Sara Errani eliminata in semifinale del torneo Wta di Rabat. Passa la russa Pavlyuchenkova in due set
Esce sconfitta Sara Errani nelle semifinali del Wta International di Rabat ($250.000, terra).
L’azzurra ha perso nettamente dalla russa Anastasia Pavlyuchenkova, 25 anni, Nr. 16 del mondo, con il punteggio di 6-4 6-0 in un’ora e diciotto minuti di gioco.
Partita che ha seguito i pronostici della vigilia, troppo forte la russa per Sarita. L’azzurra è stata in partita sino al termine del primo set, poi ha mollato completamente la presa, pensando probabilmente alle qualificazioni di Madrid.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: parte male Sarita, che combatte ma perde tutti i primi tre giochi.
La russa brekka già al primo game e raddoppia il vantaggio nel terzo gioco, al termine di un gioco combattutissimo, grazie a una splendida volee.
E’ 3-0 dopo soli 14 minuti.
La Pavlyuchenkova sembra essere in giornata ma la Errani non molla e, a poco a poco, risale la china. L’azzurra dapprima recupera un break nel quarto gioco, poi tiene un importante turno di servizio annullando due insidiose palle break avversarie.
La rimonta dell’italiana si finalizza nell’ottavo gioco, con il controbreak del pareggio. Un pallonetto lungo della russa vale il 4-4 dopo 44 minuti di gioco.
Putroppo lo sforzo di Sara non viene premiato; la Pavlyuchenkova gioca un grande game e si riporta avanti di un break, con la possibilità di servire per il set.
E non sbaglia. Il turno di battuta tenuto a 30 le vale il set. E’ 6-4 per la Pavlyuchenkova in 53 minuti di gioco.
Secondo set: inizio identico al parziale precedente.
In campo comanda la russa che muove l’azzurra a suo piacimento. Il break nel primo gioco sembra già indirizzare il parziale, break raddoppiato due giochi dopo grazie a una splendida risposta di diritto. Dopo 13 minuti è già 3-0 per la russa.
Ormai Sara ha già mollato la presa ed è con la testa a Madrid. I giochi successivi sono una passeggiata per la russa.
Il break a zero nel quinto game conferma che il parziale è ormai a senso unico e si aspetta solo la fine delle ostilità.
Una risposta in corridoio della Errani chiude il match.
E’ 6-0 per la Pavlyuchenkova in 25 minuti di gioco.
match point
.@NastiaPav books a spot in #WTARabat Final!
Races past Errani 6-4, 6-0! pic.twitter.com/ZykAGna8zc
— WTA (@WTA) 5 maggio 2017
Chiude il primo set
.@NastiaPav edges a thrilling first set 6-4! #WTARabat pic.twitter.com/lhaTzmhtjU
— WTA (@WTA) 5 maggio 2017
La partita punto per punto
A. Pavlyuchenkova – S. Errani
01:17:26
0 Aces 0
1 Double Faults 0
68% 1st Serve % 77%
19/32 (59%) 1st Serve Points Won 21/49 (43%)
9/15 (60%) 2nd Serve Points Won 5/15 (33%)
1/3 (33%) Break Points Saved 5/11 (45%)
8 Service Games Played 8
28/49 (57%) 1st Return Points Won 13/32 (41%)
10/15 (67%) 2nd Return Points Won 6/15 (40%)
6/11 (55%) Break Points Won 2/3 (67%)
8 Return Games Played 8
28/47 (60%) Total Service Points Won 26/64 (41%)
38/64 (59%) Total Return Points Won 19/47 (40%)
66/111 (59%) Total Points Won 45/111 (41%)
16 Ranking 102
25 Age 30
Samara, Russia Birthplace Bologna, Italy
Moscow, Russia Residence Bologna, Italy
5′ 10″ (1.77 m) Height 5′ 4 1/2″ (1.64 m)
159 lbs. (72 kg) Weight 132 lbs. (60 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro (December 2005) Turned Pro Pro (2002)
16/8 Year to Date Win/Loss 7/9
1 Year to Date Titles 0
9 Career Titles 9
$7,189,513 Career Prize Money $12,892,115
Davide Sala
TAG: Errani, Sara Errani, WTA Rabat, WTA Rabat 2017
Quando giocano il primo turno a Madrid schiavone e pavlyuchenkova?
non ha mai giocato un bel tennis,anche nei momenti di gloria;adesso le manca pure la grinta e mentre le altre tenniste crescono e migliorano lei ha già raggiunto(e superato) il suo limite!Può solo “vivacchiare” sino a fine carriera!
Scusa ma il match di Sara è programmato a mezzogiorno di domani, come fa?
Anche perché la vedo dura posticipare ancora considerando che ce ne sarebbe anche un altro da giocare lo stesso giorno
Le 9:45 non sono propriamente “all’alba”, e l’arrivo è previsto alle 12:10 (c’è un’ora di fuso).
A meno che non usi un jet privato fornito dallo sponsor, come Masha.
Come sempre peraltro
@ tommaso (#1833901)
Ma non è tanto il risultato che fa scalpore quanto una top5 o forse top3 perdere dall’82esima del ranking
Vuoi mettere “rischiare” di vincere un set e poi perderlo sprecando occasioni? Meglio non provarci neanche e perdere a 0 il set.
Ecco, in rapporto a quanto si diceva di ieri della Giorgi: se una rischia di “mollare” il match per andare al torneo successivo, il secondo set lo perde 6/0, non al tiebreak “rischiando” anche di vincerlo.
Tutto qui.
@ Cristian (#1833744)
Dici bene a direstop ali dualismi ma premetto che le punzecchiature e le critiche e i paragoni sono venuti dalla”curva Giorgi”…per ora senza essere o fare la divina (come la definite voi Camila) e con il poco che ha…Sara ha realizzato i vostri sogni
Era un partita difficile e così è stata,la russa è in forma e al momento è superiore a Sara anche su terra…nonostante questa sconfitta è stata una buona settimana per lei 😉 ora le qualificazioni a Madrid che può passare se riesce ad abituarsi in fretta alla diverse condizioni di gioco.
Cmq sto osservando con interesse Rosatello J.Paolini e Samsonova
A Madrid prenderà il resto dalla Parmentier.
Non ha senso quanto affermate, dal momento che il volo di Sara è previsto per domattina all’alba.
Un servizio poi da brividi per la schiena
In effetti c’è una corrente di pensiero per cui è meglio perdere con un dignitoso 6-0 che non con un vergognoso 7-6.
Tralasciando che la Giorgi non c’entra nulla, ma non mi risulta che non sia uscita dignitosamente da Praga. Ha battuto la 3 al mondo, e la Wang 57 Wta, ha perso dopo 2 ore e 2 tie break con una in forma e più in alto di lei nel ranking. Basta creare questi dualismi inutili. Pensate alla Errani se vi dà tante soddisfazioni.
@ frittella (#1833697)
Vero, ma ha battuto giocatrici con caratteristiche e situazioni diverse che non dovevano presupporre una insperata rinascita.
Gavrilova è bassina e difensiva, Sara non può non essere in partita con una avversaria del genere, tra l’altro in una fase non esaltante di gioco e forma.
Alison Riske non è una poderosa picchiatrice, nemmeno è una cagnaccia alla Gavrilova. E’ una tennista di buon livello che si esprime meglio sui campi veloci dove è nata e cresciuta.
Anna Blinkova è, attualmente, troppo acerba per rappresentare un test significativo, ma come tutte le russe è armata fino ai denti. A me tutte queste russe fanno paura.
Ed infatti la russa oggi ha distrutto la nostra povera Sara in un match che nel pugilato non si sarebbe potuto disputare.
Nel primo set Sara aveva fatto una bella rimonta, credo ke nel secondo abbia pensato al viaggio x Madrid, ecco se non andasse a Madrid sarei preoccupato.
Diversamente da ieri, ritenevo prevedibile questa sconfitta.
Magari non in termini di punteggio, ma in termini di gioco sì.
La Errani del 2016-2017 se non gioca la partita della vita non riesce a “tenere” con Anastasia.
Per contro va sottolineata la nuova serenità di Anastasia, una grande tennista che aveva smarrito il percorso per suoi complessi caratteriali speriamo superati.
La pulizia tecnica ed il perfetto timing dei colpi della russa sono da manuale del tennis. Senti anche bene il rumore delle corde con la pallina che esce naturalmente veloce dalle corde della sua Wilson.
Bello per lei, dai. Se lo merita Anastasia.
probabilmente hai ragione, comunque ha fatto semifinale eh, non è che ha perso al primo turno. e ora madrid vediamo.
di sicuro più dignitosa della modellina sparapalle che o non gioca, o perde a pazza.
Appena si alza l’asticella, nemmeno sulla sua amata terra rossa riesce a fare partita. Nel secondo set Pavliu l’ha letteralmente piallata, mettendo a nudo la pochezza del suo tennis, non più supportato dalle gambe che giravano a mille dei tempi d’oro.
Eppure ha messo una percentuale monstre di prime!
Inaccettabile perdere 6-4 6-0 su terra da Pavlyuchenkova.
Inaccettabile.
I punti che le avrebbe dato la finale qui per farli a Madrid dovrebbe passare 4 turni, quindi non vedo il senso di “ha mollato la presa probabilmente pensando alle qualificazioni di Madrid”.
Semplicemente l’altra l’ha presa a pallate, non ci sono altre giusiticazioni