Lunga intervista a Roberto Marcora che si racconta al nostro amico Pierre
Lunga intervista a Roberto Marcora che si racconta al nostro amico Pierangelo Barchi.
PB : ciao Robi , mi sembra che tu stia iniziando a mettere un po’ di partite consecutive nelle gambe, tante quali challenger , come stai?
RM : ciao Pierre, sto abbastanza bene , la mia condizione fisica e quella psicologica vanno migliorando , diciamo che il peggio e’ passato
PB : facciamo un bel passo indietro di oltre 2 anni, Aprile 2015 , Challenger di Canton , batti nell’ ordine : Millmann, Thompson , Zhang e Fucsovics giocando il giorno stesso semi e finale e da stremato perdi contro Coppejans al terzo
Raggiungi il BR 178 e poi cosa succede da quel momento in avanti ?
RM : rientrato in europa programmai la stagione sul rosso in maniera ambiziosa , dopo challenger Napoli dove persi da Volandri giocai le quali a Roma e Montecarlo perdendo da Dogopolov e Istomin , anche il cambio di superficie mi penalizzo’ , a Parigi quali persi da Ymer e a Wimbledon trovai Pella sempre nelle quali a sbarrarmi la strada.
Nei challenger italiani persi da Edmund a Vercelli , Cecchinato a Roma , Fratangelo a Vicenza , Lorenzi a Mestre e Carballes Baena a Caltanisetta.
Riprovai le quali in un ATP 250 a Umago uscendo sconfitto da Laslo Diere al 3TQ.
La mia pecca o errore ( con il senno di poi ) fu anche quella di non AVER inserito nel team un personal trainer come mi aveva consigliato di fare il mio coach Uros Vico, via via quella parte della stagione si rivelo’ arida di successi e mi trovai sbalzato giu’ di classifica oltre 300 ma poi trovai una reazione d’ orgoglio andandomi a riprendere i punti a livello futures vincendone 2 in Svizzera e uno in Romania chiudendo la stagione al 220 mondo non lontano dal BR ma non bene come avrei sperato dopo la trasferta cinese dove pero’ avevo gia’ avuto avvisaglie di dolori alla spalla , se ricordi dopo Canton a Shenzhen mi ritirai subito contro Di Wu per cui quella estate del 2015 la giocai da ” acciaccato ” con rendimento incostante.
PB : il 2016 e’ stato il tuo anno tribolato sempre per i noti problemi fisici, ne vuoi parlare?
RM : tenuto conto che la spalla non mi dava pace nel luglio 2016 ho deciso di sottopormi ad un intervento chirurgico , lo stesso anno mi sono operato anche all’ alluce del piede , e’ stato un anno davvero tribolato ma la decisione non poteva piu’ essere procrastinata perche’ non riuscivo piu’ a giocare con continuita’ per cui me la sono messa via contando di tornare non appena possibile piu’ forte di prima
PB : quando sei tornato sul campo?
RM : a meta’ ottobre ma ti lascio immaginare , dovevo ripartire da zero , senza punti in classifica , con le gambe ” molli ” e una montagna tipo l Everest da scalare
PB : per l ‘ ennesima volta , ripartenza dai futures , come l hai vissuta emotivamente questa volta?
RM : sono passato dalla voglia di spaccare che avevo con il gesso nel letto allo sconforto e alla frustrazione quando ho visto che la ripartenza era piu difficile del previsto , avevo gia’ giocato challenger e quali ATP e dovevo ripartire ancora una volta dal fondo , a volte giocando le Quali futures mi chiedevo se avesse senso continuare ma poi mi dicevo che non potevo mollare, dovevo crederci e muovere i primi passi cosicché’ la vetta della montagna si sarebbe avvicinata.
A livello futures da 300 al 1000 giocano tutti bene e nessuno ti regala un 15 , a volte farsi prendere dallo sconforto e’ facile in particolare quando perdi qualche partita che pensavi di vincere.
PB : giugno 2017 tra un futures e l’ altro scegli di giocare quali ATP 250 a Ginevra, perche’ ?
RM : mah, ho provato il doppio salto per vedere che stimoli mi dava anche solo qualche gg in un contesto completamente diverso come un 250
Con il Ranking protetto avevo la classifica per le quali di un ATP perche in concomitanza c erano le quali Parigi
Ho passato le quali a Ginevra dove ho battuto all ultimo TDQ un tennista esperto come Chiudanelli , al 1mo turno ho perso da Kukushin ma e’ stata cmq una bella esperienza
PB : veniamo al presente , a Biella passate le qualificazioni dove hai battuto due top 300 ( Cachin e Gensse ) trovi Marco Cecchinato , che match sara’ quello di domani ?
RM : con Marco ci alleniamo spesso assieme, ci conosciamo bene anche se nei tornei abbiamo giocato contro solo 2 volte a Mestre e Roma Challenger ( 2/0 per Cecchinato H2H ) , penso sara’ un match combattuto , lui e’ il favorito ma io mi sento bene e ce la mettero’ tutta per andare avanti nel torneo
PB : recentemente hai giocato perdendo al terzo due match simili contro Giraldo a San Benedetto e Berrettini a Cortina
RM : si in entrambe le circostanze ho vinto il primo e ho avuto la possibilita’ di allungare ad inizio 2ndo set ma non mi e’ andata bene ne’ con il colombiano ne’ con Matteo
PB : una domanda che e’ piu’ una curiosita’ : Tenuto conto che Giraldo oggi e’ intorno a 100 quanto distante Berrettini da quella classifica?
RM : ognuno ha la classifica che merita ma su Berrettini sono sicuro che l’ ingresso nei 100 sia una questione di mesi , e’ davvero forte il ragazzo , ha tecnica e forza fisica ma cosa piu’ importante sembra avere la giusta mentalita’
PB : torniamo a noi ; programmi dopo Biella ?
RM : dopo Biella torno a giocare futures a Innsbruck , devo risalire la classifica e ho bisogno di giocare vincendo piu partite possibili
PB : target di classifica a fine Anno ?
RM : a fine anno voglio essere dentro i 400
PB : come va con il nuovo allenatore Marco Pedrini ?
RM : siamo in prova da 2 settimane ma siamo partiti bene, io allenandomi al tennis Milano necessito di un coach ” full time” e siccome Uros Vico non mi poteva dare la disponibilita’ totale abbiamo deciso di ” arruolare” Marco Pedrini ex tennista top 300 che si sta ultimando con la laurea anche un percorso parallelo di studi per cui ho il supporto di una persona davvero in gamba e preparata non solo nel tennis
PB : con Uros?
RM : con Uros il ns rapporto rimane e va’ ben al di la’ del tennis , lui e’ la persona che meglio mi conosce e a cui mi posso rivolgere sempre per qualsiasi cosa
PB : Robi , come ti sei avvicinato al tennis professionistico e a quanti anni? So che hai iniziato a giocar a tennis relativamente tardi rispetto ai tuoi colleghi
RM : esatto , pensa Pierre che il mio primo torneo l’ ho giocato nel 2009 ( avevo 20 anni ) al future di Piombino perche’ mio padre insisteva che provassi e l ho giocato solo perche’ ero in vacanza con la famiglia a Forte dei Marmi
PB : come e’ andata?
RM : stavo per non giocare nemmeno il primo incontro perche’ c era un incidente in strada e c era un ingorgo sulla statale , allora ho chiamato il circolo e ho chiesto se mi aspettavano , loro risposero di si ( sempre che l avversario fosse d’ accordo) , arrivai in semi e di li’ mi sono detto proviamo
PB : due parole sul tennis italiano
Ieri Fabio Fognini ha vinto il suo quinto ATP , oltre Fognini ci sono altri nostri tennisti che possono vincere ATP ?
RM : direi di si , Lorenzi ha fatto finale ad Umago settimana scorsa , se continua cosi con questa grinta e determinazione un altro ATP lo puo’ portare a casa, lo stesso Seppi un po’ claudicante ma potrebbe tornare a dire la sua
PB : gli altri ? Piu’ difficile giusto?
RM : io dico che anche Giannessi , Fabbiano e Cecchinato hanno chances , il tennis e’ uno sport basato tanto sulla forza mentale e in certe determinate situazioni i rendimenti cambiano per cui non lo escluderei
PB : tra i giovani chi ha maggiori potenzialita’ , dai 95 in poi ?
RM : abbiamo diversi giovani davvero bravi , se vuoi uno su tutti ti rifaccio il nome di Berrettini di cui ti parlavo prima, questo per me e’ un ragazzo davvero speciale , grandi potenzialita’ , serio e con una solida e bella famiglia alle spalle
PB : ieri in Francia un NON giovanissimo , Adelchi Virgili ha vinto un 25K , ce la puo’ ancora fare a prendere il treno per il tennis che conta?
RM : penso di si, se il fisico lo supporta lui ha un tennis di grande qualita’ , deve riuscire a convertire un tennis ” unico ” ed estetico in un qualcosa di piu pragmatico ma i presupposti ci sono tutti.
PB : chi finisce n1 a fine anno?
RM : dipende solo da Roger , se gioca a sufficienza lui altrimenti Nadal
PB : Diokovic potra’ tornare al n1
RM : dipende dalla testa e dagli stimoli che sapra’ darsi , io 2 anni fa pensavo fosse imbattibile ed oggi e’ n5 con Cilic che incalza, il tennis e’ davvero imprevedibile ed affascinante anche per questo.
PB : dopo i Fab4 chi sara’ il n1 ?
Uno dell’ eta’ di mezzo ( Raonic , Thiem, niscikori , Dimitrov ) o si passa alla next Gen ?
RM : penso si passera’ alla next Gen direttamente
PB : fammi un paio di nomi
RM : il piu forte e’ Kyrgios ma il prossimo n1 sara’ prob Zverev perche’ e’ piu completo e maturo
PB : hai un target da perseguire in carriera ?
RM : vorrei entrare nei top 100 , ci credo ancora , prendendo spunto da Fabbiano , Giannessi , Cecchinato, Vanni ce la posso fare anche io, se non altro ci provero’ con tutti i miei mezzi
PB : ci pensi anche tu a vincere un ATP?
RM : prima proviamo a vincere un challenger , cmq si , all ‘ idea ci pensi , e’ normale , dobbiamo essere ambiziosi , cmq a fine carriera a parte le vittorie dei tornei rimarranno i bei momenti vissuti che possono essere anche vittorie di una partita speciale in un torneo o momenti vissuti che ti hanno regalato emozioni forti
PB : cos e’ il tennis per Roberto Marcora?
RM : il tennis per me e’ una palestra di vita , e’ competizione , e’ un modo per sentirsi realizzati ma non e’ il mio tutto , e’ un periodo della mia vita ma come gioco a tennis posso fare altre cose nel mondo del lavoro
PB : come va’ con la Laurea in scienze giuridiche
RM : studio un po’ quando posso ma l’ obbietivo di laurearsi rimane anche se con gli esami sono un po’ indietro ma anche lo studio e’ importante per me e accompagna il mio percorso di crescita come persona
PB : ieri Haffman ( classe 91 ) ha fatto finale a Gstaad senza aver mai vinto un challenger e venendo dai futures.
Ci vedi un messaggio subliminale per Roberto Marcora?
RM : heheh…. certo che si
PB : sperando che questo sia di buon auspicio tanti in bocca al lupo per domani e per il proseguo della stagione
RM : grazie Pierre
TAG: Italiani, Roberto Marcora
bravi!!!tutti e due!!!grazie, ottima pagina di tennis
No , ho conosciuto Robi a CAnton nel 2015 nell incontro di Quarti contro Zhang
Chiaramente in Cina ero l unico che gli gridava un ” andiamo….” ad un punto importante …nel dopo partita poi abbiamo fatto 4 chiacchere e da quel giorno siamo rimasti in contatto , di tanto in tanto ci scriviamo e poi ora con whatt s up si puo’ chattare in maniera semplice ed immediata 🙂
adesso che mi ci fai pensare mi piacerebbe avere il whatt s up della Wozniaki :-)))
Simpatica l’intervista di PiErre, solo che non gli ha portato molta fortuna visto che oggi ha perso con Cecchinato
Grandissimo Pierre!!!
Con Corrina non stanno più insieme?
Complimenti a Pierre. Ricordo la tua intervista a Roberto Marcora in Cina credo a Canton di cui hai qui parlato all’inizio, lì conoscemmo meglio la storia di Roberto ed il suo arrivo “tardi” nel tennis professionistico, purtroppo da allora non ci fu il salto che tutti aspettavamo…Speriamo questa nuova intervista porti più fortuna a Marcora e che possa arrivare presto nei top 100.
caro Pierre, bella intervista! Anche dal match di oggi con Cecchinato, che ho guardato un po’ distratto da mille impegni di lavoro, si intravede che Marcora sta tornando su.
Grande Pierre
Grazie Pierre…
Alto elegante. Marcora spacca come giocatore. Ma quando dice primo torneo (a 20 anni) vuol dire internazionale ovviamente, penso, perchè se no sarebbe un caso da studiare, ancora più di Vanni.
Complimenti Pierre!
bel contributo. l’unica cosa che non mi torna è che il primo torneo giocato sia del 2009 con la casualità delle vacanze in zona. all’epoca aveva già il suo punto atp e nell’anno aveva fatto trasferte in croazia e spagna. grazie perre ed in bocca al lupo a marcora. hosempre avuto un debole per chi dopo un infortunio riparte da zero. capita di tornare più forti di prima. pensate ai lunghissimo-degenti balasz e harrison jr. sono entrambi al br dopo anni ai box.
Marcora ha il tennis per stare nei primi 200 e lo ha ampiamente dimostrato deve solo ritrovare la forma fisica e credere in se stesso…..il tempo per fare bene c’è ancora…..
Terrei d’occhio questo ragazzo!!!
Fisico permettendo credo abbia tutte le potenzialità per arrivare nella top 100!!!
Grazie a tutti per i complimenti , siete troppo buoni , in passato quando ero giovane ho scritto qualche articolo di sport per quotidiani locali romagnoli ….la mia prima intervista di tennis fu al mitico Massimiliano Narducci ma la piu spettacolare fu a Karsten Braash che dopo aver battuto Narducci nella finale del Satellite di Cesena mi invito a bere una Ceres con lui e fumarmi una sigaretta, ne uscii con la testa che mi girava tra le risate degli amici del circolo :-)))
Sei molto ma molto meglio di alcuni giornalisti famosi e strapagati..bravo Pierre! Ma marcora lo conoscevi già prima?
Complimenti per l’intervista, Pierre!
E in bocca al lupo a Marcora, credo che possa togliersi ancora delle belle soddisfazioni!
Bravo Pierre, e forza Marcora
In bocca al lupo a Marcora!
E bravo Pierre.
Gran bel giocatore, grazie Pierre per la bella intervista..
Grande Bobby !!!!
Merci Monsieur Pierre ❗ 😉 😎 Bellissimo ❗