Gianluca Mager: “Ammetto di aver pensato ad un certo punto principalmente a divertirmi. È normale abbandonarsi ad un periodo di svago da giovani. Uscivo la sera, trascorrevo tempo con gli amici, avevo ormai posto il tennis in secondo piano, per una mia scelta”.
Queste le dichiarazioni di Gialuca Mager dopo l’accesso al tabellone principale del torneo di Roma.
“Sono al settimo cielo, giocherò nel tabellone principale al Foro Italico, è una sensazione indescrivibile.
Giocherò in tabellone ma non riesco a immaginare come sarà.
In questi giorni credo di aver alzato il livello al momento opportuno e oggi con Berrettini non mi sono innervosito quando ho subito il break dal 6-5 30-0 nel terzo parziale.
I ricordi delle qualificazioni 2015 sono davvero belli,anche perché riuscii a giocare molto bene seppur perdendo.
“Ho cominciato a giocare a tennis a circa sei, sette anni di età a Sanremo, la mia città natale. Ho continuato nel circolo del mio paese sino a quando non ho superato i dieci anni. Sin da piccolo mi sono trovato a mio agio con la racchetta in mano e ho presto cominciato a giocare tornei under-12, confrontandomi ben presto con i migliori coetanei della penisola. I risultati arrivarono subito nonostante a differenza di molti altri ragazzi non potessi contare su un fisico assai sviluppato. Ricordo che a quattordici anni i miei coetanei erano ben più piazzati di me, ma sapevo compensare questa piccola mancanza con l’abilità nel gioco. Seppur più lentamente, sono poi cresciuto anche io.
Ammetto di aver pensato ad un certo punto principalmente a divertirmi. È normale abbandonarsi ad un periodo di svago da giovani. Uscivo la sera, trascorrevo tempo con gli amici, avevo ormai posto il tennis in secondo piano, per mia scelta”.
“Al Centro Tecnico Federale si lavora davvero bene e sono contento del rapporto instaurato con Umberto Rianna e Gabrio Castrichella, che mi supportano ogni giorno e mi seguono. Peccato che ad inizio anno io abbia avuto un infortunio alla mano sinistra che non mi ha permesso di svolgere una adeguata preparazione. Risposta e gioco di volo sono i punti in cui devo migliorare.“.
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Non è detto, ti faccio un esempio io ho un livello da 4.1 ma non sto facendo tornei quindi sono nc, se giocassi i tornei mi metto a fare punti e la classifica mi ridara’ il valore che avevo ma non esprimevo solo perche’ non giocavo tornei.
Stessa cosa secondo me è successa a Mager è cresciuto fisiologicamente di punti ma poco rispetto a dove era partito come espressione e qualità tennistica
@ pallettaro (#1841631)
Ovviamente non parlavo di quelle.
Parlavo del valutare in maniera oggettiva l’efficacia di un tecnico sul gioco di un tennista. Soprattutto in caso di diversi cambi in pochi anni è veramente difficile valutare i benefici di un tecnico in quanto vanno visti nel corso di anni.
Questo lo si sapeva da anni. I vari Roddick, Agassi, Sampras e altri big tenevano per lungo tempo un tecnico in quanto il beneficio di un nuovo allenatore che ti insegna nuovi metodi di lavoro ed un nuovo approccio mentale hanno effetto lungo a manifestarsi.
Roddick con Stefanky aveva migliorato tutti gli aspetti del suo gioco e Gilbert ebbe più fortuna in quanto Roger Federer stava ancora assestando le frecce al suo arco.
Poi dipende che cosa ti serve. Gilbert è bravo sul piano della mentalità, ma molto meno in termini di gioco. Molto meglio Stefanky o Cahill.
Invece oggi le donne cambiano l’allenatore come fosse un accappatoio, non sapendo che così vanificano il lavoro svolto i mesi prima.
E invece ora diventerà il nuovo Federer 😆
Chi era al Foro Italico durante il match di Mager contro Berrettini avrà certamente notato che a fare da coach a Gianluca c’era Daniele Silvestre . Mager cercava Daniele con lo sguardo ogni punto, sembrava fosse lui il suo riferimento. Io ero seduto dietro e ho seguito tutto il match. Accanto a Silvestre c’era Castrichella che nel frattempo seguiva Pellegrino sul campo accanto ma non era lui a guidare. Che ci siano risvolti in casa Fit? E comunque sarebbe sicuramente una persona adatta visti i recenti trascorsi con Giorgi ( best ranking) e Gaio lo scorso anno
Primo,reputo Mager il talento giovanile piu’ cristallino che abbiamo.Secondo,se ha trovato con Rianna la giusta dimensione in poco tempo arriva nei 100 e di li’ non si muovera’ piu’.Terzo,gli italiani tennisticamente e’ provato che escono tra i 24 25 anni.Quarto,fenomeni tipo Thiem in Italia non ne abbiamo.Quinto,ben per lui che si e’ goduto un po’ di gioventu’ visto che,in prospettiva,ora ci sta provando seriamente.Sesto,pensate pure quello che volete,ognuno e’ libero di farlo,io,avendolo visto giocare parecchie volte,non posso credera che,seguito bene,non possa arrivare.Ci vuole ancora un piccolo step e ci siamo 😛
Ha fatto bene, ora ci sta giustamente riprovando seriamente. Forza Gianlu’
@ pallettaro (#1841631)
Dipende da cosa intendi con “valutazioni”. Se intendi “predizioni” concordo con te. Se intendi “aspettative” o “speranze”, allora lo dice la parola stessa che non c’è niente di sicuro.
Quanto al caso Roddick, se ti trovi davanti un fenomeno e tu non lo sei, puoi anche dare il meglio di te, ma l’altro resta più forte di te.
@ sander (#1841597)
Per salire in classifica come ha fatto, doveva per forza migliorare anche il suo gioco
@ pallettaro (#1841614)
Bravo,questo è il motivo per cui secondo me Donatino diventerà forte, ha tutto ma non lo ha ancora affinato, complice una crescita fisica molto ritardata, io l’ho visto giocare a 14 anni era più di 20 cm più basso di un Napolitano ad esempio, poi è cresciuto tutto insieme ma non si è ancora assestato.
Tra 2-3 anni per me esplode.
@ Alberto (#1841506)
Non ricordo in che finale slam vinta Novak dichiarò che, in termini di dieta, si concesse con la coppa in mano, un cioccolatino.
Cioè. Dopo mesi di allenamento e dieta si permise di sgarrare solo dopo aver un assegno da 1 milione di dollari in tasca.
Questo rende abbastanza l’idea della diversità che esiste tra le motivazioni di un grande tennista e le velleità di un esordiente.
E questo lo dico con il massimo rispetto per Mager che ha fatto bene a farsi la sua vita.
Pietro Ansaldo, anche dopo la vittoria del campionato under 16, ha sempre dichiarato che per lui il tennis è ed era solo un divertimento. Lui voleva fare l’ingegnere e fa l’ingegnere.
E bisogna avere rispetto e massima stima per chi fa scelte apparentemente incomprensibili.
Nargiso l’aveva portato nei 300, poi ha voluto cambiare coach e si è incasinato.
Stesso errore che fa nel gioco quando con la palla alta e vicino alla rete sta lì a pensare, adesso tiro forte in lungolinea, anzi no la incrocio, ma forse lui si muove e allora tiro al centro…e se facessi una palla corta???
Giocatori così sono instabili in campo e hanno bisogno di stabilità fuori dal campo sennò vanno in pappa divorati dai dubbi e girano a vuoto.
Detto ciò per me Mager rimane un po’ leggero e solo con un lungo percorso lo vedo migliorare tanto da avvicinarsi ai 100.
@ Shuzo (#1841545)
Difficilissimo fare questa valutazioni. Anzi spesso sono fuorvianti.
Un caso per me emblematico è stato quello di Roddick.
Allenato, per modo di dire, da Brad Gilbert si è vinto UsOpen ed è diventato numero 1 al mondo.
Seguito da Larry Stefanky, che è un grandissimo allenatore, ha apportato migliorie significative al suo gioco. Gli ha imposto di scendere più a rete, di affinare maggiormente il rovescio in back e si è visto a sprazzi anche un ottimo passante in top. Non solo, Larry gli impose anche una dieta ferrea che gli fece perdere chili, ma gli fece guadagnare agilità.
Purtroppo tutto ciò coincise con la più grande epopea del mondo dello sport recente: Roger Federer.
Fortunatamente il ragazzo è giovane ma non scemo, ed infatti fa dichiarazioni non circostanziate e solo su temi non scottanti. Temo che i motivi del presumibile dissidio con Nargiso e dell’approdo in FIT non ce li dirà, ma è meglio così.
@ Antonio (#1841507)
Mi permetto di dire una cosa in riferimento ad uno dei post più sensati che ho letto negli ultimi giorni.
Spesso, anche dalle stesse dichiarazioni dei protagonisti, emergono chiaramente quelle che possono essere le problematiche che si affrontano nel percorso di formazione di un tennista.
Problematiche caratteriali, ma a volte prettamente fisiche.
C’è che a 14 anni è già come sarà a 18.
C’è chi invece cresce lentamente fino all’età del pieno sviluppo.
Quindi spesso le prospettive e i risultati cambiano drasticamente in uno sport dove devi essere un pro già entro i 20 anni.
Dobbiamo tenere conto di questo, altrimenti siamo sempre a dire, come quel famoso trio “si può dare di più”.
A 23 anni si dovrebbe essere molto più avanti per ragazzi come Mager, ma se questo è il suo sogno è giusto che vada avanti per la sua strada.
Detto questo bisogna andarci con i piedi di piombo quando ci si crea delle aspettative. Qui c’è gente che dopo due partita challenger vinte parla di top 100.
In realtà il vero talento va visto, e può essere visto ben prima.
Lo dico perché purtroppo ho i capelli bianchi. Troppi.
Lasciamo stare Quinzi che ha avuto un percorso eccellente da junior, ma si pensa forse che nel passato i problemi non ci fossero?
Dario Sciortino, vincitore dell’orange bowl, batteva facile Safin.
Pietro Ansaldo ha vinto il campionato europeo under 16 demolendo un certo Robin Soderling.
Yari Natali vinse tutto a livello giovanile.
Adelchi Virgili a nemmeno 14 anni era già 2.8.
Matteo Trevisan numero 1 del mondo junior e vincitore del Bonfiglio. Florian Allgauer vincitore del Bonfiglio.
Le vittorie contano, ma dai 18 anni in su.
Serve vedere completezza dei colpi, margini di crescita fisica, carattere. Quindi a 23 anni devi già avere il tuo gioco, da affinare e migliorare, ma i tuoi schemi per far punto li devi avere già.
So già che arrivano a dirmi di Lorenzi.
Ma Lorenzi a 25 anni aveva già ben chiaro cosa fare in campo, ma non aveva ancora affinato tutto bene. Ma a rete ci andava perché sapeva già di non avere diritto e rovescio potenti come quelli di Soderling o Del Potro.
In realta’ a mio avviso con Nargiso non ha fatto grossi miglioramenti, li ha fatti in termini di classifica ma quello era fisiologico perche’ prima non giocava
Infatti Thiem ha la sua stessa età ed è n. 7 del mondo… 🙄
Grazie Pierre per me è un onore dopo tutti gli insulti che mi sono beccato in questi anni reo di difendere a spada tratta la Sharapova e denigrare I fenomeni sporadici del singolo torneo. Anch io apprezzo molto quello che scrivi essendo un fan di Fabbiano da quando era ancora un promessa juniores e pertanto mi fa piacere leggerti quando lo vai a vedere giocare. Ero ragazzodiferro in passato ma per esigenze tecnologiche spesso non posso loggarmi
Sei mesi passati a lottare con vari infortuni.Ora sembra essere tornato ai suoi livelli,pazientate gente,compira’ 23 anni a dicembre quindi ha tutto il tempo per fare il salto giusto.Questo risultato gli dara’ sicuramente morale ed ora vediamo in tabellone.I mezzi per lottare coi top 100 li ha e lo ha gia’ dimostrato,chi dice che non ha ancora il livello probabilmente parla perché non si intende molto di questo sport 😛
Boh,,,,,,io glielo auguro di tutto cuore….ma il ragazzo,che gioca un buon tennis, mi sembra abbastanza leggerino.
Ma sai che scrivi bene? Condivido molto spesso i tuoi contenuti ? 🙂
Non scrivi da tanto sul ns sito o usavi un altro nick ?
L’importante è che non sia troppo tardi per fare carriera nel tennis e in effetti non lo è. Ha solo 23 anni. Tuttavia dopo che grazie a Diego Nargiso era arrivato nei primi 300 si era un po’ perso. Aveva smesso di migliorare ancora per scendere un po’ in classifica ATP. Se adesso ha ripreso a migliorare, con Castrichella e Rianna si è affiatato, è lecito aspettarsi che sarà capace di ricominciare a macinare risultati.
Mettiti nelle mani giuste e pensa ad allenarti che il talento per arrivare c’è l’hai, puoi arrivare entro i 50 tranquillamente, divertirti e guadagnare bene
Ora non che è che questa wc significa svolta nella sia carriera e nemmeno un balzo nel ranking. Ha superato un tabellone privo di avversari di spessore se ci fossero stati I migliori italiani come Cecchinato Travaglia Bellotti Fabbiano Vanni Donati non so se sarebbe arrivato nemmeno ai quarti. Ma comunque bravo ad approffittare della chance, per come l ho visto giocare onestamente devo ammettere che non può stare nemmeno dei 300 deve fare tanti tanti miglioramenti ancora. Le basi ci sono, le doti naturali anche ma non basta…sai quanti giocatori nei 500 sono dotati ma hanno deficit severi nella tenuta mentale
Normalissimo….poi i giovani italiani fanno i futures tutta la vita e a fine carriera se gli va bene i maestri di circolo….i loro coetanei stranieri entrano nel circuito maggiore a 20 anni vincono e guadagnano…..mentre i nostri sono a divertirsi e ubriacarsi….per arrivare occorre lavorare 🙂
“Ammetto di aver pensato ad un certo punto principalmente a divertirmi.”
Sì ok, ma quando, lo scorso anno quando ha cominciato a non far più risultati o a 17-18 anni??
E poi Nargiso? Com’è andata, come non è andata, com’è che è approdato in FIT?
Boh???
Si. ok. tutto perfetto. Tranne che a distanza di un anno e passa il trittico FIT/wc come se piovesse MAGER,SONEGO e EREMIN sono rimasti fermi, inchiodati li’, da dove erano partiti. Zero progressi nell ultimo anno. Con altri ragazzi che invece,INESORABILMENTE, avanzano.
Credo che per questi tre volenterosi ragazzi, siamo all ultima chiamata.