Il caso Nadal: quando il tennista può tutto
Ha fatto in questi ultimi giorni parlare la programmazione del combined di Madrid, notevolmente condizionata dalle “esigenze” di Rafa Nadal, indiscutibile stella del tennis spagnolo e che si è visto spostare il suo incontro inizialmente previsto per la giornata di martedì di un giorno, per poter risolvere i propri piccoli problemi di salute ed esordire così il mercoledì.
Spesso dimentichiamo che i circuiti ATP e WTA non forniscono solo match dall’indiscutibile livello ma se non soprattutto, uno spettacolo fruibile e godibile per i tanti spettatori sparsi nei vari angoli del mondo e sulle diverse piattaforme: il problema attuale del maiorchino era cosa di “poco conto”, una fastidiosa otite che comunque gli ha impedito negli ultimi giorni non solo di riposare bene ma anche di allenarsi a modo. I canali attraverso cui chiedere un giorno di riposo in più non mancheranno di certo a Rafa, giocatore attrazione di quest’edizione che vive di attese nei suoi confronti e del timore di cadute premature dei suoi due grandi rivali, Djokovic e Murray negli ultimi mesi di certo non al loro meglio, senza dimenticare l’assente Roger Federer, giocatore che quando manca…manca davvero.
Esordio quindi nella giornata di mercoledì per Nadal, chiamato a scendere in campo contro il nostro Fabio Fognini, beneficiato anch’egli di un turno extra di riposo dopo le fatiche del primo match contro il portoghese Sousa. Un problema che si risolverà senza troppi patemi e che non impedirà a Nadal di offrire un match di alto livello (si spera…) contro l’italiano.
È giusto però che i più forti giocatori abbiano un potere decisionale tanto importante a tal punto da poter sparigliare le carte e posizionare a loro piacimento i propri impegni nell’order of play? In linea teorica (e morale) ciò non dovrebbe accadere ma sul serio…chi rimane sorpreso da quanto successo in quel di Madrid? Vuoi anche perché Nadal gioca in casa ma davvero sorprende che si faccia di tutto per far arrivare il proprio miglior rappresentante in condizioni psico-fisiche ideali? Sinceramente tutto ciò non solo non mi sorprende ma nemmeno mi scandalizza.
Un evento sportivo è anche un evento di spettacolo: a chi farebbe comodo un Rafa Nadal a mezzo servizio, per giunta nel giardino rosso di casa? A Madrid perlomeno hanno dimostrato di avere le idee chiare e di sapersi prendere le loro responsabilità…
Alessandro Orecchio
TAG: Rafael Nadal
😎 😎 😎
Io la chiamerei “teoria antinadal a prescindere”.
E poi non è detto che Fognini non vinca!
Interessante teoria fisica…elaborata al CERN immagino.
Ma se riposare e/o allenarsi un giorno in più è considerato un danno, allora hai ragione, che vuoi che ti dica.
considerando la capa pazza di Fognini ci sono tutte le premesse che strapazzi ben bene topolone
Ma ci fate o ci siete! Tutti i Fab 4 decidono quando giocare! Se vi sta antipatico Rafa cavoli vostri ! Il tanto amato federer lo fa tutti gli anni a Basilea, qualche volta a Roma e a Montecarlo ! Tutta sta polemica é data solo da antipatia! Scommetto che se fosse stato Roger ci sarebbero stati la metà dei commenti! Poi insomma Nadal è in casa , è un torneo che ha vinto 4 volte , se chiede di giocare un giorno dopo il suo 1 incontro non mi sembra un dramma! Forza Rafa , batti lo spaccaracchette
@ agassian (#1838884)
buona!
E come darti torto…Pantani è stato trattato proprio dagli italiani come la peggio merda!!!
@ maxi2 (#1839024)
Il tennis e’ un gioco a somma zero.
Se hanno agevolato Nadal, hanno danneggiato Fognini.
Il fatto è che Nadal è la storia del tennis spagnolo, e il torneo più importante del paese lo accontenta in tutto. Un po’ come la Schiavone per il tennis italiano.
Comunque, io non sono d’accordo con le concessioni (chiaramente supportate da interessi economici) fatte ai giocatori più “famosi”, e nemmeno ai trattamenti di privilegio concessi dalle nazioni ai propri portabandiera! Da quest’ultimo punto di vista, però, io ho ancora il dente avvelenato con quanto capitato ad uno degli sportivi italiani più rappresentativi degli ultimi 30 anni. Non c’entra nulla con l’articolo, ma l’Italia ha trattato Pantani come fosse l’unico dopato della storia dello sport! A questo punto preferisco gli spagnoli che tutelano Nadal.
Mi dispiace, ma lo sport professionistico è praticamente SOLO spettacolo, lo sport è solo un pretesto.
Senza il giro economico che muove, semplicemente non esisterebbe nemmeno.
A noi piace credere di assistere a un evento sportivo, ma quello esiste realmente solo nelle partite scapoli-ammogliati o all’oratorio.
Già in qualsiasi gara podistica o ciclistica paesana, se il premio per il vincitore è più alto di un salame e una bottiglia di vino, una buona fetta di partecipanti è più dopato di 100 sharapove…
Se gli interessi economici salgono allo stato attuale del tennis di prina fascia, è una pia illusione pensare che un organizzatore (che ha un cospicuo rischio di impresa) non faccia tutto il posdibile per garantire che il suo “show” sia un successo.
Ovvi bisogna rimanere nel lecito, ma in questo caso non vedo quale danno abbia ricevuto Fognini.
Hanno agevolato Nadal? Si.
Hanno danneggiato l’avversario? No.
Quindi, che problema c’è?
Bravissimo, il punto è tutto lì.
Ma il fatto è che non siamo noi a poter decidere, a meno che non organizziamo un torneo con i nostri soldini, magari facendo anche da sponsor unico.
Allora si che potremmo decidere di essere “sportivi” e trattare tutti senza eccezioni.
Ma finché i soldi li mettono gli altri, posso capire se cerchino anche di ottimizzate i guadagni e l’interesse complessivo del torneo.
Non sto dicendo che la cosa mi piaccia, ma solo che lo capisco, e sono anche convinto che al posto degli organizzatori tutti farebbero lo stesso, compresi quelli che qui si indignano.
Sono tutti Signori, coi soldi degli altri…
@ agassian (#1838884)
Bellissima questa!
Rafa è il tennis!
(in Spagna)
Quando ero bambino si sentiva dire spesso:
‘C’è CHI pote e chi NON pote…chi non pote se lo scuote’. 😆
Infatti bravissimo!!! Djokovic gioca ancora prima così può vedere L’Atletico Madrid stasera e ha tutto il tempo per prepararsi a vedere il suo grande Atletico giocando alle 14.00 circa.
Ma lascia perdere sei patetico
E’ la stessa logica che ha portato gli organizzatori a concedere le wild card alla Sharapova. Là si trattava di dare un aiutino a una campionessa ex dopata al rientro, qui di usare un occhio di riguardo per il campione beniamino di casa; il tutto per ragioni di marketing (vendere bene l’evento).
Ma così si tradiscono i valori dello sport. Il tennis non è uno spettacolo. E’ ANCHE uno spettacolo, ma è INNANZITUTTO uno sport, cerchiamo di non dimenticarlo. E gli organizzatori non dovrebbero essere semplici impresari proni alle esigenze del “cartellone”: quelli li possiamo trovare nell’ambito dello showbiz “puro” o al massimo nel wrestling (che è un ibrido).
Nel tennis si dovrebbero salvaguardare innanzitutto i valori dello sport e, a mio avviso, questo favore/favoritismo non va in tal senso.
Fantastica la scelta di far scrivere l’articolo ad Orecchio visti i problemi di otite di Nadal ahahahahah 😀
@ frittella (#1838866)
Discorso semplice e che riassume il concetto.
Ora visto che sono uno sportivo, un motivo in più per tifare per Fognini.
A Nadal lasciamo il RG.
Cmq ho notato che Fognini ultimamente si impegna “solo quando serve” (nei master 1000) mentre negli atp250 manco ci prova…fa ben sperare per questa settimana!
Ma fatela finita, Federer la metà dei tornei decide lui quando giocare il primo turno, una volta si è addirittura fatto cambiare l’orario di un match perché nel pomeriggio voleva GUARDARSI LA PARTITA DI CALCIO del Basilea e quindi si è fatto mettere di mattina, mo’ perché è Nadal e vi sta antipatico dovete fare drammi? Aspetto con ansia l’articolo polemico dell’egregio Alessandro Orecchio e i commenti scandalizzati degli utenti la prossima volta che Federer scenderà in campo un giorno più tardi o più presto del previsto.
P.S.: a Madrid i giorni dei secondi turni sono il martedì e il mercoledì, in termini organizzativi non cambia ASSOLUTAMENTE nulla se una partita di secondo turno si gioca martedì o mercoledì.
Per finire il “vantaggio” tratto da Rafa nel guadagnare un giorno in più per riprendersi dal suo problema è bilanciato dallo svantaggio di dover giocare (se va avanti nel torneo) per 5 giorni di fila, invece che avere un giorno di riposo tra l’esordio e gli altri turni. Fate polemiche da seconda elementare.
@ Luca (#1838824)
Forse perché Nole non aveva chiesto lo spostamento del giorno a differenza di z Nadal?
Ragazzi l’ha fatto pure Roger a Roma l’anno scorso,ha chiesto di giocare un giorno dopo ,non facciamo un caso solo perché è nadal
se si parla di SPORT (e tutto quel che ne deriva in etica, lealtà, passione ecc) è una cosa vergognosa.
se si parla di EVENTO (e quindi soldi, potere, feedback positivi da parte dello spettatore, tifo ecc) allora è comprensibile.
scegliamo la parte dove stare.
@ Luca (#1838824)
La differenza e’ che avevano programmato una data e *solo* dopo hanno cambiato su richiesta del giocatore.
Avessero messo fin dall’inizio mercoledi’, non ci sarebbe stato niente da dire.
Nadal aveva chiesto il martedì, difatti Fognini ha esordito di domenica. Solo dopo ha chiesto lo spostamento a mercoledì.
Infatti giocare alle tre di pomeriggio è appetibile.. Si è pure fatto anticipare l orario per riuscire a guardarsi il real stasera. Schifo
È ovvio che sia una cosa di poco onore che va contro la sportività, ma purtroppo nel mondo dello sport girano un sacco di soldi e il business è sempre in primo piano. Non è la prima volta che succede, è inutile accanirsi contro Nadal che ultimamente fa sempre da capro espiatorio.
@ maxi2 (#1838804)
Un’altra osservazione. Se chiedi un orario diverso oppure ti danno un orario piu’ appetibile per la TV, non ci vedo niente di strano.
Spostare di un giorno e’ una cosa ben diversa.
La meritocrazia e’ un’altra cosa.
Se sei famoso e vinci, ricevi soldi e ingaggi. E fin qui niente da dire.
Ma poi il trattamento sportivo deve essere equo per tutti, senza favoritismi. Se ti chiami Kobe Briant e protesti con l’arbitro ti prendi un fallo tecnico come un qualsiasi altro giocatore.
Ma scusate da quello che i commentatori hanno sempre detto i giocatori con che saltano il primo turno possono sciegliere se giocare la prima partit o martedì o mercoledì, infatti anche djokovic gioca il mercoledì…. io non vedo tutto questo problema anche sollevato da chi ha scritto l’articolo. Perché nessuno dice nulla di djokovic ? Anche lui gioca oggi che è mercoledì…..
Martedi o Mercoledì non cambia niente perche’ stavolta Fabio vince !
Come la Sharapova che esordisce il mercoledi’ a Stoccarda.
Che vergogna, il tennis sta scivolando sempre più verso lo schifo in cui sguazza il calcio
l’ennesima dimostrazione che il tennis sta andando verso una direzione sempre meno sportiva e sempre più’ da…..amici di maria de filippi!
Da un punto di vista degli organizzatori lo capisco perfettamente, concettualmente il discorso è simile alle wc di Sharapova.
Indubbiamente la cosa che risulta fastidiosa per gli avversari è sapere che in una situazione analoga non avrebbero ricevuto lo stesso trattamento.
Si può considerare una disuguaglianza ingiusta, ma se ci pensa bene da un altro punto di vista non è altro che…meritocrazia.
Chi è famoso e attira il pubblico ha più influenza e potere decisionale, ma quella posizione l’ha raggiunta con le vittorie sul campo nella sua carriera, nessuno gliel’ha regalata.
In questo caso specifico poi Fognini non è nemmeno danneggiato, non gli hanno chiesto di giocare due partite in un giorno come hanno dovuto fare alcune ragazze, semplicemente ha un giorno di riposo in più.
È una situazione anomala, ma c’è di peggio direi.
Anche formalmente non c’è stata alcuna forzatura perché l’ordine di gioco non era ancora stato stilato ufficialmente, quindi tecnicamente non è stato “cambiato” nulla.
Nadal non mi sta particolarmente simpatico, ma in questo caso nemmeno io mi scandalizzo, anche perché anche Roger, Nole e i principali top player hanno gli stessi privilegi e danno indicazioni sulle loro preferenze anche sull’orario, non solo sul giorno.
esatto
lo sport professionistico ha esigenze di vendita percui l’orario di gioco è sempre stabilito dagli organizzatori in funzione della commerciabilità. e la commerciabilità dipende dall’interesse che suscita nel pubblico.
francamente non capisco il problema.
Non mi scandalizzo che queste cose succedano “sottobanco”, ma Nadal poteva evitare di dirlo esplicitamente…
commento scandaloso quanto la parzialità degli organizzatori
quanto al maiorchino dopo il caso bernades ancora impone i propri interessi alle regole
Certo, potevano accontentare Fognini…suvvia…