ed aggressività alla risposta. E’ Philipp invece a restare estremamente intenso, determinato ed aggressivo, come nella discesa a rete “garibaldina” chiusa con una volee bassa tanto bella quanto improbabile. Vola 5-3 Philipp, ad un passo dal chiudere. Fognini purtroppo chiude molto male… un paio di doppi falli gli costano due match point. Un rovescio dell’azzurro muore sul nastro. Si chiude qua, Kitzbuhel avrà per la terza volta Philipp Kohlschreiber in finale, già vincitore di una edizione. Peccato per Fognini. Non era un match facile, vedendo anche i precedenti col tedesco, ma la sensazione dal campo è stata quella di una partita che poteva girare in direzione dell’azzurro se fosse riuscito a tenere altra intensità e rendimento col servizio. Peccato, ma l’estate di Fabio resta positiva e non è affatto conclusa.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
P. Kohlschreiber – F. Fognini
01:29:18
15 Vincenti 16
20 Gratuiti 24
4 Aces 3
1 Double Faults 8
54% 1st Serve % 56%
24/30 (80%) 1st Serve Points Won 25/43 (58%)
15/26 (58%) 2nd Serve Points Won 18/34 (53%)
0/1 (0%) Break Points Saved 6/10 (60%)
10 Service Games Played 11
18/43 (42%) 1st Return Points Won 6/30 (20%)
16/34 (47%) 2nd Return Points Won 11/26 (42%)
4/10 (40%) Break Points Won 1/1 (100%)
11 Return Games Played 10
39/56 (70%) Total Service Points Won 43/77 (56%)
34/77 (44%) Total Return Points Won 17/56 (30%)
73/133 (55%) Total Points Won 60/133 (45%)
47 Ranking 25
33 Age 30
Augsburg, Germany Birthplace Sanremo, Italy
Kitzbuhel, Austria Residence Arma di Taggia, Italy
5’10” (177 cm) Height 5’10” (177 cm)
154 lbs (70 kg) Weight 163 lbs (74 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2001 Turned Pro 2004
20/16 Year to Date Win/Loss 24/15
0 Year to Date Titles 1
7 Career Titles 5
$10,219,989 Career Prize Money $8,900,620
TAG: ATP Kitzbuhel, ATP Kitzbuhel 2017, Fabio Fognini, Philipp Kohlschreiber
Battuta scontata….se ho riportato due anni di tennis di Fognini come potevo essere sintetico…. risposte deludenti…
Diciamo che il tuo invece ha dato un grande apporto e un gran bella spiegazione, soprattutto molto convincente sul perche’ non sei daccordo….
@ sander (#1914878)
Grande capacità di sintesi
Non sono stato chiaro a sufficienza. Fognini, che peraltro fa bene a far quel che crede e beato lui per i livelli raggiunti, a me sembra che spesso si ritenga molto superiore all’avversario anche quando così non è. Le sue migliori partite sono state quelle giocate contro chi lui ritiene realmente superiore. Se si trova di fronte un giocatore che non gioca con la sua stessa velocità di esecuzione del colpo, con la sua stessa ricerca del colpo ad effetto, quando va sotto col punteggio perchè l’avversario gioca meglio non si da pace. Il punto è che secondo me sarebbero davvero in molti in grado di giocare come gioca lui. Se non lo fanno è perchè ritengono che non sia il modo migliore per raggiungere grandi traguardi o comunque monetizzare maggiormente il proprio talento. Faccio un esempio; quando avevo 14-15 anni avevo una struttura fisica già formata per quell’età. Quando mi trovavo a giocare contro un mio coetaneo di quindici cm. più piccolo, mingherlino, pensavo: ma questo non ci dovrebbe giocare con me, ma come si permette a scendere in campo. Se questo giocava meglio di me o alla pari non lo accettavo e puntualmente perdevo senno e partita. E invece di diventare un tennista adesso commento in un forum. E’ la mancanza di umiltà che alle volte infastidisce chi come me tifa per lui, tutto qui.
Ennesima occasione persa il torneo era da vincere
@ gisva (#1915088)
Certo che Carreno potrebbe giocare il tennis di Fognini, ma anche Lorenzi quello di Muller o Ramos quello di Lopez…ragazzi ma come si fa a scrivere amenità del genere?
Fognini ha provato a fare il tennista maratoneta. Nel 2013 ed inizio 2014. I risultati sono stati positivi, ma poi è rimasto senza energie e fisicamente bloccato. Il modo con cui gestisce la preparazione adesso gli allunga la carriera e lo rende più sereno.
Fabio oggi era senza servizio e scarico nei colpi ed inoltre soffre il gioco di kohlsc
Questo era un torneo da vincere per Fognini e scalare così ulteriormente la classifica. Speriamo in una qualche buona prestazione sul cemento ora
Sander poco sotto ha analizzato gli ultimi due anni di Fognini arrivando all’assunto che il giocatore quando affronta un pari categoria quasi sempre perde. Io francamente ritengo che Fognini non rientri in nessuna categoria o livello. Il suo talento tennistico è indiscutibile ma non vorrei che si credesse che altri giocatori più continui di lui ne abbiano poi tanto meno. Giocare come gioca Fabio è una scelta non una virtù naturale. Chi più chi meno tutti i giocatori importanti del circuito potrebbero giocare come Fabio, qualcuno con un servizio migliore, un rovescio inferiore, un tocco superiore, un palleggio meno angolato ma comunque hanno scelto di giocare diversamente. Ma secondo voi un giocatore come Carreno ad esempio non sarebbe in grado di giocare un tennis spettacolare come quello di Fognini? Io credo di si. Carreno ha scelto di giocare diversamente e la sua scelta lo porterà a battere meno volte Nadal, Murray, a far meno spellare le mani di chi sta sugli spalti, ma vincerà molto di più di Fognini. E’ solo questione di mentalità, di carattere, di ambizioni. Non si cominci a pensare che la differenza la faccia essere nati in Spagna piuttosto che in Italia. Fabio è così perchè ama essere così non perchè ligure. Fabio crede di essere più forte di tutti, di avere solo lui e pochi altri fenomeni quel talento e non accetta che un altrettanto giocatore di talento come il tedesco possa giocare in un dato momento del match meglio di lui. Allora racchette lanciate, soliloqui assurdi, lamentele con chi sta attorno al campo. In una vecchia intervista Panatta dichiarava: nonostante la fama, la gloria, il danaro, le donne che avevo essendo un giocatore di talento e successo non ho mai pensato di essere importante quanto l’inventore della penicillina.
Questa sconfitta è normale, e non dovrebbe scatenare le ormai trite analisi dei soliti pedanti su limiti, fragilità e altro che ormai conosciamo a memoria. Un torneo vinto, una semifinale dopo, cosa chiedere di più? Fognini non è un robot, non sarà mai un mostro di continuità, ma è il solo a darci soddisfazioni ad alti livelli, e il suo tennis può non piacere solo agli incompetenti o ai prevenuti.
Ha dato forfait a Montreal.
Quoto, e mi pare che il caldo stia influenzando invece molti commentatori.
Dimostri di non conoscere il tennis. Ma che vuol dire se uno è un po’ più indietro in classifica? Khol onesto operaio? O è incompetenza o è il caldo…
@ sander (#1914878)
Commento spiegabile con le alte temperature di questi giorni.
Mi aspettavo un commento come il tuo…. hai ragione ogni match puo’ avere la sua storia ma quando hai uno storico che ti dice quello che ho cercato di fare capire non si parla di un match ma di tanti e tanti match giocati negli anni su cui si puo’ creare un profilo realistico.
Quando dici che mi basa sul nulla perche’ non esistono categorie…..guarda che categorie significa classifica e valore in assoluto del tennista….non esistono secondo te le classifiche e i valori nel tennis?
@ Massimo (#1915000)
Pietrangeli e Panatta oggi verrebbero presi a pallate persino da Albot…
in realta’ non e’ vero che i 250 equivalgono alla C italiana ma quello che si evince chiaramente e’ che se la salita si fa troppo dura Fognini spesso getta la spugna per mancanza delle giuste energie mentali.
Hai presente la frase…Quando il gioco si fa duro i duri tirano fuori gli attributi, purtroppo non fa per Fognini
Voglia di Canada.. con quel che poi segue…
Magari una “ossigenata” in più fra le montagne tirolesi poteva darsela..
Ma ha deciso di anticipare la campagna oltre Atlantico. Scelte.
Magari gliene viene..
Tanto la “regolata” alla classifica in vista USO l’aveva già ottenuta sulle alpi svizzere…
Svenarsi a Kitz (per pochi spiccioli) per poi fare “puff” oltremare dove si … “pesca grosso” ?
Obbiettivamente ha fatto la scelta migliore.
Vola già domani ?
Hai detto ciò che andrebbe detto un ‘tennista di medio livello che non ha mai vinto un torneo che possa dirsi tale..i 250 equivalgono pressapoco alla Serie C nel calcio…poi che sia il miglior giocatore italiano è di vero ma altrettanto sconsolato….in linea però con la storia del tennis italiano fatta eccezione x Pietrangeli e PanattA..inn sostanza in diciamo 100 anni di storia l Italia ha vinto 4 Slam…innndubbiamente tennisticamente siamo storicamente una nazione Mediocre
Per chi vuole travisare…. N° 1 di un tennis sparagnino in italiano si traduce in N° 1 di un movimento sparagnino. E difatti tutti i nostri eroi dove sono ? A Washington ? No . All’importantissimo challenger di Biella. E anche il lodevolissimo Lorenzi non è forse il re dei challenger che solo da poco ha vinto la scommessa durata 10 anni di passare un turno in uno slam ? Ribadisco quanto sopra
Sto leggendo commenti assurdi : che dà dell’operaio del tennis a Kohlscreiber, chi dice che il vero tennis si gioca in America ( quindi Goffin, Cuevas ecc. non sono veri tennisti…). Sinceramente penso che siano i soliti commenti ricchi di pregiudizi, superficialità che guarda caso provengono quasi sempre dagli stessi utenti.
Perdonami, ma tutta la prolissa spiegazione che hai dato si basa sul “nulla”, poiché nel tennis non esistono categorie ed ogni match fa storia a sé.
Possiamo stare qui a dire tutti “peccato poteva andare in finale, era una grande occasione”, il problema e’ lo storico di Fognini.
Inquadrando il giocatore rispetto alle sue qualita’ ad un livello che va tra il 15mo posto e il 25mo (se avesse avuto una buona testa sarebbe stato tra il 7mo e il 15mo)vorrei fare un’analisi dei suoi match dal 2016 ad oggi per capire come reagisce quando gioca con avversari della sua categoria.
Il quadro che mi sono sempre fatto rispecchia quello che Fognini ha fatto vedere in questo match, ovvero quando bisogna affrontare un avversario come Kolschreiber della tua categoria nella scala dei valori, con un servizio e un gioco che ti mette pressione o stai sul pezzo e sei pronto per il grande match o ti assopisci con un bodylanguage da freno a mano tirato che viene poi espresso in un gioco altalenante.Per vincere queste partire ci vuole voglia e forza mentale che purtroppo in Fognini spesso manca…
Partendo da queste considerazioni vediamo se lo storico e’ in linea con quanto detto oppure no.
2016 ad Aukland perde in tre set da Tsonga (giocatore di categoria superiore)nella norma
Negli Australian open perde in 4 set da Mueller, un pari categoria
A Buenos Aires perde in tre da Del Bonis dico pari categoria ma anche qui se dico che Fognini ha dei valori tecnici superiori non dico niente di strano , ma tante’ ha perso.
Poi si fa male a Rio con Gimeno Traver, torna a Montecarlo perde con Lorenzi (al rientro ci puo’ stare)a Barcellona gioca con due giocatori di categoria inferiore alla sua(soprattutto considerando la terra) e vince, poi perde da Nadal.
Gioca a Monaco batte tre giocatori di categoria inferiore (Marterer, Kukuschin e Kovacic e perde dal “pari categoria” Kolshreiber.
Va a Madrid vince con un labile e trasandato Tomic e perde con Nischikori in tre perdendo quando anche nel terzo era in vantaggio (se non ricordo male)
A Roma figura barbina con Garcia Lopez,stessa cosa a Nizza con Young e al Rolanda Garros con Granolles.
A wimbledon batte un non a suo agio su erba Del Bonis e poi perde al quinto con un suo pari categoria Lopez.
A umago vince il torneo battendo giocatori di categoria inferiore alla sua Olivo,Dzumhur,Elias e Martin.
A Toronto vince la sua prima partita del 2016 con uno che puo’ essere considerato un suo pari categoria Steve Johnson ma perde malamente il turno dopo con Donaldson.
A Cincinnati perde da Isner,agli Us Open batte con fatica Gabashvili e perde in 5 da un Ferrer ormai non piu’ ingiocabile e quindi considerabile alla portata.
A Shenzen perde da Zverev, il maggiore, posizione numero 120.
A Pechino batte Troicki ma riperde con Ferrer in una partita “possibile”. a Shangai perde da Djokovic.
A Mosca batte Baerankis Lorenzi e Ramos giocatori di categoria inferiore, batte uno della sua categoria come Kolshereiber (che tra l’altro quel match lo gioco’ male rispetto ai suoi standard) e poi perde da Carreno Busta una partita con un pari categoria alla portata.
A Vienna Indoor perde da Ramos, giocatore che reputo di categoria inferiore rispetto alle qualita’ di Fognini,a Parigi perde da pari categoria Carreno e cosi’ finisce il 2016, considerando solo le partite giocate con tennisti considerabili grosso modo della sua categoria 10 partite perse e due vinte con Johanson e un Kolshreiber non in forma.
Passando al 2017 perde dal pari categoria Kolshreiber a Sidney.
Vince liscio con Lopez in Australia open, un pari categoria ormai in declino. Perde dal pari categoria Paire in 5 set.
A Buenos Aires perde da un convalescente Robredo, si rifa’ a Rio dove pero’ poi perde dal pari categoria Ramos (il match dove lo chiama Asino). a San Paolo batte due italiani di categoria inferiore Cecchinato e Giannessi e poi perde dal pari categoria Carreno.
A indian Welles bella vittoria con Tsonga (anche se bisogna ricordare che il Francese dichiaro’ di aver e giocato quel torneo un po’ cosi’ perche’ aveva altri pensieri, ovvero la nascita del figlio)
La partita dopo perde da un pari categoria Cuevas
A Miami la semifinale, batte quattro giocatori di categoria inferiore come Harrison, Sousa, Chardy e Young, poi bravo a battere Nischikori nei quarti, poi perde da nadal.
A Monte Carlo perde da un pari categoria Carreno Busta.
A Budapest da un giocatore di categoria inferiore Kutzetsov
a Monaco dal categoria inferiore Pella, a Madrid perde da Nadal
A Roma il punto alto con Murray in due set, gran bel Fognini con un Murray in grossa difficolta’, poi perde dal pari categoria (su terra) Zverev.
Al Roland Garros batte due categoria inferiore Tiafoe e Seppi e molla la presa con Wawrinka dando la sensazione di cedere mentalmente quando cominciava la vera lotta a fine primo set.
A Wimbledon batte due categoria inferiore Tursunov e Vesely e perde con onore con un Murray in difficolta’ anche se anche qui molla la presa sul 5-2 per lui nel quarto set gettando anche qui la spugna sul piu’ bello.
Storia recente, a Umago batte un categoria inferiore come Kiker e perde da un Rublev che e’ in crescita e che Fognini non riesce a contenere tecnicamente, prova a contenerlo verbalmente dicendo che tira a caso e gioca come alla play station ma non basta forse anche qui serviva spendere meglio le proprie energie.
A Gstaad con Gombos prova a fare harakiri ma poi essendo di categoria troppo superiore vince, batte Gulbis giocatore indefinibile che va oltre le categorie, batte molto bene Bautista Agut un suo pari categoria che soffre il gioco di Fognini, sostanzialmente per un motivo semplice, Fognini ha molta piu’ qualita’ tennistica di Bautista e questo ha fatto la differenza 5 volte su sette.vince la finale con un categoria inferiore come Hanfmann.
Questa settimana a Kitzbuel batte due categoria inferiore come Zekic e Bellucci e perde da un suo pari categoria.
Ho scritto tutto questo per cercare di fare capire che quando Fognini gioca con un suo pari categoria difficilmente vince soprattutto se come spesso accade il pari categoria vende cara la pelle e Fognini percependo le difficolta’ da sostenere percentualmente getta molto spesso la spugna per una mancanza di risorse mentali che lo possano condurre alla meta
@ Nane (#1914601)
Onesto operaio Kohlscrheiber?? Uno che da anni sta in top 50 con picchi tra i primi 30 e anche con costanza mi sembra un grande giocatore…..
IN AMERICA a marzo sei arrivato tu in semi battendo tsonga e nishikori e compagnia bella….va bene avere la memoria corta ma è 4 mesi fa….
Il caldo comunque vale per tutti. Sia per il tedesco che per l’italiano. Smettiamola di trovare giustificazioni senza senso. Entrambi hanno sofferto il caldo.punto.
Bravo comunque Fabio, Kolh è un grande giocatore e ci sta perdere una partita comunque girata su pochi punti.
Restano, in positivo, i punti accumulati in questa stagione estiva post Wimbledon, con la classifica annessa, e un gioco sempre più consistente che, credo, gli da maggiore tranquillità in campo..
Bravo Davin, per fine anno rivedo Fabio in top 20 e forse anche più
Obiettivamente, a parte Bautista, è il primo avversario di livello che affronta da due settimane.
È un dato di fatto che quasi tutti i tornei di Fabio sono stati vinti in questi tornei minori su terra di luglio, quando i giocatori che contano stanno preparando le partite sul cemento in vista dei 1000 americani e degli US Open.
@ Goergestuttalavita (#1914534)
Ma stai silente !!! L’unico italiano che può giocarsela alla pari con tutti è proprio Fognini….e comunque hai dimenticato la SF ad Indian Wells….
Rifiatando un poco e con un pizzico di costanza dovrebbe arrivare sotto i 20 sul finire di stagione. Oggi era un poco stanco e nel momento in cui K. era “battibile”, neanche Fabio ha avuto la lucidità per costruirsi il punto in modo diverso( vicino al break sul 4/3 servizio K)….per il resto quante “belinate” leggo…
Partita seguita con attenzione dal 4 – 3 sotto nel primo set.
Ora del senno del poi son piene le fosse però poteva veramente vincerla con un pò più di cattiveria; il tedesco era tutt’altro che trascendentale solo più continuo.
Forse c’era qualche piccolo problema medico che gli ha impedito di essere più continuo e pressante, io continuo a pensare a Fognini come a un giocatore che potrebbe essere come Ferrer ma molto molto più divertente.
@ FognaFabio (#1914487)
La verità ti tocca leggere
@ RafaNadal9900 (#1914613)
Bravo 😎
@ rosencranz (#1914497)
😛
Dopo di lui il diluvio: for the time being..Magari Berrettini con quel nome così beneaugurante!
L importante era portare a casa uno di questi 3 tornei su terra…e fabio lo ha fatto..Va bene cosi
@ Nane (#1914601)
Beh, dare dell’onesto operaio a uno che ha vinto più tornei di Fabio, ha un best ranking di 16 e naviga da 10 anni stabilmente nei primi 30/40 (oltre ad avere accumulato un prize money superiore) mi pare eccessivo…. e oltretutto lo ha battuto su tutte le superfici in quasi tutti i precedenti scontri diretti
E niente… purtroppo resterà sempre nella lotta perenne con la continuità e la sua testa. Oggi proprio come molte altre volte non girava. Ennesima chances sprecata ma resta di buono il titolo della scorsa settimana. Fabio è questo e rimarrà tale…
Il solito Fognini inaffidabile, gioca una partita buona e una pessima.
Perdere oggi dal tedesco che è 25 posizioni più indietro in classifica e che è un onesto operaio della racchetta dimostra tutta l’inaffidabilità dell’italiano. Svogliato, senza prima di servizio e con il solito atteggiamento strafottente che lo contraddistingue non poteva finire che male.
Per l’esattezza i precedenti sono 7 a 2, ma ciò non significa niente. É la sua bestia nera, ma il tedesco é inferiore, altrimenti non staremo a parla di una top 50 a stento
Per me bravo lo stesso Fabio, in campo forse non si vede nella singola partita ma secondo me sta facendo un ottimo lavoro col suo team, a metà marzo era al 47esimo posto in ranking, ora 24-25.
Secondo me vale di più anche per il fatto che essendo diventato papà poteva dedicarsi meno a migliorarsi nel gioco e invece…
Se si legge la singola partita, la sconfitta è normale che dia fastidio a chi vuole che Fabio vinca a prescindere, ma mi chiedo: non corriamo il rischio di sforare nella pretesa a tutti i costi che batta avversari a destra a sinistra? Visto in un’ottica di percorso secondo me da inizio anno è migliorato molto, dopo un 2016 non al max della forma fisica.
Chi fa questo di mestiere dice la sua sul fatto che non sia per niente scontato far arrivare i giocatori ad un livello superiore:
https://www.oasport.it/2017/01/tennis-franco-davin-lobiettivo-e-portare-fabio-fognini-vicino-alla-top10/
Il solito Fabio, croce e delizia
lo soffre troppo anzi 2 anni fa il punteggio era più o meno lo stesso
poco da dire riposo e si attacca col cemento
Ma che discorso è!! Sai quanti giocatori hanno come bestie nere federer e djokovic. Le bestie nere di fognini sono kolchreiber, dolgopolov, carreno busta e ferrer. I campionissimi come djokovic, federer ecc non fanno testo
Considerando la settimana, Fabio sarebbe dovuto essere meno stanco e soffrire meno il caldo.
Philipp aveva fatto tre partite di cui due al terzo e ieri era a pochi punti dal perdere.
E anche ferrer, federer, djokovic, carreno busta eccetera 😀
Tu sempre commenti intelligenti fai
Fognini ha perso la partita con lo schiaffo al volo finito in rete nel primo set e diventa 6-5.
Mettici pure 45 gradi sulla pelle. In condizioni di tempo diverse vinceva lui. Montreal…Ragazzi, Federer sta vincendo i pochissimi tornei che gioca. Che va a fare Fognini a Montreal se su tre tornei 250 su terra ha fatto un quarto, una vittoria e una semifinale: 45+250+90=385 punti e poteva andare anche meglio. Ora ha oltre 1500 punti e poca roba da difendere
Fognini è solo il N° 1 di un tennis sparagnino che si consuma attorno a casa tra challenger e tornei vacanzieri (umago,gstaad, kitzhbuel) sulla sola terra rossa per raccattare una classifica non veritiera che ti permetta poi di amdare a far figure barbine nei tornei che contano per raccattare il gettone di presenza. I veri palcoscenici sono ben altri e i veri campioni altrove.
Sono d’accordo. Considerata poi la semi ottenuta a Miami, fogna dovrebbe essere più tranquillo sul cemento
Mah la sensazione è che fogna oggi non avesse granché voglia e considerato che uno come Kohli non ti regala niente… peccato perché visti i tennisti rimasti poteva seriamente pensare di fare il bis dopo gstaad
Sconfitta che ci sta contro la sua bestia nera…purtroppo soffre troppo il tedesco. Ora riposo e testa a Cincinnati 😉
@ superpeppe (#1914451)
Insiema a ferrer dolgopolov kohlschreiben e 100 altri!
kolschreiber è sempre stato tecnicamente uno dei top 5 nel circuito. assieme ad haas è forse quello che grazie al fisico minuto ha raccolto meno della sua generazione. rovescio bellissimo, mobilità e tecnica sopraffina. con 5/10 cm in piu sarebbe stato tra i primi 3 al mondo a lungo
@ superpeppe (#1914451)
E Ferrer
Molto forte kolh!
Fogna impotente.
e te pareva ecco px non avrei disdetto montreal
Direi di sì! Il problema che basta avere una tastiera e tutti diventano tennisti e tecnici esperti di programmazione! Allucinante le cretinate che si leggono!
Kohli mi piace molto. Ragazzo serio, magnifico rovescio, educato e corretto. Quando il mio maestro mi chiese come volevo giocare, gli dissi che volevo il servizio di Karlovic, il diritto di Del Potro e il rovescio di Kohlschreiber. Pessimo maestro, non ho nessuno dei tre.
Cosa mi tocca leggere
perfetto
Ed ora tutti giù dal carro…
Fosse l’unico!!!
@ Dani (#1914423)
Non è un vero top. E’ un giocatore da 20-25esimo posto al mondo. E gioca i suoi tornei. Poi la sera ti guardi Washington su Supertennis e capisci che quello è un altro sport
Ha totalizzato in tutto 340 punti tra gstaad e kitzbuhel. Direi che ha fatto bene a giocare questi tornei. A Montreal quanti punti avrebbe potuto fare?? Di più?? Non penso
Cosa c’è da meravigliarsi Fognini oggi era in versione Mister Hide e Kol è semplicemente più forte di lui : 6 vittorie a 2. Tutto qui
Insieme a dolgopolov
Giusto
direi ……. visto che almeno ha vinto un torneo e fatto semifinale..invece di prendere legnate magari e passare uno o due turni…
aggiungi che e’ stato anche piu’ vicino al figlio invece che stare dall’altra parte del mondo.
Fognini è tornato sulla terra e ha perso per la sesta volta su 8 con la sua bestia nera 🙁
@ Dani (#1914423)
Da vero top 30 non ha la mentalita’. Bravo Dani.
Altra LEZIONE di tennis subita da Kolsh….il tedesco e’ superiore in tutto a Fognini!!!
Philipp ha messo dentro meno prime di Fognini, ma quando la prima entrava, ha ottenuto parecchi punti.
Praticamente gli stessi vincenti.
Entrambi hanno fatto alcuni bei punti. Ma ripeto il tedesco ha vinto meritatamente.
fabione un po scarico ,il tedesco carico
la lettura per me sta negli 8 doppi falli
quando serve cosi male la perde 9 volte su 10
Oggi il tedesco, ha battuto meritatamente Fognini. Ha giocato meglio. Oggi è stato più forte dell’italiano,senza ombra di dubbio. È stato più solido, nonostante anche Philipp abbia avuto dei momenti difficili e spesso è stato falloso, con poche prime di servizio. È stato anche bello vedere il saluto finale tra i due.
Non c e nulla da fare…Il tedesco e’la peggiore bestia nera di Fognini…
Ma vi rendete conto che ha preferito giocare a Gstaad e Kitzbuhel invece di riposare e giocare Montreal come fanno i top player!! Qua si capisce che non ha la mentalita da vero top