Italian Wimbledon: le pagelle delle tenniste italiane
19/07/2017 08:00 
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Camila Giorgi classe 1991, n.72 WTA
Se ieri è toccato ai maschietti, oggi è il turno delle pagelle al femminile: un’edizione di Wimbledon che ha visto il cambio al vertice fra Kerber e Pliskova con la Halep battuta d’un soffio sulla linea del traguardo, ammirato la Muguruza nuovamente campionessa Slam, esultato per i rientri di Kvitova e Azarenka e adorato la dea del tennis Venus Williams. Per le italiane più luci che ombre, ma andiamo a vedere nello specifico le prestazioni delle nostre giocatrici.
Sara Errani: voto 5. L’erba non è la superficie preferita di Sarita, giocatrice che oltre l’amata terra ha saputo raccogliere in passato grandi risultati anche sul cemento. Il sorteggio non è stato certamente benevolo, con una Pironkova che è una vera e propria erbivora toccata in sorte ma la sconfitta è stata senza appello. Le occasioni per rifarsi da adesso saranno però molte: forza Sara, dev’essere un’estate da protagonista e per risalire in classifica.
Camila Giorgi: voto 7+. La nostra miglior rappresentante e per distacco. La Giorgi ritrova l’erba che in passato le ha regalato un successo WTA (s’Hertoghenbosch nel 2015) e gli ottavi proprio ai Championships, issandosi fino al terzo turno per un palcoscenico in cui mancava da troppo tempo. Contro la francese Cornet è stata una battaglia di puri nervi mentre con Madison Keys al 2T è stato un piccolo capolavoro, in una partita dominata dalla Giorgi fatta eccezione per la fine del secondo set che avrebbe potuto complicare le cose. Fortunatamente Camila non si è scomposta e ha battuto una giocatrice di livello. Contro la Ostapenko al 3T ha fallito diverse occasioni cedendo i due set proprio sul più bello, per un incontro che avrebbe potuto portare a casa. Con la Giorgi però è così, ci sono gli applausi per i colpi risolutivi di pura potenza e anche il rammarico per non fare spesso la cosa giusta o la più semplice. Da Wimbledon la marchigiana intanto deve ripartire più forte e consapevole che la classifica che merita non è certo quella attuale.
Francesca Schiavone: voto 6+. Bella vittoria al primo turno, rapida e indolore con un periodico 6-1 contro la lussemburghese Minella, peccato per una resa senza attenuanti contro la Svitolina al turno successivo. Resta il lignaggio della campionesse ucraina affrontata ma va anche detto che la Svitolina, su erba non ha finora raccolto exploit o successi significativi. Lo spirito da leonessa c’è sempre eppure a Wimbledon ci si aspettava qualcosa in più, perlomeno in termini di lotta. Peccato, soprattutto se questi dovessero essere i suoi ultimi Championships.
Roberta Vinci: voto 4. Delusione per l’unica testa di serie femminile italiana ma le premesse alla vigilia erano tutt’altro che rosee. La Vinci quest’anno non c’è, non ha mai espresso il proprio tennis fatto di eleganza, variazioni e colpi a effetto con cui ci aveva ben abituato in passato. Noie fisiche e una forma non eccezionale hanno fatto rima con un amore mai sbocciato con l’erba, nonostante per molti a Robertina non mancherebbe nulla per raggiungervi risultati di rilievo. Non è l’anno della Vinci e la sconfitta al primo turno contro Kristyna Pliskova, netta e senza lotta, ne è solo la riprova. Per la cronaca la più piccola delle Pliskova ha poi ceduto al turno successivo alla greca Sakkari, non certo la vincitrice del torneo. Peccato Roberta: ammesso che sia l’ultimo anno ( o il penultimo o il terzultimo poco cambia…) della sua carriera da pro, mi sembra quasi che non si stia godendo il tempo passato in campo. Bisognerebbe approfittare al 100% di ogni singolo minuto di tennis.
Alessandro Orecchio
TAG: Wimbledon, Wimbledon 2017
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@ Maxi (#1901345)
Prima del torneo vittorioso la Schiavone aveva solo 1429 punti ELO, che la collocava al 141 posto, penalizzata dalle sconfitte di inizio anno contro avversarie di basso lignaggio (Fett, Boserup, Jakupovic).
Quando ha vinto a Bogotà (classifica del 17 aprile) ha fatto un gran balzo, arrivando al 90mo posto con 1490 punti ELO.
Successivamente ha ancora guadagnato qualcosa, non abbastanza da superare Vinci ed Errani.
A quella stessa data del 17 aprile Giorgi e Vinci erano a pari merito con 1534 punti ELO, da allora Giorgi ha ottenuto buone vittorie contro avversarie meglio classificate, ed ha guadagnato diversi punti, 36.
Vinci da allora ha sì perso diverse partite, ma contro avversarie di buon livello, quindi ha perso relativamente pochi punti, solo 11.
Naturalmente il sistema ELO ha i suoi difetti, come peraltro lo stesso ranking ufficiale, però è oggettivo ed insindacabile, e fornisce un criterio migliore per formulare pronostici, decisamente più del ranking ufficiale.
Ad esempio oggi in base al ranking un incontro tra Errani (#87) e Wang (#51) sembrerebbe tutto in salita per la nostra, mentre in base al punteggio ELO sarebbe assolutamente alla pari, cosa che a me personalmente sembra più corretta.
Il difetto maggiore di ELO è di non tener conto della superficie, d’altronde nasce dal mondo degli scacchi, dove non sono certo le scacchiere a condizionare l’esito.
Non capisco perché la Schiavone (che ha vinto un titolo quest’anno) figuri dietro a Errani e Vinci.
Posso capire che sia dietro la Giorgi, giusto per il fatto che se questo sistema di calcolo valuta il valore delle avversarie battute, quest’anno la marchigiana ha ripreso a fare risultati contro le top players, però Errani e soprattutto Vinci non hanno fatto grandi exploit.
Leggermente OT, ma il dopo Wimbledon, con la stagione che volge in discesa, è un buon momento per dare pagelle, come in questo articolo e nell’altro gemello per i maschi, ma anche per vedere la situazione di quel ranking alternativo ma forse più veritiero della condizione attuale che è l’ELO rating (come noto il sistema di rating che tiene conto del valore degli avversari).
Dopo Wimbledon la situazione per gli uomini, con speciale riferimento agli italiani, è:
1 Roger Federer 1953 +2
2 Novak Djokovic 1947 -1
3 Rafael Nadal 1920 -1
4 Andy Murray 1910 =
5 Marin Cilic 1786 +6
….
28 Fabio Fognini 1634 +2
59 Andreas Seppi 1526 +2
69 Simone Bolelli 1507 +5
74 Paolo Lorenzi 1503 -2
123 Thomas Fabbiano 1438 -2
146 Marco Cecchinato 1405 =
mentre per le donne abbiamo:
1 Simona Halep 1802 =
2 Karolina Pliskova 1782 =
3 Elina Svitolina 1768 =
4 Johanna Konta 1760 +1
5 Caroline Wozniacki 1749 -1
….
43 Camila Giorgi 1570 +3
56 Sara Errani 1529 -6
64 Roberta Vinci 1523 -6
72 Francesca Schiavone 1506 +2
Le classifiche contemplano solo i primi 150 posti.
Un minimo di commento: tra gli uomini è evidente il forte salto tra i “fab four” ed il quinto, oltre 120 punti ELO, mentre le prime cinque donne sono tra loro decisamente vicine.
In casa Italia sempre tra gli uomini netto il predominio di Fognini, più di 100 punti su Seppi, mentre le donne italiane sono tra loro abbastanza vicine.
Non vedo come possa essere considerato un demerito il fatto di aver avuto anche la possibilità di battere un avversario molto più quotato, e questo vale sia per Giorgi che per Fognini.
Certo che per entrambi arrivare alla seconda settimana sarebbe stato un exploit col botto, ma il fatto di essersela giocata fino all’ultimo contro avversari oggettivamente più forti aggiunge qualcosa ai meriti di aver superato i primi due turni, non ne toglie.
Specie per Giorgi che ha avuto sorteggi più ostici, anche per il fatto di non essere TdS come Fognini.
Sicuramente questo suo terzo turno vale ben di più di quello del 2015, dove come TdS ebbe due primi turni relativamente agevoli ma nel terzo non fu mai in partita.
Che c’entra adesso la media ponderata? E quali sarebbero i differenti pesi da attribuire? Vuoi dire che siccome la Errani su erba vale poco le attribuiresti un peso minore nel calcolo della media? Se così fosse dovresti però attribuire un peso elevatissimo al 4 della Vinci che a detta di molti è un’erbivora provetta…
Per me la Giorgi vale un 7,5.
vediamo perché. Ha vinto due partite in cui era sfavorita. Lasciamo stare i discorsi sulla “potenzialità”, il passato etc: prendiamo come parametro oggettivo il ranking. La Giorgi è dietro la Cornet e indietrissimo rispetto alla Keys. Ha vinto 2 partite contropronostico, quindi. Ha giocato una terza partita anche contro pronostico. Non l’ha persa per 6-2 6-2 ma per 7-5 7-5. Il fatto che potesse anche fare meglio, e che abbia sprecato delle occasioni (vero) non deve far dimenticare che, se avesse sfruttato quelle occasioni, avrebbe non battuto una giocatrice dietro di lei in classifica (cioè fatto il minimo sindacale) ma una giocatrice molto più avanti di lei anche prima dell’exploit del Roland Garros. Dare un giudizio negativo quindi su questo match i è come dire che l’Empoli ha fatto schifo perché conducendo per 1-0 contro, diciamo la fiorentina, non ha raddoppiato finendo per perdere. Ha perduto un’occasione per fare una impresa, non perso un match da vincere.
Per cui brava e 7+, sperando che la prossima volta possa diventare un 8 o un 9 o…
Orecchio come al solito largo, i voti di quest’utente molto più veritieri. alla Giorgi (psicologicamente instabile) non si può dare 7+ Visto quanto ha sprecato. Un bel 4 a Errani e Vinci, tanto non fa differenza
@ Fede-rer (#1901182)
Mai sentito parlare di media ponderata ?
Cosa c’ entra quella aritmetica in questo caso ? Il campione è di 4 casi !
@ massimo (#1901104)
L’unica cosa a cui mi sento di replicare è la Keys in crescita. A me sembra una forzatura, la vedo ben lontana dalla condizione del 2016
UUUH! Dato che vuoi fare il brillante a tutti i costi tirando in ballo addirittura la matematica, ti sottopongo una constatazione oggettiva: ti faccio notare che (7,25+6,25+5+4)/4 = 5,625, ossia il voto medio non raggiunge la sufficienza.. Se vuoi fare il brillante per rispondere ad un commento altrui (che con la matematica non aveva nulla a che fare), almeno fallo con cognizione di causa! 😉 Detto questo, non penso sia necessario calcolare una media di voti assegnati a “rampazzo” per poter affermare che la situazione attuale del tennis femminile nostrano presenta, ahimè, molte più ombre che luci. Ma già si sapeva…
Condivido solo i voti a Camila e alla Schiavone, sulla prestazione delle altre due è meglio stendere un velo pietoso…
Per Schiavone 6,5
Giorgi 7.5 (nettamente la migliore della truppa)
Vinci 4 (duole vederla così)
Errani nc (era impresentabile prima sull’erba, figuriamoci ora, dare un voto sarebbe cattiveria)
Camila ha giocato bene e la Ostapenko non è una certo una qualunque,non si vince per caso il RG a 20 anni…ha sprecato diverse occasioni in quel match,ma il 7 ci sta tutto per le due partite precedenti. Per Sara brutto sorteggio,ma sull’erba in quest’anno nero non ci si poteva aspettare di più. Roberta soffre troppo le tenniste servizio e colpo a chiudere e ormai ci perde quasi sempre; è stato un sorteggio sfortunato perché soffre le tenniste con quel tipo di gioco (che ormai sono il 60% della top100), per Francesca bisogna sottolineare l’infortunio patito nel corso del primo set che ne ha condizionato la partita.
Questi i voti oggettivi senza preconcetti e simpatie:
Schiavone 6
Giorgi 6,5
Errani 4,5
Vinci 4
Sarebbe più utile un voto alla fortuna che si ha avuto nel sorteggio
Credo il maestro Tommasi mal considerebbe come anche il sottoscritto il voto nel tennis che puo’essere prese come un gioco.
Inanzitutto il voto premette che ci sia uno standard di prestazione che viene nel caso specifico superato o abbassato che rende il voto buono o meno,ma uno standard e’difficile determinarlo in quanto (anche per eta’e condizioni )e’sempre in evoluzione,senza contare che in uno sport a 2 le caratteristiche diverse dell’opponente contribuiscono anche alla propia prestazione.
Non si puo’dare ad esempio un voto alla Vinci senza sapere cosa effettivamente puo’dare ora.
Difficile dare voto su una prestazione,ancor di piu’su una serie piu’lunga come ad esempio Giorgi.
Piuttosto considererei anche quest’ultimo slam piu’generalmente sulla situazione Attuale del tennis italiano femminile considerando anche il torneo di Qualificazioni (numero partecipanti e risultati )
Ed il torneo juniores (numero partecipanti qualifiche,numero partecipanti torneo e risultati ).
Se il voto alla Giorgi è generoso le altre tre meritavano zero
6,5.
Il 3T a Wimbledon non è comunque male, seppure, per una specialista come lei della superficie, dovrebbe essere il minimo sindacale.
Pesa, sul voto e sul torneo nel complesso, la sciagurata e sprovveduta condotta del match contro la Ostapenko: vittoria alla portata che si è buttata via.
Sarebbe stato ben altro Wimbledon…
Quello che più importa la Giorgi ha dato segni di risveglio, ha battuto un’ostica Cornet e una Keys in crescita e contro la Ostapenko è stata a un passo dal successo, speriamo che con i tornei americani continui la risalita e faccia un buon US Open. Per le altre niente di nuovo a parte la prova più che dignitosa della grande Schiavone.
Generoso il voto per la Giorgi… (causa, l’andamento della partita vs Ostapenko) 💡
Per me è da 6+.
Un solo appunto sulla Giorgi: la classifica attuale è esattamente rappresentativa di quello che è lei oggi, per un puro fatto matematico.
L’erba dura un mese e i tornei sono quelli.
@ Maxi (#1901068)
poteva essere tra le semifinaliste la giorgi per come inizia e purtroppo non chiude i match,poteva benissimo far fuori la tanto temuta ostatenko con un bel 63 62 l’occasioni vanno sfruttate addirittura sul 53 servizio giorgi 30 0 non si puo perdere il set è addirittura non arrivare nemmeno al tiebrek sembra che gl’abbiano detto quando stai per vincere fermati è fa vincere entrambi i set all’avversaria.io vedo questi vuoti sul chiudere un set anzi tutti e due che non sono uormali,la giorgi deve rimanere concentrata non capisco cosa fli prenda ogni volta che deve chiudere……….certo l’altra avrà trovato una o due vincenti in risposta ma su entrambi i giochi da chiudere il set due doppi falli mai fatti in partita solo quando si doveva chiudere il set,mi sa che lo fa apposta.vinci sfortunata però il brek di vantaggio almeno col servizio si tiene contro una priskova non la n1 ma la sorella che ha preso e nastri sul tiebrek è l’ha vinto di fortuna però il secondo set si gioca non si butta all’ortiche.schiavone e errani sull’erba sappiamo che non vanno molto più di quello visto anzi schiavone ha fatto un turno in più al solito usciva subito.errani o si mette in testa di imparare a servire altrimenti meglio il ritiro o fare la doppista come ha sempre fatto con vinci sarebbbe meglio
4 alla Errani 3 alla Vinci 6 alla Schiavo e 6 e mezzo alla Giorgi
Probabilmente Orecchio ha tratto le sue opinioni anche in considerazione di questo articolo:
http://www.livetennis.it/post/273786/sorteggio-tabellone-femminile-di-wimbledon-2017-il-punto-sulle-italiane/
Non ci si aspettava niente da Errani, forse forse qualcosina da Vinci, e al massimo il passaggio del 1 turno da parte di Giorgi e Schiavone (anche se come viene detto nell’articolo linkato, e come è stato la Cornet ha venduto cara la pelle).
Poi magari dalla Schiavone nella sfida tra due poco erbivore, si sperava in qualcosa di più.
X Quanto riguarda la Giorgi, è vero che la Keys magari è ancora lontana dalla forma migliore, ma la Hibino non si è battuta da sola (anzi si era portata anche in vantaggio nel 1 set), e suppongo che una sconfitta contro la vincitrice di Parigi, non sia affatto disonorevole.
@ Fede-rer (#1901056)
In effetti hai ragione…
Schiavone nel match con la svitolina era partita molto bene per un pelo non andava avanti un break, poi è scivolata e si è fatta male al ginocchio, da lì è sparita dal campo.
Vinci male ma la pliskovina abbiamo capito che è un po’ la sua bestia nera.
Errani attualmente è scesa al 96esimo posto, il problema va ben oltre l’erba, quel 5 mi sembra generoso.
I voti per me sarebbero
Schiavone 7,5
Giorgi 8
Vinci 4,5
Errani 4
@ Fede-rer (#1901056)
Caro commentarista, basta conoscere un po’ la matematica: 4 giocatrici, 2 voti sopra il 6 (luci) e 2 voti sotto il sei (ombre).
Nella premessa l’articolista scrive che per le italiane ci sono state “più luci che ombre”, poi si vanno a vedere i voti: 7+, 6+, 5 e 4. E mi chiedo a quali luci faccia riferimento Orecchio.. La Giorgi è stata l’unica luce (fievole) in quanto ha sconfitto la Keys (ancora lontana dalla sua forma migliore) e perso con la Ostapenko una partita che avrebbe potuto vincere.. La Errani e l’erba sono due binari paralleli che non si incontreranno mai, meriterebbe quasi un s.v.. La Vinci finora quest’anno è impresentabile, è priva di qualsivoglia carica agonistica… La Schiavone ha sconfitto in una partita inesistente una ragazza incinta al quinto mese e dopodiché ha perso dalla Svitolina (E ci può stare eccome) senza opporre resistenza (e questo era già meno preventivsbile). In sostanza, pochissime luci e tantissima desolazione…