Fabio Fognini e la manita ATP
Fabio Fognini ha regalato la prima gioia ATP del 2017 ai colori azzurri del tennis: a Gstaad il tennista ligure, entrato in tabellone grazie a una wild card, ha vinto il suo quinto torneo del circuito maggiore, torneo speciale perché come ha rivelato lui stesso è il primo da novello papà.
Un Fabio centrato e che ha saputo approfittare di un tabellone discreto, vincendo probabilmente in semifinale contro la spagnolo Bautista Agut una sorta di finale anticipata. In finale contro la sorpresa tedesca Hanfmann, Fognini non si è lasciato distrarre dai facili trionfalismi, mantenendo la concentrazione e superando un avversario che delle rimonte in questa settimana aveva fatto il suo marchio di fabbrica.
Stoccarda e l’ATP500 di Amburgo nella magica estate del 2013, Viña del Mar nel febbraio del 2014, Umago nell’estate del 2016 e adesso appunto la quinta gioia personale a Gstaad. Il bilancio così delle vittorie nelle finali disputate si fa un po’ più roseo (Fognini ha perso 8 volte però all’atto conclusivo), anche se rimarrà sempre il rimpianto di aver perso alcune occasioni importanti come a Monaco di Baviera nel 2014 contro un irrispettoso e teatrante Klizan, ad Amburgo nel 2015 contro un Nadal non al meglio e già battuto, o l’anno scorso a Mosca contro Carreno Busta, una delle sue bestie nere. Successi che Fabio ha colto sempre sulla terra battuta, ovviamente sua superficie preferita anche se nel tempo e con il passare degli anni ha saputo regalarsi buone prestazioni pure sul cemento outdoor (ottavi di finale a Melbourne nel 2014 e a New York l’anno successivo).
Fognini ha così ritoccato il suo ranking attuale, risalendo al numero 25, conseguendo una posizione sicuramente più in linea con il suo talento: ciò che rimane immutata invece è la sua capacità di attirare l’attenzione, frutto di un tennis spettacolare quando in palla, capace di regalare colpi ad effetto e soluzioni vincenti in grado di strappare l’applauso. Con il passare del tempo anche i comportamenti sopra le righe esibiti in campo sono diminuiti (certamente non scomparsi…), probabilmente grazie a una maturità conquistata e arrivata con la creazione di un nucleo familiare idilliaco. Accanto alla Pennetta Fabio ha sicuramente incontrato il suo personale equilibrio e anche il sodalizio con Davin ha generato effetti positivi facilmente riscontrabili in campo.
Resteranno le imprecazioni, resteranno le racchette rotte, resteranno i teatrini ma con Fabio è così, prendere o lasciare: lo tifi, ti fa arrabbiare, esulti con lui quando vince incontri importanti e ti arrabbi quando perde partite da favorito. Indiscutibile rimane però il suo talento, capace di trascinarlo alle porte della top10 in singolare, a un successo Slam con l’amico Bolelli e al numero 7 del ranking di doppio, per un giocatore che nel bene o nel male sa infiammare il pubblico.
Alessandro Orecchio
TAG: Fabio Fognini, Italiani
Già! E’ quello che mi chiedo anch’io: dovunque termini inglesi o spagnoli (ad es. “triplete”..ma perché non tripletta a me piace di più)
Grande fabio, solo un piccolo disappunto..
avrebbe dovuto giocare Amburgo!!!!
Oh mamma mia, povera lingua italiana. 🙄 Ma usare la nostra splendida lingua risultava difficile ?
Ahhh, quindi manita sta per cinquina dei titoli vinti! Finalmente posso dormire
@ Viva la pallina e la patata (#1912369)
La manita è il gesto di mostrare le cinque dita a rappresentare per esempio
o 5 vittorie
o l’aver segnato cinque reti agli avversari (il termine è spesso usato in questo senso nella liga spagnola di calcio)
MA ALLORA QUESTA MANITA, COSA VUOL DIRE????
vi prego, una risposta ce la dovete dare altrimenti non riesco a dormire…
Va bene tutto, volete paragonare un tennista moderno con uno del 1960…fate come volete….Ma dovete dirmi cos’è la “manita”????’ 😡 😡 🙄 🙄 .Oppure dite ad Orecchio di cambiare questo titolo! 😡
È proprio così, ben detto.
E tu non dirai mai una cosa sensata, MAI!
Si discute se sia stato più forte Campo o Fogna. Nessun dubbio nello scegliere il secondo, non solo per i risultati raggiunti, ma anche per la completezza del tennista. Se nei fondamentali da fondo può esserci equilibrio tra i due, non c’è partita nel gioco di volo, nettamente a favore della Fogna, che ha anche una mano molto più delicata. Omar si faceva preferire al servizio, ma la mobilità era per lui un tallone d’achille, mentre è un punto di forza del ligure. Ai punti meglio Fognini.
Rimane il fatto che siamo lontani anni luce da tantissime altre nazioni, che hanno espresso giocatore vincenti alla stregua di Fognini a bizzeffe. Speriamo in un futuro un po’più roseo.
Si continua a fare paragoni non omogenei. Tutto è cambiato nel tennis ed è difficile dare giudizi. Anche gli avversari sono cambiati. Fognini come potenzialità è forse il più forte di tutti ma ha due punti deboli che lo rendono solo un buon giocatore invece che un top 10 e cioè la testa e il servizio. Dispiace perché sono due lacune che potevano essere corrette con più lavoro.
Non metto in dubbio che in termini di risultati Fognini abbia ottenuto di più ma, vanno fatte due considerazioni: 1) la carriera tennistica di Camporese è stata più breve a causa di un infortunio dopo il quale purtroppo non è più riuscito a tornare ai livelli precedenti, dal 1989 al 1992 ha vinto due titoli e perso 4 volte in finale e dal 1990 al 1991 ha vinto 5 titoli in doppio; 2) E’ vero che negli slam Fognini è andato unturno più avanti (3/4) ma è anche vero che Camporese se la giocava fino in fondo con TUTTI i più forti dell’epoca e agli AO nel 1991 perse 14-12 al 5° set del 2 T. dal vincitore Boris Becker. Nei tornei vinti batté in finale Ivan Lendl e Goran Ivanisevic, inoltre non va dimenticato che a Roma ha raggiunto 2 volte i quarti di finale. Ripeto senza nulla togliere a Fognini (che tifo come tifavo allora Omar) il valore (delle pur numericamente inferiori vittorie di Omar) è per me notevole, tennisticamente poi come braccio secondo me i due si equivalgono, per questo e altro non concordo sul fatto che Fognini sia nettamente superiore a Camporese.
e quindi? Il livello del tennis italiano maschile negli ultimi 30 anni fa abbastanza ridere, quindi essere il migliore italiano oggi non vale un granche’.
Schiavone, Pennetta, Vinci, ed Errani hanno raggiunto veri traguardi, non lui.
Fognini è il tennista italiano migliore degli ultimi 30 anni. Questo, numeri alla mano, è incontestabile
13 high ranking. 5 titoli ATP, quarto di finale in Slam. Slam vinto in doppio. inconfutabile.
@ beppi (#1912103)
Non sapete nemmeno quello che state dicendo. Mi dispiace per voi: andate a bervi una birretta insieme stasera, così vi tirate su il morale. Offro io. p.s.: qui si cerca di parlare di tennis in maniera intelligente, non c’è spazio per i frustrati.
Fognini è il tennista italiano più forte, in questo momento, ovviamente. Ha vinto 5 tornei. 4 tornei 250 e 1 torneo 500. Sicuramente vincerà altri tornei di questo tipo. Invece per quanto riguarda i master 1000 o addirittura gli slam è veramente molto lontano. I migliori risultati, fino ad ora,sono un solo quarto di finale in uno slam e 2 semifinali nei master 1000. Questi sono fatti inconfutabili. Tra l’altro,si sono già presentati, prepotentemente, giovani tennisti, che piano piano si stanno facendo strada,in classifica e non solo.
I n c r e d i b i le
Abbiamo scritto lo stesso identico post contemporaneamente 🙂
Ti quoto in toto
Io sono del 1968 come Omar Camporese, l ho visto nascere tennisticamente a Malmoe con la vittoria in Davis contro Pernfors fino al canto del cigno a Pesaro contro Moya vittoria strabiliante in 5 set
Da supporter di Camporese vi dico che i numeri testimoniano che Fognini e’ nettamente piu’ forte di Camporese le cui punte furone notevoli ma raggiunge risultati inferiori rispetto al ligure
Tornei vinti : 5-2 per Fognini
Finali Atp : 8-1 per Fognini
slam :
ML – ottavi per entrambi
Paris – quarti Fognini – 3 T Camporese
Wimbledon – 3 T per entrambi
NY – ottavi Fognini – 3 T Camporese
I numeri parlano chiaro , inoltre Omar non ha mai fatto semi a Miami , in termini assoluti credetemi il ligure e’ piu’ forte e anche nettamente.
Sono stato grande tifoso di Camporese, come lo sono di Fognini e di tutti gli italiani in generale.
In molte valutazioni entrano aspetti soggettivi, ma se parliamo di competitività con i migliori del mondo, beh…Fognini sicuramente non è da meno avendo battuto 3 volte Nadal (di cui una agli US Open) e 2 volte Murray (a Roma e in Davis). A mia memoria, per quanto riguarda Camporese, ricordo una vittoria su Lendl (a Rotterdam), una con Ivanisevic (a Milano) e una gran battaglia persa in Australia contro Becker.
Inoltre Camporese ha avuto una carriera al top più breve e anche come punta di classifica ha toccato il numero 18 (contro il 13 di Fogna).
Inoltre Camporese ha vinto 2 tornei (Rotterdam e Milano) contro i 5 di Fognini. Camporese ha raggiunto solo una finale, Fognini ne ha perse 8.
Per quanto riguarda le partecipazioni slam, Camporese vanta al massimo un ottavo di finale e quattro 3T, mentre Fognini ha un quarto di finale, due ottavi e svariati 3T.
Il tutto senza considerare il doppio, col quale la differenza è abissale.
Quindi mi sento di dire che, al di là di valutazioni soggettive personali, i numeri sono tutti dalla parte di Fabio, senza voler sminuire Omar, che rimane un grande del nostro tennis.
D’accordo con te! Secondo me dopo Panatta il più forte è stato Camporese, in quanto altamente competitivo con i migliori del mondo. A me piaceva assai Bracciali, grande talento, ma ha raccolto molto poco in carriera…
Concordo !
Daccordo !
Se ascolta te sicuro….c’e’ da toccarsi….!!!
È uno dei più forti tennisti italiani degli ultimi 30 anni…può vincere altri tornei ATP e giocare altri 3-4 anni ad alti livelli. Forza Fabio 😉
Io non direi nettamente più forte,perchè per esempio Camporese era molto forte ma ha avuto una breve carriera, oltretutto nei titoli atp vinti ha battuto i migliori del mondo, non le seconde linee (senza nulla togliere ai meriti di Fognini). Secondo me non è tanto il numero di atp vinti che consacrerà Fognini come il vero erede di Panatta, quanto la capacità di competere (e vincere!) un torneo di più alto livello dove sono presenti dei top 10 per intenderci, ecco se il prossimo anno vincesse Roma o il R.G (magari!…) diventerebbe senz’altro il più forte tennista del dopo Panatta o addiritura potrebbe eguagliarlo.
@ fabrizio 1970 (#1912083)
Come Umago , gstaad ecc. Ma per favore e’ un SUFFICIENTE tennista e niente piu!Bravo fabrizio.
1!
che ci fa pietrangeli nell’era open?
Fognini non vincerà mai nulla di importante, MAI!
elenco dei giocatori italiani dopo l’era Open
NOME Anno nascita B.R.
PIETRANGELI 11/09/33 3
PANATTA A. 09/07/50 4
BARAZZUTTI 19/02/53 7
BERTOLUCCI 23/08/50 12
FOGNINI 24/05/87 13
SEPPI 21/02/84 18
CAMPORESE 08/05/68 18
GAUDENZI 30/07/73 18
FURLAN 17/05/70 19
CANCELLOTTI 27/02/63 21
VOLANDRI 05/09/81 25
CANE’ 09/04/65 26
CARATTI 24/05/70 26
ZUGARELLI 17/01/50 27
STARACE 14/07/81 27
OCLEPPO 06/04/57 30
la partita con klizan me la ricordo. irrispettoso di cosa??! 😆 non dicimamo cagate.. l’ha persa fognini racimolando 3 game nel secondo e terzo set! successo pulito e meritato di klizan! 😛
non è una gran battuta anche perchè il fungo si chiama AMANITA
Ehi ma sul cemento non stiamo dimenticando la SF di Miami ??
Nel dopo Panatta ho visto tanti tennisti italiani , ricordo quelli piu’ forti :
Ocleppo ( gianni ) , Panatta ( claudio ) , Cancellotti , Cane’ , Pozzi , Camporese, Caratti , Furlan , Sanguinetti , Pescosolido, Gaudenzi , Bracciali , Starace, Volandri , Bolelli , Seppi e per finire Lorenzi e Fognini
Di tutti questi Fognini e’ nettamente il + forte , spero che vinca altri 5-6 Atp in maniera da lasciare un segno ancor piu importante nella storia del ns tennis italiano.
quindi se non ha espresso il meglio dal suo potenziale non è colpa sua ,ma di chi gli ha girato intorno. ah ,si ! beh,si! …sempre pronta in canna ce la ha avete questa bestialità da sparare. poi,abbi pazienza, citi la scuola svedese che dopo borg ed il ’95 mi sembra abbia tirato fuori norman,soderling e johansson tutti vittima di infortuni o malesseri (che fossero stati italiani ve la sareste presa con gli allenatori e preparatori). la svezia ,a livello informativo, per anni ha fatto fatica sd avere più di un giocatore nei 300. e gli USA,nonostante le strutture,l’organizzazione ed i mezzi non è che spacchino più di tanto.
La Manita Muscaria…quella rossa coi puntini bianchi che cresce vicino al porcino….
Appunto…..cosa c’entra? Sarà mica un messaggio subliminale di Orecchio 🙄
@ Viva la pallina e la patata (#1911936)
la manita falloide un fungo pericoloso ! hahaha
@ gigetto (#1911931)
BEH…..IO LO RIMPIANGERO’….
Occhio che dietro di lui non abbiamo nulla di under 25 potenziali top 20
Migliorando il servizio Fognini può dire la sua su ogni superficie.Purtroppo incappa ancora troppo spesso in gesti inaccettabili per un maturo papà 30enne.Se saprà o potrà contenersi altri 2/3 Atp 250 e Why not 500 si aggiungeranno al suo palmares!!
Peccato che e’ italiano. Se fosse americano svedese spagnolo fabio sarebbe top 10 già da anni.
Si parla sempre del Fogna singolarista, ma non ci dimentichiamo che nel doppio ha saputo pure vincere uno slam, sono pochissimi oggi specialmente i giocatori top ad avercela fatta, detto questo noi tutti ci auguriamo ancora altri successi da Fogna, almeno altri 3-4 anni ad alto livello penso li possa fare..
😳 😳 Ma che cos’è la manita ???????? 🙄 🙄 🙄
Godiamocelo tutto!!!… io sono sempre dell’idea che il meglio di Fabio deve ancora venire. Nei prossimi due anni ci darà grandi soddisfazioni
Ma chi vuoi che lo rimpianga…e’ capace di vincere contro giocatori che stanno iniziando a calcare i campi (a parte quelli che sono super fortunati come ad Umago) ma contro chi e’ gia’ affermato fa . fo come sempre!
come lo rimpiangeremo quando non giocherà piu..
Fabio, il miglior talento italiano da trentacinquea anni ad ora e chissà quanto dovremo aspettare per un’altro così (non se ne vede l’ombra di un’altro).
Godiamocelo
Quanta verità nel finale in grassetto!!!
Quando il Fogna è visibile in tv ho sempre voglia di vedere che succede, ben sapendo che rischio di spaccare la tv con un lancio del telecomando, ma anche di rimanere a bocca aperta davanti ad una delle sue soluzioni di gioco uniche.