Wimbledon Day5: L’Italia saluta Wimbledon con grandi rimpianti. Nadal in grande spolvero, Azrenka neo mamma al top, bye bye Nishikori.
Grandi emozioni nella quinta giornata di Wimbledon, una giornata triste per i colori azzurri che salutano definitivamente lo Slam londinese, mancando ancora una volta l’appuntamento con la seconda settimana.
Giorgi e Fognini hanno giocato bene, a tratti dato l’impressione di poter superare l’avversario ma nei momenti importanti hanno ceduto punti fondamentali, scendendo sul piano nervoso e lasciando il via libero alla controparte. Partivamo con buone sensazioni soprattutto con Camila: contro la Ostapenko l’italiana ha servito per il set in entrambi i parziali ma la fragilità mentale (c’è comunque sempre qualcuno dall’altro lato della rete…) ha giocato un brutto scherzo. Con la Giorgi è così: grandi prestazioni, concrete possibilità ma un’incostanza nelle prestazioni che danneggia, va ricordato, soprattutto la marchigiana…non solo i tifosi. Discorso simile quello di Fabio Fognini: contro Andy Murray il ligure partiva ovviamente sfavorito ma la partita ha messo da subito in chiaro le cose, ossia che l’italiano è stato in grado di giocarsela alla pari e a tratti dominare. Peccato aver perso il servizio (5 set point falliti in totale dal ligure) sul 5/3 in suo favore nel quarto parziale: nel quinto set l’inerzia del match sarebbe stata dalla parte dell’italiano ma da quell’occasione mancata siamo arrivati in un attimo a cedere 4 giochi consecutivi e consegnare le chiavi dell’incontro allo scozzese di Dunblane. Con Giorgi e Fognini è un prendere o lasciare.
Vincono sul centrale Azarenka e Nadal: la bielorussa rientrata da poco alle competizioni dopo la pausa maternità conquista la seconda settimana battendo in rimonta la britannica Watson mentre Rafa supera Khachanov disponendo del giovane russo in maniera irrisoria soprattutto nel primo set. Se Nadal guadagna ogni giorno di più terreno nella speciale classifica dei favoriti alla vittoria finale, anche Vika può essere considerata una pretendente al titolo?
Vincono Cilic in 3 set sullo statunitense Johnson, Gilles Muller (prossimo avversario di Nadal) sempre in 3 contro Bedene, il sudafricano Kevin Anderson in 3 parziali combattuti contro la sorpresa belga Bemelmans, il francese Paire contro il polacco Janowicz mentre esce il giapponese Nishikori battuto in 4 dallo spagnolo Bautista Agut: non si può parlare di sorpresa con il giapponese che conferma la sua stagione tribolata a livello di infortuni. Sospeso Tsonga-Querrey sul 5-6 del quinto parziale.
Fra le donne la Konta regala una gioia sugli spalti superando facilmente la greca Sakkari, un’incredibile Venus supera l’arrembante Osaka, la Halep continua la sua marcia superando la cinese Shuai Peng, Elina Svitolina regola la tedesca Witthoeft, la Garcia sempre in due batte la statunitense Brengle mentre la slovacca Cibulkova cede alla croata Konjuh, rappresentante del nuovo che avanza. Per la slovacca Maestra alle ultime WTA Finals un 2017 al di sotto delle aspettative.
Alessandro Orecchio
TAG: Wimbledon, Wimbledon 2017
7 commenti
Vero…. si son dimenticati di Cipolla!!!!
Forza Cips!!!!
@ Bob (#1892168)
@ Bob (#1892168)
uscira oggi o domani
Nishikori è un giocatore sopravvalutato.
non e’ vero. Cipolla ancora in corsa nel doppio! 😎
Attenzione perché se lunedì Nadal gioca prima di Murray e vince, lo supera nel ranking live !
C’è ancora flavio cipolla che può ambire ad un posto nella seconda settimana, seppur in doppio! E io glielo auguro. Mitico cipsss
Tifero Cipolla