Prequali Challenger Como: La conferenza stampa. In palio una wild card per il tabellone principale
Sei tappe divise su quattro province tra Como, Lecco, Monza Brianza e Varese. In palio una wild card per il tabellone principale del Challenger di Como, quest’anno giunto alla 12esima edizione. E’ stato presentato questa mattina a Villa Olmo il “Circuito di Prequalificazione†targato 2017. Molte le modifiche rispetto al 2016. Aumentano le tappe (da tre a sei), aumentano le province coinvolte (da una, quella di Como, a quattro) e viene modificata la formula che non prevederà più limitazioni di classifica (l’anno scorso il circuito era limitato a giocatori di classifica 2.3).
I migliori quattro tennisti delle Prequalificazioni accederanno poi al master finale, in programma il 24 e 25 agosto a ridosso dell’inizio del torneo Challenger. Il vincitore del Master entrerà direttamente nel tabellone principale del torneo Atp di Como.
Queste le tappe: si inizia già la prossima settimana con il Circolo Tennis Giussano che terrà a battesimo il circuito (torneo dal 27 maggio al 4 giugno); seconda tappa al Tennis Club Lecco (3-11 giugno); terza tappa al Tennis Club Gallarate (10-25 giugno); quarta tappa al Tennis Como (24 giugno – 2 luglio); quinta tappa al Circolo Tennis Cantù (1-9 luglio), sesta tappa al Tennis Center Tavernola (8-16 luglio).
Come detto il Master si disputerà (semifinali e finali tra i primi quattro) il 24 e 25 agosto. Il torneo Challenger partirà il 26 e 27 agosto (con le qualificazioni) per poi mettere in campo il tabellone principale dal 28 agosto. La finale è in calendario domenica 3 settembre sulla terra rossa di Villa Olmo. In palio il titolo che nel 2016 andò al francese Kenny De Schepper, già numero 62 al mondo.
“E’ una grossa occasione per tutti i giocatori promettenti della Lombardia e non solo – ha detto nel corso della conferenza stampa il delegato provinciale della Fit Walter Schmidinger – Potranno giocare tornei di alto livello senza dover percorrere troppi chilometri e con un obiettivo importante da raggiungereâ€.
A fare gli onori di casa il presidente del Tennis Como, Chiara Sioli: “Per la seconda edizione del circuito di Prequalificazione abbiamo voluto alzare l’asticella – ha detto la Sioli – Chi vincerà avrà accesso direttamente al tabellone principale e non più alle quali, come lo scorso anno. Potrebbe essere un passaggio importante per molti giovani che speriamo giochino dei nostri tornei. Anche per i numerosi e talentuosi ragazzi dei circoli è una occasione preziosa per mettersi a confronto con i più fortiâ€.
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Ci sarà la diretta TV?
paese delle banane….
Ottima idea. L unico modo per coinvolgere sponsor pesanti in un challenger è allargare la base dei circoli coinvolti. Sono 4 Province ricche, chissà mai che sia la strada per avere un challenger da 120000 e in un futuro una data per un 250 atp
Stamattina sono andato dal salumiere x prendere un etto di crudo ma x poter accedere al negozio ho dovuto fare le pre-quali dove sono stato pure eliminato. ðŸ™
E niente, oggi non si mangia. ðŸ™
In cucina ho un tavolo da quattro, a volte siamo in cinque… Vorrei organizzare le prequali per il pranzo, chiedero’ a Binaghi assistenza tecnica
@ loki1875 (#1849284)
😯 💡 🙄 😮 😡
No, perché non basta vincere uno dei 6 tornei, altrimenti avremmo 6 semifinalisti al master.
Dovranno essere tra i 4 migliori nei tornei di giugno e luglio, perdendo quindi attività internazionale nel caso (probabile) in cui a lottare per la WC sia gente classificata nei primi 500-1000 del mondo.
L’unica cosa giusta è che il Master delle prequali duri appena 2 partite, così che il vincitore non arrivi spompato al MD, come invece successo alle prequali di Roma.
A me nel caso dei challenger sembra una buona idea.
Non credo ci sia un gran ritorno economico per il circolo che lo organizza, in questo modo almeno si crea un movimento attorno al torneo di più ampio respiro.
Poi l’idea che ci siano 9 turni per arrivare al main è invece in questo caso un aspetto positivo, coerente con quanto dichiarato. In questo modo si lascia veramente spazio a chi è fuori dal circuito, credo che nessun professionista pensi di fare 9 partite per entrare in un challenger, rinunciando ad altri tornei.
Quindi ben vengano pre-qualificazioni di questo tipo.
Peccato che le prequalificazioni assegnino una sola WC.
Devono vincere 9 partite per accedere al md di questo challenger.
Ancora con queste prequali …… 😮 🙄 👿
se le fanno i challenger perche’non farle per gli itf?magari mi qualifico…
…E niente, che ci volete fare? Sta diventando una pericolosa epidemia… Il prossimo passo sarà l’introduzione delle prequali per accedere alle prequali…