ATP Queen’s: Stefano Napolitano sconfitto da Herbert nelle qualificazioni
Sconfitta al primo turno di qualificazioni per Stefano Napolitano nel torneo ATP 500 del Queen’s.
Il giocatore biellese, entrato all’ultimo momento nel tabellone cadetto in seguito a diversi forfait, è stato battuto da Pierre-Hugues Herbert, testa di serie numero tre, col punteggio di 6-1 6-4 in un’ora e 4 minuti di partita.
Il transalpino approda così al turno decisivo, dove affronterà il vincente dell’incontro fra Stefan Kozlov e Kenny De Schepper.
Per Napolitano, che ha scelto di giocare questo torneo con l’obiettivo di preparare al meglio le qualificazioni di Wimbledon, si è trattata della seconda sconfitta in carriera su cinque incontri professionistici disputati sull’erba. Era dal 2013 che il piemontese non disputava un match su questa superficie: in quell’occasione, raggiunse la semifinale in un Futures dove perse da Neil Pauffley per 6-3 7-6.
PRIMO SET: Inizio molto complicato per Napolitano, costretto a cedere per due volte consecutive la battuta nel secondo e nel quarto gioco. Sotto per 0-4, l’azzurro riesce a sbloccarsi ma poi vanifica il tentativo di rimonta perdendo ancora il turno di servizio.
Nel settimo game, Herbert tiene a trenta e chiude la frazione per 6-1 in poco più di venti minuti di partita.
A fare la differenza in questo primo set sono stati i punti vinti con la prima di servizio: Herbert si è aggiudicato 13 punti su 15 con questo fondamentale (87%), Napolitano solo 4 su 10 (40%).
SECONDO SET: Napolitano parte col piede giusto nel secondo parziale, salvo poi complicarsi la vita nel terzo game subendo il break a trenta. Herbert non concede alcuna chance all’avversario e, avanti 4-2, piazza il doppio break di vantaggio, garantedosi l’opportunità di servire per due volte per chiudere i conti.
Il primo tentativo va a vuoto: da 40-0, il n.75 ATP non sfrutta tre palle match e viene rimontato da Napolitano, che accorcia lo svantaggio sul rivale. Nel nono gioco, Stefano salva un altro match point e si porta sul 4-5.
Herbert si presenta nuovamente ad un turno di servizio dalla vittoria: non concretizza l’ennesima palla match ma successivamente riesce a chiudere tenendo a trenta la battuta, 6-1 6-4 lo score.
La partita punto per punto
P. Herbert – S. Napolitano
01:04:32
11 Aces 1
4 Double Faults 3
59% 1st Serve % 63%
28/32 (88%) 1st Serve Points Won 16/33 (48%)
6/22 (27%) 2nd Serve Points Won 9/19 (47%)
2/4 (50%) Break Points Saved 6/11 (55%)
9 Service Games Played 8
17/33 (52%) 1st Return Points Won 4/32 (13%)
10/19 (53%) 2nd Return Points Won 16/22 (73%)
5/11 (45%) Break Points Won 2/4 (50%)
8 Return Games Played 9
34/54 (63%) Total Service Points Won 25/52 (48%)
27/52 (52%) Total Return Points Won 20/54 (37%)
61/106 (58%) Total Points Won 45/106 (42%)
75 Ranking 152
26 Age 22
Schiltigheim, France Birthplace Biella, Italy
Develier, Switzerland Residence Pollone, Italy
6’2″ (187 cm) Height 6’5″ (195 cm)
174 lbs (79 kg) Weight 198 lbs (90 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2010 Turned Pro N/A
7/10 Year to Date Win/Loss 1/2
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 0
$3,397,677 Career Prize Money $221,928
Lorenzo Carini
TAG: ATP Queen's, ATP Queen's 2017, Stefano Napolitano
bisogna che la programmazione di questi ragazzi preveda l’abbandono della amata terra anche in allenamento. solo duro, solo playit, con diversi gradi di velocità. un campo velocissimo, uno medio, uno lento come gli australian. e terra addio.
Almeno la giornata di oggi sarà servita a far imparare a SteNa come si tiene la racchetta e qualche altra tecnica sull’erba….
Ma possibile che un lungagnone del genere riesca a servire solo un ace con Herbert e sull’erba???
Concordo al 100%.
No ace no party sull’erba di un atp. Uno con il suo fisico deve portare molto di più a casa con il servizio, ma si sta facendo le ossa, quindi aspettiamo.
Il problema rimane che su questo sito viene sopravvalutato il livello dei nostri giocatori ( non tutti però) a prescindere dalla superficie.
Ma un po’ di fiducia in Napo non l’avete? Parigi non ha insegnato niente? Per lui l’importante è trovare la settimana giusta, non bisogna soffermarsi su cosa fa nelle altre. La continuità la troverà, anche se non è necessaria.
Giusto
Una bella legnata
Ha fatto bene ad andAre anche se la chiamata e’ arrivata quasi inaspettata
sono le quali di un torneo prestigioso , e’ anche questa un’ esperienza
Domanda : perche’ ha servito cosi’ male? Non me ne capacito, per un gigante come lui un servizio cosi poco performante
Completo: giocano un challenger e allora non faranno mai il salto di qualità se non si mettono in gioco nei tornei maggiori, tentano le quali in un torneo di alto livello e allora cosa vanno a perdere tempo che non si qualifichera’ mai, era meglio se cercava punti sicuri ib un challenger…
Non giocava sull’erba da anni…ci sta questa sconfitta. Forza per le qualificazioni a Wimbledon 😉
Esperienza, allenamento e soldi possono bastare come motivi?
Bravo comunque ad andare lì e provarci. Poteva fare dei comodi challenger invece ha scelto la strada più difficile, l’unica che ti consente di crescere, se hai possibilità di farlo. Meglio uscire al primo turno lì che fare una finale challenger su terra. La prossima andrà meglio.
@ Mithra (#1873643)
Giusto ottima osservazione
E’ soprattutto mortificamte presentarsi non equipaggiati tecnicamente negli allenamenti con quello che servirebbe! Cosa devo allenare se mi presento su erba? Il kikkone e gli scivolamenti? Penso di no!
Io dico solo che un 1.96 che fa un solo ace su erba e peggio con il 48 % di prime trasformate in punto è da ricovero tennistico! Se vai su erba allenati nei fondamentali da erba o evita di andarci!
Indovina… 💡 🙄 😆
Comunque a sentir alcuni di voi non ci beccano mai: giocano su terra e allora sono dei provinciali senza aspirazioni che non diventeranno mai dei giocatori completi; giocano sull’erba e allora cosa si credono di essere questi terraioli, era meglio se faceva un torneo su terra…
si sapeva che era mission impossible, dopo il primo set di totale adattamento, nel secondo stava quasi per rimetterla in piedi. Scelta coraggiosa di giocare le quali del Queens, forse era meglio provare quali di un challanger per avere più possibilità di giocare più di una partita come tappa di avvicinamento alle quali di Wimbledon. Io trovo comunque sempre apprezzabile una scelta coraggiosa. Concordo sul fatto che con il suo fisico dovrebbe trovare maggior rendimento dal servizio.
6-4 6-1 da herbert che esperienza gli fa?
al contrario di quello che in qua pensano in molti questi tornei giocati in cerca di miracoli li capisco poco…..per un terraiolo (non è disprezzativo…anzi) a che serve questa partita?…..magari giocare si tornei sull’erba ma di livello minore non sarebbe stato meglio per arrivare a wimbledon con qualche partita in piu’su questa superficie nelle gambe?….io spesso trovo nei ns giocatori un po’ di presunzione ed arroganza!……questa smania di diventare giocatori da tutte le superfici senza fare esperienza prima lo trovo mortificante
Anche per lui vale lo stesso discorso fatto più volte per tutti gli italiani: i coach non gli hanno insegnato una battuta decente neanche a morire…neanche a quelli alti come Napo che nel servizio dovrebbero avere l’arma se non vincente almeno quella che gli fa vincere in sicurezza i game di battuta. Invece no, pare che a nessuno dei nostri giovani gli abbiano insegnato a eseguire al meglio questo fondamentale, assolutamente di primaria importanza nel tennis odierno.
Poca strada !
Molto male
Lo stavo x scrivere anch’io.
Napo nonostante l’altezza non ha un servizio incisivo(l’ho visto dal vivo+di una volta).
Non ci improvvisa giocatori su erba… Cambia totalmente il modo di giocare, non solo da un punto di vista tattico ma proprio tecnico (aperture minori, piegamenti sulle gambe, appoggi diversi…)
Tutta esperienza. Servirà. 😉
1 ace su erba in due set per un ragazzo con le caratteristiche di Napolitano è davvero risibile..