Bernard Tomic e Nick Kyrgios, dobbiamo ringraziarvi per giocare a tennis?

Poverino… prossimamente lo vedo dallo psicanalista.
Non tanto per i soldi che spendera’, dato che non gli mancano.
Ma perche’ avere problemi di testa non e’ per niente bello.
Non lo invidio.

Per carità! Ringrazio se non li vedo piu!

Tomic e Kyrgios non saranno dei modelli da seguire. Questo e’indubbio. Ma sono liberi di giocare a tennis per soldi e di dichiararlo senza incorrere nelle patetice paternali moraliste…certo da n 70 del mondo Tomic non ne guadagnera’ poi tantissimi. Ed anche gli sponsor non saranno generosissimi. Ma sono esclusivamente fatti suoi

@ Tennisaddicted (#1906992)

Il tuo commento invece è pieno di stile. Paragoni fini a se stessi e del tutto, diciamocelo, superficiali. Quando si dice dare fiato alle trombe.

Noi tifosi non so se dobbiamo ringraziarli, ma lei , caro Orecchio, e gli altri giornalisti che di tennis ci vivono, dovreste mandargli una serie di regali, visto il numero di pagine che occupano su riviste e siti

Scritto da Tennisaddicted
Chissà se l’utente Luca Martin ha una app per mettere “dislike” a tutti i commenti?
Oppure lo fa a mano e vive per questo?

Ahahahahha, è lui? Pensa che io, che non approvo questa cosa dei pollici perchè preferisco discutere ma lo accetto perchè sono un ospite, metto il mio like a tutti, indistintamente, quando vedo quelle strisciate di dita rosse.

Devono ringraziare che non li trovo in mezzo alla strada mentre passo

Non mi pare proprio che vogliano essere ringraziati perché giocano a tennis. Loro svolgono il loro lavoro e guadagnano in base ai risultati che ottengono. Se si impegnassero di più di certo guadagnerebbero di più, ma se a loro al momento va bene così non sono affari nostri. Non capisco il senso di questo articolo di Orecchio.

Chissà se l’utente Luca Martin ha una app per mettere “dislike” a tutti i commenti?
Oppure lo fa a mano e vive per questo? 🙄

Caro Orecchio, come si può – citando Oscar Wilde – fare da cassa di risonanza a dichiarazioni estemporanee e inutili di personaggi discutibili?

@ Roger Fan (#1906955)

Hai perfettamente ragione!

@ Roger Fan (#1906894)

Secondo me hai colto il punto del problema.
E’ difficile divertirsi lavorando.
Io stesso non mi diverto, ma la faccio perché devo campare.
Ma per dire anche Briatore dice che quando lavora non si diverte, eppure guadagna tanti soldi. Briatore dice pure che se uno si diverte lavorando vuol dire che ha dei problemi.
Quindi il punto non sono i soldi.

Il punto è quello che si chiama lavoro.
Ora non voglio sminuire la vita del tennista che comporta tanti sacrifici, ma se a 20 anni odi la vita del tennista vuol dire che sei un fesso.
Non puoi che essere un fesso. Giri il mondo, guadagni e prendi pure della g…..
Diverso è poi dire a 30 anni come Agassi o Safin di essere stufi.
A quell’età magari ti vuoi stabilire e vuoi goderti i milioni.
Ma a 20 anni, non sai nulla di nulla. Non sai fare nulla, ma se primi 20 al mondo……
Ma vattene a cagare.

Talenti sprecati!!!

Scritto da Harlan
Francamente darei solo meno risalto a queste dichiarazioni.

Invece arriva il solito articolo di Orecchio…
Meno male che Mazzoni e De Filippo hanno un altro stile.

@ Marco (#1906950)

Ma che discorsi fai?
Non c’entra nulla la felicità e i problemi interiori.
Guadagnano milioni giocando a tennis e vanno a dire che a loro non piace.
Si comportano male.
Sono maleducati.
Hanno atteggiamenti irritanti.
Pure strafottenti.
Sono irrispettosi verso chi lautamente li paga e verso chi stenta a guadagnare per campare.
Non amano l’unica cosa che sanno fare: giocare a tennis.
Ed è tutto dire.
So bene che anche Agassi e Safin hanno fatto dichiarazioni simili, ma le hanno fatte dopo qualche slam vinto e dopo la prima posizione mondiale. Vale a dire dopo un lungo percorso che porta anche ad uscire di testa gente come Borg.
Questi che hanno fatto? 3 o 4 annate al top.
Che vadano a ……

Mi sento di fare un distinguo tra i due. Mentre Tomic sembra che stia peggiorando in quanto insiste nel fare dichiarazioni autolesioniste, persino dopo aver perso la sponsorizzazione della Head, Kyrgios ultimamente ha fatto un certo sforzo per essere più maturo. Certo, di recente è stato colto in flagrante mentre passava una serata con due colleghe (ma tanta gente seria si fa ogni tanto le sue scappatelle, uomini o donne che siano). Inoltre c’è anche stata la Gavrilova che lo ha pubblicamente apprezzato per l’aiuto fornitole in qualche occasione. Gli è morto il nonno e si è ritirato da qualche torneo (e su questo è giusto essere comprensivi). In genere quando si cerca di cambiare sé stessi, è invevitabile avere qualche “ricaduta”, nel senso che è molto probabile che si possa ricadere in qualche comportamento non molto saggio. A volte avviene anche per inesperienza. Basti pensare ai casi di Cané e Fognini. Nel corso della loro carriera si sono molto sforzati di maturare, ciononostante ogni tanto c’è stato qualche “passso indietro”, sia pure via via più raramente e con “trasgressioni” meno gravi.
Anche Tomic negli anni scorsi sembrava che volesse maturare, specie dopo essere arrivato tra i top 20. In genere, quando si hanno delle ricadute più gravi e soprattutto si continua a perseverare nello sbaglio, persino subito dopo averci sbattuto la testa, è un segnale che le persone intorno stanno esercitando una cattiva influenza. Purtroppo anche le compagnie che si scelgono, sono poi decisive sul corso che prenderà la propria vita. Mi auguro che Bernard lo capisca.

@ Luca da Sondrio (#1906937)

Delirio 😛 😆 😎

@ makko (#1906934)

Meno male che hai spiegato tu tutto! Mamma mia che puntigliosi!

Secondo me il discorso è semplice: cos’è il tennis? Ciò che inizia e finisce in campo, o anche ciò che succede dietro? Se il tennis è la partita, il torneo, il rovescio , allora dobbiamo ringraziarli per lo spettacolo che offrono. Se il tennis è la partita, la psicologia del tennista, la sua vita, le sue emozioni, allora non dobbiamo ringraziarli.
A me, personalmente, di quello che dicono , pensano, provano, me ne frega poco.

Parlate di altro redazione sempre le stesse cose

Scritto da Luca da Sondrio

Scritto da Roger Fan
Il mondo è pieno di gente a cui non piace il proprio lavoro. Si potrebbe obiettare che questo non è un lavoro, ma un privilegio. In realtà è un lavoro. Non mi stupisco. Mi stupisce invece che abbiano dei tifosi. Come si può guardare una partita e tifare per uno che sai che non vorrebbe stare lì? Ogni cosa che fa perde valore perchè gli fa schifo. Come può piacere a te? Boh. Guardo Nadal e, anche se tifo un altro tipo di tennis, non posso che ammirare la voglia che ha di morire sul campo. Nole idem. E così tanti altri, meno forti di questi, ma capaci di mettere il cuore in quello che fanno. Vedo uno come Roger, miliardario e 36enne, che continua per la pura voglia di giocare questo sport. I due australiani, che di sicuro non sono i soli, possono fare quel che vogliono, non li condanno, ma come si fa a tifarli?

Come si fa a tifarli? Te lo spiego io, anche se non è necessario perché sei una persona intelligente e non hai bisogno delle mie analisi e delle mie spiegazioni.
Il tifo è amore. Irrazionale, immotivato, inspiegabile. Il tifo non necessita di una spiegazione razionale (come quelle che tu hai indicato per spiegare la tua stima per Federer e Nadal…). Il tifo è tifo, e basta. E’ come la fede (in Dio o in quel che si vuole…) o come l’amore per una persona. Sono meccanismi che scattano, o che non scattano, senza alcun motivo e senza alcuna spiegazione. Ci si può anche innamorare di una donna cattiva che ci tradisce… Ci si può innamorare di una donna bruttissima… E ci si può anche non innamorare di una donna bella, brava, intelligente, simpatica e magari anche ricca… Tutto è possibile. Ci si può innamorare, senza alcun motivo reale e razionale, di Federer (io sono tra quelli che se ne sono innamorati…), così come ci si può innamorare di Kyrgios… E perfino di Tomic… E di Fognini… Tutto è possibile.

E’ tutto giusto, condivido. La passione è passione. Ma, nel caso specifico, mi riesce difficile tifare per uno che fa un rovescio bellissimo e dentro di se pensa: “Che palle, perchè sono qui?. Perchè sti cretini mi applaudono? Ha, già, per i soldi. Vabbè, andiamo avanti”. Non posso appassionarmi alle imprese di uno che non ha passione per quello che fa. E’ una cosa mia, per carità. E’ come pagare una signorina che ti dica che ti ama tanto, un po’ ci credi, ma poi…
Ho un ricordo. Mi pare Parigi. Nole che si commuove dopo una sconfitta e piange. Piange non perchè ha perso, ma perchè il pubblico lo applaude. Li ha conquistati perdendo, hanno capito il cuore che ha appena messo su quella terra rossa. Quel giorno ho pianto anch’io per lui. Eppure tifo Federer smodatamente. Se un atleta non crede in quello che fa, non posso crederci io. Spero di aver spiegato il mio punto di vista.

Sinceramente non capisco tutto questo scandalo: hanno espresso idee magari non politically correct ma che alla fine non sono poi cosi’ sconvolgenti,fatti salvi i moralisti ( a basso costo). Ci sono stati milionari che si sono suicidati nonostante tutto,perche’ la vita non li rendeva felici: non sapremo bene se ci sono o si fanno,ma dire che non piace quel che si fa non mi pare scandaloso e non credo sia offensivo nei confronti di chi invece lo ama anche senza ottenervi lo stesso successo

Per qualcuno è una passione, quella della vita, per altri è un mezzo per raggiungere il vero obiettivo:l’arricchimento personale. Per molti altri ancora le due cose coincidono in qualche modo. Sono sentimenti che appartengono al singolo, ma non mi venite a rompere le balle se dico che è piuttosto squallido Tomic.
Piuttosto squallido.

E i bambini? Nessuno pensa ai bambini!!!!

Semplicemente due “guappi”

Scritto da Roger Fan
Il mondo è pieno di gente a cui non piace il proprio lavoro. Si potrebbe obiettare che questo non è un lavoro, ma un privilegio. In realtà è un lavoro. Non mi stupisco. Mi stupisce invece che abbiano dei tifosi. Come si può guardare una partita e tifare per uno che sai che non vorrebbe stare lì? Ogni cosa che fa perde valore perchè gli fa schifo. Come può piacere a te? Boh. Guardo Nadal e, anche se tifo un altro tipo di tennis, non posso che ammirare la voglia che ha di morire sul campo. Nole idem. E così tanti altri, meno forti di questi, ma capaci di mettere il cuore in quello che fanno. Vedo uno come Roger, miliardario e 36enne, che continua per la pura voglia di giocare questo sport. I due australiani, che di sicuro non sono i soli, possono fare quel che vogliono, non li condanno, ma come si fa a tifarli?

Come si fa a tifarli? Te lo spiego io, anche se non è necessario perché sei una persona intelligente e non hai bisogno delle mie analisi e delle mie spiegazioni.
Il tifo è amore. Irrazionale, immotivato, inspiegabile. Il tifo non necessita di una spiegazione razionale (come quelle che tu hai indicato per spiegare la tua stima per Federer e Nadal…). Il tifo è tifo, e basta. E’ come la fede (in Dio o in quel che si vuole…) o come l’amore per una persona. Sono meccanismi che scattano, o che non scattano, senza alcun motivo e senza alcuna spiegazione. Ci si può anche innamorare di una donna cattiva che ci tradisce… Ci si può innamorare di una donna bruttissima… E ci si può anche non innamorare di una donna bella, brava, intelligente, simpatica e magari anche ricca… Tutto è possibile. Ci si può innamorare, senza alcun motivo reale e razionale, di Federer (io sono tra quelli che se ne sono innamorati…), così come ci si può innamorare di Kyrgios… E perfino di Tomic… E di Fognini… Tutto è possibile.

Scritto da Distratto
“Ci stanno” solo prendendo non giro!!..nascondono i loro insuccessi sportivi dietro dichiarazioni insensate. Sono solo scuse di giovani tennisti promettenti che non riescono a ottenere i risultati promessi e sperati!!

Mi sembra le cosa più sensata nei fiumi d’inchiostro che si stanno spendendo a riguardo: non credo però ci sia una deliberata intenzione di accampare scuse, semplicemente con la pressione insostenibile che occorre per competere al massimo non ci vogliono avere niente a che fare: non a caso per entrambi c’è un alternanza di periodi di entusiasmo che però non durano e a cui subentrano un correlati periodo di scazzo…

Mobbasta

Il titolo dell’articolo , benché posto in termini interrogativi, è inappropriato: è tipico di chi sostiene una tesi, peraltro come in questo caso a ragione, distorcere la tesi altrui per renderla irricevibile e demolire più facilmente: nessuno dei due su è mai sognato di dover ricevete ringraziamenti altrui. KYRGIOS poi ha pagato abbondantemente per il fatto di Shangai (anche per lo psicologo perché faceva del male a se stesso: allora chi fa uso di sostanze dopanti?) I due ragazzi stanno si sbroccandò ma c’è anche molta ipocrisia in molti, non tutti, che li attaccano

Bambini viziati, che non sanno cosa vuol dire andare a lavorare, e purtroppo non lo sapranno mai!

È vero, tutto giusto, però dai in fondo non fanno male a nessuno.. rispetto a tanti coetanei non mi sembra che ne so che si droghino, che siano alcoolizzato o violenti ecc ecc.. sono un po’ due teste calde, ma magari matureranno dai..

ma chissenefrega se non si diverte

Loro non si aspettano il nostro “ringraziamento”, personalmente io ringrazio in primis Roger per farmi amare questo sport, e poi Rafa e qualcun altro tra cui lo stesso Kyrgios perché ha numeri indiscutibili.

Il mondo è pieno di gente a cui non piace il proprio lavoro. Si potrebbe obiettare che questo non è un lavoro, ma un privilegio. In realtà è un lavoro. Non mi stupisco. Mi stupisce invece che abbiano dei tifosi. Come si può guardare una partita e tifare per uno che sai che non vorrebbe stare lì? Ogni cosa che fa perde valore perchè gli fa schifo. Come può piacere a te? Boh. Guardo Nadal e, anche se tifo un altro tipo di tennis, non posso che ammirare la voglia che ha di morire sul campo. Nole idem. E così tanti altri, meno forti di questi, ma capaci di mettere il cuore in quello che fanno. Vedo uno come Roger, miliardario e 36enne, che continua per la pura voglia di giocare questo sport. I due australiani, che di sicuro non sono i soli, possono fare quel che vogliono, non li condanno, ma come si fa a tifarli?

Consiglio alla redazione: non parliamone/pubblichiamo più articoli che parlano di loro.
Semplice no?

Sicuramente per raggiungere determinati obiettivi occorre lavorare e non poco ma la passione è determinante ( vedi Federer e tantissimi altri giocatori )
I troppi soldi hanno fatto perdere il contatto con la realtà a questi due giovani australiani i quali dovrebbero pensare di più alla fortuna che hanno ma che dovranno anche coltivare per non fare la fine degli spiantati ( le auto di lusso e le case si devono mantenere… )
Auguro a Kyrgios e Tomic di attivare qualche neurone e non solo i muscoli !

E’ possibile, legalmente e senza problemi di sorta, mandarli letteralmente……..?
Non fraintendetemi, non intendo giustificare haters o maleducati cronici, ma mandarlì lì, tra virgolette, non si può?

Vanno a dire in giro che sono ricchi.
Vanno a dire in giro che vanno con questa o quell’altra.
Vanno sui social a denigrare tennisti più scarsi, ma che magari hanno osato criticarli.
Vanno a dire in giro che non ne hanno più voglia.
Vanno a f…
Ecco, non possono andarci?

Scritto da LuchinoVisconti
Paragonare Kyrgios con Tomic è come paragonare un piatto di gnocchetti all’Astice con una rapa. Hanno detto entrambi che giocare a tennis non li diverte? Ma chi se frega.
Personalmente sono qui per commentare il tennis giocato, la bellezza dei colpi, la capacità agonistica, ecc. ecc. e basta. Tutto il resto, fuori dal campo, non mi interessa più di tanto, anche se è ovvio che venga criticato per avvenimenti fuori dalle righe (anche da parte mia).
Ad esempio anche Agassi non era amante di questo sport ma è stato un grande campione, e Kyrgios, si, è talvolta antipatico, maleducato, strafottente, ecc. ma gioca un ottimo tennis e non è sicuramente un mediocre. Non ha avuto finora grandi risultati? Forse li otterrà e forse no? Certo importa, ma non troppo. Il suo tennis vale (non sempre ma spesso) il biglietto o il tempo speso (che è il bene più prezioso che abbiamo) a guardarlo.

Ottimo tennis per tre mesi l anno! Per il resto vedi un pennellone svogliato che fa espressioni da tredicenne!

Francamente darei solo meno risalto a queste dichiarazioni.

Alla fine chissene, i soldi li perderanno tutti, dal primo all’ultimo è talmente ovvia e scontata la cosa che vien da sorridere.

Per il resto.. Tomic è overrated, più di cosi non vincerebbe a prescindere. Kyrgios se cambia a testa starà fisso nei primi 3 per i prossimi 10 anni

Paragonare Kyrgios con Tomic è come paragonare un piatto di gnocchetti all’Astice con una rapa. Hanno detto entrambi che giocare a tennis non li diverte? Ma chi se frega.
Personalmente sono qui per commentare il tennis giocato, la bellezza dei colpi, la capacità agonistica, ecc. ecc. e basta. Tutto il resto, fuori dal campo, non mi interessa più di tanto, anche se è ovvio che venga criticato per avvenimenti fuori dalle righe (anche da parte mia).
Ad esempio anche Agassi non era amante di questo sport ma è stato un grande campione, e Kyrgios, si, è talvolta antipatico, maleducato, strafottente, ecc. ma gioca un ottimo tennis e non è sicuramente un mediocre. Non ha avuto finora grandi risultati? Forse li otterrà e forse no? Certo importa, ma non troppo. Il suo tennis vale (non sempre ma spesso) il biglietto o il tempo speso (che è il bene più prezioso che abbiamo) a guardarlo.

“Ci stanno” solo prendendo non giro!!..nascondono i loro insuccessi sportivi dietro dichiarazioni insensate. Sono solo scuse di giovani tennisti promettenti che non riescono a ottenere i risultati promessi e sperati!!

Ankora cn questi due ……. basta

Non è stata una scelta loro, sono stati obbligati dai genitori e adesso c’è il rigetto.

Do volentieri anche io il mio contributo. Ecco qua.

Mi piace di più il tennis di Tomic ma ultimamente sembra non starci più con la testa

Se non piace loro il tennis che facciano altro…c’è sempre tempo per reinventarsi…ma purtroppo i soldi sono l’obiettivo principale

A tomic vederti fa venire il latte .. ….! Due braccia tolte all agricoltura