Dal Roland Garros: Francesca Schiavone “Potrei anche tornare il prossimo anno, no si può mai sapere”
Francesca Schiavone : “Oggi è stata una partita durissima. Ho giocato bene, ma penso di essermi svegliata troppo tardi, il primo set è andato via troppo velocemente. Darle un set di vantaggio è stato troppo. Nel secondo ho avuto le mie opportunità.
Nei primi tre games ero emozionata, sembravo una quindicenne. Mi dicevo Dai, è la diciottesima volta che vieni qui!. Sono fatta così. Sono orgogliosa di quello che ho fatto, adesso continuerò a vedere il torneo da fuori.
“Potrei anche tornare il prossimo anno, no si può mai sapere. Al momento voglio vivere quest’anno, vedere come sto fisicamente: non è facile svegliarsi, correre sei ore, sfidare me stessa.
Fino agli US Open voglio dare tutto il meglio che posso, poi vedremo….
Non ci penso onestamente in questo momento al ritiro, pensavo solo al Roland Garros e giocare questo match, ora mi fermo un po’ e poi Wimbledon.”
“Quando ho iniziato la preparazione a novembre mi concentravo su entrambi. Mi dicevo: Questa è l’ultima volta. La decisione deriva da tutta una serie di cose, ancora non so, non ho ancora finito. Oggi sono stata colpita dalle emozioni che ho provato.
Entrare sul Philippe Chatrier è stata un’emozione molto grande, più di quanto pensassi con questo campo ho un feeling particolare, provo sempre sensazioni fortissime. Qui a Parigi ho avuto la fortuna di giocare quasi sempre bene. Il ricordo che più mi brucia è quello del 2014, quando persi contro la Tomljanovic al primo turno senza esprimere il mio tennis. Quell’anno sono arrivata a Parigi e sono subito andata via… Una brutta sensazione visto che amo in modo particolare questo torneo, lo sento un po’ mio. Ecco perché per me oggi era importante esserci”.
“Magari potessi pensare come fa Roger una programmazione part-time, lui È un genio, fa una programmazione perfetta. Non credo di poter fare come lui, ma eventualmente valuterò cosa fare.
Ho chiesto ad Arantxa Sanchez. di seguirmi in questi giorni a Parigi,per me è stato un grande onore e ho imparato tantissimi. Lei ha vissuto quel che sto provando io adesso e i suoi consigli sono preziosi.”
“Sono passati già sette anni dal mio successo a Parigi. Dovete dirmelo voi cosa ho lasciato. Forse l’amore, la passione, la disciplina. Non è solo il match, ma la preparazione. Un giorno mi direte voi, cosa vi lascio.”
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Un po’ di rispetto, no ❓ 💡 🙄 Qui non è un sito per tifosi (irrispettosi) di calcio.
Volendo esserlo, posso dire che, MA chi se ne frega del tuo parere ❗
Francè, fai quello che vuoi ❗ Per me va bene tutto 😉
Francesca, se leggi questo post…ti prego,non mollare!!!Il tennis ha ancora bisogno di te ed in fondo anche te hai ancora bisogno del tennis!Forza Leonessa,avanti tutta!
Speriamo di no è durata davvero troppo questa storia
ADORABILE PAZZA!!!!!
questa si ke è una notizia. E basta con questi falsi allarmi mi ritiro
non mi ritiro. torna x altri 20 anni e ki se ne frega.
La Schiavone sempre una signora nelle dichiarazioni e la sua passione e amore per questo sport potrebbero farle cambiare idea, d’altronde anche oggi con una avversaria 14 anni più giovane, al top del mondo e all’apice della linfa vitale, ha fatto vedere dei punti che sono arte pura!!
Io non ho mai pensato che potesse mollare, in realtà nemmeno lei.
Ricordo la mia profezia, già formulata in tempi non sospetti: Schiavone unica rappresentante italiana alle Olimpiadi di Tokyo!
Magari…..così la vedo l’anno prossimo dal vivo a Roma!
Grazie Francesca. Belle parole come al solito autentiche. Non mollare!!!!!!! A Roma il prossimo anno, da classifica. Te lo auguro.Alla faccia degli organizzatori.
Grandissima Francesca…fa sempre emozionare
Oggi era contratta ed emozionata, e nonè riuscia ad esprimersi ai suoi livelli attuali, purtroppo.
Poche prime, scelte errate, colpi facili sbagliati, sintomo di poco concentrazione. Era visibilmente sovrastata dalle emozioni.
Spero che non scelga di ritirarsi: si vede cha ha voglia di giocare, si diverte, secondo me vale ancora le prime 80 del mondo (vale a dire, la sua classifica attuale). Questo vuol dire che tutte le giocatrici del mondo, meno 79, pagherebbero per stare al suo posto.
Per quale motivo dovrebbe mollare.
Ci lasci la tua grinta, la tua energia, e la tua grande voglia di essere una sportiva è una infinita professionista! Grazie di cuore! Oggi era davvero difficile poter vincere