Gli Usta cancellano le Pre Quali per gli Us Open: “Sono diventate troppo professionistiche e troppo poco amatoriali”
Dopo sette edizioni la Federazione americana, la USTA ha annunciato la cancellazione dei National PlayOffs che mettevano in palio delle wild card per lo Us Open.
“Sono diventate troppo professionistiche e troppo poco amatoriali” così hanno annunciato i vertici della Federazione americane in un comunicato.
“Per come erano stati originariamente concepiti, i playoff dovevano essere un mezzo per consentire a tutti i giocatori di tennis, dai combattenti del fine settimana agli ex giocatori di college e tutti gli altri, di potersi qualificare per gli US Open. Tuttavia abbiamo notato che nelle ultime edizioni i playoff sono stati utilizzati da tennisti professionisti come autostrada per accedere al torneo principale. Non essendo questo lo scopo per il quale erano stati istituiti, i playoff verranno cancellati e le risorse economiche verranno reinvestite nello sviluppo dei giovani.”
Da segnalare che lo scorso anno vinse l’invito per il tabellone principale del singolare maschile il neozelandese Statham e ci furono delle polemiche perchè l’invito non andò ad un giocatore americano.
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@ aussiefan (#1826777)
Questa sarebbe una cosa già più sensata, che quindi non verrà mai fatta.
Io la penso così. Fare le Pre quali per italiani ((intendo per gli internazionali ) al di fuori dei 1000 atp e per quelli che fanno parte dei circuiti nazionali di seconda terza e quarta categoria. I vincitori della varie tappe open
Si affrontano al foro come adesso però in palio si mette a disposizione un solo posto per le quali. In questa maniera dei giocatori dilettanti possono sognare di giocare agli internazionali di Italia e le wc per il md e le restanti delle quali vengono assegnate direttamente ai giovani professionisti più promettenti senza fargli perdere due settimane di agonismo nl circuito pro
Daresti una WC a Roma (o all’USOpen) a qualcuno senza punti ATP?
Tirare fuori le palle e assegnare le WC come si deve, sulla base di valutazioni tecniche di persone competenti.
E’l’ora smetterla con queste pagliacciate.
A noi forse ci vorranno vent’anni per abolire quella boiata delle pre quali.
L’unica, però sostanziale differenza, è che la nostra Federazione ci fa i soldi con i torneini per le pre quali, ma le pre quali in sé, come criterio di assegnazione degli inviti, rimangono di base una boiata.
Basterebbe escludere dalle iscrizioni chi ha punti ATP (o WTA).
Semplicissimo: mettere dei vincoli e si mantiene in vita una bella idea. Ciò vale anche per il Torneo di Roma, o per iniziative similari adottate in altri tornei.
Solo in italia possono fare una pagliacciata del genere
Secondo me potevano magari mettere delle regole maggiori, ma le prequalifiche sono un ottimo modo con cui assegnare le WC nei vari tornei e trovo assurdo eliminarle.
Per la cronaca Heras poté fare le prequali perché in possesso di passaporto italiano
Basta mettere regole chiare e non cancellare le pre qualifiche.
Basta mettere regole chiare e non cancellare le pre qualifiche ,sbarri al 600 del mondo escludi i ranking protetti e fai giocare se lo ritieni opportuno solo quelli della nazione organizzatrice, in fin dei conti la Wild Card visto che puoi darla a chi vuoi sei anche libero di mettere delle regole.
Giusto.Come se nelle nostre si iscrivessero i vari Golubev,Gulbis o altri talentuosi fuori dal main draw.
Se nn sbaglio anno scorso l’argentino Heras nn andò lontano dal qualificarsi.
La prima regola appunto è che la wild card sia della nazionalità del paese organizzatrice