Marco Cecchinato eliminato al primo turno dell’Atp 500 di Amburgo. Passa Florian Mayer in due set
Sconfitta in due set per Marco Cecchinato al primo turno dell’Atp 500 di Amburgo (terra, € 1.499.940).
Il tennista italiano è stato superato dal tedesco Florian Mayer, 33 anni, Nr. 101 Atp, con il punteggio di 7-5 6-2 in un’ora e diciotto minuti di gioco.
C’era ottimismo circa il match odierno di Marco. L’azzurro era dato in buona forma e l’avversario era ostico ma abbordabile; purtroppo il campo ha dato risposte diverse, con Cecchinato che ha disputato un’ottima parte iniziale di match, salvo farsi superare nelle fasi salienti del set e dominare nel secondo parziale.
Di seguito il dettaglio del match.
Primo set: parte meglio l’azzurro, subito ben messo in campo e all’apparenza superiore.
Il problema di Marco è il non concretizzare. Si spiegano così le tre palle break annullate dal teutonico nel secondo gioco e un’altra insidiosa palla break sventata nel sesto game.
Troppe occasioni mancate portano alla beffa, che si concretizza in un break inaspettato di Mayer nel settimo game.
Il parziale sembra segnato per Cecchinato a cui riesce la cosa più complicata; reagire subito. E lo fa bene: controbreak immediato a 15 e inerzia del match spostata nuovamente sui binari italiani.
L’azzurro però, non viene galvanizzato dal break finalmente ottenuto, anzi, si spegne. Mayer sale di ritmo e impegna severamente Marco nel nono game (game in cui annulla tre palle break) ma il sorpasso tedesco è solo rimandato. Il break arriva puntuale, a 30 nell’undicesimo gioco e manda il teutonico a servire per il set.
Qui a Cecchinato non riesce un secondo miracolo. L’avversario tiene bene il proprio turno di servizio e, al secondo set point a disposizione, chiude il set.
E’ 7-5 per Mayer in 47 minuti di gioco.
Secondo set: con il passare dei minuti il padrone di casa si trova sempre più a suo agio.
Mayer acquista sicurezza di punto in punto e finisce per dominare il secondo parziale.
Brekka subito, nel terzo gioco, e incanala l’incontro sui binari a lui favorevoli.
Il break spezza definitivamente la resistenza dell’italiano che, da qui in poi, non riesce più a rendersi pericoloso.
E’ sempre il tedesco a passare, grazie a un altro break nel settimo gioco, break che fa calare definitivamente il sipario sul match.
Non ha problemi infatti Mayer a tenere il suo turno di battuta nel gioco successivo.
Al primo match point è 6-2 in 31 minuti di gioco.
La partita punto per punto
M. Cecchinato – F. Mayer
01:16:47
4 Aces 4
3 Double Faults 0
68% 1st Serve % 67%
28/43 (65%) 1st Serve Points Won 30/43 (70%)
7/20 (35%) 2nd Serve Points Won 11/21 (52%)
3/7 (43%) Break Points Saved 4/5 (80%)
10 Service Games Played 10
13/43 (30%) 1st Return Points Won 15/43 (35%)
10/21 (48%) 2nd Return Points Won 13/20 (65%)
1/5 (20%) Break Points Won 4/7 (57%)
10 Return Games Played 10
35/63 (56%) Total Service Points Won 41/64 (64%)
23/64 (36%) Total Return Points Won 28/63 (44%)
58/127 (46%) Total Points Won 69/127 (54%)
104 Ranking 101
24 Age 33
Palermo, Italy Birthplace Bayreuth, Germany
Palermo, Italy Residence Bayreuth, Germany
6’1″ (185 cm) Height 6’3″ (190 cm)
172 lbs (78 kg) Weight 180 lbs (81 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2010 Turned Pro 2001
1/4 Year to Date Win/Loss 5/13
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 2
$697,870 Career Prize Money $6,595,488
Davide Sala
TAG: ATP Amburgo, ATP Amburgo 2017, Cecchinato, Marco Cecchinato
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1905661)
Quella partita con Fish me lo fece scadere in modo tale che forse mi condiziona sempre quando parlo di lui.
Sembrò per lui un altro sport.
Quasi non era tennis.
Quasi era un gioco diverso.
Servire per fare ace o punto diretto e rispondere per chiudere o non iniziare lo scambio. L’antitesi di tutto quello che fa Cek.
Cek che non scambia è come Phelps che non nuota.
Ma giusto lodare le sue qualità di lottatore.
Detto questo lui è la cartina di tornasole di quello che abbiamo prodotto: onesti cagnacci meno cattivi degli argentini e meno corridori degli spagnoli.
Finora in questio 2017 Cecchinato ha giocato tanto a livello Challenger, per rifare una classifica consona, e poco a livello Atp.
Solo giocando costantemente ad un livelli più alto potrà migliorare ancora. Ovviamente é giusto che giochi anche challenger per poter consolidare la classifica nei momenti in cui c’è ne sarà bisogno.
Guarda che ti sbagli
nti
Appunto. Fra l’altro la scorsa settimana ha avuto match-point per arrivare ai quarti. Non mi pare che abbia proprio sfigurato…
comuqnue per la prima volta da 16 anni, non abbiamo giocatori nei top30
Ha ragione Picasso, se la classifica ti permette di entrare negli atp devi fare quelli, mi sembra logico. E ripeto: lasciate stare ragionier Lorenzi, si tratta di un caso quasi unico!
cecchinato inadeguato a questi livelli
La questione è più semplice. Inizialmente, una volta che un giocatore ha la classifica per entrare direttamente nei main draw dei tornei ATP, comincia a giocarli alternandoli ai challenger. Poi, man mano che consolida la sua capacità di vincere anche negli ATP (non la classifica), diminuisce i tornei challenger sempre più. Lo stesso Lorenzi ha fatto così. Infatti è tornato a giocare un challenger anche nel 2017 (unico finora quest’anno) perché dopo diversi tornei ATP giocati e perdendo spesso al secondo turno (anche per sorteggi sfortunati), aveva perso un po’ di posizioni dato che passare solo un turno nei tornei maggiori aveva finito con il non essere più sufficiente per rimpiazzare i punti guadagnati nei challenger del 2016 (dove vantava vittorie, finali e semifinali).
Adesso Cecchinato ha giocato due ATP di seguito, perdendo una volta al secondo e adesso subito. Arrendersi subito sarebbe un grave errore. Se sia meglio tornare subito a giocare challenger oppure continuare a insistere, deve essere lui a valutarlo, anche in base a quanto gli manca per iniziare a vincere pure nei tornei ATP.
Anche se non vincono i nostri hanno le più belle fascie del circuito! Giocano davvero con tanta fascia in testa!
@ Koko (#1905680)
Non mi pare che Cecchinato abbia abusato di partecipazioni nei tornei atp, anzi, ne ha giocato pochi. Ha fatto molto bene a provarci ora, dopo Wimbledon, quando tanti big sono in vacanza. Ha avuto una ottima possibilità di fare i quarti settimana scorsa e peccato che non ci sia riuscito ma ha battuto un top40 al primo turno. Va che i punti durano un anno, mica 15 giorni. Non capisco come fai a giudicare una programmazione annuale da due tornei.
Oltre a questo, mi piacerebbe che certe persone ci illuminassero con il loro pensiero, e non si nascondessero unicamente dietro le valutazioni negative (vedi Luca Martin, che fa solo quello) (faccio notare alla redazione che ha messo SOLO valutazioni negative, forse è il caso di limitare un pò chi si comporta in questa maniera)
@ gisva (#1905682)
Poi c’è chi continua a non vedere i limiti del Ns, e a scandalizzarsi per il fatto che qualcuno non lo vede nei top50, veramente le persone non hanno idea del tennis.
D’altronde si è visto anche quanto il francese con cui aveva vinto il Ns abbia fatto fatica a vincer nell’incontro odierno,segno che non è in forma top, e che quindi la vittoria della sett passata andava contestualizzata.
Cecchinato non è più un ragazzino, non può continuare a vivere di challenger, giusto che si cimenti a livello più alto se vuol coltivare serie ambizioni. La carriera di Lorenzi è un’eccezione, non può essere un modello.
@ Stilese88 (#1905678)
Travaglia?
Non c’è da stare allegri. Quando anagraficamente si metteranno da parte Seppi Lorenzi e Fognini quest’ultimo se non sbaglio vicino alle 30 primavere , chi abbiamo pronto per andare avanti in un atp?
Concordo. Deve lavorare e non si sa quanto potrà progredire. Ma perdere negli atp gli servirà. Anche solo per vincere meglio nei challenger.
E’ l’uovo oggi o la gallina domani! Se fai il 250 o il 500 ATP ed esci subito in un paio di mesi erodi i tuoi best results aggiungendo zeri mortiferi e in breve ritorni 200 ATP dando l’addio ai ricchi premi degli slam fatti come primi 100! Quindi se non sei un crack solo un approccio misto-lorenziano ti garantisce. Noterei che Paolino va a vincere il challengerone siculo anche da quasi top trenta perchè non è un fesso! Con 110 punti appena fallisce un torneone si trova comunque saldo come una roccia in classifica grazie al gruzzolone challenger. Cecchinato con una fila di uscite al primo turno invece deve sperare che gli capiti un fantasma di buon livello mezzo infortunato nel toneo grande per consolidare la classifica con buoni punti insperati. Nell’immediato incassa la borsa dei primi turni ma in prospettiva uscito dai 100 per manifesta inferiorità digiunerà e dovrà tornare a pedalare nei challengers se non gli capita un bel tabellene in un 250. Si da quindi alla mera avventura gratta e vinci!
Purtroppo ci sono limiti tecnici..A livello challenger uno molto forte, a livello atp ti passa un turnetto casomai ma nulla di più…Mayer non è mai stato competitivo su terra figuriamoci ora…In un 500 meglio di così non puoi pescare…torniamo al gioco…Ha un buon servizio e una seconda solida ma raccoglie pochino…In più gioca troppo dietro a volte e uno come Mayer Va a chiudere avanti appena può..Deve cercare di aggredire di più…x il momento come tecnica..vedo berrettini come tennista emergente…resto c’è poco…consolidati gianna e Fabbiano come top 100 dei vari Giustino..Gaio…Napolitano..dornati. .Bellotti..quinzi..vedo solo giocatori da challenger
Purtroppo ci sono limiti tecnici..A livello challenger uno molto forte, a livello atp ti passa un turnetto casomai ma nulla di più…Mayer non è mai stato competitivo su terra figuriamoci ora…In un 500 meglio di così non puoi pescare…torniamo al gioco…Ha un buon servizio e una seconda solida ma raccoglie pochino…In più gioca troppo dietro a volte e uno come Mayer Va a chiudere avanti appena può..Deve cercare di aggredire di più…x il momento come tecnica..vedo berrettini come tennista emergente…resto c’è poco…consolidati gianna e Fabbiano come top 100 dei vari Giustino..Gaio…Napolitano..dornati. .Bellotti..quinzi..vedo solo giocatori da challenger
Peccato per questa sconfitta perché ci avevo sperato…buona prima parte di match e poi il secondo set senza storia. Mi aspettavo di più. Avanti con il prossimo torneo ora 😉
Peccato ;(
Proprio cosi
Mi viene in mente una partita del Cek agli Open USA di qualche anno fa contro Mardy Fish , lui si che era un Ex giocatore ma cio’ nonostante dispose del Cek con una facilita’ irritante ( per me che facevo il tifo x il Cek )
Se il Cek sul rosso si difende ( dipende chi c’ e’ dall’ altra parte ) fuori dalla terra non me lo riesco proprio ad immaginare competitivo , pero’ ne ammiro la grinta ma quella da sola non basta….
piuttosto complimenti agli organizzatori…tutti gli anni in questo periodo piove ad Amburgo….prevista pioggia domani e anche dopodomani…giovedi forse tregua ripiove venerdi e per le semifinali e finali nuvoloso…..tutti gli anni in questo periodo piove sempre …fisso..
@ sasuzzo (#1905634)
Devi chiedertene il motivo.
Ad alto livello, ma con avversari monocordi il rovescio del Cek ne risulta quasi migliore. Il motivo è semplice: si appoggia ad una palla pesante, risultando ancora più ficcante il suo slice, nonché più penetrante il suo top.
Diversamente contro un Mayer tutto cambia perché non ha ritmo, anzi si diverte a giocare una palla diversa dall’altra. Di più, la palla di Mayer è spesso lenta perché correndo meno gioca di mezzo volo e sopratutto tagliato. Ne esce un Cek con il mal di testa.
Analogamente Haas o peggio un Dolgopolov, logori e rotti, disporrebbero comunque a piacimento del Cek.
Mi dispiace ma non la penso come te. Mi pare che tu qualche mese fa, fossi uno dei critici di Berrettini che andava a giocare i challenger, sostenendo che avrebbe dovuto continuare a fare Future finché non avesse raggiunto il livello. Come vedi il livello lo ha raggiunto continuando a giocare challenger. Stesso discorso vale per Giustino, con le dovute proporzioni di valore tennistico e talento, deve giocare a questi livelli se vuole competere in questi tornei.
@ gisva (#1905621)
Purtroppo al Cek questo non basterà.
I suoi fondamentali, buoni, ma “leggeri” non lo mantengono a livello nemmeno su terra. Figurarsi raggranellare qualcosa sul veloce, dato che, se vuoi stare nei 100 senza fare semi su terra tutte le settimana, dovrai raccattare qualcosa da qualche altra parte.
Deve quindi, a mio modo di vedere, non solo (giustamente come dici) giocare negli Atp, ma anche aggiungere qualcosa al suo bagaglio tecnico.
Ovvero. Migliorare ed incrementare i suoi punti a rete: può farcela, Lorenzi docet.
Dovrebbe fare, ma qui la vedo più dura, un grosso lavoro su risposta e servizio, cercando di essere più propositivo in questi fondamentali.
Diversamente sarà costretto a macinare km invano contro i Rublev gli Zverev e compagnia che lo macineranno con fondamentali di 20-25 km/ora più veloci dei suoi.
@ Koko (#1905606)
La qualità.
Questo è il problema del Cek, ma fa bene ad intascarsi gli Atp, a volte ti becchi un Baghdatis mollo o un Dhuzmur isterico.
Altre volte no.
Mi spiego meglio.
E’ giusto che perda senza appello sul veloce, ma è altrettanto giusto che perda da un Florian Mayer sull’amata terra.
Il motivo è che il tedesco ha giocato su tutti i campi possibili ed immaginabili “arricchendo” nel corso degli anni il suo già buono bagaglio tecnico.
La distanza tecnica attuale tra un Mayer ed un Cecchinato è molto più alta di quanto sembri. Diversa è la corsa e l’atletismo che non difettano nel Cek, ma no bastano per farsi “considerare” un top 100 vero.
L’unica strada, se vuol davvero imporsi, è migliorare di più la propensione alla rete e l’acume tattico, alla Lorenzi.
Diversamente è dura perché nei challenger scambia e manovra bene, negli Atp può essere sballottato dalla potenza dei più, ma anche dalla “mano” degli altri.
Cecchinato troppo brutto per essere vero. Questo Mayer a mezzo servizio avrebbe perso dalla maggior parte dei top 300. Del suo rovescio, Cecchinato ne parlava molto soddisfatto recentemente ma oggi ha dimostrato che è un colpo ancora impresentabile a livello Atp.
Parole sante
I KOKO Calcoli i tennisti non li fanno
Quando hai la classifica giochi il + alto possibile , 1000 , 500 , 250 quando non hai la classifica di sbatti dei challenger di ogni dove a rimediare punti ( ma non soldi ) fino a che non rientri nei tornei importanti ( se ce la fai ) altrimenti rimani nel purgatorio challenger dove piu tempo passi piu e’ facile che tu vada all’ inferno che in paradiso 🙂
Il livello atp si raggiunge giocando con giocatori più forti ed abituandosi ala loro velocità di palla. Non facendo punti strategici. Inoltre bisogna capire che i soldi sono un obiettivo importante per un tennista professionista.
Marco doveva però far sudare di più l’avversario e far valere il suo status di specialista della terra battuta…essere più ‘cagnaccio’ insomma…
Su questo non sono sicuro
rublev e kachanov sono ” predestinati” si vede lontano un miglio ma tra BBB e Lorenzi il paragone non regge , uno dotato da madre natura , fisico imponente , bel braccio , colpi che fanno i buchi per terra, l’ altro un fighter che deve dare l anima e che in tutta la carriera ha vinto 20 challenger e 1 ATP
In prospettiva BBB piu forte ” potenzialmente” di Lorenzi , poi saranno tante compinenti a volte controllabili a volte meno a dire che carriera fara’ BBB ma oggi come oggi io vorrei avere un Raonic , un Isner ….non un Lorenzi 🙂
Ma se non vinci con il Florian Mayer di questi periodi hai sbagliato proprio sport
C’è poco da girarvi intorno: Cecchinato sta intascando (o provando ad intascare) ricche borse in questi ATP ma ha lasciato troppo presto il livello challenger o challengerone che gli farebbero migliorare la classifica invece che le finanze! Se ti lanci appena sei nei 100 in imprese troppo più grandi di te rischi di ricadere a piombo a seguito di una serie lunga di uscite premature come gli era già accaduto in scelte iper-ambiziose precedenti quando arrivò nei 100 ATP. Fabbiano ad esempio ha imparato bene questa lezione e continua a consolidare i top 100 per poi provare tornei più grandi a classifica sistemata con tornei di riserva nei best results. Bene lanciarsi come attitudine ma forse ad oggi potrebbe permetterselo solo Giannessi vicino agli 80 ATP anche come livello di gioco e tigna.
la sconfitta ci sta, chi grida alla scandalo non capisce che nello sport esistono le categorie.
cek poteva tentare di ridurre la distanza con un gioco che allungasse molto lo scambio, per far valere le sue doti di continuità e resistenza. non c’è riuscito, anche perché mayer non gli ha perdonato nulla, come è giusto che sia in un 500.
Ha vinto il giocatore più forte, poco altro da aggiungere.
Secondo me deve lavorare sulla 2^. Quando non ha messo la 1^ ha fatto pochissimi punti. E in risposta stava troppo dietro, deve provare a rischiare di più contro gente di livello come è il tedesco, che ha anche regalato qualcosa…
oggi molto scarso, quasi mai una accelerazione. Peccato, un Cecchinato al meglio poteva vincere tranquillamente. Ma capita sempre più raramente.
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1905580)
Infatti avendo visto djere-Berrettini e Rublev-Lorenzi onestamente il livello era diverso. il russo sì che è un sicuro top 20. Per il Berretto firmerei x i risultati di Lorenzi
@ Tony_65 (#1905557)
Si pero cecchino non ha fatto valere il patentino di terraiolo sconfitta troppo netta
Mayer è uno che il 500 l’ha vinto, Cecchinato ha vinto solo challenger. Differenza abissale tra i due.
fa bene a provarci , il livello si alza anche provandoci . poi oh sono 11mila euro
Esatto , poi e’ chiaro che ognuno si crea delle aspettative ma NON dovremmo esagerare nel vedere Top 20 si qua, top 30 di la’ …. come diceva il vecchio e saggio Belardinelli ” ci sono anche gli altri “…. e anche quelli sanno giocare bene a tennis… anzi , spesso meglio dei nostri , se e’ cosi ammettiamolo , merito loro e non demerito degli italiani.
Cecchinato mi è sembrato bravino in tutto senza eccellere in nulla. L’altro rispetto a lui ha più colpi di genio e fa più vincenti…Con maggiore grinta e provando a stare più dentro al campo forse Cek ce la avrebbe fatta comunque…
@ fionza (#1905566)
Concordo
purtroppo Marco è ancora lontano dal livello ATP, perde ancora facilmente da chi gli sta avanti
Fidati ….Mayer , a prescindere da quando si ritiri , batte Cek su tutte le superfici senza problema alcuno….
Mayer può sicuramente aver perso contro giocatori più scarsi di Cecchinato, anche perchè non é un mostro di continuità… ma ha classe da vendere, se in giornata neanche fa vedere la palla a Cecchinato ed a tanti altri…
@ Tony_65 (#1905557)
Esattamente.anche io la penso così
@ IvanLendl (#1905523)
Lorenzi nn è Cecchinato… Ha giusto qualche arma in più..e cmq mayer in Germania vale molto (e ad Amburgo la terra è veloce)
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1905519)
Quoto tutto. Pensa al primo passo falso di Berrettini contro un top 100 cosa succede.
Troppe aspettative sui nostri.. di nuovi fognini nn ce n’è purtroppo
Questa partita dimostra che nel tennis, dove si gioca ogni settimana tutto l’anno, non bisogna abbattere un giocatore quando perde con un avversario di pari o maggior valore, né bisogna esaltarlo troppo quando vince con avversari di parimenti valore. Ogni partita e ogni settimana tennistica ha un una sua storia. I conti si fanno alla fine della stagione per capire quanto un giocatore è progredito o quanto è rimasto fermo ovvero indietreggiato nel suo rendimento e classifica.
Sottoscrivo (per una volta) quello che scrivi, ricordando che se uno dovesse ascoltare il forum avremmo top 20-30 a volontà, da Quinzi a Gaio. E aggiungo quanto ho scritto stamani prima del match.
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1905519)
Disamina perfetta
Mayer ha perso contro giocatori più scarsi di Cecchinato.
Mayer non è fuori forma, è prossimo al ritiro.
Cecchinato se vuole salire stabilmente tra i top 100, deve battere Mayer su terra.
Più che un Cecchinato in un contesto più grande di lui, mi è parso un Cecchinato sotto tono. Ingoiare il rospo e ripartire…
L’avevo scritto che non era certamente favorito. Mayer ha una classifica bugiarda. Sconfitta che ci sta. Alla fine del 2016 era n°50. BR n°18, 6 anni fa. Non proprio un brocco. E Stato fermo 7 mesi nel 2016, finendo Top 50.Informarsi ❗ 💡 😆
Giocatore da Challenger e niente più
partita sulla carta alla pari. poi sul campo mayer ha trovato quella confidenza alla quale cek non ha sabuto ribattere.
sono quelle partite che lorenzi porterebbe a casa mandando fuori ritmo l’avversario e facendogli prendere sempre un rischio di troppo. partite che bisogna imparare a vincere se si vuole arrivare nei top 50
Era una buona occasione per vincere una partita che vale 45 punti……occasione persa
Leggevo i commenti durante il Live
Davvero incredibili
Mayer classe 1983 non stara’ giocando il suo tennis migliore ma se ispirato per giunta in casa batte il Cek 2/0 dieci volte su dieci
Doppio abbaglio da parte di una parte del forum ( quella meno competente ) :
– ridimensiona un fior di giocatore che ha fatto quarti a wimbledon 2 volte , che e’ stato top 20 e ha vinto ATP
– si crea aspettative esagerate sul nostro tennista che seppur bravo e’ cmq un giocatore che deve sudare 7 camicie ( piu che magliette ) per vincere un match a livello ATP
Risultato : post di utenti delusi che imprecano pensando che il Cek oggi facesse una passeggiata contro un tennista piu forte di lui.
Purtroppo a questi livelli si vedono i limiti
Poteva benissimo arrivare ai quarti e giocarsela contro l’argentino Schwartzman
Differenza di qualità abissale tra i due
Occasione gettata per passare un turno in un 500.