Wimbledon: Parlano Roger Federer e Marin Cilic. Dichiara Federer “La salute ha un ruolo decisivo su quanto ancora giocare”
Roger Federer : “Mi sento un privilegiato, non posso quasi crederci. L’anno scorso sono stato fermo sei mesi dopo Wimbledon: ho avuto modo di capire cosa sarà la mia vita dopo il tennis, voglio essere un buon papà e un buon marito. Ma ho anche dato riposo al mio corpo. Non era certo che tornassi: e invece sono di nuovo al centrale di Wimbledon, dove tutti i tennisti vorrebbero essere almeno una volta….
Io devo solo preoccuparmi di andare avanti e superare i passaggi chiave come i tiebreak, e farlo senza innervosirmi. Niente panico: è fondamentale nei match così tirati.
La salute ha un ruolo decisivo su quanto ancora giocare. E’ la salute che determina le mie scelte e la mia programmazione. E poi ne parlo con il mio team e la mio famiglia. Conta anche che loro siano felici, quando viaggio per il tour. Ma non mi do scadenze. tipo Olimpiadi di Tokyo o simili. Nessuna scadenza.
No, nel tennis la classe non ti porta da nessuna parte. Bisogna lavorare sodo, mettere tantissima passione e amare il tennis. Avere la pazienza di fare tutte quelle cose necessarie e legate a questo sport come, per esempio, anche venire alle conferenze stampa e amare questo.
Bisogna accettare sui campi dove si gioca. Io sono sempre pronto a giocare su campi alternativi. Il campo 1, o anche un altro se serve. Comunque a dire la verità non ho capito perchè non hanno fatto giocare Djokovic quel giorno. Non so, a volte ci sono fattori di sicurezza, cose importanti che ci sfuggono”.
Marin Cilic : Sam ha giocato davvero un tennis di alto livello, in particolare nel primo set, spingendo forte da fondo campo. Nel proseguo dell’incontro mi sono trovato un po’ meglio alla risposta, anche se nel complesso sentivo che il livello era veramente molto alto. Querrey mi ha costretto a giocare un grande tennis verso la fine del match. Roger sta giocando il miglior tennis della sua carriera su questo campo, che sente come casa propria ormai. Io proverò a concentrarmi solo sul mio gioco”.
TAG: Marin Cilic, Roger Federer, Wimbledon, Wimbledon 2017
In effetti uno degli elementi che ha reso Federer ancora più grande, sia come tennista che come uomo, è la capacità di superare i momenti difficili. Nel 2008, che è stato un po’ il suo primo anno di crisi con rendimento generale in calo vistoso, quando perse la sua prima finale a Wimbledon contro Nadal, stava sotto 2 set a zero di fronte a un avversario che non si era mai espresso così bene sull’erba e lui non stava decisamente giocando il tennis degli anni precedenti. Sembrava finito. Invece reagì, elevò il suo gioco e portò il match al quinto set, dove avrebbe sicuramente vinto se il suo avversario non fosse stato uno straordinario guerriero come Nadal, determinatissimo a non lasciarsi sfuggire il suo primo trionfo a Wimbledon. La partita finì 9-7 al quinto per lo spagnolo.
Anche dopo in carriera ha saputo reagire e superare momenti difficili. John McEnroe non fu capace di fare altrettanto dopo essere stato superato da Lendl. Anche Becker impiegò 7 anni prima di smettere definitivamente di prendere psicofarmaci. A quel punto si trovò davanti un “Super-Sampras”.
Questo ritorno al successo del fuoriclasse svizzero è stato favorito dalla crisi di Djokovic e Murray ma ha comunque del “sovrumano”. Come anche quello di Nadal.
Il fuoriclasse svizzero non ha ancora rivinto Wimbledon per l’ottava volta, ma non sarà l’eventuale sconfitta odierna a scalfirne la straordinarietà, almeno come uomo. Come giocatore, se vincesse, diventerebbe a tutti gli effetti, senza il minimo dubbio, il più grande tennista erbivoro di tutti i tempi (insieme al più grande in assoluto dell’era open). Se perdesse, qualcuno potrebbe dire (io tra questi) che non ha superato Sampras, lo ha solo raggiunto.
Quando Roger si ritirera’ lo faro’ anch’io….da Livetennis !!
Piu’ che Principe direi Cavaliere….
Quotissimo Andrea, lunga vita al Re e al Principe
Ma vi immaginate tra 5 anni magari una finale Slam Zverev-Thiem? Io non potrei guardarla…lunga vita a Roger e Rafa…
Si….se non erro 2 tie break ?
@ Mar (#1897890)
Vince anche se gioca nel mio giardino!
Errata corrige: errata corrige
Comunque lo sapevo che fosse latino…..e non inglese !! Anche Renzi parafrasando una frase in latino e’ stato corretto da Mentana…..
@ Alberto Bonimba (#1898050)
Per fortuna che non è stata una passeggiata, non ha perso neanche un set!
K grazie
@ Alberto Bonimba (#1898063)
*corrige (è latino e si pronuncia così come è scritto) 😉
Non rimpiangete solo Roger , ma pure Rafa e Nole , per non parlare del detestato Murray e di Mr Incostanza Wawrinka
L’unico che poteva veramente fare una grande carriera era Del Potro ma dopo gli infortuni , specie l’ultimo , è totalmente irriconoscibile è sta disputando una stagione anonima e pessima
Vedo una quintalata di campioni mediatici e mezzi giocatori in campo
Errata corridge: …che abbia vinto…
No ero proprio io….che ha vinto Roger sono contento ma Berdych sta giocando veramente bene….non e’ stata una passeggiata x il Re !
No, era solo un tentativo di gufata probabilmente.
Secondo me djoko avrebbe vinto il Grand Slam se non si fosse fatto male, se non avesse giocato sul campo 1, se rafael si fosse ritirato invece adesso rafael sarà n.1 per i prossimi 5 anni
@ quinzidelluporto (#1897924)
Da fan di Roger dobbiamo comunque ammettere che il Nadal di quest anno sarebbe stato praticamente insuperabile sul rosso francese.
Forse quest’anno a 36 anni avrebbe vinto il Grande Slam…peccato non sia andato a Parigi. Con Djokovic e Murray fuori forma e condizione sarebbe andato in finale..
Invidi, invidia, invidia
Io ero in lutto per la fine della carriera di Sampras ed è spuntato Roger, ancora più completo e vario di Pete. Sono 40 anni che mi godo magie, McEnroe… Mecir… Leconte… Edberg… Cash… Rafter… Sampras… Roger… Il tennis non muore mai. Peccato per l’evoluzione esasperata degli attrezzi che consente anche a mediocri di arrivare in alto. (per farmi capire subito, non intendo Nadal che è pure uno che ha classe e tocco, anche se il suo gioco mi fa schifo e con racchette meno evolute perderebbe un 20% del suo potenziale, ma non di più)
Secondo me è arrivato in finale solo perchè non ha mai giocato sul campo 1
Dopo i tempi di Borg McEnroe Connors e Panatta, sono passati circa 20 anni prima che mi riappassionassi al Tennis.
Dopo Federer, Nadal, Djokovic e, mettiamoci anche Murray, temo che possa accadermi lo stesso. 😯
…non è solo il più grande di tutti i tempi…è anche estremamente umile (e non credo che questi due aspetti siano del tutto slegati)…
Ma Alberto Bonimba ieri ha scritto: “Spero che vinca Berdych in onore alla sua carriera” non capisco..ci sono due utenti con lo stesso nick?
Si sono d’accordo con te io ho seguito il tennis dal 1985 fino al 1997 in modo appassionato perché il mio idolo era Boris Becker poi ho avuto qualche anno in cui ho seguito questo meraviglioso sport però in maniera meno assidua,fino al 2003 quando mi sono innamorato tennisticamente del carisma che aveva in campo Nadal,si lo so tu sei grande tifoso di Roger che io ammiro perché è un Fuoriclasse stratosferico ma questo solo per supportare il tuo ragionamento e si penso anche io che quando Federer si ritirerà il tennis andrà avanti ma molti appassionati si staccheranno un po da questo sport convinti di aver lasciato il meglio per poi magari tra qualche anno trovare qualche nuovo idolo.
per quanto riguarda non solo me ma tanti appassionati,potrebbe accadere quanto successe dopo il ritiro di Tomba nello sci. Perdita di interesse totale per lo sport agonistico
@ Alberto Bonimba (#1897816)
Ovviamente quel giorno sarà molto triste anche per me, ma ti dirò che mi aspetto da un momento all’altro questa decisione e sarebbe molto coraggiosa perché una cosa è ritirarsi in una fase discendente,altra invece è ritirarsi quando sei al top e Roger oggi ci è decisamente vicino. Naturalmente spero di sbagliare e di vedere le sue gesta per anni ancora!
Vai Roger ❗ Dichiarazioni di un Campione dentro e fuori 😎
Un esempio per i vari Kyrgios e Tomic… 💡 ➡
Uno dei più grandi talenti di sempre ha richiamato a dedizione disciplina .. indispensabili per eccellere. Quanta semplice verità in tutto ciò e vale per qualunque livello.
….
No, nel tennis la classe non ti porta da nessuna parte. Bisogna lavorare sodo, mettere tantissima passione e amare il tennis…. lezione di vita !
Bisognera’ subire lo choc e non per tutti sara’ la stessa cosa nel senso che alcuni non seguiranno piu’ il tennis o se lo faranno in maniera distaccata…. io saro’ tra quelli….
Sì, sembrano proprio dichiarazioni di risposta a Kyrgios Tomic e compagnia bella
Con questa dichiarazione frecciatina a Kirgios e Venus….
La corona venga data al Re.
Nello stesso giorno dichiarazioni di Roger e di Kyrgios, ma quanta differenza!
Uno sprizza e trasmette emozioni da ogni poro, l’altro è come un robot: non ci sono sentimenti, ma solo freddi atteggiamenti.
Questa la differenza fra il Re e gli altri:lui ama il Tennis come nessun altro 😉
Roger ma per forza devi ritirarti? Se penso che dopo te il massimo sarà Zverev mi vengono i brividi.