Ilie Nastase chiede scusa
Ilie Nastase, protagonista di alcune dichiarazioni tutt’altro che allegre nei confonti di Serena Williams e Johanna Konta, si è assunto le proprie responsabilità ed ha fatto arrivare le sue scuse alle dirette interessate, anche se la polemica non si è placata.
“Sono stati giorni difficili per me, le dichiarazioni sono state qualcosa di ingiustificabile ma spero che le ragazze accettino le scuse. Una volta che esco dai limiti mi comporto da spettatore e non da capitano”.
“La mia reazione sulla gravidanza di Serena è stata spontanea, non sapevo nulla. È una delle migliori tenniste di tutti i tempi e so che ha lavorato tantissimo per arrivare fino a dov’è ora”, ha commentato Nastase.
Lorenzo Carini
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Poi una faccia schifo insulta pubblicamente le donne sul posto di lavoro, rende battuta razzista ad un bambino che non è ancora nato e che è il figlio del più grande di tutti i tempi, si scusa ed è così. Bastard !!!!
Le scuse erano doverose. Ok ha fatto il suo dovere.
Erano sincere? Almeno ha salvato la forma. Dopo tutto se non erano sincere, è peggio per lui. Tuttavia il termine “maschilismo” è decisamente abusato oggigiorno.
Gran vecchio birbone di un Ilie, sei piu’ che scusato. Le tue parole sono sincere e ti fanno grande onore. Essere una leggenda del tennis si vede anche da questi dettagli.
Tutto condivisibile, tranne quel ‘figlio del popolo’, spero vivamente sia sfuggito nella foga della scrittura.
Come rispetto e maschilismo questo è peggio di Maradona. Le scuse gliele ha evidentemente scritte il suo dobermann.
Ormai è tardi.
Penso che queste scuse siano vere quanto gli asini volanti…
Quoto entrambi….purtroppo 😕
Meglio tardi che mai verrebbe da dire
Meno male 😮
Scuse…….quantomai false perchè si vede palesemente che ti hanno imposto di farle sennò eri nella ..rda… …
Sei stato un campione, sei stato un numero 1 ma in fin dei conti sei sempre stato un rozzo, arrogante ed ignorante figlio del popolo e se non avessi avuto il dono di avere una mano eccezionale non saresti nessuno. E non lo hai mai capito, questo il tuo limite.Spiace vedere un campione far la figura del bullo di quartiere.