Rod Laver: “Credo che adesso sia più facile giocare a tennis rispetto al passato”
Rod Laver, che ha seguito da vicino il Masters 1000 di Roma, è stato intervistato su un argomento interessante, le differenza della sua epoca con il tennis moderno: “Dovrei imparare a giocare con le racchette attuali e capire cosa saprei fare. Oggi, per diventare un buon professionista, è necessario iniziare a giocare fin da piccoli, imparare a giocare smorzate o colpi in top spin. Credo che adesso sia più facile giocare a tennis rispetto al passato”, ha commentato l’australiano.
“Federer e Nadal giocano in modo diverso tra loro. Sulla terra battuta è più forte Rafa, mentre Roger sa come giocare bene sul cemento e sull’erba. Oggi, però, i giocatori si adattano rapidamente a qualsiasi superficie. Non so chi sia il miglior tennista di tutti i tempi. Roger e Rafa possono essere considerati due numeri uno della loro epoca, non di tutti i tempi”.
Lorenzo Carini
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Esempio: dai la racchettina di legno a un Nadal col top esagerato, stecca, la palla non arriva neanche a rete….con le racchette attuali perfino io, che non ho minimamente la forza del braccio di Nadal, steccando la mando al di là della rete; ergo, ormai è un’altro sport… altri materiali 😉
Guarda che era pieno di giocatori che lavoravano con il top spin o il lift. Borg, Clerc, Solomon, Dibbs, Higueras, Barazzutti, Vilas sono solo alcuni di quelli che ho visto all’epoca.
Il problema è che se non colpivi la pallina al centro dell’ovale la pallina non viaggiava e ti rimaneva attaccata alla racchetta.
La velocità di uscita anche, era molto diversa. Non potevi tirare a queste velocità.
In pratica era un altro Sport. Non ho mai capito perché non hanno mai provato a fare un tentativo REALE con quei vecchi attrezzi.
Così poi avremmo potuto parlare…
Infatti! Roger di rovescio avrebbe avuto problemi molto molto seri…
Le racchette di allora eranodei ”pezzi di legno”
è vero…oggi è più facile giocare a tennis, ma è molto più difficlie emergere e diventare un campione.
Propongo una partida tra Lever e Federer. La classe non ha età… Che vinca il migliore 😉
E questo lo deduci da…?
@ ma (#1853176)
Il tuo nick è Ma, io ti dico ma come ti permetti! Penso che Laver ti batterebbe a tennis anche adesso…
Una autorevole opinione, ma sempre opinione rimane.
In particolare, fatto salvo che secondo me è impossibile paragonare sportivi di generazioni diverse, non mi è chiaro cosa intende quando dice che è più facile ora giocare a tennis che nel passato (ed infatti lui stesso giustamente dice “credo”).
Sicuramente i materiali aiutano, ma è anche evidente che ora la concorrenza è maggiore, le tattiche sono state affinate e sezionate, la preparazione atletica deve essere infinitamente superiore, la componente mentale deve essere anch’essa allenata e migliorata.
Potrebbe avere ragione come no ma, diciamolo, il suo è un parere un po’ di parte.
con il periodo saltato gli slam che avrebbe potuto vincere sarebbero stati non meno di 25..
Con altri 2 grandi slam almeno..
Inoltre i vari nadal, wawrinka,djoko, Murray etc con le racchette di legno nn sarebbero tra i primi 10 a differenza di Federer
Credo volesse dire questo. La preparazione atletica si allena, quella tecnica meno..
Infatti voleva dire solo quello. Di certo non ha detto che le competizioni di oggi siano + semplici.
Bravo.
Non si tratta di epoche diverse ma proprio di sport diversi!
A proposito della faccenda (ovviamente un po’ oziosa) del più grande tennista di sempre, pregherei tutti, e in particolare i più giovani, di dare un’occhiata a questo link (bastano le statistiche in fondo alla voce): http://it.wikipedia.org/wiki/Rod_Laver .
Suggerirei di considerare attentamente anche la consistenza degli avversari battuti, approfondendone i curricula tennistici buttando un occhio ai rispettivi profili su wikipedia.
Pregherei infine di considerare che i due grandi slam completi di Laver datano 1962 e 1969 e che tra il 1963 e il 1968 Laver fece il salto fra i professionisti (come quasi tutti i giocatori più forti dell’epoca) non potendo quindi partecipare ai tornei dello slam: non so se mi spiego! Penso che questo signore sia abbastanza titolato per esprimere il proprio autorevole parere anche a 90 anni.
È vero che lui è Rod Laver e io non sono nessuno, ma mi permetto di dissentire.
Non è chiaro quanto Laver voglia dire. Forse vuol dire che con le nuove racchette è più facile giocare certi colpi e questo è verissimo, nel senso che il toppone con le racchettine in legno dall’ovalino te lo scordavi di sicuro, ma per il resto oggi il tennis professionistico è uno sport in cui la concorrenza è feroce e dove per emergere occorre avere non solamente talento tennistico ma essere dei formidabili atleti a 360 gradi. Che poi fosse più bello il tennis alla Laver piuttosto che alla Rafa-Djoko può anche essere, ma emergere oggi è decisamente più difficile che in passato.
Continuate a paragonare epoche, anzi ere diverse, che nello sport è spesso inutile e improbabile. Aria fritta, ma di qualcosa si deve pur parlare..
Attento. Vero ciò che dici in parte ma qui parla Rod Laver uno che il tennis lo ha dominato vincendo 2 grandi slam pur non giocando 25 tornei dello Slam consecutivi in quanto professionista, poi rientrato nel circuito nel 69 e vinto ancora Slam. Si giocava con racchetta in legno piatto corde 70 inches2. Era un altro mondo ma non significa non sapessero giocare. Guardati qualche vecchio spezzone e rimarrai sorpreso.
@ ma (#1853176)
Se non ci fosse stato lui non ci sarebbero stati loro eh…il tennis, come la vita è un processo; rispetto ragazzo.
mamma mia –quando uno smette vive di ricordi! adesso è piu facile giocare?? hahahha una volta a tennis ci giocavano in tre in italia e la preparazione atletica era mezzora di corsa ed un bicchiere di vino!!! gente come lui e pietrangeli -campioni nelle loro epoche- dovrebbero rassegnarsi e stare a casa a 90 anni coi nipoti