Marco Cecchinato classe 1992 - Foto Antonio Fraioli
Marco Cecchinato conquista la finale nel torneo challenger di Roma Garden.
In semifinale il siciliano, numero 136 Atp, ha sconfitto per 62 76(5), in un’ora e 28 minuti, il tedesco Yannick Maden, numero 254 Atp, proveniente dalle qualificazioni.
Nell’ultimo atto del torneo, Cecchinato affronterà lo slovacco Josef Kovalik, numero 160 Atp, che nell’altra semifinale ha prevalso in rimonta per 46 62 63 sul belga Kimmer Coppejans, numero 176.
Challenger Roma Garden CH | Terra | e64.000 – Semifinali
CAMPO CENTRALE – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)
1. Jozef Kovalik vs Kimmer Coppejans
CH Rome
Jozef Kovalik
4
6
6
Kimmer Coppejans
6
2
3
Vincitore: J. KOVALIK
Servizio
Svolgimento
Set 3
J. Kovalik
15-0
15-15
df
30-15
40-15
5-3 → 6-3
K. Coppejans
15-0
15-15
df
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
4-3 → 5-3
J. Kovalik
15-0
15-15
30-15
40-15
ace
40-30
40-40
A-40
3-3 → 4-3
K. Coppejans
0-15
0-30
df
15-30
30-30
ace
30-40
40-40
A-40
3-2 → 3-3
K. Coppejans
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
1-2 → 2-2
J. Kovalik
0-15
df
0-30
15-40
ace
30-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
K. Coppejans
15-0
30-0
ace
30-15
30-30
30-40
5-2 → 6-2
K. Coppejans
0-15
0-30
30-30
40-30
40-40
A-40
4-1 → 4-2
J. Kovalik
0-15
15-15
30-15
30-30
40-40
A-40
40-40
A-40
3-1 → 4-1
J. Kovalik
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
2-0 → 3-0
K. Coppejans
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
1-0 → 2-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
J. Kovalik
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
3-5 → 4-5
K. Coppejans
0-15
15-15
30-15
40-15
ace
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
3-4 → 3-5
J. Kovalik
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
0-0 → 1-0
2. [Q] Yannick Maden vs Marco Cecchinato (non prima ore: 15:00)
CH Rome
Yannick Maden
2
6
Marco Cecchinato
6
7
Vincitore: M. CECCHINATO
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0-0*
1*-0
1*-1
1-2*
df
1-3*
1*-4
2*-4
2-5*
3-5*
3*-6
4*-6
5-6*
6-6 → 6-7
Y. Maden
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
5-6 → 6-6
Y. Maden
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
5-4 → 5-5
M. Cecchinato
15-0
ace
30-0
30-15
40-15
ace
5-3 → 5-4
M. Cecchinato
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
2-2 → 2-3
Y. Maden
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
2-1 → 2-2
Y. Maden
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
0-1 → 1-1
M. Cecchinato
0-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
df
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
M. Cecchinato
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
2-4 → 2-5
M. Cecchinato
15-0
15-15
30-15
40-15
ace
1-3 → 1-4
Y. Maden
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
0-1 → 1-1
01:28:41 0 Aces 3
1 Double Faults 1
70% 1st Serve % 77%
26/42 (62%) 1st Serve Points Won 32/46 (70%)
7/18 (39%) 2nd Serve Points Won 8/14 (57%)
4/8 (50%) Break Points Saved 2/4 (50%)
10 Service Games Played 10
14/46 (30%) 1st Return Points Won 16/42 (38%)
6/14 (43%) 2nd Return Points Won 11/18 (61%)
2/4 (50%) Break Points Won 4/8 (50%)
10 Return Games Played 10
33/60 (55%) Total Service Points Won 40/60 (67%)
20/60 (33%) Total Return Points Won 27/60 (45%)
53/120 (44%) Total Points Won 67/120 (56%)
3. Andreas Mies / Oscar Otte vs Kimmer Coppejans / Marton Fucsovics
CH Rome
Andreas Mies / Oscar Otte
4
7
10
Kimmer Coppejans / Marton Fucsovics
6
6
8
Vincitori: MIES / OTTE
Servizio
Svolgimento
Set 3
A. Mies / Otte
0-1
1-1
1-2
1-3
2-3
3-3
4-3
5-3
5-4
5-5
6-5
7-5
7-6
8-6
8-7
9-7
9-8
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0*-0
1-0*
1-1*
2*-1
2*-2
3-2*
3-3*
4*-3
5*-3
5-4*
5-5*
5*-6
6*-6
6-7*
df
7-7*
7*-8
8*-8
9-8*
9-9*
9*-10
10*-10
11-10*
11-11*
11*-12
12*-12
13-12*
6-6 → 7-6
K. Coppejans / Fucsovics
6-5 → 6-6
A. Mies / Otte
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
5-5 → 6-5
K. Coppejans / Fucsovics
4-5 → 5-5
A. Mies / Otte
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
3-5 → 4-5
K. Coppejans / Fucsovics
3-4 → 3-5
K. Coppejans / Fucsovics
15-0
ace
30-0
30-15
30-30
df
40-30
3-2 → 3-3
K. Coppejans / Fucsovics
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
2-1 → 2-2
K. Coppejans / Fucsovics
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
1-0 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
K. Coppejans / Fucsovics
4-5 → 4-6
A. Mies / Otte
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
df
4-4 → 4-5
K. Coppejans / Fucsovics
4-3 → 4-4
K. Coppejans / Fucsovics
0-15
df
0-30
15-30
30-30
40-30
3-2 → 3-3
A. Mies / Otte
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
ace
2-2 → 3-2
K. Coppejans / Fucsovics
2-1 → 2-2
A. Mies / Otte
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
df
1-1 → 2-1
K. Coppejans / Fucsovics
1-0 → 1-1
A. Mies / Otte
15-0
30-0
30-15
df
40-15
ace
0-0 → 1-0
Oggi ho visto un Cecchinato molto solido e in palla come ieri….per me favorito contro il pur potente Kolivalik…comunque secondo me belllissimo challenger…meglio che le prequali del foro sicuramente
State facendo un minestrone immangiabile. Un conto fare da chioccia ai più giovani (allenarsi con loro, consigliarli, dargli suggerimenti, aiutarli a trovare degli sponsor, ecc), un conto è non impegnarsi quando li si incontra ad un torneo. Dove sarebbe la sportività di un gesto così? Dove sarebbe l’utilità per il giovane? Che lezione ne trarrebbe?
E poi continuate a citare una partita con Volandri di 4 anni fa, dove il favorito era proprio Volandri. Quest’anno Quinzi ha perso da Lorenzi e anche in questo caso, dove è la sorpresa?
Qualcuno però si dimentica che Quinzi l’anno scorso ha perso anche da Mager, Donati, Sonego: sono anche loro dei vecchietti che non vogliono cedere di fronte ai giovani? E Donati che qualche settimana fa ha battuto Bolelli o Berrettini che ha sconfitto Arnaboldi dove li collochiamo in questa teoria?
@ Almeno UNO (#1842033)
Non accade. Sei tu che generalizzi agli altri paesi.
Nadal ha fatto di tutto per Munar. Impose perfino una wild card in un torneo atp dove già si prendeva un lauto compenso extra prize money.
Moya ha aiutato Nadal fin da quando Rafa aveva 16 anni, facendolo allenare, spesso assieme.
Dobbiamo chiederci cosa non va in noi italiani. Non possiamo cfare finta di niente e dare la colpa solo a Binaghi.
La colpa è anche nostra.
E’ il nostro cinismo il problema, come fate a non capirlo?
Il cinismo che ci permette di sopravvivere sapendo che una minestra arriva, più o meno lo stesso. E che ci nega un vincitore slam da 40 anni. Han vinto tutti. Nazioni con federazione, senza federazione, nazioni fallite, nazioni di narcotrafficanti, nazioni che non esistono più.
Dobbiamo uscire dalla faida del torneino sotto casa e lottare contro tutti gli avversari.
E il discorso su Moya altruista come lo giustifichi? Più vicino di uno della stessa isoletta!
travaglia fermo la prossima settimana?
Avrai notato come ha giocato Travaglia zombificato e stanco. L’esito era inevitabile contro Maden! Nessuna sorpresa. Cecchinato evidentemente da perdente contro Travaglia e da più resistente non era zombificato affatto ma è in palla da qui la mia minor tendenza a giustificare le sue distrazioni evitabili da come la vedo.
@ Koko (#1841943)
E’ esattamente questo.
Da noi è sempre stato così.
Il grande tennista italiano non ha mai fatto da chioccia o da mentore come accade nelle altre nazioni. Gli spagnoli sono da esempio in questo.
Perfino gli austriaci sono meglio di noi in questo, con Muster che proteggeva Gaudenzi.
Si percepisce il classico cinismo italico per cui, siccome oggi ho perso, spero che perdano anche gli altri.
E se noi stessi APPASSIONATI non capiamo questo aspetto significa che abbiamo perso generazioni e generazione di coscienza sportiva e mentalità vincente.
Come disse il presidente della Longobarda, Borlotti:
” Perdere e perderemo”.
Al cui epitaffio io aggiungo sempre: ” e ce lo meritiamo!”.
@ pallettaro (#1842012)
aggiungo che ieri assistevano al match prof. Cecchinato vs dott. Quinzi nientepopodimenoche l’ill.mo Commentucci e il magnif. Barazzutti
Appunto, generalizziamo. Questo accade anche in Spagna, in Francia, in Germania, in Ufficio, etc., etc..
E’ la natura umana, non quella italica.
Noi a Parma diciamo che c’è dell’arlia (competizione) con coloro che ti sono vicini, più che con coloro che non conosci.
@ fisherman (#1841993)
Ti dirò mi paiono risposte complessivamente lucide. Le sottoscriverei anche dopo rilettura! 😎
per adesso grande inizio di 2017 con ben 7 italiani tra i primi 100 nella Race.
L’altro giorno Travaglia ha battuto Cecchinato.
Ieri Maden ha battuto Travaglia.
Oggi Cecchinato ha battuto Maden.
Dov’è l’errore?
In matematica questo non può accadere.
Lo sport è bello proprio per questo.
Non ci sono certezze e il domani non è mai uguale all’ieri.
Non litigate con Koko, avrà solo bevuto qualcosa di molto forte 😛
sono daccordo
Malisse che gran bel giocatore
Cecchinato si è solo incasinato con le sue mani nella faccenda scommesse, adesso che ha sedimentato sta ritrovando il suo livello, che nei challenger su terra è bello alto.
@ Lupu (#1841960)
Ma perché devi esagerare? Koko, da esperto quale è ha sottolineato una cosa che, io che qualche campo l’ho girato, succede nei ricchi challenger nostrani.
Non avendo tanti tennisti ATP abbiamo tanti tennisti che si sfidano nei challenger. C’è di tutto. Il vecchio ex top 100, il giovane emergente, la wc locale, l’ex numero 1 del mondo junior, eccetera e, devo far notare, si avverte una acredine elevata.
Siamo gli unici al mondo dove molti dei nostri preferiscono perdere da un tedesco piuttosto che da un italiano.
Questa sacrosanta competizione è giusta e sportivamente ovvia, ci mancherebbe, ma non sana.
Lungi da me a pensare ad ignobili pastette, anzi, ma secondo me più la Fit ci mette il becco più la cosa peggiorerà. E mettendoci il becco si sta assistendo a scene raccapriccianti. Come un Quinzi Volandri in cui tutti tenevano fastidiosamente per Quinzi, ma vinse ovviamente Volandri.
Non è sana competizione. E’ competizione al ribasso che sta sancendo la nostra natura provinciale in campo tennistico che, come si sa, il nostro maggiore problema.
è sempre stato così! meglio perdere con un perfetto sconosciuto 😉
Speriamo arrivi in tempo e di non dover leggerti ancora ❗ ❗
Koko è evidentemente andato fuori giri…ha lo stress da abuso di commenti..ahahahaha
@ Lo Scriba (#1841963)
Quoto scriba, sono con te, Quinzi si farà ad un buon livello se ci riuscirà ed io sarò il primo a esserne contento, nel frattempo spero che tutti gli italiani si facciano valere
Grande il ceck, vero dominatore di questa categoria di tornei!!
@ Fede-rer (#1841918)
Bella reazione. Ora lo vedo favorito per la finale. È più forte a mio parere.
Vediamo se il CECK riesce a vincere il torneo. Arriverebbe a ridosso dei top 100. Però voglio vedere se poi, dopo il RG, si deciderà a giocare anche sul duro. Cosa indispensabile per avere una stabile carriera tra i top 100.
Ho già chiamato un´ambulanza, passami l´indirizzo Koko!
Dovrebbe semplicemente dare WC per Roma al Quinzi 19-enne e non al Volandri 33-nne come fanno in tutti i paesi del mondo civile. La validità del giovane non è certo misurabile da un Volandri incarognito che marca il suo territorio ma come all’estero da avversari più internazionali e neutri nell’ambito di tornei di ampio respiro e prestigiosi. Non è che mettono in competizione Coric con Ancic in Croazia ma semmai Ancic da una mano a Coric.
Bedene, chi? Ma cosa stai dicendo? Comunque facciamo così: hai ragione tu, su tutto. Buona serata, fenomeno della racchetta!!!
Non hai visto nè Quinzi-Cecchinato nè Maden-Cecchinato che commento è il tuo? 😛
Certo che a leggere certi post viene il latte alle ginocchia.
Complotti di vecchi tennisti (per la cronaca 25nni) che fanno di tutto per non perdere contro i giovani virgulti, gli stessi vecchi tennisti che devono necessariamente giocare allo stesso livello per tutta la partita.
Mancano le scie chimiche e i coccodrilli albini nelle fogne e poi facciamo l’en plein.
@ Koko (#1841943)
e si Koko…è scandaloso. La FIT dovrebbe impedire ai vecchi o a quelli non ritenuti dei prospetti validi di battere Quinzi. Ma possibile che Binaghi non se ne renda conto? e adesso diamogli una WC direttamente per la finale di Roma cribbio!!!
Altra finale per Cecchinato speriamo che porti a casa il torneo anche se l’avversario è di tutto rispetto
Bravissimo Marco, seconda finale consecutiva… ora andiamo però a vincere!
Ma che razza di commento…bah…
Ma ricordate la polemica che montò Volandri quando incontrò Quinzi (gli auguro di vincere 10 slam ma per ora…) con una invidia per la sua attenzione molto malcelata? Poi io sarei il complottista? Qualcuno o è ingenuo o è amico dei capibranco anziani! 😆
Moya portò Nadal in palmo di mano invece senza nessunissima invidia anche se si può obiettare che Quinzi non è Nadal (e soprattutto Volandri non è Moya) ma da giovanissimo era un Nadal degli under 18!
Con uno scarso così che cerca disperatamente il rovescio e stop che sbaglia quella cosa a rete non c’è alcuna scusa che può accampare: semplicemente si è rilassato troppo e non da tennista di razza che addenta quello meno forte. Non ha incontrato il vero Bedene ma una pallida controfigura teutonica.
🙂 🙂 🙂
Davvero !
Non c’ e’ stato nessun vecchiaccio che abbia mai regalato nulla a quinzi ne ai giovani in genere, solo il cek di 3 anni fa riusci’ a metter sotto volandri a San Marino per il resto ho ricordi di nonni battere i bambini e cmq di scontri tirati in cui chi prevaleva sudava piu’ di una camicia 🙂
Forse più che essere indemoniati, sono semplicemente più forti
Bravo Ceck che gioca praticamente ogni giorno dal 25000 di Pula, ma recupera e vince. Ha la caratteristica dei forti, non molla mai. Ho parlato con il suo coach. Va in Germania xche si gioca con le stesse palle del Rolando che è il vero obiettivo stagionale. E lui nelle quali ci arriva da testa di serie alta. Il coach mi ha anche detto che l’obiettivo 2017 era tornare fra i 100. Mi pare che siamo un pezzo avanti
Che bello il serve&volley sul match point! Mano delicata! Bravo Cecchinato, ed anche coraggioso!
Proiezione ranking per la finale e in caso di successo. Grazie, Gianni
Bello il punto del match: serve-and-volley!
Sembra che Marco abbia letto I vostri commenti e vi abbia voluto dare una gran lezione oggi. Adesso non vedo come un Kovalik possa impensierirlo in finale se tiene il ritmo di oggi
Da rivedere l ultimo punto del match in cui viene avanti e chiude con una delizia sottorete
Complimentoni!!! 8a finale in carriera a livello challenger (3W, 4L), domani tutti gli ultimi sforzi per agguantare la top 100, forza Marco.
Ma che kommento è?
Cioè secondo te uno che (stra)vince un set, poi deve stravincere anche il secondo. Strana teoria. Spero ti goderai Ceck in finale!!!
e bravo ceck , nel complesso match solido . questo tedesco che sembra un bancario in pausa pranzo , in finale non si poteva vedere
Bene. Benissimo. Ora tutti con Fabs per avere nuovamente due finalisti questa settimana.
Grande Marco alla faccia del rosicone del forum
Ad un certo punto gli era sorta una voglia di fermarsi in semifinale 😎 ma l’altro l’ha aiutato con un errore da dilettante a rete per fortuna. Sveglia bisogna non calare come nel secondo set!
Grande Ceck… ma che follia ha fatto il tedesco sul 3-5 durante il tie break…??? 😆
che bello il serve and volley con cui ha chiuso il match… bravo Ceck
bella l’esultanza di Marco 😉
@ Koko (#1841865)
Però un pochino è vero.
I nostri danno l’anima quando si affrontano tra di loro.
Magari chissà, invidie personali, piccole questioni di Fit o altro.
La sensazione è quella. Contro Quinzi poi sono tutti indemoniati.
3 gratuiti di fila…meno male li ha fatti nello stesso game!
Mi ha sentito!
@ Mik (#1841855)
Ok è evidente che non sai chi erano Borg e Connors, altrimenti non insisteresti
Appunto ho visto il primo ed anche un ingiustificabile calo di tensione nel secondo che non ha avuto col giovane nostrano. Se permetti questo non va bene affatto se vuole crescere come tennista!
O semplicemente Cecchinato non è indistruttibile? Insomma gioca da un bel po’ di settimane consecutive, arrivando sempre almeno in semi (Quarti solo a Barletta), insomma ci può stare un piccolo crollo fisiologico tra un set e l’altro. Deve essere bravo però a ricompattarsi subito, perchè è strafattibile come match.
Ceck deve reagire e fare fuori il n 250 del mondo. Diversamente è inutile pensare troppo in alto.
Ma noi parliamo di Cecchinato, non di Fognini e ti rispondo secondo il periodo 2017.
Ramos ha fatto una finale in un 1000, Almagro ha portato al 3o Djokovic e per poco non la spunta va.
E’ talmente superiore che perde punti solo se spara tutto fuori senza curarsene. Ma lo fa solo con lo straniero e non nel derby perchè nel derby deve fare il capobranco con il giovane. E’ evidente non complottismo alla Giulietto Chiesa!
@ Mik (#1841756)
Con le dovute proporzioni possiamo dire che sono paragonabili a Fognini e Lorenzi … uno ha più talento, estro, vincenti e tecnica l’altro è più ordinato, regolare, continuo e tatticamente intelligente. Ha più potenziale Steto ma sul lungo periodo il Ceck terrà di più.
COMPLOTTO!!
Ma tu hai visto il primo set o sei appena arrivato?
Cri Cri! Controbreak del grillo!
Brutto inizio del secondo set! Naturalmente Cecchinato riserva il suo tennis peggiore e stanco al Tedesco mica nel derby con Quinzi in cui fa il grillo per tutto il tempo!
@ Insalatiera76 (#1841733)
Condivido il ragionamento, o meglio l’approccio, ma non la conclusione.
In termini di punteggio siamo lì. Hai ragione.
Cecchinato è un perfetto ragioniere da terra.
Non solo in termini di potenzialità tennistica, ma anche di schemi. Lui usa sempre schemi di gioco da terra che non hanno alcun risultato sul veloce. Sono efficacissimi su terra, ma traducendosi in un lento lavorio da fondo campo, smorzata e pittino a rete, non sono per nulla adattabili al veloce, prova ne sono i risultati nulli del Cek su tali superfici.
Che cosa vedo come ostacolo per la tua ipotesi di progresso fino ai top 50.
1) Innanzitutto il fatto che in definitiva, alzata l’asticella dei tornei su terra, e quindi a livello ATP i suoi schemi e i suoi colpi perdono un pochino di efficacia. Il servizio anche se migliorato e molto ben lavorato, rimano un colpo troppo attaccabile e non vedo ad oggi la possibilità di migliorarlo. Lorenzi, ad esempio, tira una sorta di “veloce” piuttosto fastidiosa per l’avversario, ma la sapeva già fare a 24 anni. Il rovescio in back fastidiosissimo per tanti tennisti modesti ha la sua efficacia anche ad alto livello, ma l’avere solo un colpo difensivo lo limita fortemente perché un Carreno Busta o un Ramos possono stare lì a correre anche per 4 ore, mentre un Almagro se non ha mangiato troppa paella ti tira una manata delle sue sul naso. Diritto bene. Manovra bene, gestisce bene anche di tocco certe situazioni, non è devastante, ma diciamo che ci sta dentro.
Analizzando i risultati nei tornei ATP su terra vediamo che per il 90 % qualificazioni comprese ha incontrato e spesso battuto giocatori al 90 % fuori da 100 oppure in netta fase calante (Leonardo Mayer ad esempio). Ha già ottenuto 2 buoni scalpi, ma come ho già detto sono due scalpi da “contestualizzare”. Intanto Baghdatis, oltre ad essere discontinuo e meno avvezzo alla terra, è da verificare anche a livello atletico in quanto spesso si presenta non troppo al top. Anche la vittoria su Dzmhur la ritengo meno significativa per la sua crescita, non perché il bosniaco sia scarso, ma perché è un giocatore che non ha il colpo del ko, quindi ti fa giocare e se Cecchinato lo lasci giocare, si diverte a manovrare, farti la palla corta e attaccarti di colpo. Per il resto sono batoste nette. Anche giocatori come Sijsling dal gioco brillante e colpi pesanti, lo hanno visto perdente, benché l’olandese sia il massimo della discontinuità e dei regali.
Poi certo un Gombos lo batte, ma già con un Kicker siamo 1 a 1.
Quindi se, alla Volandri, la terra dovrà costruire il 90 % della sua classifica la vedo ardua la salita fino ai 50 in assenza di punti sul veloce.
2) In secondo luogo la desuetudine ai campi veloci la vedo talmente insormontabile che appare difficile per lui pronosticare i prima 50 al mondo visto che a ridosso di quella classifica il circuito atp, dovendo diventare la sua dimensione, ti “impone” di giocare i 250 e i 500 dei tornei su campi duri. Ad esempio Fognini, che ama la terra, l’anno scorso ha giocato 24 tornei, dei quali, dopo luglio, 11 di fila sul duro, tenendosi tra la posizione 49 e la 50. Figurarsi Cecchinato che su queste superfici ha difficoltà a battere chiunque.
In definitiva mi pare che Cecchinato ha certamente un tennis superiore rispetto a quello di Travaglia, ma su terra ed in termini di schemi. Cioè forse è sbagliato dire superiore, ma è più vario di Travaglia, in quanto gioca molti tagli, viene a rete, fa palle corte e controtempi. Travaglia picchia di più, evidenziandosi più monocorde, a volte anche testardamente monocorde su punti che poi non gli arrivano.
Brutta cosa….
Primo set 6-2 in 28′, all’inizio del secondo annullate due pericolose palle-break. Ceck, non mollare!
Primo set sontuoso di Cecchinato, dotato di un’ intelligenza tattica, che a mio modo di vedere, in pochi possiedono.
Travaglia ha perso in quanto zombificato dalla stanchezza! Maden è leggerino come minimo e non può rappresentare uno scoglio insormontabile se giochi a livello top 150 ATP!
Io sarei felice di sbagliarmi, ma ti parlo di Borg e Connors e mi rispondi Ramos e Almagro (quest’ultimo pure scotto)…
Mi sembra un cecchinato più propositivo oggi. Cerca spesso di chiudere il punto.
Ceck inizio devastante. Giocatore sputato da terra, unico con possibilità da top 50-60 tra gli azzurri, aspettando qualche giovanissimo. Il coach gli raccomanda velocità di braccio e in effetti la sua palla viaggia che è un piacere. Quel back così profondo di rovescio due anni fa non lo aveva. Molto giusta la scelta di non fare prequali a Roma che avrebbe vinto con la pipa in bocca per poi magari uscire al primo turno con una testa di serie. Tra Garden e challenger tedesco può fare l’equivalente di una finale 250 ed entrare fra i cento
Molto magro, quindi da vicino sembra più alto di quanto in effetti è
La lotta per il 4° posto del ranking italiano mi sta entusiasmando… e se Seppi non sta attento…. Forza Marco!
@ B.Naghi (#1841739)
è vero. Le scommesse vanno abolite e andrebbe chiamato il supervisor per allontanarli. Visto che tra l’altro scommettono il “live”
Il Tedesco sembra un Bedene tascabile con i gesti da signorino. Se Cecchinato perdesse sarebbe antipatico.
È vero e nei prossimi anni dovrebbe aumentare. Purtroppo non sembra che in tutto questo gruppo ci sia il giocatore da top 10 agognato da ormai 40 anni. Abituato a tutti questi anni di vacche magre mi accontenterei di un paio di top 20. Speriamo.
Per un terraiolo come Cecchinato è avvilente non essere al Foro Italico. Spero vinca questa torneo come magra consolazione. Adesso l’obiettivo per lui dev essere il maid draw del RG
Se questo è vero non passerà molto dal dover rafforzare la sicurezza in questi tornei! Ma poi non è più saggio scommettere sul giocatore di casa e tifare per lui? Quel forza Marco in romanesco per Trungelliti era sospetto l’altro giorno!
@ Insalatiera76 (#1841733)
Il Ceck ha dimostrato di riuscire a migliorarsi piano piano sia nei colpi migliori sia in quelli più deboli.
Steto non ne ha ancora avuto il tempo.
Questo credo sia la differenza più grande tra i due.
In questo senso il Ceck sta seguendo le orme di Lorenzi
Cecchinato non ha così tanto potenziale ma pensiamo che ha battuto in passato gente come Ramos Vinolas e poco più di 1 mese fa Almagro. Poi non sono dell’idea che possa essere un monosuperficie, ricordo agli Australian un gran bella prestazione contro Tiafoe, perse 75 al terzo.
C’era solo chi tifava che la partita finisse in fretta
@ FVG (#1841743)
Sono quei coatti di scommettitori da quest’anno presenti al Garden.
@ Nevskij (#1841721)
Spilungone Koppejans? Ma se è alto 1 e 80 o poco più!
Perché sto tifo sfrenato per Kovalik? o è contro Coppejans?
Al Garden, da quest’anno sono presenti un paio di gruppi di scommettitori, che col tennis giocato sembra che abbiano ben poco a che vedere: caratterizzati dai numerosi tatuaggi, dalle panze da bikers, dalle numerose sigarette che fumano nelle tribune senza curarsi dei vicini, da un romanesco molto pasoliniano, da un tifo sospetto per giocatori sconosciuti, segnalano una progressiva mutazione antropologica del pubblico del tennis. Le differenze con le curve sud degli ultras del calcio sembrano destinate a scomparire, grazie alle scommesse. C’è da temere che progressivamente si arrivi a condizionare l’esito delle partite, per lo meno nei tornei minori. Spero di sbagliarmi.
Di Barazzutti il Siciliano ha il sacrificio e la costanza nel lavoro ma tecnicamente è abbastanza distante. Forse a Cecchinato manca qualche colpo piatto di chiusura (a volte toppa anche senza necessità come in un esercizio di stile) per avvicinare seriamente i top 50 ma magari fa in tempo a svilupparlo.
Ho scritto, dopo di te ma senza averti letto, le stesse cose più diluite nel brodo
Sono felice di avere aperto un dibattito, e spiego meglio la mia idea.
Non c’è dubbio che Travaglia abbia un colpo conclusivo di cui Cecchinato non dispone, e che quindi in termini puramente tecnico tennistici (e mi verrebbe quasi da dire balistici ) sia superiore. Solo che per vincere a tennis occorre una continuità tecnica e mentale nella quale a mio avviso Cecchinato è superiore. Insomma, su 100 punti il primo farà anche 40 vincenti, ma perderà gli altri 60 qualche volta per vincente dell’avversario, qualche volta per errore suo su pressione, qualche volta per errore non forzato, qualche volta perché alla ricerca del vincente ha rischiato troppo, qualche volta per essere stato distratto da una mosca…
Concordo che Travaglia è più adattabile a diverse superfici mentre Ceck rimarrà sempre un ferraiolo accanito, e questo potrebbe avere effetti anche sul best ranking di carriera. Dubito invece che la potenzialità di Marco sia limitata intorno alla 100ª posizione: è già stato 82 a 23 anni! Credo che un BR intorno a 50 sia attualmente un obbiettivo credibile (sempre salvo progressi al momento difficilmente pronosticabili).
P.S. Magari aver trovato un altro Barazzutti: top 10, finale a Montecarlo (persa con Borg), semi a Parigi e quarti a Forrest Hills persi in volata da Connors con la complicità di un giudice di linea… temo che Cecchinato non abbia così tanto potenziale
Io, che sono oramai un fan sfegatato di Travaglia, la penso un po’ come insalata, per il momento.
Steto tira più forte, ha picchi notevolissimi ed è un grande guerriero ma Ceck ha ciò che nel tennis è la cosa più importante di tutte: si muove meglio in campo.
Sul cemento, resine o tappeti vari Steto ha tutto da dimostrare: non basta tirare forte e poi se guardate fra 2016 e 2017 ci avrà fatto in tutto 5 partite.
Coppejans stecca in malo modo la palla del controbreak Kovalik e Malisse in tribuna si mette le mani sul viso. Chissà se si chiede cosa ci fa uno da tennis champagne come lui ad allenare questo spilungone di Ostenda che non fa un passo nel campo
Kovalik ha un fisicone con il quale compensa un tennis tecnicamente modesto: invece che di una racchetta, a volte sembra che impugni un pennato. Koppejans, nonostante il fisico all’apparenza fragile, ha un tennis migliore con una notevole velocità di braccio. Non ha il talento del suo coach Malisse ma, se non ne imita la capoccia che spesso aveva quando giocava nel Circuito, e con qualche kg in più addosso può diventare un buonissimo giocatore.
Magari Ceck fosse una versione moderna di Barazzutti… comunque il giocatore che più ricorda è Furlan, e anche in questo caso magari avvicinarne la carriera. Ceck-Travaglia giocatori diversi, il siciliano su terra, nonostante l’ultima sconfitta, avrà sempre risultati migliori. Io spero che Travaglia testi il suo gioco sul rapido dove potrebbe essere devastante. Intanto sono qui sulle tribune al Garden aspettando che finisca questo noiosissimo Coppejans-Kovalik. Pare che chi si avvicini troppo alla rete riceva un penalty-point…
Penso anch’io che Travaglia sia tennisticamente più forte del ceck, però dalla parte di quest’ultimo c’è una forza psico-fisica superiore, ragion per cui, oggi come rendimento sulla terra rossa, il ceck supera Travaglia. Sul veloce direi che non c’è partita (Travaglia vincente).
In termini globali futuri prevedo un Travaglia con classifica migliore del ceck il quale può entrare nei top 100 ma non lontano dalla 100 posizione.
Difficile a dirsi ma una cosa e’ certa le punte di Travaglia quando gli gira bene il Cek non le ha, travaglia potrebbe giocar bene anche sul duro
Cek di positivo e’ un ” passista” sul rosso puo’ dire la sua perche’ ha grinta , corre e si difende bene, fuori dalla terra no a mio avviso non ha potenziale un po’ come Giannessi che pero’ ha fatto una finale in italia con Napolitano e 2ndo T a NY ma che sara’ sempre legato alle performance da ” claycourt “
Le proiezioni di classifica ci dicono che per Wimbledon dovremmo avere altri 3 tennisti direttamente in main draw slam: Giannessi, Cecchinato e Fabbiano! E’ il primo fronte di una valanga ancora sul nascere ma che già nel tennis che conta comincerà a notarsi.
Ieri era stanchissimo e tra le altre cose caricava molto poco il fucile con il dritto. Non aveva proprio le forze per spingere. Ma quando le polveri non sono bagnate il fucile ha una potenza di fuoco devastante e poi colpisce sempre le righe.
Non sono cosi’ convinto. Ceck mi sembra una versione moderna del buon Barazza…regolare,fa muovere molto l avversario…na non ha un colpo definitivamente devastante. Travaglia si: il dritto. Spesso lo tira bello forte e fa molto male.
C’è sta per cek
Ceck quest’anno non ha ancora trovato la continuità, o meglio sta progressivamente allungando: prima aveva dei cedimenti dopo solo un paio di partite (vedi le inspiegabili sconfitte con Kicker a Rio o con Lindell a Santiago), poi ha allungato a quarti/semi, e finalmente la scorsa settimana è approdato ad una finale, dove però è arrivato cotto (e qui so che mi attirerò le ire dei numerosi sostenitori di Travaglia, ma il mio parere è che oggi Cecchinato al 100% delle sue possibilità esprime un tennis significativamente superiore a quello di un Travaglia al 100%. Poi lorenzi e svariati altri “vecchietti” testimoniano che si può non finire mai di migliorare, ma io parlo di oggi, e del futuro non v’è certezza).
Speriamo che già da Roma abbia il carburante (mentale soprattutto) per arrivare in fondo.