Carla Suarez Navarro dopo 10 anni si separa dal suo coach
Carla Suárez Navarro ha annunciato la propria separazione da Xavi Budó, allenatore con cui la spagnola ha condiviso dieci anni di lavoro.
La tennista originaria di Gran Canaria ha reso nota la propria decisione attraverso un comunicato, in cui ha ringraziato il tecnico per il supporto prestato durante una intera decade: “Vorrei comunicare che, subito dopo la mia partecipazione a Wimbledon, Xavi Budó ed io abbiamo deciso di comune accordo di porre fine al nostro rapporto professionale. Posso solo avere parole di ringraziamento per Xavi ed il suo impegno, per tutta la conoscenza che mi ha trasmesso, per tutto ciò che mi ha permesso di apprendere e per avermi fatto crescere come persona e come tennista. Ero arrivata a Barcellona per tentare di diventare professionista ed insieme siamo riusciti ad arrivare alla Top10 in due anni, raggiungere la sesta posizione della classifica e vincere titoli importanti come Doha, oppure giocare la finale a Roma e Miami. Posso quindi solo ringraziarlo, non dimenticherò mai quello che lui ha fatto per me. Adesso continuerò a lavorare ed allenarmi duramente per continuare a crescere come atleta”, si legge nella nota diffusa dalla tennista spagnola.
TAG: Carla Suarez Navarro, Xavi Budo
Questo blog chiarisce perfettamente chi capisce di tennis e chi no. Primo CSN è una signora del tennis, come gioco, come colpi, come sta in campo. Secondo il rovescio è fantastico, come se non meglio di quello di Francesca. Terzo, palettata a chi? Gioca per aprire il campo e fare vincenti. Quarto come tante donne patisce le valchirie. Pur ammirandole, ritengo williams, azarenka e simili delle superdonne, che meriterebbero un gruppo a parte. I commenti di chi l’abbia definita pallettara o simili sono del tutto sbagliati.
@ Gaz (#1912893)
In effetti, il suo è un bel gioco a livello tecnico, altro che tennis di ribattuta
Gradevole e simpatica, il contrario di te, almeno da quanto si capisce leggendo questo commento. Ma davvero secondo voi si arriva in quelle posizioni senza aver fatto nessun buon risultato? Ma vi sentite quando parlate? Poi la Suarez una pallettara, una che ha il rovescio ad una mano migliore del circuito. Bah
@ LuchinoVisconti (#1913006)
Devo dire che letti tutti i commenti i tuoi sono quelli che rispecchiano di più il mio pensiero sulla spagnola che per me si rende simpatica, per il suo atteggiamento sempre un po dimesso e modesto, e perchè non è stata baciata dalla fortuna di molte di essere avvenente, e solo per questo si dimenticano per loro tante carenze inerenti il gioco.
Concordo che il suo gioco non è esaltante è più difensivo che d’attacco come hai ben spiegato, ha alcuni colpi anche spettacolari ma se vogliamo stare con i piedi ben saldati in terra il suo palmares è veramente scarno di vittorie due in tutto, di cui una importante, e delle otto perse solo le ultime due importanti.
Doha non ti sembra un torneo importante?
In bocca al lupo carlita! Una delle (pochissime) tenniste simpatiche del circuito
Certo che no! La mia preferita Flavia non sparava vincenti a raffica ma non era certo una pallettara ed aveva un rovescio moooooooolto migliore di quello tanto decantato della Navarro.
@ LuchinoVisconti (#1912987)
Carla ha un buon repertorio di colpi, certo non è una girl bum-bum che sciorina bombe e vincenti in quantità industriale.
Ma ha tecnica, sagacia tattica e visione di gioco.
Sulla definizione di pallettara, in generale, ne possiamo parlare e discutere, basta che non mi inserisci nella categoria tutte quelle che non sparano vincenti a raffica 😉
@ Alb4647 (#1912966)
Mi dispiace contraddirti (anzi, non mi dispiace affatto). Io non disprezzo nessuno, anzi la spagnola è una che mi è simpatica. Ovviamente è (stata?) una delle più forti ma ciò non significa affatto che mi debba piacere il suo tennis all’80% utilitaristico, e che solo ora sta cercando di cambiare con scarsi risultati, visto che la tecnica necessaria per far viaggiare la palla non si inventa da un giorno all’altro.
@ radar (#1912917)
Non saprei, era allenata anche da Marc Casabo.
Comunque chiunque sia auguro che possa aiutare Carlita a ritrovare il suo miglior gioco.
Non è questo. E’ che il tuo vile post trasuda di antipatia, negatività e disprezzo per una ragazzqa che, a pieno titolo, è comunque da considerarsi una delle tenniste più forti del mondo. Cosa mai scriveresti, su chi non è mai arrivata tra le prime 50 ?
@ LuchinoVisconti (#1912936)
ma che stai dicendo…veramente non capisci ….di tennis
Non capisco come mai vi risentite tanto quando definisco qualcuno “pallettaro”. Che la Navarro sia di uno o due livelli superiore alla Errani penso sia sotto gli occhi di tutti (quasi 😀 ) ma che comunque la spagnola basi il suo gioco (pur con un buon ma sopravvalutato rovescio, solo perchè sbracciato ed a una sola mano, e se osservate quanti rovesci sbaglia ve ne rendereste conto) più contando sull’errore avversario rimettendo la palla alta lunga al centro, che sui suoi vincenti è un dato di fatto (ed è la personale definizione di pallettaro).
@ LuchinoVisconti (#1912841)
Ma non to rendi conto di quanto sembri ridicolo scrivendo ste cose?
Più che altro dire “anche lei una pallettara”, paragonandola ad Errani senza tener conto della tecnica sopraffina di rovescio della Suarez,con servizio senz’altro migliore….denota una certa ignoranza tennistica… 😯
Concordo.
La Giorgi invece…
Ehhh si,li’ si vede il talento..
Volgarmente etichettata pallettara uno dei talenti piu’ cristallini del panorama mondiale .
Questi il tennis lo seguono forse ma non lo vedono e probabilmente non lo capiranno mai.
Spero che la separazione con lo storico coach non la danneggi…a Sara è accaduto proprio così.
Ho la sensazione che prenderà Lozano come nuovo coach
Clicca qui per visualizzarlo.
Anche lei, come la Errani, si crede chissà chi per il solo fatto contingente di aver raggiunto un buon ranking (grazie all’assurdo metodo di conteggio).
Anche lei è una pallettara che non ha mai battuto nessuna forte giocatrice (non infortunata) e che non ha mai vinto nulla di importante. Anche lei cambiando allenatore spera in chissà cosa è anche lei farà la stessa fine.
Questo senza nulla togliere alla sua persona, gradevole e simpatica.