Roland Garros: John Isner supera Paolo Lorenzi in tre set. Nei momenti decisivi Isner è stato spietato
Niente da fare per Paolo Lorenzi sconfitto al secondo turno del Roland Garros (e34.000.000, terra).
L’azzurro si è arreso, come da pronostico, all’americano John Isner classe 1985 e n.22 del mondo, con il risultato di 63 76 (3) 76 (2) dopo 2 ore e 9 minuti di partita.
Primo set Sul 4 a 3 in favore di Isner c’era la svolta della frazione.
L’americano, dallo 0-40 e alla terza opportunità piazzava il break a 30, con Lorenzi che sul break point decisivo commetteva un errore gratuito di rovescio.
Nel game successivo Isner, sul 40-30 e palla set, metteva a segno un servizio vincente portando a casa in questo modo la frazione per 6 a 3.
Secondo set: Il servizio la faceva da padrone e nessuno dei due giocatori concedeva palle break e la conclusione naturale del parziale era il tiebreak.
Nel tiebreak Isner si portava subito sul 3 a 0, poi sul 5 a 2, prima di chiudere il secondo set per 7 punti a 3, mettendo a segno un ace sulla palla set e piazzando ben tre ace nel tiebreak.
Terzo set: Sul 4 pari, 15-40, Lorenzi aveva le prime due possibilità dell’incontro per fare il break, ma l’americano le annullava in maniera perfetta e teneva la battuta piazzando tre ace nel game.
Si andava al tiebreak e qui John si portava in un attimo sul 5 a 0 e poi sul 6 a 2, metteva a segno l’ennesimo ace della partita chiudendo l’incontro per 7 punti a 2.
La partita punto per punto
J. Isner – P. Lorenzi
21 Aces 7
1 Doubles Faults 1
59 Winners 29
28 Unforced Errors 6
28/38 (74%) Net Points Won 5/11 (45%)
71% 1st Serves In 59%
62/73 (85%) 1st Serve Points Won 42/53 (79%)
20/30 (67%) 2nd Serve Points Won 26/37 (70%)
2/2 (100%) Break Points Saved 2/3 (67%)
48/90 (53%) 1st Return Pts Won 41/103 (40%)
11/37 (30%) 2nd Return Pts Won 10/30 (33%)
1/3 (33%) Break Points Won 0/2 (0%)
82/103 (80%) Total Service Pts Won 68/90 (76%)
22/90 (24%) Total Return Pts Won 21/103 (20%)
104/193 (54%) Total Points Won 89/193 (46%)
129 mins Duration 129 mins
190 kph / 118 mph Avg. 1st Serve Speed 176 kph / 109 mph
157 kph / 98 mph Avg. 2nd Serve Speed 145 kph / 90 mph
215 kph / 134 mph Fastest Serve 195 kph / 121 mph
TAG: Paolo Lorenzi, Roland Garros, Roland Garros 2017
@ Tony_65 (Antony_65) (#1861563)
Un Lorenzi più lucido e freddo nella sua concentrazione e contemporanea rilassatezza, come è nella sua “natura” e come oggi non ha saputo essere, non avrebbe sbagliato tutte quelle palle negli scambi da fondo (…almeno una dozzina quelle molto significative da metà seconda partita in poi); posto che il nostro portacolori non può contare su una propria capacità di produrre facilmente vincenti, oggi è spesso mancato laddove uno come lui manca di rado… lui lo sa e l’ha anche fatto intendere nell’intervista post-incontro
Posto che rispondere al servizio di Isner è difficilissimo, mi chiedo se non si possa rispondere meglio di quanto fatto da Lorenzi. La mia è retorica, perché qualcuno ci riesce a rispondere al servizio del gigante americano. Non so quale stratagemma usi, però ci sono quelli che gli strappano il servizio, forse leggendo in anticipo la direzione, forse buttandosi a mo’ di portiere da una parte come in una sorta di rigore.
Fatto sta che quello dove Paolo giocava oggi, sembrava più un pollaio o un campo da bocce che un campo da tennis.
Anche questo forse non ha aiutato il nostro portacolori.
Trascuri, a parer mio, un aspetto decisivo che è di natura psicologica: oggi tengono alte le percentuali delle prime perchè sanno che avranno una seconda chance comunque per mettere in campo il servizio e tutti noi sappiamo quanto questo sport sia condizionato dall’aspetto mentale, psicologico.
Guarda che i grandi battitori c’erano anche 35 anni fa, vedi Tanner e Kurren. Le racchette moderne hanno prodotto mostri che tirano in top spin a 5000 giri al minuto e rendono quasi inattaccabile la loro palla, costringendo tutti a fare maratone da fondo e togliendo quasi completamente il gioco di volo. Il chip and charge è sparito. Lo potevi fare contro Borg. Se lo fai contro Nole o Rafa, ti torna una randellata che gira in modo vorticoso ed è incontrollabile.
I grandi battitori e tutti gli attaccanti e giocatori di volo, sono sfavoriti dalle racchette moderne. 30 anni fa un Mahut sarebbe stato in top 10 senza problemi. Adesso ci vanno i Carreno e i Bautista.
La differenza tra Isner e Lorenzi oggi è stata tutta nel servizio solo nel servizio! Non è vero come dicono alcuni commentatori che Isner ha colpi migliori di Paolo: chi ha visto la partita ha potuto apprezzare dei bellissimi colpi dell’italiano, ma al servizio Isner non ha concesso praticamente nulla.L’unica “palla gol” Lorenzi purtroppo non l’ha sfruttata, capita ai migliori goleador!…
Concordo. Lorenzi ha fatto il massimo che poteva portando 2 set al tie break. Gli è mancato l’istinto killer quando ha avuto 2 palle break che avrebbero potuto consegnargli il 3 set. Peccato
@ LuchinoVisconti (#1861498)
Penso anch’io che qualsiasi limitazione di numero di servizi o di misura del rettangolo di battuta avvantaggerebbe il miglior battitore. L’unica strada percorribile a questo punto è quella di limitare la velocità della battuta! Massimo 190 km/h! 😎
Beh…quando un giocatore serve 2/3 prime a games….e parte sempre da 30 a 0…anche da 40 a 0…beh…sei a 3/4 d opera.
Bravo Paolino.hai retto molto bene questo impatto.
Che 2+2 faccia 4 é una verità scientifica e nessuno può legittimamente dissentire.
Che Isner sia l’anti-tennis é solo una tua opinione… che in parte condivido, nel senso che anch’io non gradisco particolarmente questo tipo di tennis, ma non per questo penso che poichè io non lo gradisco lui non debba giocare così… ed in ogni caso resta sempre un’opinione…
Non sono d’accordo. Secondo me togliere la seconda di servizio avvantaggerebbe ancor più i grandi battitori, che continuerebbero a tirare la prima a tutta velocità (visto che hanno una grande sicurezza e una ottima percentuale di prime in campo).
Gli altri, invece, sarebbero costretti a tirala maggiormente in sicurezza, e quindi ancora più piano di adesso favorendo la risposta avversaria.
Ma che tabellone hai visto? Dall’altra parte (quindi al posto di Wawrinka) sarebbe andato in finale passeggiando…
io preferisco guardare una partita di Isner, soprattutto sul veloce, che una di Lorenzi. Questione di gusti ed è il bello del tennis
E’ così. Anche il Seppi d’annata non faceva eccezione.
Facile avere una meccanica di un servizio perfetto quando sei 2.12
Puoi sparare a tutta forza ogni servizio dato che hai un angolo di battuta notevolmente più ampio di chi è 30cm più basso di te.
ponsci ponsci po po po
Come ho già scritto più volte, l’unica soluzione è quella drastica, ossia scegliere di battere una sola palla di servizio. Mi rendo conto che significa stravolgere il gioco,ma si farebbe perdere incisività a un colpo che oggi è diventato troppo decisivo. I grandi battitori sarebbero comunque avvantaggiati, ma finalmente si ritornerebbe a vedere scambi anche nei loro turni di servizio, a meno che non vogliano regalare i break agli avversari.
Il tennis è lo sport di grande lunga più conservativo che ci sia. Questo è dovuto a varie ragioni, tra cui la sua origine “aristocratica”, molto attenta alla tradizione. Sta di fatto che oggi con queste racchette che sono diventate di una potenza enorme, continuare così significa ridurre intere a partite a prove di tiro al servizio, che può essere divertente per un po’, ma poi stanca.
Davvero Bravo Paolino
Di + non poteva fare
Non ho ben capito il motivo perche’ i pennelloni che tirano fucilate stanno antipatici , non e’ vero che non sanno giocare a tennis , Isner e Karlovic hanno un’ ottima mano e alla fine neppure loro vincono Slam per cui qualche bassotto che li batte lo trovano sempre , certo che Lorenzi ha dato tutto e va bene cosi’
Il miglior servizio al mondo è quello di Federer, cambia angoli, rotazioni, profondità.
ISNER a tennis sa giocare meglio di Lorenzi, ma è handicappato dalla esagerata statura e quindi dalla limitata mobilità, e quindi tutto il vantaggio che ha battendo 30 cm più in alto, lo perde in tutti gli altri colpi e quando deve difendersi sportando quelle gambone lateralmente.
Se Isner fosse alto come Lorenzi, farebbe meno aces ma vincerebbe più facilmente, perché ha colpi migliori di Paolo che basa tutto sulla grande intelligenza tattica e sulla grande preparazione atletica, ma tira un vincente ogni 4 games…
Non ha gli ha concesso alcuna chance…troppo forte Isner per Paolo purtroppo 🙁
La tua è ovviamente una provocazione. Chi è alto ha tutto il diritto di giocare e far valere i suoi punti di forza, ma il problema del servizio è diverso.
Sia che sia alti che bassi, riuscendo (con bravura) a imprimere forte velocità alla palla e angolarla sufficientemente (non potendo chi riceve coprire i due angoli contemporaneamente) per ovvia legge fisica,è materialmente impossibile riuscire a rispondere.
Fare punti in questa maniera è ovviamente sia poco divertente (salvo per chi fa il punto) sia direi poco sportivo, perchè non consente all’avversario di opporsi, mentre è ovviamente tutt’altra cosa in una fase di gioco avanzata, con entrambi i giocatori in movimento.
La soluzione sarebbe semplicissima, e cioè limitare in esterno lo spazio disponibile per la battuta e poi ognuno, se è bravo, può battere forte quanto vuole ma il suo avversario (se è bravo anch’esso), ha almeno la possibilità di rispondere.
Se non si è ancora intervenuti in questo senso (cioò limitare questa anomalia che favorisce i grandi battitori) è perchè sono pochi e alquanto scarsi e così, pur avvantaggiati, non riescono a fare comunque grandi cose.
@ baldi giovani pda (#1861374)
Perché invece Lorenzi ha un gioco un spumeggiante?preferisco tutta la vita vedere uno che fa 2/3 ace a game e qualche volee’ che uno 2 metri dietro che vince per sfinimento sono tutte e due due tipi di tennis che possono piacere come no ce poco da fare
Paolo Lorenzi pagherebbe per avere il dritto di Isner.
La tendenza italica (tolto un Seppi d’annata) è quella di soffrire molto i big server,perché ti costringono a stare continuamente attaccato alla partita con la testa e ti offrono pochissime occasioni. Per contro quasi nessuno dei nostri gioca in sicurezza sul suo servizio. Un po beffardo il punteggio che condanna Paolo nonostante abbia perso una sola volta il servizio su terra.
Per me è anti tennis chi tira dei topponi di dritto un metro e mezzo sopra la rete. io sono di quelli che rimane affascinato dalla meccanica di un servizio perfetto.
Oltre che le opinioni esistono anche i dati di fatto.
Che 2+2 faccia 4 è una verità, ma naturalmente ci sono anche quelli che “legittimamente” possono dissentire.
Il servizio è uno dei fondamentali del tennis. Da quando è vietato fare aces? Poi un game sì e uno no tocca all’altro servire. Chi parla di anti tennis è semplicemente ridicolo.
ha trovato un avversario in forma, isner, qualche anno fa, quasi batteva nadal qui al RG, cmq sarà fortunato ma il tabellone di nadal è molto più facile degli altri e non è insolita questa cosa…
Partita dalle mille emozioni 😆 😆
Anti tennis…..nel regolamento non ce scritto come fare I punti o che quelli del dritto valgono di piu quindi ognuno usa le proprie armi….chi tira il dritto chi il servizio chi sta a fondo chi a retr ecc….
@ LuchinoVisconti (#1861349)
la “tua verità”…quindi è una legittima opinione ma nulla di più 😉
Frase forte ma… Il tennis dovrebbe essere vietato a quelli più alti di du metri. Il 90% del gioco si basa unicamente su bordate di servizio che è un non gioco.
Peccato ;(
…e quando Lorenzi ha avuto le opportunità migliori, purtroppo, ha giocato peggio di come gioca di solito; ha sentito troppo la pressione di recuperare il suo inizio “diesel”
Cattivaccio, Isner! Non doveva essere così “spietato”.
Che poi appartenga alla poco (per fortuna) nutrita schiera degli anti-tennis è solo verità.
Isner ê peggio di karlovic…più anti tennis di lui non esiste