Italian Wimbledon: le pagelle dei tennisti italiani
È stato l’ennesimo Wimbledon di Roger Federer, della finale con un Marin Cilic malconcio, della caduta di Murray, del ritiro di Djokovic, di tante sorprese (Querrey, Muller) ma anche di problemi organizzativi che hanno inficiato spesso lo spettacolo: è stato un Wimbledon in chiaroscuro per i colori azzurri, con alcuni tennisti che hanno ben figurato e altri che hanno semplicemente ritirato il cospicuo assegno o che non sono riusciti a superare lo scoglio delle qualificazioni nonostante la pattuglia azzurra questa volta fosse numerosa come non mai. Ma iniziamo con i voti per quelli che hanno assaggiato il tabellone principale.
Fabio Fognini: voto 8-. Terzo turno a Wimbledon, lo Slam sulla carta meno congeniale e una tenuta mentale che nei primi due turni non ha mai rappresentato un problema. Contro Tursunov e Vesely il tennista ligure ha portato a casa due match giocando un buon tennis e trovando automatismi sul verde che in tanti non reputavano possibili. Contro Andy Murray al terzo turno, il Murray balbettante (a livello fisico ma non solo) di questa edizione di Wimbledon, Fognini ha invece sprecato le sue occasioni, soprattutto nel quarto set quando è andato a servire per allungare il match al quinto e mettere se possibile, ancora più pressione addosso allo scozzese. Se nei primi due turni non possiamo fare alcuna critica a Fognini, nel match con il numero 1 del mondo possiamo rimproverargli un terzo set lasciato andare via senza alcuna resistenza e alcuni passaggi a vuoto nei momenti chiave. Non va però dimenticato che di fronte si ha sempre un avversario pronto a vendere cara la pelle e che in questo caso specifico stiamo parlando pur sempre di un numero 1 al mondo e…non si diventa numeri 1 per caso. Da questo Wimbledon si deve ripartire con ritrovata consapevolezza per affrontare la stagione sul cemento e la rimanente tranche di terra europea al meglio: salire in classifica non è utopia.
Simone Bolelli: voto 7. Ottima la qualificazione al main draw, soprattutto il primo match di quali vinto al termine di una gran battaglia contro il bombardiere Sam Groth. La ciliegina sulla torta è stata la vittoria al primo turno contro Lu, mentre al secondo turno è forse subentrato un po’ di appagamento contro il francese Tsonga, tutt’altro che irresistibile in questo Major londinese. Sicuramente il livello di Simone non sono i challenger e la classifica che sta migliorando lo ripoterà a standard più appropriati. Il cemento potrebbe regalarci un Bolelli in rampa di lancio per un 2018 vicino alla top100: è forse l’ultima occasione per un nuovo, scoppiettante ritorno.
Thomas Fabbiano: voto 6. Il primo main draw a Wimbledon, a seguito di una buona stagione su erba, ha sicuramente offerto un conto salato a livello di emozioni ma il Fabbiano 2.0, sebbene sconfitto al primo turno da Sam Querrey, ha ben retto per i primi due set del match mettendo parecchio in difficoltà colui che poi si sarebbe spinto fino alle semifinali. Il cemento americano e una trasferta che lui ha già saggiamente intrapreso ci dirà se i sogni di Fabbiano (top50?) saranno realizzabili: non ci sono importanti scadenze in ballo e la consapevolezza raggiunta quest’anno ci lascia con ottime sensazioni. E Wimbledon lo ha solo confermato.
Andreas Seppi: voto 6+. Vittoria in 4 set al primo turno contro un avversario abbastanza comodo come Gombos e sconfitta prevedibile contro il sudafricano Anderson al secondo: Wimbledon 2017 è lo specchio fedele di questo momento della carriera dell’altoatesino Seppi, contro i meno forti difficilmente si perde ma contro quelli più forti non si vince (quasi) mai, lui che nella sua carriera ha saputo regalarsi e regalarci exploit incredibili. Fase calante (a grandi livelli) certificata ma saprà offrire Andreas ancora grandi prestazioni negli appuntamenti più importanti della stagione?
Marco Cecchinato: voto 3. Spiace essere duri ma su erba il Ceck ancora non c’è. Se non fosse entrato direttamente nel main draw non avrebbe disputato le qualificazioni ma con l’importante riconoscimento economico a disposizione la trasferta londinese ha trovato immediatamente una sua spiegazione. 4 giochi rimediati contro il giapponese Nishikori e poi di nuovo sulla terra rossa: può essere interpretata come una critica o semplicemente come un consiglio ma se il Ceck vuole davvero crescere deve confrontarsi necessariamente con le altre superfici.
Stefano Travaglia: voto 7. Bravo Stefano! Stesso voto di Bolelli che a differenza di Steto ha vinto il suo primo match nel main draw ma il voto deve essere interpretato come un grande incentivo: primo tabellone Slam conquistato superando delle qualificazioni in cui in pochi lo davano vincente, portate invece a casa attraverso tre piccole imprese. Contro Rublev al primo turno ha perso in 5 set tiratissimi ma il futuro è dalla parte di Travaglia: la top100 a fine anno è fattibile, la strada intrapresa è senza dubbio quella giusta.
Da Wimbledon intanto si torna ancora un po’ più sicuri di sé.
Paolo Lorenzi: voto 7. Bravo Paolino! Primo turno superato a Wimbledon, in una battaglia lunga 2 giorni contro Zeballos: l’impressione è che Lorenzi lasci la pelle in campo, dando sempre tutto come dimostra anche la sconfitta al secondo turno in 4 contro Donaldson, uno che sull’erba può trarre bel tennis dai colpi in possesso. Gli aggettivi per Lorenzi si sprecano o semplicemente non esistono più: un tennista deve prendere esempio dalla sua dedizione al lavoro, dall’uomo Lorenzi prima che dal tennista. Grande Paolino e l’estate, anche se con tante scadenze importanti, è fatta per continuare a sognare.
Alessandro Orecchio
TAG: Wimbledon, Wimbledon 2017
@ Giuseppespartano (#1900431)
Era da tanto che non ti leggevo fra i commenti! Spero tu stia bene!
Lorenzi voto 7…NO! Mi spiace, ha dimostrato di metterci tutto, per carità, ma al massimo gli darei una sufficienza. Se premiamo solo la volontà è un discorso, ma se dobbiamo premiare anche COME ha giocato(in relazione all’avversario) allora è un altra cosa.
Fognini 7. Bolelli 7. Travaglia 6.5. Fabbiano 6.5. Seppi 6.
Lorenzi 6-. Cecchinato 4.
@ Mats (#1900542)
Meno male che qualcuno riflette, ed ha un pensiero critico
Non so se frequenti da molto il sito, ma i redattori fanno sempre 2 articoli separati , in modo anche che venga più ordinato.
Per quanto riguarda i voti : solo per Fognini é forse un po’ largo , ma per il resto sono perfetti. E non vedo perché tu debba criticare Orecchio che sforna sempre buoni articoli.
Saluti
sempre i soliti discorsi…si Fognini….E’stato un ennesima occasione sprecata…..Addirittura gli avete dato 8
Voti di Orecchio come al solito troppo larghi. A Fognini non più di 7 perché ha perso quanto meno l’opportunità di portare Murray al quinto.
Un 6- a Seppi che è l’immagine scolorita del giocatore che abbiamo ammirato fino a 2 anni fa, anonimo, senza mordente, contro un Nishikori in difficoltà che ha comunque perso nettamente al turno successivo.
Ma le ragazze? Se le sono dimenticate ❓
@ Lollo99 (#1900516)
cavolo ma alla sua veneranda eta’….l’esperienza non conta nulla?
Voti condivisibili, eccezion fatta per il 3 di Cecchinato che avrebbe meritato uno zero spaccato.
Manca Quinzi che ha preso una bella scoppola nelle quali.
Quoto. Tursunov lo batteva anche Cecchinato. Addirittura Fognini è stato anche brekkato dal russo. CHANCE DELLA VITA non sfruttata con il peggior Murray della carriera. Negli slam il sorteggio è fondamentale: dopo ogni major le classifiche maschili e femminili sono falsate dai troppi punti dati a chi batte un infortunato o, al contrario, punisce un eccellente Fabbiano che becca al primo un fenomeno da erba come Querrey. Importantissimi gli slam, ma i tabelloni troppo ampi, falsano le classifiche. Che senso hanno questi voti???
8 a Fognini per aver battuto niente meno che Tursunov e Vesely. E se fosse riuscito a battere il Murray piu’ scarso da un anno a questa parte, 10 e lode?
Ma per favore. Mentalita’ da perdenti.
@ magilla (#1900467)
Non credo che donaldson fosse questo secondo turno così abbordabile come molti pensavano.
Il voto di paolo è corretto, su erba non sa giocare e cerca di adattarsi come meglio può
A Fognini 7, 8 se avesse come era fattibile superato Murray, a Travaglia un 7,5, perchè a digiuno di esperienza sulla superficie si è disimpegnato molto bene,a Lorenzi 7 troppo abbondante, 6,5 mi sembra più consono a quanto fatto, per il resto ci siamo.
Il 3 al ceck è proprio senza senso
@ fans (#1900486)
Ha pur sempre perso in 3 set al primo turno. Capirei un voto piu’ alto se avesse almeno intascato uno o due set.
@ magilla (#1900467)
@ magilla (#1900467)
Sono d’accordo in generale. C’e’ da dire che Lorenzi si e’ preso pero’ anche tanti insulti nel passato, ricordiamoci.
In questo caso darei 6+ perche’ Zeballos e’ comunque forte su erba. 7 no di sicuro, con Donaldson ha perso piuttosto male e l’ americano sta parecchio dietro di lui.
@ magilla (#1900467)
Sono d’accordo in generale. C’e’ da dire che Lorenzi si e’ preso pero’ anche tanti insulti nel passato, ricordiamoci.
In questo caso darei 6+ perche’ Zeballos e’ comunque forte su erba. 7 no di sicuro, con Donaldson ha perso piuttosto male e l’ americano sta parecchio dietro di lui.
Scusate ma Fabbiano 6 un pò pochino…
ha brekkato un semifinalista bombardiere ed ha avuto diversi set point…cos’altro avrebbe dovuto fare???
io se rinasco voglio nascere LORENZI !….qualunque cosa faccia a lui si perdona da sempre tutto, non si ha su di lui mai nessuna aspettativa …..io onestamente da uno che ormai sta da un po’ a ridosso dei top 30 mi aspetterei qualcosina di più’ : il suo secondo turno era da sogno e secondo me doveva vincerlo quindi concordo tutte le valutazioni di orecchio tranne quella del “povero” lorenzi….non può’ avere un 7 come travaglia e bolelli….per me è un 6 meno!
Fognini 7
Bolelli 6.5
Seppi 6
Cecchinato sv come suggerito da un utente
Travaglia 7
Lorenzi 6.5
Fabbiano 6
In generale un 6.5 pieno alla truppa azzurra
D’accordo su tutti i voti…in un caso anche troppo generoso!!!
Mi raccomando, non criticate i Ns, altrimenti verrete schedati 😛
A prescindere dai voti piu o meno opinabili quest’ anno a wimbledon ci siamo difesi benone, un plauso ai nostri.
Per una volta nella vita, in linea di massima, sono d’accordo con le valutazioni di Orecchio. Farei dei piccoli cambiamenti ai voti ma nulla di sostanziale. A Fognini darei 7, ha battuto chi doveva battere e non ha fatto l’impresa (sarebbe poi stata un’impresa con un Murray simile?). A Travaglia avrei dato 8:era la prima volta nella sua vita su erba, ha superato brillantemente le quali ed impegnato Rublev per 5 set. Ingeneroso il 3 a Cecchinato: non lo amo ma lui stesso ha ammesso che è venuto per fare un’esperienza ed il prossimo anno preparerà a dovere la stagione su erba. Per stavolta si merita in s.v., se l’anno prossimo facesse la stessa cosa un bel 2 non glielo toglierà nessuno!
Voto a Fognini generoso, darei un 7. Quelli piu’ indietro di lui su questa superficie DEVE batterli e poi sprecare cosi’ con Murray non va comunque bene, non c’entra che sia numero 1…poteva perdere al quinto con un Murray ritrovato nell’ ultimo set e allora gli darei anche un 8 volentieri.
A Fognini,darei qualcosina in meno: 7 + o 7 e mezzo
Anche a Bolelli e Lorenzi darei, forse qualcosina in meno. 7-