Patrick Mouratoglou contro le wild card a Maria Sharapova: “Sono contento del suo ritorno, ma non bisogna pensare che sia rientrata da un infortunio o da una gravidanza”
Patrick Mouratoglou, allenatore di Serena Williams, ha parlato in tono polemico delle wild card concesse a Maria Sharapova, che secondo il coach francese non meriterebbe questi aiuti da parte degli organizzatori dei vari tornei WTA.
“Sono contento del suo ritorno, ma non bisogna pensare che sia rientrata da un infortunio o da una gravidanza. Il suo è un caso totalmente diverso dagli altri, merita le wild card che ha ricevuto? Penso di no. Non ho nulla contro di lei ma non mi sembra corretto che una giocatrice squalificata per doping venga aiutata a tornare rapidamente nei primi posti della classifica mondiale grazie alle wild card. Dovrebbe esserci una regola per impedire che una giocatrice con la situazione di Maria possa ricevere wild card”, ha commentato Mouratoglou nel corso di un’intervista.
Lorenzo Carini
TAG: Maria Sharapova, Patrick Mouratoglou
@ Il Biscottone spagnolo (#1913512)
A parte il fatto che hanno tutto il diritto di dire la loro opinione, ricordarmi cosa ha detto la Halep. Secondo me niente. E ha sbagliato… Visto che ci ha perso una finale RG, dopo “provvida” capatina negli spogliatoi della russa.
Pienamente d’accordo con Mouratoglou.
@ FognaFabio (#1913750)
Lo stavo per scrivere. Non se ne può più.Sempre lo stesso argomento.
Ma basta
E questo dovrebbe giustificare tutto?
Che logica sarebbe mai?
Preferisco una delle “nessuna” citate ma pulite che le primedonne autoagevolate, le quali sono già forti di loro e non hanno certo bisogno di aiutini, ancora più deprecabili.
Mouratoglou mette indubbiamente le mani avanti, ma non c’è dubbio che il suo discorso sia sensato e non faccia una grinza.
Parlano e parlano ancora. Nessuno che si ferma a pensare che un organizzatore di un premiere o di un torneo di livello, trema al solo pensiero di avere una finale Mladenovic Strycova qualsiasi. È vero che è sport, ma senza la Serena, MAria e le altre VIP le altre WTA presto si scorderanno di prendersi 470.000$ per un quarto agli US Open.
la cosa ironica di tutta sta storia che ormai è diventata patetica è che le giocatrici che hanno attaccato più fortemente o frequentemente la Sharapova con la storia delle WC non è che stiano facendo un’annata da ricordare con vittorie SLAM, mi ricordo oltre la Bouchard (che è scaduta nel ridicolo ormai) la Mladenovic, la Strycova, la Halep e anche la Vinci (dopo il sorteggio in cui doveva incontrare proprio Maria). Fosse stata squalificata per uso di EPO o steroidi o altre sostanze fortemente dopanti potrei capirlo, ma per una sostanza che alla fine si è scoperto lo utilizzasse anche la Lepchenko e chissa quante altre. CI mancava il “simpatico” Mou che disse tempo addietro che il doping nel tennis non da vantaggi (per mettere le mani avanti con la sua pupilla?) ora si mette in coda con il numero e fa anche lui la sua dichiarazione.
non mi sembra una logica fascista quella di imporre regole, se corrette e uguali per tutti, naturalmente….sarebbe tale solo se imposta ad alcuni ad opera di pochi, allora il discorso dei fasci ha senso. Comunque, a parte questo discorso di Mouratoglou, se le federazioni di tennis vogliono combattere veramente doping e scorrettezze varie, “devono” imporre delle regole veramente valide per tutti, altro che wild card date a pinco o pallino, oppure Pinco e Pallino (perchè famosi…).Allora sì che si gioca a carte scoperte…
@ stefre Innoway … (#1913464)
Parlo da non amante del personaggio in questione,e mi riferisco a Mouratoglu.Probabilmente ha esagerato sul discorso della regola,tuttavia,come principio non concedere wild card a giocatori e giocatrici rientranti da una squalifica non mi sembra poi così sbagliato,pur sapendo che i direttori dei tornei fanno ciò che più gli aggrada.
Ha perfettamente ragione, la wild card è un regalo che contribuisce a far avanzare in classica e a chi si è dopato non si devono fare regali.
In cretino patentato. parlare della sharapova lo rende importati sti e ste deficienti tutti messi insieme
@ I love tennis (#1913410)
Un conto e` dire “io non inviterei una giocatrice che rientra da una squalifica”, un’altro e` invocare una regola che impedisca agli altri di comportarsi diversamente; dunque, fascistoide ed anche liberticida
“flogging a dead Horse” dicono gli inglesi, ovvero picchiare un cavallo morto. MI pare che del ritorno della Sharapova se ne sia parlato anche troppo, nel bene e nel male. E’ una giocatrice in difficoltà che sta cercando di tornare ai suoi fasti passati. Così come è stato sbagliato dare per scontato che ce la facesse facilmente, è sbagliato ora continuare ad insistere su cose che ormai sono assodate, Ai tornei interessa vendere biglietti e quindi vogliono un campo di partecipazione che possa attrarre, Certo che se la Sharapova non si sbriga a ottenere risultati, calerà l’interesse verso di lei e quindi caleranno le opportunità di Wild Card. Insomma Moratoglu è arrivato in ritardo e secondo me poteva anche starsene zitto.
Come mai si occupa della Sharapova invece della sua pupilla che, se mai rientrerà, lo farà si dopo gravidanza ma avendo avuto il permesso di assumere steroidi (e quelli si che dopano veramente) immediatamente prima di importanti tornei?
@ stefre Innoway … (#1913378)
Logiche fascistoidi solo per aver espresso più o meno il pensiero di molti giocatori e giocatrici? Semmai è solo un ripetere a pappagallo le stesse cose che può dare fastidio,ma mi sfugge il fascistoidi in questo particolare contesto.
Credo che queste dichiararazioni siano state rilasciate prima della notizia del nuovo infortunio di Maria; ad ogni modo, in questo momento, abbiamo altro di cui preoccuparci piuttosto che ribattere alle logiche fascistoidi che trasudano dai ragionamenti dell’ineffabile Mou …
@ Elio (#1913304)
a me sembra semplicemente buon senso, lo dice Moratoglou che puo’ avere un interesse contrastante, lo dico io che invece non ne ho.
Squalifica finita, piena legittimità a tornare in campo, anche ammirazione, se tornerà a vincere. Ma aiuti alla risalita no.
E non ce l’ho con lei (se esiste la possibilità di chiedere una wild card probabilmente la chiederei anch’io), ma con gli enti regolatori (WTA e ITF) che permettono ai tornei questa deviazione dai normali standard di correttezza.
Parere legittimo e condiviso da tantissimi, anche da me. Mi chiedo, da fan della Bouchard quale sono, c’era bisogno di ribadirlo ancora? Subito dopo l’ennesimo ritiro della russa per problemi fisici si poteva lasciar perdere. Il massacro continuo della Sharapova sta diventando uno sport nello sport, umanamente comincia a farmi schifo. Arriva un momento in cui l’essere umano dovrebbe capire quando è l’ora di farla finita.
Quindi in poche parole ce l’ha con lei ahahhhaaah