Roger Federer: “Mi sento come se stessi lavorando “part-time”
Roger Federer si è raccontato nella conferenza stampa del giorno dopo in quel di Wimbledon.
“Tutto si è basato sulla mia condizione fisica. Non riguarda il gioco in sé, non ho pensato a come avrei dovuto giocare una volta tornato a Wimbledon. Mi interessava solo tornare in condizioni fisiche tali da poter competere con i migliori e giocare sette partite di cinque set. Quello era il mio obiettivo, e l’ho raggiunto. Quando sono arrivato qui ero già molto contento.
Dopo quello che ho passato lo scorso anno ho iniziato a pensare con un anno di anticipo, in termini di programmazione, preparazione e tornei che vorrei giocare. Quindi mi vedo assolutamente giocare qui il prossimo anno. Ma dato che manca ancora molto, preferisco approfittare dell’opportunità per ringraziare il pubblico e far loro capire che sì, spero di tornare. Non è mai una garanzia, specialmente alla mia età. Ma l’obiettivo è senz’altro tornare qui e difendere il titolo conquistato quest’anno.
Domani decideremo se andare in Canada o meno, ma molto probabilmente giocherò Cincinnati e gli US Open, poi la Laver Cup, Shanghai e tornerò per gli indoor. Questo è il piano per ora.
Puoi giocare fino a 40 anni?: “Se la salute permette. Potresti poi prenderti 300 giorni di stop, in preparazione a Wimbledon, ibernarti, poi tornare fuori e allenarti un po’, così da non rischiare di essere infortunato. Diciamo che giocare Wimbledon e vincere Wimbledon sono due cose completamente diverse, non dimentichiamolo. Il problema di non giocare è che i match “veri” sono l’unica unità di misurazione. Puoi allenarti quanto vuoi, sentirti bene quanto vuoi in allenamento, ma la pressione di un incontro, la tenuta nervosa, quello che senti e tutto quello che accade prima e durante le partita, beh questo non puoi farlo in allenamento.”
“Non sai come il corpo reagirà a quel tipo di pressione. Per questo serve il giusto equilibrio tra allenamento, partite e riposo. In alcuni momenti magari devi giocare meno partite, altrimenti non riuscirai più ad esprimerti al massimo.
Beh, adoro giocare. Ho un team fantastico, mia moglie mi sostiene al 100% quando sto giocando, è la mia tifosa n.1. È fantastica. Adoro competere nei grandi tornei e non mi importa dei viaggi o degli allenamenti. Ora che sto giocando un po’ meno ho anche più tempo a disposizione. Mi sento come se stessi lavorando “part-time”, ed è una gran bella sensazione”.
anche quinzi centellina i tornei
@ Alberto Bonimba (#1900315)
😉 😛 😆 😎
Anche io vorrei fare il part time come Roger
Ok grazie
@ The renegade (#1900138)
Ti bastava guardare Sky 2 oggi che ha trasmesso tutte le sue finali a Wimbledon. Tutte fotocopie una dell’altra a parte i sui capelli
Che è iscritto a questo sito.
Vuol dire che é registrato al sito.
Poi una domanda:ma quando un utente non ha scritto (guest) che significa?
Ma non si era deciso di bannare Lo svizzero?
@ Haas78 (#1900295)
Dall’altro topic bloccato:
Dovresti usarlo tu il buon senso se credi che Nadal sia sempre stato o lo è ancora pulito al 100% o se ti metti a straparlare insultando tennisti o utenti giusto per non andare contro Nadal. Tanto per fare un’esmpio parlando del terreno di questa edizione che ha fatto pena più di tutte le edizioni recenti e tutti si sono lamentati.
A volte prima di parlare sarebbe meglio farsi un’esame di coscienza
Spero giocherai fino 40 anni come minimo
Quoto !!
@ Alberto Bonimba (#1900274)
Ti chiamerò MR.CONCORDO 😛 😎 😉
Concordo !!
@ mimmo0179 (#1900177)
Bene sulla programmazione per tornei e non tanto in ottica n1, certo che, spagnolo a parte, con le prestazioni così deficitarie degli altri top10 non è un obbiettivo irragiungibile
Anch’io vorrei lavorare PTime e prender quel tipo di stipendio 😉
Rafael il 14 agosto è matematicamente n.1(e forse anche prima), ma nè a lui nè a Roger interessa, loro vogliono solo giocare bene e il più a lungo possibile.
A Roger interessa poco tornare il numero 1 del Ranking, lo ha già detto in precedenza.
Più che altro, siamo sicuri che se avesse giocato di più avrebbe avuto più punti? Io credo proprio di no, la sua preparazione atletica è mirata, nonché logica conseguenza dei suoi precedenti acciacchi e delle 36 candeline. E finora i risultati sono stati entusiasmanti. Se avesse giocato, per dire, Montecarlo,Roma e RG avrebbe poi vinto wimbledon o raccattato i 2000 punti vinti con lo slam inglese? Non credo e a me va benissimo così
Infatti non ha cambiato niente…e’ semplicemente perfetto. E’ l’unico che se tornasse indietro agli 70 e 80 vincerebbe ugualmente anche con una racchetta di legno.
match “veri” sono l’unica unità di misurazione. Puoi allenarti quanto vuoi, sentirti bene quanto vuoi in allenamento, ma la pressione di un incontro, la tenuta nervosa, quello che senti e tutto quello che accade prima e durante le partita, beh questo non puoi farlo in allenamento.
Parole sante !!
@ The renegade (#1900138)
ed è esatto.
Non ha reinventato i colpi.
Lui è splendidamente classico. Al massimo possibile.
Ha dimostrato che il tennis classico è ancora praticabile.
Il giocatore che maggiormente ha cambiato il tennis è stato Borg.
Lo dice bene Mac.
Prima di Borg si era tennisti, con Borg siamo diventati rock star.
Senza contare l’apporto tecnico dello svedese, ossia il top esasperato, l’open stance di diritto con predominanza del piede destro, per poi chiudere con il leggendario rovescio a due mani. Cose che già a tratti qualcuno faceva, Borg le ha messe in campo di colpo, tutto assieme, schiacciando tutto con la sua concentrazione.
Un altro sport.
giocare sì, ma ha anche detto.. non giocare tanto per giocare, ma per vincere gli appuntamenti importanti.
Finora gli è sempre riuscito, per cui ha aggiunto: “non potrò riuscirci sempre..”.
Sono d’accordo, se continua a vincere i tornei importanti a cui prende parte, ciò che fanno gli altri è del tutto indifferente… Roger si trova, dopo Wimbledon, secondo nella race a circa 500 punti dal primo e ha saltato tre master1000 e uno slam… ma ci rendiamo conto???
Gioca in ottica Slam, la classifica e’ un di cui.
In fondo Serena aveva cominciato da anni a centellinare i tornei, anche per lei qualche problemino di salute (ginocchia) e di eta’ che passava.
Federer è sempre stato il Numero Uno anche nella programmazione. E’ intelligente. Sa cosa fare. Inutile commentare le sue scelte e la sua programmazione: qualunque scelta faccia, è sicuramente quella giusta. Lo ha sempre dimostrato. O no?
Da non tifoso di Roger trovo allucinanti le affermazioni della pero a Sky oggi dove afferma:Roger non ha cambiato il tennis ed il modo di giocare a tennis…senza parole!
@ Roberto (#1900124)
Come si evince dalle interviste, e io almeno gli credo, non ha alcun interesse nei confronti della classifica.
Se guadagnerà punti su chi lo precede, tanto meglio, ma la sua programmazione è indicativa per capire che il suo obiettivo è quello di giocare senza spaccarsi la schiena
Non credo. Secondo me punta forte sui bersagli grossi New York e Master. Il resto di conseguenza.
secondo me in base anche ai risultati di Nadal Roger deciderà quanto giocare a fine stagione…
Tra lo spagnolo e lo svizzero ci sono 920 punti, ma 730 reali (in quanto rafa difende 190 punti fino a fine stagione, Roger 0).