Lucky loser: Andrey Rublev è il settimo giocatore della storia a vincere un torneo da “perdente fortunato”
Ritorniamo a domenica scorsa. Era stato eliminato dal turno decisivo delle qualificazioni all’ATP250 di Umago, tuttavia il destino ha voluto che Andrey Rublev fosse ripescato ed accedesse dunque al tabellone principale dell’evento.
Per rendere onore alla sorte benevola, il diciannovenne russo ha pensato bene di finire col vincere il torneo, per giunta il primo della sua carriera.
Attualmente al 49° posto della classifica mondiale (status che lo rende per altro l’unico giocatore under-20 ad essere tra i migliori 50 del mondo), Rublev è inoltre diventato il settimo lucky-loser della storia del circuito a vincere un torneo di categoria ATP.
Di seguito, l’elenco degli altri sei “perdenti fortunati”:
Heinz Gunthardt – 1978 – Springfield
Bill Scanlon – 1978 – Maui
Francisco Clavet – 1990 – Hilversum
Christian Miniussi – 1991 – San Paolo
Sergiy Stakhovsky – 2008 – Zagabria
Rajeev Ram – 2009 – Newport
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5 commenti
Evidentemente non hai visto Rublev-Fognini. E’ stata una signora partita giocata bene da entrambi. Un ottimo spettacolo da applausi.
Rublev è stato solo Lucky ad incontrare tennisti tatticamente poco avveduti (Fognini) doppisti miracolati da cecchinati (Dodig) o lottatori stanchi (Lorenzi). Il modo con cui è stato asfaltato da Kohlschreiber ci parla anche di dabbenaggini o stanchezza altrui nel torneo balneare e quasi challengerone per antonomasia!
No, no. No. Rubliof è stato un ‘lucky looser’; per nulla un ‘lucky winner’. Proprio per nulla. Se le parole – anche quelle straniere – hanno un senso… altrimenti possiamo sostenere tutto e il contrario di tutto. Facendo un gran papocchio. Ma non funziona così il linguaggio, altrimenti saremmo ancora allo stadio ergaster…
Certo che Fognini, ed anche Lorenzi seppur in misura molto minore, non sono stati certo fortunati ad incocciare chi ha azzeccato la settimana buona. Fognini più di Lorenzi perchè, presumibilmente, senza Rublev avrebbe vinto il torneo, mentre Lorenzi avrebbe vinto, sempre presumibilmente, mancando sia Rublev sia Fognini.
Rublev, come del resto dice l’appellativo “lucky loser” è stato bravo ma anche fortunato, e quindi in questo caso direi che è stato un “lucky winner”. Fognini e Lorenzi, purtroppo, due “unlucky loser”.
L’avevo già scritto giorni fa. Qualcuno mi ha anche risposto che non c’era nessuno diventato un bravissimo tennista 😮 Ho risposto di informarsi su Scanlon (n°9 ATP) e Gunthardt (N°22 e 3 nel doppio). Ma anche Clavet (n°18) e 8 titoli e 7 finale… 😉