Brian Vahaly fa coming Out
Brian Vahaly, ex n.64 ATP nel 2003 ritiratosi a soli 27 anni nel 2006, è al centro dell’attenzione in questi giorni per aver rivelato, ai microfoni di Sports Illustrated, la sua omosessualità. “Dopo il ritiro ho imparato ad accettare me stesso ed ho conosciuto meglio la mia persona, diventando molto felice. È stato un periodo molto lungo e difficile ma sono contento di essere uscito dalle difficoltà”, ha commentato lo statunitense, il quale è sposato ed ha anche due figli gemelli, di dieci anni, grazie alla maternità surrogata.
Vahaly è il primo giocatore maschio ad essere uscito allo scoperto ed aver ammesso la propria omosessualità. Fra le donne, invece, ricordiamo i casi di Amelie Mauresmo, Lisa Raymond e Martina Navratilova.
Lorenzo Carini
TAG: Brian Vahaly, Notizie dal mondo
@ Giuseppespartano (#1845971)
Tutto quello che è anticonformista in determinati contesti non può essere manifestati,purtroppo…
Io da uomo omosessuale sarei il primo a non voler più vedere il coming out come una notizia.
Ma purtroppo fa appunto ancora notizia,fa ancora discutere se uno o una dichiarino la loro omosessualità. Questo per chiunque,personaggi famosi e non. Tra la gente comune, in proporzione al contesto avviene la stessa cosa.
I miei genitori e amici lo sanno. Ma questo non toglie che in alcuni contesti lavorativi e non,purtroppo una cosa del genere può creare problemi. Può appunto fare notizia ed essere un ostacolo. È più complesso di quello che si può pensare,se non la si vive la situazione.
Purtroppo ancora oggi,questo è un dato di fatto, è una constatazione reale.
C’è ancora molta discriminazione, c’è ancora molta omertà. Voglia di stare lontano da “situazioni del genere”.
Quindi in questo lavoro di “rieducazione”,di cambiamento di pensiero di tutta l’umanità, nel piccolo,qualsiasi coming out è un atto di coraggio,un atto di liberazione ed una crepa in questo muro di discriminazione. È anche una speranza e magari un esempio da seguire per tanti gay isolati e soli,che sono circondati da persone che credono che essere gay sia sbagliato.
E credimi ce ne sono ancora tantissime di queste situazioni. Non solo perché spesso si sentono notizie di violenze e pestaggi di gruppi di ragazzi nei confronti di singole persone o coppie,in quanto gay, ma perché nel mio piccolo,lo vedo nella mia vita quotidiana, nelle vite di alcuni amici o conoscenti.
L’omosessualità è sempre esistita ed esisterà sempre,l’unica cosa che oggi sta facendo troppa piega è la maternità surrogata,che personalmente non condivido,nè per le coppie sterili nè per le coppie omosessuali,mi sembra una forzatura.
@ Giuseppespartano (#1845674)
Ma se questo semisconosciuto avesse annunciato un fidanzamento etero non se lo sarebbe filato nessuno,il tuo discorso non regge a me personalmente i gusti sessuali di chicchesia non interessano e la cosa dovrebbe essere così a livello mediatico,il gossip a prescindere dalla etero omo o bisessualità è giusto che abbia risalto se si tratta di vip
Bravo Brian …per noi gay e’importante qualsiasi coming out!
rimanendo nel tennis, tantissimi giocatori e giocatrici,fanno “coming out”. in maniera indiretta,questi personaggi famosi, ci dicono costantemente cosa fanno nella loro vita privata sessuale. in che senso? quando si parla del fidanzamento o della nuova fiamma del giocatore x, quando si parla del matrimonio di caio, dei tradimenti di tizio, dei tanti amanti che un giocatore può avere. dei tradimenti di moya nei confronti di pennetta,che a sua volta tradì il suo successivo fidanzato. delle storie infinite di grigor con tenniste una più bella delle altre. della vita privata di sharapova,di williams. del matrimonio di federer, di murray,di seppi e dell’ultimo tennista del circuito atp. tutto questo e tanto altro,in maniera indiretta è un “coming out”, nel senso che in pratica ci dicono che sono uomini,attratti da donne e quindi uomini eterosessuali e donne attratte da uomini e quindi donne eterosessuali.
Ragazzi cari, posso essere d’accordo. Grigor dimitrov,esteticamente è l’essenza del maschio. È bellissimo. È “un’opera d’arte” creata dalla “scultrice” chiamata “natura” 😀 😀 è proprio bono hauhauhauha
P.s. luca sono d’accordo che anche paire è molto carino. Anche se lo trovo insopportabile ed irritante per il suo atteggiamento in campo. È più forte di me. Un vero peccato,perché ripeto è un bel cucciolotto succulento anche lui 😀 hauhauhauha
Sei in pieno vittimismo.
Dimmi una cosa, che categoria ho discriminato dicendoti che per me ‘sei fuori strada’ nel tuo ragionamento?
Visto che le parole assumono un senso intrinseco assoluto ed esplodente, non dire che sono fuori strada perché eaprimo la mia opinione, come potrei esprimere la mia sessualità, il mio idealismo, la mia religione, insomma ciò per cui sostanzialmente si vive. Altrimenti sei identico agli omodobi che dicono che gli omosessuali sono fuori strada
Qui, in un colpo solo, ci sono omofobia e discriminazione per chi non è bello. Gli omosessuali, oltre che diversi sono pure brutti secondo te, specie le donne…Paradiso e inferno in salsa omofoba… Se uno è bello non può essere gay! Siamo al top…e poi non sarebbe una notizia. Ma che ce ne siano 100, può darsi che serva al rinsavimento di alcuni. Intanto non è un caso che Brian abbia parlato a carriera finita…
Tutte le volte che qualcuno inizia un discorso con “ho tanti amici….” e poi si può aggiungere, gay, neri, napoletani, siciliani, ebrei, musulmani ecc. è perché lo antepone, sia pure inconsciamente, ad un pensiero discriminante. In questo caso la questione è confondere procreazione con sessualità: per la prima occorre biologicamente una coppia etero, per la seconda, vivaddio, ci sono varie strade, nessuna migliore delle altre.
Se invece di fare battute e citare la francy, la fiona e la amanda, provassi a ragionare, capiresti che intervenire in un articolo del genere per dire cosa è normale e cosa no, significa offendere chi è stato bollato come anormale.
Siccome sappiamo che il problema della discriminazione esiste e spesso ha risvolti drammatici, mi spieghi che senso aveva il tuo intervento? Cui prodest?
No, siamo fuori strada.
Nel 2017 non puó passare inosservata un’affermazione pubblica in cui uno decide cosa è normale e cosa no.
Si chiama discriminazione, potete dare le spiegazioni e le giustificazioni che volete, ma chi non è considerato normale, in base a opinioni personali, è discriminato.
Io quando sento queste cose, non riesco a stare zitto, credo che non sia giusto tacere.
Non si tratta di condannare nessuno, nonostante il tentativo di vittimismo dell’interessato, ma di argomentare.
Non fa male a nessuno.
Sinceramente non ho cambiato opinione su di te leggendo ciò che hai scritto.
L’argomento è delicato, certi integralismi sono comprensibili.
Dimitrov uber alles! E Paire ve lo siete dimenticato?+
Allora mi sono spiegato male o forse tu non vuoi capire
La mia percentuale di procreazione ( mia personale) e’ zero punto …..00001 per cento / mille… cioe’ dovrei fare 2 calcoli ma non e’ il caso….
il mio discorso non ha nulla a che vedere con la religione , non sono un cristiano praticante sono piuttosto un libertino che ha solo evidenziato un concetto molto semplice che e’ stato poi strumentalizzato nella chat facendomi passare per chi penso di non essere.
Gente, non infierite sul buon Pierre dall’oriente! Tutta questa polemica nasce da sue affermazioni “interpretabilmente equivoche” a seconda della sensibilità su certi argomenti, che poi per cercare di chiarire hanno provocato ulteriori reazioni (tipo il rattoppo è peggio del taglio) e così via. Sinceramente, da persona assolutamente scevra da qualsiasi pregiudizio, quando ho letto il suo intervento l’ho subito interpretato per la banale, catalana (da Catalano di “quelli della notte” che i meno giovani ricorderanno, che non faccia nascere qualche rimostranza iberica!) affermazione che se nessuno sentisse il desiderio e l’amore verso persone dell’altro sesso, in un mondo in cui la fecondazione artificiale non è la norma (nel senso che non è la situazione più diffusa, che non partiate subito alla carotide!) le nascite di nuove persone si ridurrebbero fortenemente e progressivamente fino a provocare la fine del genere umano. Io sono cardiopatico, ma non insorgo se qualcuno dice che se tutti lo fossero non ci sarebbero più le olimpiadi perché non ci sarebbero atleti che potrebbero partecipare, sarebbe un’ovvieta’.
La bomba atomica è una reazione naturale ma che ha bisogno di essere costruita, in natura una reazione del genere avviene solo in fenomeni cosmici e bel lontani dalla nostra realtà.
L’omosessualità invece c’è e c’è sempre stata, anche in ambienti che di omosessuale non avevano niente
in concetto di “contronatura” usato da certi ambienti, in particolare religiosi e politici, è talmente assurdo che non manca mai di farmi ridere per la sua idiozia.
e rido finchè non ricordo che alcuni politici usano il concetto per bullizzare le persone.
@ Giuseppespartano (#1845094)
Ne sono onorato giuseppe 🙂 su col morale i problemi passeranno! Solo su una cosa non mi trovi d accordo con te…dimitrov vince per distacco 😉
Caxxarola … hai visto che pandemonio ho scatenAto? 🙂
OK capisco quello che intendi dire, e detto da te che vivi in un paese intollerante come la Russia la cosa e’ ben accetta.
Pensa che ho pure espresso solidarieta’ a Marco Cappato quando a Mosca e’ stato menato dai fascisti russi pero’ non oso pensare cosa succederebbe a me se finissi in mezzo ad un gruppo dei ns amici di live tennis perche’ ho scritto come nasce un bambino ….
Non volevo ferire la sensibilita’ di nessuno , adesso ci lavoro sopra e vedo di abbassare se non annullare il livello di omofobia che e’ dentro di me.
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1845342)
E ovviamente con queste amande e fione, che facevano la fila ogni sera puntuali alle 9.30-10 per suonare al campanello, hai procreato no?
Perchè ti ricordo che “a mio avviso la normalita’ e’ che sessi diversi si congiungano e diano la vita “.
🙂
Questa e’ carina ….
Sai noi ragazzi degli 70′ si e’ cresciuti nei cameroni , c era un ‘ aggregazione che per noi era naturale , ricordo all Universita’ si faceva i turni , stasera non rientrare mi serve la stanza che viene la Francy o la Cristina …in quel contesto oceanico invece mi ero ritagliato una privacy nuova e gradita 🙂
Non hai capito una mazza
Diciamo che la pasta cucinata alla ns maniera piace tanto , in tutti gli emisferi , a Omo e Etero 🙂
Con il cenare assieme intendevo dire che trovavo gli amici di allora persone piacevoli con le quali stare assieme , poi spesso succedeva che alle 9.30-10 pm suonasse il campanello arrivava la Fiona o la Amanda di turno e io li salutavo , ognuno proseguiva assecondando i propri gusti … :-))
@ winter18 (#1845003)
Veramente la Norma dalle mie parti è quella con le melanzane e la ricotta salata.Ti mando la ricetta di seguito :
Ingredienti per 4 persone
Pomodori pelati g 500
maccheroni o pennette rigate g 400
ricotta salata g 200
2 melanzane medie
2 spicchi d’aglio, basilico (10-12 foglie)
olio extra vergine di oliva, sale e pepe
😆 😆 😆 😆
No , io ti stimo e mi piace tanto come scrivi , sei una bella persona ne sono assolutamente certo 🙂
Non è la sede soprattutto perché non c’entra nulla con quanto da me eccepiTo. Saluti a te.
Mah.
Una cosa normale è una cosa che non fa notizia.
C’è qualcosa che non quadra.
Nel 2017 a chi può ancora fregare quello che una persona famosa e non fa nella vita privata sessuale per cui non comprendo questi coming-out
Non manchi mai politically correct o buonismo nei vostri discorsi, non sia mai!
É una scusa che vi create.
É come dire “io penso come voglio, sono indipendente, voi che non la pensate come me seguite una moda, non pensate veramente quel che dite”.
E poi normalmente scatta il vittimismo.
Verissimo.
Anche l’affermazione “spesso si cenava assieme” è sintomatica, come se fosse un atto di clamorosa apertura mentale cenare assieme a un’altra persona. Un vanto: ehi non sono omofobo, con i gay ci ho persino cenato!
Non mi risulta che gli omosessuali siano sterili!!
Questa teoria strampalata si basa sulla convinzione, derivante da imprinting religioso, che l’unico modello riproduttivo sia possibile nell’ambito di una famiglia eterogenea, ma per fare figli bastano semplicemente un uomo ed una donna, che poi siano etero o omo questo conta poco, per fare un figlio bisogna semplicemente volerlo. Probabilmente in una ipotetica società fatta di soli omosessuali (decisamente improbabile), si avrebbero modelli di famiglia differenti da quelli cui siamo abituati.
Poi in ogni caso se e quando l’umanità si estinguerà, l’omosessualità sarà l’ultima delle sue cause, è invece molto più probabile che l’estinzione sia causata dall’eccessiva “riproduttività” degli essere umani, abbiamo già abbondantemente superato i 7 miliardi .. dove vogliamo arrivare???
Non so se le mie frasi abbiano un senso per te , ce l ‘ hanno per me ed e’ per questo che ho scritto il post.
sono di estrazione laica , ho letto e leggo di tutto , Foscolo , Rimbaud , Wilde , Pasolini fino al ” buongiorno” di Mattia Feltri ( non il padre , quello mi sta sulle scatole)
Concordo che l’ essere tutti diversi e dunque unici sia il dono piu grande , ognuno di noi ha le proprie idee e’ anche bello pensarla diversamente altrimenti si passa da un estremo ( la repressione ) all ‘ altro ( il politically correct incondizionato ) e a me non piaciono nessuno dei due 🙂
Un abbraccio
Sono d’accordo: si chiama omofobia interiorizzata.
Ehi mi raccomando, tanto carini questi gay, ma io non lo sono eh! Ognuno la sua stanza, dentro la tua stanza fai quello che vuoi, ma io non voglio saperne nulla.
Esatto! Io aggiungerei anche, oltre ai preti, tutte le religioni esistenti o esistite che predicano la castità: tutto ciò non è normale.
Anche qualunque l’handicap sessuale, seguendo il ragionamento, non è normale. In buona sostanza: tutto ciò che non è destinato alla procreazione non è normale.
Che discorsi bisogna sentire nel 2017.
La normalità non è nemmeno pensare che cedere tre servizi su terra non sia normale.
Oggi per vari problemi che sto affrontando in questo periodo,sono un po’ giù di morale. Leggendo il tuo intervento, non so perché mi hai fatto stare un poco meglio. Mi sono addirittura commosso. Ragazzi ricordiamo che domani,17 maggio è la giornata contro l’omofobia.
Sarà fantastico il giorno in cui, non ci sarà più la giornata contro l’omofobia.
P.s. Pierre sinceramente un poco ci sono rimasto male, non te lo nascondo. Anche se è evidente la tua buonafede, e vera volontà di non “ferire” la sensibilità di nessuno.
Allora quando io esprimo dei pareri sulla bellezza di alcuni giocatori ( ricordi? Caruso,Bolelli,dimitrov,del potro eccetera 😀 ), come spesso,in maniera spontanea,la maggior parte degli utenti qui lo fanno nei confronti delle giocatrici donne, e tu interagisci simpaticamente e scherzosamente con me, vuol dire che mi vedi come una “macchietta”? Mi dispiacerebbe se fosse così 🙁
Pierre, te lo dico da amico, dato che scriviamo qui di tennis e non solo da tanti anni, e abbiamo esperienze di vita per certi aspetti simili, anche se in paesi diversi: quello che non va giù a molti, e anche a me stride, è che nelle tue parole c’è sempre un “noi” e un “loro”, un voler rimarcare la differenza. Un tempo si pensava che anche essere mancini fosse una devianza, e si correggeva quel “difetto”. Adesso l’alveo della “normalità” comprende sia i destri che i mancini. Per i gay dovrebbe valere la stessa cosa, dovrebbe far tutto parte della “normalità”, mentre anormali dovrebbero essere comportamenti devianti, distorti, patologici, contrari alla legge e all’etica, che possono avere sia etero che gay. Come non c’è nessuna differenza tra essere destro o mancino (a meno che tu non serva da sinistra a uscire 😛 )
Simpatico il passaggio in cui hai sentito il bisogno di specificare che ognuno aveva la sua camera .. L’omofobia è esattamente questo.
@ makko (#1845023)
Ma va là. Non mi sembra questa la sede per tenerti una conferenza sulle applicazioni negative che l’uomo può fare delle leggi naturali. Se poi ritieni la fecondazione artificiale alla stregua della bomba atomica, è un problema tuo. Studia, altrimenti rischi di fare figuracce per il resto della tua vita con la tua superficialità. Saluti.
Assolutamente d’accordo con te!!!!!
Io ho evitato apposta di scendere nel merito, non sono gay e non ho termimi di riferimento per emettere un giudizio, qualunque esso sia. Io volevo solo direche non è detto che tutto ciò che è naturale è normale. Forse ho detto una cavolata ma che cavolata sia per quello che ho detto..e non per altro…
@ Gabriele da Firenze (#1845018)
Tra l’altro parlano sempre di “naturale” o normale ai fini genitoriali (come se la fecondazione assistita la facessero solo gli omosessuali….), ma nelle norme che dovranno un giorno regolamentare il fine vita allora tecnica e scienza a go go per mantenere in vita dei vegetali che altro non chiedono se non di morire con dignità.
Oltre alla logica manca anche la coerenza.
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1845017)
L’omosessualità è sempre esistita e fin dai tempi antichi è sempre stata tollerata.
Da un certo punto in poi questo non è più accaduto e si è cercato di demonizzarla e perseguirla.
Il concetto di “naturale” che tu utilizzi è la versione più superata e stantia di quella che è la visione genitoriale.
Ci sono genitori che hanno adottato i figli e ci sono genitori che loro malgrado fanno le veci di altri (quelli naturali) che sono scappati dalle loro responsabilità.
Ci sono famiglie molto allargate (uno dei due coniugi o entrambi avevano già figli prima del matrimonio) che vanno d’amore e d’accordo senza che si faccia caso al naturale o il non naturale.
Del resto è solo in tempi recenti che ci cerca sempre, insistentemente il concetto di naturale. Ma è una grande cazzata.
E quella dei locali gay che erano i più belli dove la lasci? Era una chicca che mi mancava….che robe che tocca sentire
@ makko (#1845023)
Dio mío la bomba atómica paragonata all omosessualità…com è facile la vita per chi la vive in maniera superficiale e con molti preconcetti…
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1845017)
Guarda Pierre non è che se mi dici che ad Auckland hai condiviso un appartamento con un ragazzo omosessuale le tue frasi acquisiscono un senso…facevano acqua prima e la fanno tuttora. La vita, la natura, la fusione…scusami se mi permetto ma credo tu parli davvero con poca conoscenza dell argomento e un pochino provocatoriamente…probabilmente sono posizioni dettate dalla tua impostazione, educazione e credo religioso. Ma ti faccio un paio di esempi: ci si sposa e ci si divorzia, si hanno figli da single, altri non possono avere figli, altri quei figli tanto attesi ce li hanno ma hanno problematiche di salute, c è chi è aggressivo e violento per non guardarsi davvero dentro, c è chi piange e non si accetta e tutto questo sai perché? Perché si crede di essere distanti dalla normalità…sai cosa penso del concetto distorto che avete della normalità? Che è una grandissima menzogna e fa solo male il doversi conformare. Nessuno è normale nello stesso modo in cui nessuno è anormale: siamo tutti diversi, io da te e tu da me e dovrebbe esserci spazio per me, per te e per i tuoi tanti amici gay che ancora senti via mail.
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1845017)
Alcuni omofobi che non vogliono essere catalogati come persone becere e quindi si vergognano ad essere definiti tali, hanno sempre avuto o hanno amici gay (che carini!), “tutti hanno diritto a vivere la loro vita, ci mancherebbe altro”, dicono, ma poi spunta sempre un involontario autogol, su parole come “normalità” “natura/naturale” “figli”, “adozione” e dove finiremo di questo passo, signora mia!
Compiangiamoli, nel loro piccolo, almeno uno sforzettino lo fanno.
anche tu hai detto una cavolata: la bomba atomica altro non è che una reazione nucleare perfettamente naturale ma è difficoltà considerarla nella norma. con questo non voglio perorare l’altra parte, semplicemente rilevare che anche tu hai detto una cavolata…
Ecco, finché ci saranno persone che su un argomento così delicato e profondo la pensano come te non riusciremo mai a progredire. Con questi ragionamenti, anzi, regrediamo. Hai scritto delle cose allucinanti in cui voglio sperare tu non creda veramente ma che le abbia scritte perché sentire nel più becero (quello sì) spogliatoio. Infine ti lascio con questa domanda: cos’è la normalità? Essere tutti uguali e omologati ad un unico comportamento, ad un unico pensiero (che sa tanto di dittatura)?
Grazie no, io preferisco la Libertà.
Carissimo
Mi e’ piaciuto tanto il tuo post
Sai , in passato quando ero giovane ho studiato inglese ad Auckland e per oltre un anno ho vissuto in un appartamento con Graham persona squisita e gay
auckland primi anni 90 era gia’ una citta’ moderna , i locali piu belli erano gay.
Io avevo la mia stanza e lui la sua ma spesso si cenava assieme, ho conosciuto tanti ragazzi gay , simpatici , con tanti mi sono sentito via mail e tuttora seppur vicino ai 50 ho amici gay.
La mia non voleva essere una discriminazione in quel senso ho solo sottolineato Il fatto che la vita ci viene data dalla fusione ” nucleare ” tra 2 gender diversi , tutto qua’ poi ci mancherebbe ognuno vive i sentimenti ed emozioni con chi vuole e come vuole 🙂
@ winter18 (#1845003)
Commento molto sensato grazie winter
Voglio complimentarmi con David90 per l’esemplare risposta a Pierre. Tocca ancora dover sentir parlare di NORMALITA’ su questi argomenti, persino in un forum che dovrebbe celebrare lo sport e, quindi la diversità ed insieme l’eguaglianza di tutti gli umani. Uff!!
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1844922)
Più che altro hai detto una “cavolata”. Tutto quello che c’è in Natura è Norma, anche le varianti meno diffuse. Ed, ormai, ci sono centinaia di migliaia di persone nel mondo che non sono figlie di rapporti sessuali tra uomo/donna ed i più anziani tra questi sono quarantenni. Aggiòrnati!
Massimo rispetto per le scelte di tutti…..
@ Reax (#1844994)
*tranquillo scusa Pierre…non vorrei gridassi al complotto gay 😉
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1844922)
Ciao Pierre, mi piacciono sempre i tuoi commenti…ma stavolta trovo che utilizzi termini assolutamente erronei e discutibili. Normalità, scelta, predisposizione…vi fate e ti fai troppe domande. Vivi la tua vita, su cui nessuno mette voce, così come io omosessuale vivo la mia senza che tu mi dica che se fossimo tutti gay il mondo finirebbe in 100 anni. Il mondo finirà ma perché gli uomini lo stanno maltrattando, non certo per l’invasione tranquilla. Non siamo tutti bianchi, non siamo tutti musulmani, non siamo tutti cinesi e ti assicuro che non potremmo mai essere tutti gay. Io non ho scelto, non sono stato predisposto, non ho pensato ne di essere anormale ne normale: fortunatamente nel 2017 e vivendo in un Paese abbastanza civile ho solo vissuto per ciò che sono. Come te Pierre…
@ Andrea (#1844978)
Il concetto di “normalità” – come anche quello di “moda” – è derivato dalla scienza statistica. Indica ciò che avviene più frequentemente, non ciò che dovrebbe avvenire più frequentemente e non ha necessariamente un’accezione morale.
In senso statistico, l’omosessualità non è la normalità. Se poi uno estende il concetto di normalità alla sfera morale per giudicare comportamenti o orientamenti di genere come più o meno appropriati è un altro paio di maniche. Ma non credo fosse questo l’intento di Pierre…
È normale?…non è normale?… Chi siamo noi per giudicare
Penso che ognuno sia libero di vivere la propria vita come meglio crede nell’assoluto rispetto degli altri e di se stesso
Ci sono troppi bacchettoni qui ma non so quanti di questi abbiano la coscienza totalmente pulita
Ricordo al proposito una strofa di una canzone di Franky I Energy
Chi mette etichette a me fa tanta paura…oltreché tristezza
La vera normalità sarebbe quella di non avere pregiudizi.
Già questo sarebbe un gran bel passo in avanti.
Finché staremo qui a fare “trattati” su una cosa naturale (naturale) a trattarla come fosse un peccato (retaggio cattolico) a ghettizzare e giudicare e mille altre cose negative, non avremo mai fatto un passo in avanti.
Purtroppo per tanti motivi, da qualche parte nel mondo, siamo ancora all’anno zero, penso anche a Paesi fintamente evoluti tipo la Russia, anche quelli del sud Europa (tipo Italia, Turchia europea) tutti quelli musulmani ecc ecc
E’ un argomento delicato, vero, l’importante è non trattarlo come stessimo parlando della peste, una “malattia” vera e propria.
Poi dei passi in avanti sono auspicabili ovunque, si spera.
Questo è solo quello che penso io.
Se ci sono in giro persone con la tua mentalità la speranza e’ quella di estinguerci tra 10 anni, non 100
In effetti secondo una mia esperienza e di chi mi sta intorno da omosessuale non ho mai avuto problemi, per altro credo che problemi non ne hanno nemmeno da anni i giocatori di tennis, ovvero vivere questo loro aspetto liberamente con coach, manager, famiglia…il problema potrebbe rappresentarlo gli sponsor ma solo in parte, in realtà credo si verifichi un problema di sicurezza personale; i tennisti viaggiano molto, e paesi come russia, paesi orbitali dell’est blocco sovietico(kazakistan, armenia, ecc) medio oriente, india, africa, e perfino paesi civili come corea del sud e giappone il loro orientamento potrebbe rappresentare un vero problema.
Per quanto riguardo il discorso omosessualità sulla differenza tra uomini e donne e questo: i maschi etero sono più riservati nei confronti dei loro colleghi gay perchè parlarne potrebbe comportare il timore di essere accostati a loro, lo si percepisce da come rispondono sull’argomento quando sono intervistati, mentre le donne etero sono meno problematiche su questo argomento, e vivono la cosa con le colleghe gay molto più serenamente.
Applausi a te, la risposta che avrei dato io a questo tizio se tu.non mi avessi preceduto. Bravo.
Agli altri non piacciamo? Chissene! ok ma solo se te lo puoi permettere, perché spesso questi altri a cui non piacciamo è gente che ti può rendere la vita difficile, insopportabile, come ad esempio gli sponsor o il datore di lavoro, la famiglia…passi avanti ne sono stati fatti ma molto piccoli e non ovunque, anzi in alcuni casi c’è proprio un’involuzione. Sono d’accordo con quelli che pensano che un coming out non dovrebbe fare più notizia, come fosse una normalità ma purtroppo siamo ancora lontani…lontanissimi.
Quindi anche restare single non è normale giusto? Altrimenti il mondo finirebbe.
Anche essere sterili non è normale giusto? Altrimenti il mondo finirebbe.
Anche farsi prete o suora non è normale giusto? Altrimenti il mondo finirebbe.
Solo per capire.
Le donne in realtà non sono nascoste, né fanno niente per esserlo.
Apparentemente per gli uomini è più difficile.
@ Angela (#1844872)
Non è mica così semplice.
Non è che si è accorto di essere gay nel 2017, quindi dovremmo riferirci a 2 generazioni dietro.
A parole sono tutti tolleranti, ma poi quando hai un figlio gay le cose cambiano. Hai paura per lui e lui magari ha paura per te.
I giudizi delle persone ci sono e ci saranno sempre e non è sempre facile dichiararsi perché spesso si passa attraverso percorsi molto dolorosi.
Ma chi se ne FREGA!
Non e’ normale , se d improvviso fossimo tutti omosessuali il mondo finirebbe tra meno di 100 anni 🙂
L omosessualita’ NON e’ neppure una scelta , e’ una predisposizione , ognuno deve fare cio’ che si sente , massima liberta’ di espressione dei propri sentimenti ed emozioni ma a mio avviso la normalita’ e’ che sessi diversi si congiungano e diano la vita , e’ un argomento delicato , ho detto la mia , spero di non aver ferito la sensibilita’ di nessuno. . . .
Grande stima per questa scelta di Brian di dare un rilievo pubblico al suo coming out. E’ curioso che non ci sia stato ancora un coming out maschile nel tennis, a parte qualche sporadica eccezione di semi-professionisti e qualche antica leggenda legata al nome di Bill Tilden.
E’ molto probabile che ci siano giocatori molto in vista del circuito ATP che siano gay/bi e vivano il loro orientamento nel massimo riserbo (Bautista? Gasquet?). Perfino uno super-chiacchierato come Gambill – che è rimasto nel circuito come coach – ad oggi, si è sempre rifiutato di fare coming out pubblicamente…
Ognuno è libero di fare quello che vuole, per carità. Ma sono scelte coraggiose come questa di Brian – che tuttavia è ormai fuori dal circuito – o come quelle di Bille Jean King, Navratilova, Mauresmo – che possono aiutare ogni giocatore presente e futuro a vivere il proprio orientamento sessuale nel modo più sereno possibile.
Grazie alla Redazione per aver dato spazio a questa notizia – che se pur non dovrebbe essere tale – lo è più che mai nell’ambiente tennistico.
sarebbe una notizia importante se lo facesse qualcuno in piena attività, magari un BIG
Una scelta di vita è un processo profondo e può anche essere doloroso e considerarlo semplice gossip fa capire quanto alcune persone siano retrograde se non addirittura omofobe, caratteristiche purtroppo ancora troppo diffuse nello sport e in chi segue lo sport.
la notizia fa piacere e conferma ( cosa per altro più volte comprovata da numerose interviste specie di giocatrici che sull’argomento hanno sempre risposto ” non capisco perchè non vengono fuori è una cosa normale”)che i giocatori gay nel tennis ci sono e da omosessuale credo che ci sono bene 5 giocatori gay nella top 100; Oggi la notizia in se non fa molto scalpore, anzi credo e mi spiace dirlo rappresenta un modo per ritornare alla ribalta del gossip e di conseguenza un modo per far soldi.
Visto che non c’è nulla di male a dichiarare la propria omosessualità, e soltanto come provocazione, azzardo dei nomi: per esempio la Garcia e la Mladenovic (se fosse vero mi viene da piangere, con quel corpo perfetto che si ritrova …) non li ho visti mai con un boy-friend. Per gli uomini è un po’più difficile … di certo non è omosessuale Dimitrov e a occhio e croce neppure Deliciano Lopez!
scusate quanti uomini e donne nascoste ci sono nel circuito? molti! è un ambiente omofobo anche per gli sponsor, ecco perchè alcuni giocatori faticano a rimane in vetta o giocare con continuità. e la gente giudica.
ma che notizia ….. siamo al gossip piu becero meglio rimanere al tennis pls 🙄
Non è una notizia l’omosessualità ovviamente. Ma è giusto, a mio avviso, evidenziare il fatto che in un ambiente intriso di maschilismo e omofobia come quello sportivo, ci siano giocatori che rompano il muro di omertà e parlino con naturalezza della loro vita affettiva gay, allo stesso modo di come si parla del fidanzato della Ivanovic. Nel calcio è tuttora impensabile. Un giorno, speriamo vicino, queste non saranno più notizie.
Per fortuna, altrimenti era proprio da Medioevo! 😆
Non e’ bello quel che e’ bello ma e’ bello quel che piace !!
È ora che la gente si renda conto che essere omosessuale è normalità. Punto e basta.Bravo Vahaly.
Infatti
Scusate e NON castrandoci
Che nel 2017 si debba ancora temere di essere gay fa capire il degrado dell’ umanità. Spero che vahaly abbia trovato la serenità e la felicità! La vita é una sola dobbiamo viverla essendo felici e castrandoci. Agli altri non piacciamo? Chissene!
Trovo assurdo anche che sia una “notizia”
Beh era anche ora. Assurdo che ci sia ancora tanta paura nel mondo del tennis.
Bravo caro Brian 🙂 essere se stessi è l’essenza della vita di un essere umano