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Il Diario dai Giochi dei Piccoli Stati (Le Finali)
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Sul centrale del centro tennis di Montecchio svetta la bandiera monegasca grazie al successo del primo favorito del seeding Florent Diep (836 ATP) sul lussemburghese Ugo Nastasi. Match piacevole e tutt’altro che lineare, che ha saputo appassionare il folto pubblico presente. Nel primo set Diep, subito avanti di due break, conquistati al quarto e al sesto gioco, ha subito la tenace rimonta di Nastasi, bravo a reagire nonostante un fastidio accusato alla spalla destra. Nel nono gioco, però, Diep, sul punteggio di 0-40, inanella una serie di 5 punti consecutivi per chiudere la partita sul 6-3.
Il secondo set è decisamente più falloso. La serie di break si interrompe al quarto gioco, quando Diep, sotto 15-40, sforna tre aces consecutivi per mantenere il servizio. Nastasi, ancora una volta non demorde e recupera il break di svantaggio all’ottavo gioco, salvo poi subire l’ennesimo controbreak al termine di un interminabile nono game. L’altalena non è però finita: Diep, andato a servire per il titolo, concede una velenosa palla break, ma è bravo a rimanere freddo e chiude la partita 6-4.
Per Nastasi si tratta del secondo argento consecutivo, due anni dopo aver ceduto a Recouderc in Islanda, mentre Diep centra la medaglia più prestigiosa al primo tentativo, iscrivendo il proprio nome in un albo d’oro che comprende, tra gli altri, Gilles Muller, Stefano Galvani e i connazionali Benjamin Balleret e Jean René Lisnard. Bronzo per il cipriota Neos e l’altro monegasco Catarina.
In contemporanea si è disputata la finale femminile, tra la cipriota Serban (391 WTA) e la lussemburghese Molinaro. Anche in questo caso la favorita ha avuto la meglio, ma ha dovuto faticare più del necessario per imporsi 7-5 6-4. Completano il podio le maltesi Genovese e Curmi.
Il medagliere del tennis si conclude con Cipro in testa a quota tre ori, grazie ai titoli nei doppi maschile (Neos/Efstathious) e femminili (Serban/Siopacha). Un oro anche per il Lussemburgo nel doppio misto (con Nastasi/Molinaro che vendicano le rispettive sconfitte in finale nei singolari), mentre San Marino chiude con due bronzi nel doppio femminile (Gioia Barbieri e Martina Agarici) e nel doppio misto (Gioia Barbieri/Marco De Rossi), riscattando lo zero rimediato in Islanda e continuando a far crescere i propri giovani.
Appuntamento quindi a Montenegro nel 2019, per la diciottesima edizione, battesimo casalingo per il paese balcanico.
Ecco come sono fatte le medaglie dei Giochi dei Piccoli Stati
Da San Marino, Matteo Zanini
TAG: Giochi dei Piccoli Stati
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