Italia contro Taipei: l’opportunità è ghiotta.
Sulla terra rossa di Barletta la Fed Cup è pronta a tornare in scena: Italia contro Taipei per lo spareggio del World Group 2, occasione non di prestigio ma propizia da sfruttare, con una nazionale da testare perfetto mix fra esperienza e gioventù, avversarie sfavorite e una vittoria da conquistare per ricominciare a tenere alto il morale.
La situazione del tennis femminile italiano non è delle più rosee, con un ricambio generazionale che tarda a formarsi, un’eredità importante difficile da “dimenticare” e le giovani che faticano ad affermarsi in classifica: ecco perché la sfida di Barletta è il meglio che poteva capitare, per provare ad aprire un nuovo corso e soprattutto, voltare pagina.
Tathiana Garbin capitano non giocatore, Sara Errani capitano in campo e tre giovani da testare senza troppe pressioni: ad aprire le danze Martina Trevisan, classe ’93 la cui classifica si aggira attorno alla 220esima posizione mondiale, che affronterà la classe ’95 Ya-Hsuan Lee, numero 298 del ranking WTA. Un incontro battesimo per Martina che comunque da pronostico potrebbe e dovrebbe portare a casa il primo punto della sfida. A seguire la numero 1 italiana Sara Errani, da poco non più fra le prime 100 giocatrici del mondo e desiderosa di una rivincita, per ricominciare la propria corsa. Quale migliore occasione per riprendere confidenza con la vittoria dell’incontro di Fed Cup contro Chieh-Yu Hsu, nata nel 1992 ed attuale numero 372 del mondo?
In doppio sono previste in campo le azzurre Paolini-Rosatello, contro il duo di Taipei Ching-Wen Hsu e Chia-Jung Chuang, si spera a risultato acquisito e pronte a mettere esperienza in saccoccia: l’avversario non può spaventare, anche se nelle manifestazioni a squadre nessuna compagine va sottovalutata.
Garbin per incamerare la prima vittoria nel nuovo ruolo di capitano, Errani per ritrovarsi, il trio Trevisan-Paolini-Rosatello per spiccare il volo, Italia per non finire nel dimenticatoio del tennis mondiale a squadre: a Barletta sarà una partita da all in ma la squadra azzurra deve uscirne vincitrice e con tante sensazioni positive per cominciare una nuova tappa sportiva.
Alessandro Orecchio
TAG: Fed Cup, Fed Cup 2017, Italia vs Taipei
Forza azzurine, fatevi valere.
TitT@ Carl (#1820056)
Ti quoto al 100%
Io non capisco perché mettere la Garbin …come capitano non giocatore
Non capisco perché fá giocare la Trevisan e tiene in panca Jasmine Paolini Che é l unica delle giovani Che ha fatto grossi progressi sia come gioco Che come risultati migliorando il Suo Raking ora é 189 mentre la Trevisan non é certo in Una fase migliorativa…per Me la Garbin non é stata Una scelta indovinata
Caspita, non mancherò! 😆
E pensare che con l’allargamento del tabellone a 16 squadre di fatto è invece uno spareggio per tornare in serie A: gia’ pregusto lo spasso dei toni trionfalistici di Binaghi!!!!
Beh, pure la nostra squadra al completo sarebbe Errani-Vinci-Schiavone-Giorgi…
Oggi e domani contro nessuno certamente sì ma con questa nazionale possiamo scordarci di tornare ad essere competitivi
Hai visto, Luigi44? Orecchio parla delle giovani! Sei tutto contento?
Saranno all’altezza ?
Ma x chi l occasione e’ ghiotta?noi o loro?
Forza Azzurre!
Sicuramente è il meglio che poteva capitare per provare a ricostruire una squadra dignitosa, scordiamoci i fasti del passato.
Peccato che, se tutto va come da logica, solo Trevisan avrà il battesimo della nazionale in singolo, e non Paolini, ma dovrebbe essere un debutto solo rimandato.
Però.. c’è un però, che non mi piace affatto e getta un’ombra negativa su tutta la spedizione: che ci fa l’ex-capitano Barazzutti nel gruppo?
Lo si vede nei filmati in rete allenare le giocatrici in campo a Barletta, dare disposizioni.
Mi sembra una cosa inammissibile, Garbin è la capitana, è sicuramente capace sia sul piano tecnico che, ed ancora di più, su quello umano, cosa mi rappresenta l’ingombrante presenza attiva dell’ex-capitano?
Non va bene, non va assolutamente bene. Non sto dicendo che Barazzutti sia un incapace, ma è lì assolutamente fuori ruolo, è una presenza destabilizzante. Che stia in tribuna ad applaudire e sostenere va benissimo (se ci sono Pietrangeli e Pericoli..), ma che abbia un ruolo attivo negli allenamenti, e forse anche in altre fasi, è una brutta cosa.
Che entusiasmo fuori luogo la situazione invece è critica perché giocando a Taipei con la loro squadra al completo finivano in serie C