La corsa alle quali del Roland Garros
La Prossima settimana uscirà la classifica in cui si baserà l’entry list delle qualificazioni del Roland Garros 2017 secondo slam dell’anno, per quanto riguarda la graduatoria possiamo essere sicuri di avere almeno dodici azzurri nelle qualificazioni se si iscriveranno regolarmente, vediamoli in ordine con la classifica aggiornata al 24/04/2017;
– Alessandro Giannessi 121 atp
– Luca Vanni 122 atp
– Marco Cecchinato 157 atp
– Federico Gaio 159 atp
– Simone Bolelli 162 atp * (ranking protetto)
– Thomas Fabbiano 163 atp
– Stefano Napolitano 172 atp
– Lorenzo Giustino 193 atp
– Riccardo Bellotti 204 atp
– Salvatore Caruso 218 atp
– Matteo Donati 224 atp
– Stefano Travaglia 225 atp
Con il fiato sospeso si stanno giocando le residue chance altri tre azzurri impegnati questa settimana nei circuiti challenger di Francavilla, di Anning e di Tallahasse, ricordiamo inoltre che il cut off l’anno scorso, nel 2016 è entrato fino al 242 del mondo, mentre nel 2015 l’entry list si è chiusa al 233 atp;
Facendo un rapido calcolo dovremmo sperare in una semifinale per Berrettini e Quinzi (i quarti di finale potrebbero anche non bastare quest’anno), e probabilmente una finale per Arnaboldi, vediamoli nei dettagli :
Gianluigi Quinzi 252 atp (in uscita 18 pt.)
E’ al secondo turno nel challenger di Anning dopo aver passato le qualificazioni, al momento gli entrano 5+10 punti, ecco le proiezioni:
2T:254 QF:237 SF:219 F:198 W:172
Andrea Arnaboldi 267 atp (in uscita 12 pt.)
E’ al secondo turno nel challenger di Tallahasse dopo aver passato anche le qualificazioni, al momento gli entrano 3+7 punti, ecco le proiezioni:
2T:268 QF:260 SF:240 F:223 W:201
Matteo Berrettini 269 atp
E’ al secondo turno nel challenger di Francavilla, al momento gli entrano 6 punti, ecco le proiezioni:
2T:261 QF:248 SF:230 F:217 W:198
In linea teorica anche Lorenzo Sonego attuale 346 del mondo, potrebbe ambire a fare le quali del Roland Garros ma dovrebbe vincere il torneo di Francavilla con gli 80 punti messi a disposizione dagli organizzatori, in questo caso raggiungerebbe la posizione 232 del ranking mondiale.
DAVIDE CAMPANINI
TAG: Roland Garros, Roland Garros 2017
Presente, classe 1972. Appuntamento fisso anche al giorno d’oggi. Altra mia passione allora era il calcolare la.media dei primi 10 giocatori che secondo Rino tommasi era l indice di salute del tennis di una nazione
Cmq è innegabile che siamo in un periodo quantitativamente ok e soprattutto molti dei nostri ragazzi sono mediamente giovani…é altresì vero che paesi come Francia e Spagna ad oggi ci sono superiori soprattutto per i loro vecchietti che da qui a 2/3 anni avranno appesso la racchetta al chiodo….ma entrambi i paesi seppur in difficoltà hanno Carrano e Pouille….per cui su un piano qualitativo almeno un colpo, ad oggi, l’hanno piazzato tra le nuove leve.
Insomma, é un momento forse cruciale del nostro tennis…solo il tempo ci dirà se saremo stati in grado di avvicinarci all’élite o se la quantità rimarrà solo quantità….sapranno i nostri ragazzi crescere costantemente e formare un drappello che possa competere a livello Atp?
Tranne Berrettini, non vedo grandi potenzialità…ma già solo avere un gruppetto nutrito fra la 50 e 100 posizione sarebbe un risultato positivo.
Rimaniamo speranzosi, anche perché fare peggio del passato non sarà facile…
Giusto, dovrebbero bastare ma potrebbero non bastare.
@ Mf (#1824958)
Ha scritto “potrebbero anche non bastare” frase totalmente esatta dato che non vi è certezza
Perché dici che i Quarti non bastano? Bastano sicuramente! 237 del mondo con qualche rinuncia che ci sarà di certo, si è dentro ! L’anno scorso era 242 il Cut off e c’è stato un anno in cui era 249!
Forza GQ!!!
Berrettini entrato nei 250 deve raccogliere qualche punticino in terra per migliorarsi e fare esperienza senza pensare al Roland ma poi buttarsi su erba e cemento americano dove deve provare il salto e raggiungere la posizione race anche in entry
@ Santopadre(dei forum) (#1824789)
Nono, a livello maschile ci son stati periodi parecchio peggiori, ora qualcosa si sta vedendo, c’è un buon numero di giocatori e tutti abbastanza giovani.
Il problema storico nostro è che in 40 anni non siamo stati in grado di sfornare un top ten stabile, un semifinalista Slam o un vincitore di Master 1000; ecco, questo dato grida vendetta, quando nazioni molto più piccole di noi, non dico Francia e Spagna che dovrebbero essere i nostri riferimenti naturali, invece l’han fatto…son lunghi 40 anni eh, sarebbe scappata la pazienza pure a Giobbe e sopratutto, non può essere un caso, di casuale non c’è nulla.
Ma siamo così sicuri che Quinzi e Berrettini puntino sulle qualificazioni al Roland Garros?
Secondo me anche entrando nel cut-off non cu proveranno…punteranno a rinforzare ulteriormente la loro classifica per poi puntare a Wimbledon o Us Open (Quinzi ha da sempre dichiarato che il suo sogno è New York, per cui…)
Tanto attualmente nessuno dei 2 sarebbe in grado di giocare 3 su 5, ammesso che riuscissero ad entrare…lasciamoli crescere con il loro ritmo
Sottoscrivo al 100% (classe 1964)
Comunque i più “vecchi” come me, prima della diffusione di internet e anche un pò dopo 😛 , ogni lunedi si sintonizzavano sulla rai, vai di televideo e classifica top15 italiani… quanti lo facevano ? Beh si finiva spesso sopra i 300 per chiuderla… insomma almeno quantitativamente non ci possiamo lamentare e anche la qualità in molti dei nostri ragazzi c’è, poi sarà il lavoro che faranno a farli arrivare più o meno su.
Poi se dobbiamo piangere sempre piangiamo che vi devo dire 😛 … ricordatevi solo che non siamo i dominatori dell’universo , ci sta che ci sia qualcuno meglio di noi, più bravo di noi, più fortunato o più adatto a questo sport dei nostri connazionali… e sulla quantità non mi venite a dire che è per i tanti challenger italiani, perchè di tornei challenger ne abbiamo sempre avuti tanti, anzi prima ancora avevamo anche un sacco di atp e il tennis era anche meno globale… insomma non si ride a crepapelle ma neanche si mette la campana a morto via… 😉
Ciao grande, grazie 😉
Non so perché ma avevo paura scadessero ora, allora bene, c’è tempo per sostituirli con altri punti.
Ho controllato, confermo, poi l’ultima classifica buona sarà quella che esce il primo lunedi di Parigi visto che poi la settimana dopo non esce la classifica.
Per chi deve far punti ci sono solo 3(o 4 per chi non gioca le quali a Parigi)settimane in più di tornei. Per chi gioca le prequali una in meno…
Non ci focalizziamo solo nel vedere quanti ne abbiamo per le quali di Parigi: a breve gli altri che non ci sono ancora entreranno con quasi certezza per Wimbledon quali con la semplice copertura di qualche 0 in classifica. Praticamente entrano alcuni 21 enni interessanti tenuti a freno da vari problemi di crescita fisica o agonistica o tecnica che altri non hanno o hanno già nei 100 ATP come punte. Ma questo non è quantitativamente un bene per loro perchè Coric ad esempio deve sostituire un top come Cilic! Kyrgios i vari Hewitt e Scud, gli Americanini Agassi e Sampras, Zverev non deve far rimpiandere Becker! Insomma sono meglio piazzati e lo hanno fatto precocemente ma comunque ancora lontani dai fasti di un tempo.
12 giugno. Se è per le quali di Wimbledon, non ho le date sott’occhio ma l’entry list dovrebbe uscire una settimana prima, quindi è “salvo” 😉 .
Certo che se riusciamo ad averne 14/15 in uno dei 2 son veramente tanti.
@ loki1875 (#1824419)
Anche volandri ritirato
Quando scadono a Donati i punti della finale del ricco challenger di Caltannisetta?
il nostro miglior giocatore degli ultimi 35 anni, all’apice della sua forma, sarebbe panchinaro in davis in praticamente tutta europa, fra i paesi con un minimo di tradizione, non dico nella loro migliore degli ultimi 35 anni, ma in quella attuale.
per quanto faccia il tifo per i nostri ragazzi, ad oggi praticamente ogni nazione che ci circonda ha giocatori che faranno probabilmente una carriera migliore di qualsiasi nostro. Forse la Spagna, curiosamente, sta patendo una certa crisi, ma anche in crisi ora ha un giocatore tutto sommato ancora giovane che al suo apice sarà migliore del nostro migliore giocatore degli ultimi 35 anni, e il giocatore spagnolo è carreno busta.
Già non ci avevo pensato….
Dai cari, per quanto il despota a capo della federazione possa stare antipatico si deve ammettere che il movimento c’e’. I nostri avranno anche la classifica falsata dalla miriade di challenger e future giocati nello stivale ma direi che proprio la presenza di tutti questi tornei e’ un’ulteriore prova che abbiamo un movimento vivace. Come la presenza di una rete TV in chiaro dedicata esclusivamente al tennis, forse ci manca un 250/500, ma abbiamo comunque un master 1000, certo se i nostri rappresentanti facessero dichiarazioni un po’ piu’ accorte e diplomatiche non sarebbe male (ma se pensiamo a Nastase direi che sono quisquillie!). Va capita la mancanza di un Top 10 (non dico numero 1 perche’ li’ deve nascere un talento particolare) e su questo che si puo’ dire: evidentemente gli errori della federazione ci sono, perche’ i nostri allenatori in teoria sono associati ad essa (quindi presumo abbiano delle linee guida) ma i risultati non ci sono: insomma per me il problema e’ tecnico.
Ottima analisi. Il trend è positivo anche se ci limitiamo ad analizzare il solo 2017
Lestienne ieri l’ho visto maluccio, ha rischiato di uscire contro Lamasine. Secondo me lo può battere. Vedo più chiuso il quarto di finale con Ceck
Mi piacerebbe un articolo simile al femminile. Giusto per farsi del male. Ottimo articolo
Per me Quinzi 50% Berrettini 10% (non penso batta Lestienne su terra) altri 1%
Utilissimo articolo. Bravo!
Ottimo report! Grazie
Anche la Francia non è messa benissimo come ricambio della grande generazione che ancora riempie la Top 50.
Io sono d’accordo che non c’è il gran campione ma tanti ragazzi che possono stimolarsi a vicenda per progredire, spero, verso il tennis che conta.
A me la cosa ricorda vagamente quei Challenger in cui ci presentiamo in massa con 10-12 atleti ai nastri di partenza e poi – se va bene – ne abbiamo uno in semifinale. Non è solo una questione di quantità ma anche di qualità. Quanti dei nostri 15 portabandiera potranno entrare nel main draw? Per molti fare le quali al RG sarebbe un esperienza formativa (mi riferisco a Donats/GQ/Berretto/Sonego) ma gli altri? Vedrei bene il Ceck, Bolelli se recupera dall’infortunio, Donats se sta bene fisicamente e il Quinzi visto a Marrakesh ma per gli altri ho poche speranze.
Con le dovute proporzioni, la cosa mi ricorda un po’ il movimento tennistico francese. Un numero impressionante di top100 che la metà bastano ma non vincono uno slam dal RG del 1983 di Yannick Noah.
P.S. cosa non darei per avere lo stesso numero di tennisti italiani in top 100 che hanno ora i francesi
Mia personale opinione:
Quinzi questa notte ha un match alla portata per cui vincendo è dentro i 240 e di conseguenza ce la fa a giocare le quali;
Berrettini può vincere contro Lestienne e poi deve giocarsi un posto in semi (e di conseguenza nelle quali del Roland Garros) contro Ceck o Krajinovic;
Arna e Sonego hanno pochissime chances perchè come già detto dovrebbero arrivare in fondo nei rispettivi tornei.
In definitiva: GQ 70%, Berretto 40%, Sonego e Arna 15%
un po’ duro ma concordo con te, anche perchè settimanalmente ci aggrappiamo a giocatori che puntualmente dalla settimana dopo non ne vincono piu’ una. L’unico che mi sembra anomalo nel gruppo (anche per caratteristiche tecniche) è Berrettini.
@ Nevskij (#1824358)
L’analisi è corretta, sicuramente non c’è da ridere.
Solo non si può non riconoscere che il movimento seppure non di alto livello esiste, se per farlo si portano ad esempio le uniche nazioni con più presenze nelle quali di noi, non mi sembra corretto.
In ogni caso il movimento generale è in crescita, ovviamente lenta e forse non porterà nessuno nei 100, ma è innegabile che una minima crescita ci sia.
Comunque per curiosità riporto il paragone con i punti dello scorso anno nello stesso periodo dei giocatori nei primi 300 al mondo.
Con possibili errori mi risulta che:
Giocatori in crescita (come punti)
Lorenzi +20%
Giannessi +50%
Vanni +15%
Gaio +50% (sarebbe nelle quali anche senza la settimana delle olimpiadi, con un’altra classifica ma ci sarebbe)
Napolitano +140%
Giustino +40%
Caruso +25%
Bellotti +100%
Travaglia +200%
Quinzi +100%
Berrettini +200%
Stabili
Fognini
Donati
In calo
Seppi -35%
Cecchinato -30%
Fabbiano -35%
Arnaboldi -50%
Bega -10%
Viola -25%
Volandri -40%
Bolelli -90%
Naso ritirato
Fabio Russo e Nezskij di Jason Bourne, datevi la mano e candidatevi alla guida del Coni, che siete meglio di Malago’ & company
Otte è reduce dal CH di settimana scorsa e l’ho visto un po’ stanco al primo turno. GQ più fresco, potrebbero pagare. Ai quarti nel caso potrebbe incontrare Martin con cui si son già affrontati nel 2016 a Todi (allora vinse lo slovacco in 3 set). Ma era ben altro Quinzi.
Lestienne l’ho visto male ieri, Berretto potrebbe farcela ma contro il Ceck su terra la vedo (molto) dura.
@ Fabio Russo (#1824376)
Se cominci ad avere una decina di 21 22 23 enni in quali slam un miglioramento medio qantitativo si comincia a vedere comparativamente ad altre nazioni tennistiche. Prima era assente sia qualità che quantità! Ci sono nazioni storiche alla frutta totale: sempre la Spagna che ha solo Munar delfino nadaliano di fascia B sui 19 anni e poi polmoni vecchi a profusione e 24-enni sedicenti giovani. In alcuni casi è proprio il loro gioco che comincia a rivelarsi superato!
Perfetto, analisi lucida e senza i paraocchi di tanti qua dentro.
Se uno è in top 100 non va conteggiato nei qualificandi. Inoltre va considerata l’età media di chi va a Parigi: la Spagna ha parecchi residuati bellici ultratrentenni e giovani non più giovanissimi!
@ ASHTONEATON (#1824356)
Quoto in tutto
Detto questo, ottimo e circostanziato articolo di Campa
Articolo perfetto, ma io vorrei capire certe analisi della domenica (anche se è mercoledì) di alcuni commentatori. L’anno scorso avevamo cinque giocatori, non tre, nel main draw – Fognini, Seppi, Lorenzi, Cecchinato, Bolelli – tutti, con l’eccezione di Paolino meglio classificati rispetto a quest’anno e dobbiamo parlare di armata? Che poi l’armata, con le eccezioni di Giannessi (progredito), Vanni e Fabbiano che si mantengono su buono standard, è composta da giocatori che hanno sfruttato le due settimane di Olimpiadi (Gaio) per giocare Challenger abbordabili e fare punti; tennisti da futures che raramente si sono misurati con il grande tennis (Bellotti, Caruso, Travaglia con Giustino che da qualche settimana prova a fare il salto di qualità); giovani che sembrano arenati come Napolitano e Donati; Cecchinato alla faticosa riscoperta di se stesso; un pensionabile come Bolelli. Insomma, se l’extended version del concetto di armata è armata Brancaleone si fotografa meglio la salute dell’italtennis che “vanta” tra i top 100 un over 35, un over 33 e un neotrentenne a maggio. Ricordo anche, per inciso, che dei sette partecipanti alle quali l’anno scorso nessuno entrò in MD. Ovviamente tutti speriamo nel pieno di qualificati, e giustamente tutti facciamo il tifo per questi ragazzi che hanno spesso belle storie da raccontare. Ma a me la foto dell’Italia che va a Parigi sembra ingiallita più che mai. E di questo ringrazio, più che mai, la Fit. Aspettiamo tutti, naturalmente, i miracoli Quinzi e Berrettini. Ma, appunto, al momento non si può far altro che aspettare
Ti hanno già risposto altri utenti….e cmq portare ad esempio Francia e Spagna che sono al top a livello tennistico nel mondo non è una grande idea per giudicare il movimento tennistico Italiano maschile…
Basta guardare i challenger che si svolgono in Italia… strapieni di gente (a Francavilla ieri non si riusciva a camminare…)!!!
Dai uno sguardo a quello femminile….allora si che c’è da lagnarsi!!!
pardom è secondo slam… comunque gli altri dati sono corretti.. Per l’italia è sicuramente un record numerico rispetto agli anni precedenti, l’articolo voleva indicare questo.. e ora forza in questi 3 giorni a Quinzi, Berrettini e Arnaboldi!
Arna gia in campo stasera a Tallahasse
“fra quelli non ancora vinti da roger”
@ loki1875 (#1824335)
Analisi perfetta
Oggi comunque me ne torno a Francavilla a vedere Giannessi, Donati e Napolitano, ieri c’era un affollamento pazzesco ed e’ stato duro vedere qualcosa, ma ho notato un buon Ceck ed un Lestienne dalla mano pesante
Secondo slam
durissima per tutti e 3. Quello che conta per me è che Quinzi e Berrettini vadano alle quali a Wimbledon..
@ Fabio Russo (#1824320)
L’argentina 16
Usa 22
Germania 14
Tutte le altre nazioni al mondo di meno.
Ad esempio
L’Inghilterra 5 o 6
Australia 10
Mancano i top e questo si sa. Ma come movimento l’Italia è tra le prime 5 nazioni al mondo. Considerato tutto il male che si dice del tennis italiano non mi sembra male.
Perchè prendere ad esempio le uniche nazioni al Mondo con un movimento migliore?
@ Fabio Russo (#1824320)
Non sara’ una situazione entusiasmante ma neanche siamo messi male, per me e’ un risultato più che discreto a livello numerico e qualitativo, anzi considerando come funziona lo sport in generale in Italia, col baraccone Coni e conseguenti baracconi di federazioni (come la Fit), questi risultati sono buoni
Che bell’articolo. È stato molto interessante leggerlo. Spiegazioni chiara della “faccenda” 😀
La Spagna ne porta 18 di cui 9 nei top 100, la stessa Francia ne porta addirittura 21 di cui ben 11 in top 100. Noi 15 di cui solo 3 in top 100 fra cui uno in età da pensione tennistica e un altro quasi. Non mi pare che sia una situazione entusiasmante.
molto chiari ! Brava redazione !
Si, ottimo articolo. Chiaro e sintetico.
Road to RG:
Per Quinzi c’è Otte e poi probabilmente Andrej Martin.
Per Berretto Lestienne e poi Ceck o Krajinovic.
Per Arna la semi dovrebbe essere possibile e poi un gran ostacolo con Millot o Andreozzi.
Sonego non ha alcuna chance a mio avviso.
Per tutti durissima, quello che ha più chances è secondo me Quinzi, che con un pò di fortuna potrebbe entrare giusto con la vittoria su Otte.
Il RG non mi sembra il primo Slam dell’anno.
Questo articolo mi fa gasare! Sembra un armata!!!!
Non abbiamo il campione da top 10 però il movimento tennistico maschile è vivo e tosto!!!
Andiamo in Francia con almeno 15 giocatori…. Non male direi!!!
Primo slam dell’anno??? Posate il tavernello!
Primo slam dell anno 😆
Grazie!
Quest’anno penso sia record se ci saranno tutti
D’accordo su tutto ma…primo slam dell’anno? Non capisco…
Quinzi vincendo la prossima partita si avvicinerebbe molto al cut off.
Spero comunque possa vincere le prossime due partite. Anche Berrettini ha bisogno fi vincere le prossime due partite.
Arnaboldi mi sa che se non arriva in finale, niente da fare.
ah ecco i 18 in uscita :S sarà durissima per tutti e tre i giocatori citati
Redazione, abbiamo mai avuto così tanti iscritti alle quali di uno Slam ?
Bravo, grazie delle informazioni
concordo
veramente interessante ed esaustivo
Ottimo articolo!