La grande sportività di Su-Wei Hsieh
Grande sportività da parte di Su-Wei Hsieh.
Nel torneo di Nottingham, la tennista di Taipei, in una situazione di punteggio a lei sfarevole (sotto 3-5 contro Safarova), si è resa protagonista di un bel gesto: sia il giudice di linea che il giudice di sedia hanno chiamato out una palla di Safarova che però aveva colpito nettamente la riga (come si evince dal gesso che si è sparso nella zona dopo il rimbalzo).
La chiamata errata avrebbe potuto favorire Hsieh, che ha però deciso di dare il punto alla sua avversaria ricevendo numerosi applausi da parte dei presenti.
Per la cronaca, la partita se l’è aggiudicata Lucie Safarova al tiebreak del terzo dopo aver cancellato due match point a Hsieh.
Lorenzo Carini
TAG: Su Wei Hsieh
complimenti a sue wei, c’è bisogno di questi esempi 🙂
@ RogerFan (#1874050)
E soprattutto mai visti nel tennis striscioni inneggianti una tragedia dove sono morti degli atleti( ogni riferimento ai mentecatti della curva bianconera non è puramente casuale).Possiamo fare tutti i discorsi filosofici ed eleganti che vogliamo,ma la realtà è questa.Il calcio,dato in pasto alla massa di persone più becera,si macchia spesso di gesti del genere.
Quoto in toto, resta il fatto che certi sport attirano certi tifosi e certi atleti più di altri. La statistica è implacabile. Mai sentiti nel tennis i cori ignobili del calcio.
@ Paolo1 (#1873980)
Rientra tra quegli sport nei quali difficilmente gli avversari si pestano a sangue
È come per I popoli: non esistono genti migliori o peggiori ma persone migliori e peggiori. A differenza di quello che, di questi tempi, pensano molti. Così nello sport. La stessa situazione nel tennis vide la Kerber guardare ignava nel vuoto mentre la Hantuchova le chiedeva di dire ciò che era chiaro. Nel calcio Buffon parò oltre la riga di porta e non lo dice, e se ne vantò, mentre Di Canio fermava la palla con le mani in area, rinunciando ad un gol sicuro, perché il portiere avversario era a terra dolorante. È la persona che rende nobile un gesto non il tipo di sport.
Nessuna polemica, per carità; mi riferivo soprattutto al commento che riprendevi tu (“queste cose succedono solo in questo sport”). Bel gesto, quello di Hsieh, e questo è un fatto. Che i bei gesti avvengano solo nel tennis è banalmente falso. E che il tennis sia esente da gesti e fatti antisportivi è ovviamente ancor più falso. Ma ogni tanto qualcuno parla del tennis come se fosse lo sport più signorile del mondo; o addirittura l’unico. Personalmente per le mie esperienze e frequentazioni sportive non lo metto al primo posto sotto questo aspetto. Credo sia dietro a rugby, sci, forse anche atletica (molte discipline) e pallavolo.
No nessun paragone possibile, cio che nel tennis e condannato, nel calcio è osannato. Brava Su Wei e avanti così.
@ Paolo1 (#1873535)
Non trovo necessaria questa polemica,io non ho mai taciuto sui casi di scommesse ,doping o improperi vari che accadono anche nel mondo del tennis.Qui si verteva sul comportamento di tanti che,abituati alla curva chiassosa calcistica,sono estranei a bellissimi gesti come questi,che si trovano anche in altri sport come calcio,rugby ecc,senza dubbio.Ma,a mio avviso, sport come il calcio,almeno di recente,sono stati superati abbondantemente dal tennis,che ha un fascino unico e particolare.
Ad uno che improvvisamente schizza fuori di testa e spacca la racchetta per terra per 8-9 volte (non una, 8-9) gli ruberei punti pure io. Una cosa è lanciare la racchetta come fanno tanti (si anche Fognini), un altro è distruggerla per secondi come uno psicopatico irrispettoso – leggasi Roland Garros-Coric/Johnson.
Quindi Brown ha fatto solo che bene.
Ma come! Nessuno associa la nuvola di gesso, alta, levata come il falco di montaliana memoria, con il leggendario ‘sketch’ di John Mc Jesus Mc Enroe, quando nel Campo N.1, sul suo servizio colpì in pieno la linea del servizio e l’arbitro la chiamò out ??
Lì venne fuori la ritrosia dell’arbitro, la sua folle miopia a tornare indietro sui suoi passi (adducendo scuse improbabili, tipo che c’era un pezzo di gesso oltre la linea) e la scenetta epica, leggendaria di John con il suo ‘You cannot be serious’ (ma che fu condita anche da altre invenzioni fantastiche).
Lì nessuno se l’è mai presa con l’antisportività di Tom Gullikson.
Parte dell’intervento epico di John a 30 anni da quel fatto:
“You can’t be serious, man. YOU CANNOT BE SERIOUS! That ball was on the line! Chalk flew up! It was clearly in! How could you possibly call that out! You guys are the absolute pits of the world…” 😎
Io mi ricordo ancora del comportamento squallido della Kerber….
Sì vabbè 🙄 Ma basta con questa presunta superiorità del tennis sugli altri sport in quanto a valori sportivi. “Solo nel tennis”. Ma per favore! Gesti di sportività ne ricordo parecchi, in tanti sport. Anche nel calcio, senza tanto sforzo mi viene in mente DiCanio che ferma il gioco anziché segnare perché il portiere avversario è a terra infortunato. Ovazione del pubblico, tra l’altro. E viceversa sono tanti gli episodi in cui vari tennisti si sono distinti per gesti tutt’altro che sportivi. E tacciamo del doping. E tacciamo delle scommesse. E tacciamo dei tanti tornei amatoriali senza arbitro in cui si vedono (o si sentono) con continuità disarmante chiamate inesistenti, falli di piede ripetitivi, imprecazioni più o meno soffocate, improperi, “apprezzamenti” coloriti sulla fortuna o sulla qualità del gioco dell’avversario. Brava Su Wei, e finita lì.
Mi ha commosso. Le auguro veramente il meglio e tante soddisfazioni nella sua carriera
@ Roger Fan (#1873457)
Troppi tifosi vengono dal mondo calcistico delle curve,non possono comprendere valori come sportività,rispetto,nobiltà ed eleganza.
Il tennis ha una tradizione di rispetto e sportività che è stata rinnegata dai professionisti in caccia di denaro, al punto tale che un gesto ordinario come quello della Hsieh diventa straordinario. Brava, d’ora in poi la seguirò e la tiferò maggiormente.
sempre magica Su Wei 😉
WW la correttezza, anche se a giudicare dai pochi commenti è una notizia che viene considerata “poco interessante”…
Questo nobile gesto mi rimanda con la mente a Dustin Brown che al torneo di Irving con Coric fece esattamente l’opposto: la mia delusione non accenna a diminuire e, pur combattendo con le emozioni e l’ammirazione che lo stile di gioco (quelle sempre più rare volte in cui gli riesce di metterlo profittevolmente in atto) del rasta mi sa suscitare, il mio tifo ed il mio interesse per lui non torneranno ad essere.
Brava la Su-Wei, però cecati i due arbitri, non vedere il gesso che si solleva mi pare grave.
Oltre il danno..la beffa
Bravissima!
Tennis! Queste cose succedono solo in questo sport. Dovrebbero ricordarselo anche i tifosi, qualche volta. Leggo troppi commenti stile curva hooligans.
Esempio di sportività che molto dovrebbero imparare
Molto bene Su-Wei: applausi.
Che fosse sportiva non c’erano dubbi.
Giusto sottolineare come un’atleta riconosca la bontà del colpo, non visto da 2 arbitri, venendo loro in soccorso e dando i corretti meriti all’avversaria.