Jasmine Paolini eliminata al turno decisivo delle qualificazioni al Wta International di Biel
Sconfitta in due set per Jasmine Paolini nell’ultimo turno di qualificazione del Wta Biel International (indoor, $250,000).
La tennista azzurra è stata superata dalla ceca Marketa Vondrousova, 17 anni, Nr. 233 Wta, con il punteggio di 7-5 6-2 in un’ora e tredici minuti di gioco.
Peccato, il main draw distava solo una partita. La Paolini ha combattuto, soprattutto nel primo set, giocato alla pari dell’avversaria ma la Vondrousova aveva effettivamente qualcosa in più oggi. Più potente, brava a capire il match ed evitare nel secondo parziale alcuni errori di tattica fatti nel primo e sempre aggressiva in risposta.
Resta la consapevolezza di aver intravisto un buon potenziale nell’azzurra, potenziale che potrebbe esplodere soprattutto nella stagione sulla terra battuta.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: partono bene le due avversarie, anche se la ceca si fa preferire.
Inizio contratto della nostra portacolori che cede già il servizio nel terzo gioco: Jasmine sale infatti 30-0, commette un paio di gratuiti da circolino rosso e vede l’avversaria brekkare.
Il game successivo è la risposta in cui tutti speravamo! La Paolini sale di ritmo, mette alle strette l’avversaria con un ottimo gioco da fondo e si procura il controbreak dopo una splendida accelerazione di diritto. E’ 2-2 dopo 12 minuti di gioco.
La partita è equilibrata e, a fronte della potenza al servizio e in risposta della Vondrousova, risponde un solido e preciso gioco da fondo dell’azzurra. Non sorprende che le due si continuino a scambiare scaramucce (break e controbreak anche nel quinto e sesto game) e giochino a viso aperto, cercando di trovare il bandolo della matassa. Si gira così sul 4-4 dopo 25 minuti di gioco.
Purtroppo Jasmine fatica al servizio e la ceca non ha problemi a strapparle costantemente il turno di battuta. Accade nel nono gioco, con l’azzurra che vi pone rimedio annullando due set point nel game successivo e controbrekkando l’avversaria con i denti.
Accade nuovamente nell’undicesimo gioco, con l’italiana che prova nuovamente a metterci una pezza controbrekkando la Vondrousova ma deve fare i conti con due accelerazioni fenomenali della 17enne
ceca, colpi che annullano le due palle break azzurre e pongono fine al parziale.
E’ 7-5 per la Vondrousova in 44 minuti di gioco.
Secondo set: il parziale prosegue sulla falsariga della fine del precedente.
La ceca è sempre aggressiva in risposta e cerca soluzioni potenti da fondo; Jasmine fatica e cerca di stare attaccata al match.
Il break a 15 nel primo gioco sembra già indirizzare il set, soprattutto per l’attenzione e la concentrazione prestata dalla Vondrousova nei suoi turni di servizio.
Uno splendido passante in corsa della ceca le vale il 3-1 dopo soli 15 minuti di gioco.
Con il passare dei minuti cresce il divario di colpi tra le due giocatrici: l’azzurra fa sempre più fatica a reggere il potente urto avversario mentre la ceca limiti gli errori e trova più angoli rispetto al parziale precedente.
Non è una sorpresa l’ennesimo break, a zero nel settimo gioco, che permette alla Vondrousova di andare a servire per l’incontro.
La ceca è semplicemente ingiocabile al servizio in questo set e lo dimostra anche nel game successivo. Annullati i primi due match point, Jasmine si deve arrendere al terzo. Un altro grande servizio fa calare il sipario sul match.
E’ 6-2 Vondrousova in 29 minuti di gioco.
La partita punto per punto
M. Vondrousova – J. Paolini
01:12:05
4 Aces 0
2 Double Faults 3
51% 1st Serve % 45%
21/32 (66%) 1st Serve Points Won 9/23 (39%)
17/31 (55%) 2nd Serve Points Won 13/28 (46%)
5/8 (63%) Break Points Saved 0/6 (0%)
10 Service Games Played 10
14/23 (61%) 1st Return Points Won 11/32 (34%)
15/28 (54%) 2nd Return Points Won 14/31 (45%)
6/6 (100%) Break Points Won 3/8 (38%)
10 Return Games Played 10
38/63 (60%) Total Service Points Won 22/51 (43%)
29/51 (57%) Total Return Points Won 25/63 (40%)
67/114 (59%) Total Points Won 47/114 (41%)
233 Ranking 199
17 Age 21
Sokolov, CZE Birthplace N/A
Sokolov, CZE Residence N/A
N/A Height N/A
N/A Weight N/A
Left-Handed Plays N/A
N/A Turned Pro N/A
32/4 Year to Date Win/Loss 5/8
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 0
$35,954 Career Prize Money $54,843
Davide Sala
TAG: Jasmine Paolini, Paolini, WTA Biel, WTA Biel 2017
@ pallettaro (#1810758)
Vondrousova ha vinto il titolo, battendo tra le altre cose Strycova.
Com’era la storia che ci accontentiamo dei risultati mediocri delle nostre giocatrici?!
Se una perde contro una che ha 17 anni e con ogni probabilità l’anno prossimo sarà qualcosa tipo top 20, beh per me si va bene così.
Poi capisco che questo è un paese in cui se non sei Serena Williams dovresti ritirarti, ma non è che ci passa per la testa che magari ste pressioni inutili non servono a niente? Non è certo la paolini o qualsiasi altro giocatore che deve portarsi dietro il peso dei fallimenti della fit.
Paolini non ha il gioco per entrare nelle 50 del mondo. Forse nelle 100 se facesse una quantità di tornei per cercare di sommare i risultati migliori. Ma come dice Antonios…
L’attesa verso una nuova top 100 italiana per alcuni è messianica. In realtà mentre per alcuni è un’aspettativs autentica, sana, basata sull’amore autentico per questo spirt, per altri c’è solo il desiderio malato di opporre un’icona a Camila Giorgi, il Male assoluto. Paolini, Pieri, Burnett, Trevisan, Rosatello, non contano in quanto tali ma come esorcismi dell’odiata tennista di Macerata. Appena una di queste ragazze vince tre match consecutivi eccola incoronata a futura salvatrice del tennis italiano, ma soprattutto giustiziera della ragazza del Clan (che non è Claudia Mori e il Clan non è quello di Celentano). Credo non ci siano situazioni simili in altri paesi.
No.. Tu hai scritto (e hai pire ripostato) che Paolini non farà parlare di se. È ben differente.. La sconfitta di oggi ci stava tutta.. La tua conclusione molto meno.
C’entra e come. Paolini sta progressivamente crescendo e vedremo che farà. Camila aveva un potenziale enorme e dopo qualche buon risultato s’è sgonfiata come un palloncino da fiera. Ad ora nessuno ricorderà entrambe, se parliamo in termini assoluti. Speriamo si verifichi l’opposto tra pochi anni ma assurdo fare ironia ora su Jasmine che è un delle poche italiane in crescita.
Min ed altre, specie americane ed asiatche, si mantengono a galla a livelli superiori alle loro capacità sfruttando abilmente tutte le opportunità che grassi ITF offrono.
Vedi la programmazione, ad esempio, di Saisai Zheng.
E allora?!? Cosa c’ entra Camila con Paolino e la sconfitta con la Vondrousova? Ho solo detto che le speranze erano ben poche. La ceca e’ forte e non mi meraviglierei se battesse anche Cornet.
Ragazzi, ma avete visto la Min la settimana scorsa contro Errani?
Da come ha giocato quella partita, credereste che è nr. 127?
Infatti anche oggi a Bogotà ha perso 6-3 6-1 dalla 146.
Credo che nel range 100/200 la Paolini ci possa stare; di più sarebbe una sorpresa per me.
Ma, ripeto quello che ho scritto al nr. 3, la prima a crederci deve essere lei.
En passant, molti hanno scritto essere questa la sua prima esperienza WTA, in realtà ha fatto le quali dell’A.O., fuori al primo; qui fuori al terzo: è comunque incoraggiante.
P.s.: in realtà gli Slam sono ITF, perciò è anche giusto che sia stato il primo WTA….
La cieca sta salendo in classifica in modo esponenziale, guarda i risultati non basarti solamente su età e ranking.
Vondrousova ha addosso gli occhi di tutto il mondo da almeno un paio di anni, per gli importanti risultati ottenuti come junior ed anche per il fisico rilevante.
E’ considerata da tutti come una predestinata a raggiungere molto rapidamente livelli molto alti, e vanta già nel circuito maggiore una vittoria su Dodin.
Poi magari non mantiene le attese, ma intanto ha i riflettori puntati.
Cosa che non può dirsi della nostra Paolini, non ha mai da junior fatto vedere chissà cosa, ma almeno sta dimostrando costanza e pervicacia nello scalare, un passettino alla volta, l’irta scala del successo.
Può anche darsi che con la sua applicazione riesca ad ottenere buoni o ottimi risultati, ma oggi come oggi è ancora in ombra.
A livello mondiale oggi tutti i pronostici erano largamente per la ceca, magari anche perchè lei la conoscono tutti, la Paolini per ora pochi l’hanno vista e la considerano, l’incontro di oggi era presentato tra la stella nascente Vondrousova ed una sconosciuta italiana.
Le quote dei bookmakers erano impietose contro Jasmine, vincente pagava 5 volte la posta, invece si è comportata molto meglio delle attese. Se ora cominciano a conoscerla, anche senza assegnarle la patente di predestinata, che ovviamente non ci azzecca, almeno ne avranno più rispetto.
Non fraintendermi quando dico che va benissimo così. Va benissimo così OGGI. Nel tennis italiano abbiamo avuto una sola “predestinata” del tennis azzurro ( non mondiale) ed è stata Camila Giorgi. Lungi da me dire che le altre prima di lei avessero meno chances di salire, ma camila prima ancora dei 20 anni si giocava wimbledon nel main draw, non le qualificazioni di un international. Detto questo, Camila per infinite ragioni non è sbocciata, ma non bisogna pensare che non succeda ad altre promesse. Ci sono molte “predestinate” di cui si sono poi perse le tracce, capita. Quello che dico è che al momento l’Italia non ne ha e bisogna invece lavorare con quello che c’è. Per una giocatrice che non si è mai confrontata con il livello WTA quello di Jasmine è stato un grande esordio. Non sarà affamata di vittoria come altre giovani straniere, ma ha vinto due buone partite e perso con una che quest’anno sta veramente facendo un salto di qualità incredibile. Io non vedo nulla di male a gioire di questo torneo, sperando possa salire e migliorare sempre. La mentalità vincente magari non l’abbiamo, ma abbiamo portato a casa due slam e 3 finali Slam, oltre che aver dominato per buoni periodi la specialità di doppio. Magari avrebbero potuto fare di più le nostre azzurre, ma la fame non mi sembra sia mancata, anche se non erano predestinate. Lasciamo crescere le nostre ragazze, prima o poi qualcuna realizzerà di poter sognare di più e si lancerà verso traguardi più alti, nel frattempo lavoriamo su ciò che c’è.
Cattiveria pura, cosa c’entra?
@ magilla (#1810776)
E chi ha parlato di regole? Non è una regola battere una di 17 anni, ma nemmeno perderci senza appello, intendo senza appello dialettico. Non credo che quella sia imbattibile.
Wow polacco? Non l’avrei mai detto, grazie per la risposta
che manchi la mentalità’ vincente sono d’accordo con te….ma credo che questa sia una caratteristica generazionale che si vede nella vita in generale e non solo nello sport (non solo nel tennis) …..
ma c’è una regola per cui una di 21 anni deve battere una di 17?…e anche una che se succede il contrario che ci dice che la 21enne perdente è una senza futuro?…
poi è chiaro che qua se una non ha i requisiti (che poi quali essi siano li sapete solo voi) per diventare una top 10 secondo molti dovrebbe darsi all’ippica….
io vedo una ragazza (la paolini) abbastanza giovane che in un anno ha scalato tanti posti,che al primo impatto in wta ha battuto una ceca che ha come br 67 (smitkova)…..e se l’è giocata con una delle giovani ceche più’ promettenti…..per adesso a me basta….poi si vedrà’…..
quante giovanissime qua sono state bollate come chissà’ quali campionesse e poi sono sparite nel nulla o navigano anche fuori dalle 100 se non peggio!
@ vaidanihantu (#1810506)
Vero. Ma come mai invece i nostri predestinati o predestinate non sempre mantengono le attese.
Per carità non voglio polemizzare, ma ho sempre la sensazione che accontentarsi non vada bene.
Il tennis è uno sport dove non puoi mai accontentarti, devi sempre avere fame.
Ho visto personalmente Damir Dhzmur (o come cavolo si scrive) scalciare lo spogliatoio per una partita persa al tie break contro Raonic.
I nostri (non intendo la Paolini che non conosco) avrebbero detto “ho giocato bene” “sono stanco” e altre amenità del genere.
Cioè non vedo, in generale la giusta fame, la giusta voglia di vincere, la giusta voglia di sbranare l’avversario.
Dobbiamo capire che non sono solo i centimetri che ci condannano (incidono, certamente), ma il coraggio, il coraggio.
Ci limitiamo alla inutile lotta, ma non al coraggio. Alla mentalità vincente.
Siamo sempre alla ricerca della scusante, del lato positivo.
Il tennis non ha lati positivi, è lo sport più crudele del mondo e perfino noi appassionati sembriamo non comprenderlo.
Sembriamo stranamente soddisfatti.
@ Denis93 (#1810705)
Ma scusa. La diciassettenne Vondrousova che esperienza WTA ha?
Non è questo il punto.
Per un motivo o per l’altro siamo sempre perdenti.
E ce ne accontentiamo pure.
Avete ragione. Senza subbio.
Lungi da me attaccare la Paolini che non conosco e alla quale auguro la miglior carriera possibile.
Detto questo tra ragazze giovani non ci sono grandi gerarchie.
Non sempre viene rispettato il pronostico.
Sono circa 20 anni che sento, soprattutto al maschile, il classico ” va bene così”.
Ma va bene così che cosa? Dove quando?
Puoi entrare nel main draw di un WTA contro una 17 enne numero 249 del mondo che sta certamente raccogliendo grandi risultati ma non è al momento imbattibile.
Ragazzi, sono tutte occasioni perse, è inutile che facciam finta di niente.
Intendiamoci la Paolini non c’entra nulla.
Ragazzi era indoor con una che ci sguazza su quelle superfici, va bene cosi
Ma ragazzi, prima esperienza wta…cosa vi aspettavate? Secondo me è stata bravissima. Ha migliorato il best ranking…si trova in una parte di classifica che le permetterà di giocare le quali al RG e di fare esperienza..ma di più che volete?
è la tennista azzurra più giovane in crescita, sosteniamola.
Pensa alla tua Camila che sta per uscire dalle 100.
ora è 186ma! 🙂
Ha fatto fin troppo. La ceca e’ giocatrice che fara’ parlare di se. A differenza sua, purtroppo.
La mia coetanea è piuttosto forte
Da lato paterno sangue italiano, mentre lato materno ha sangue polacco e ghanese. So che sembra strano ma è davvero così))
Cmq sia andata, ha giocato piuttosto bene queste qualifiche.
La cosa importante è continuare, quando fattibile, a confrontarsi su questi palcoscenici, bisogna provarci ora che è nelle 200.
Forza!:)
@ Thetis. (#1810524)
Toscana
Possibilità per Jasmine di essere ripescata come lucky looser? Possibile che in un tabellone cosi nessuna si ritiri all’ultimo momento?
Comunque complimenti alla Paolini, 3 turni di qualificazione in 3 giorni sono un massacro di energie e lei ha dimostrato di potere tenere testa a queste potenti Stangona dell’est Europa Nella stagione su terra rossa potrà fare solo bene 🙂
@ Antonio (#1810431)
ti sbagli.
La Paolini è decisamente molto più aggressiva della Errani, ed oggi ho visto decisi miglioramenti in quasi tutti i fondamentali, anche se mi è parsa un po’ regredita a rete (ma può essere un caso). Bene che abbia migliorato il servizio, la prima è certamente più ficcante che in passato
Di che origini è Jasmine?
Va benissimo così. Non le era chiesto di vincere nemmeno ieri, ha fatto più di quanto si potesse pensare. La partita di oggi era fuori portata per quasi tutte nel tabellone cadetto, parliamo di una predestinata non una qualsiasi. Marketa si sta costruendo una giovane carriera nei pro e penso la vedremo sempre più spesso nei tabelloni principali wta. Attenzione già qui, perchè la superficie è ottima per lei. Speriamo non trovi la Giorgi, anche se qualsiasi qualificata è rischiosa. Intanto ribadisco i complimenti a Jasmine, sperando di vederla sempre più nella wta
@ Antonio (#1810431)
no ti sbagli alla grande, nonostante sia piccolina la Paolini gioca molto aggressiva e piatto…anche troppo visto la statura e quindi fa molti errori
@ circ80 (#1810457)
@ laura (#1810481)
In effetti quel paragrafo del mio intervento precedente era riferito più che altro, alle altre che ancora ci vegetano, nei 15.000.
@ Fabblack (#1810441)
guarda che ormai fa solo i 25 (o superiori) ha fatto gia’ 3 finali in 25 di cui una vinta
@ Tennisaddicted (#1810443)
Si diceva anche della errani. Sti sparasentenze a caso…
Ci ha comunque provato!
Brava! Continua!
Deve accumulare esperienza nei tornei Wta International e nei grossi itf da 50.000 e 100.000.
Peccato per questa sconfitta,ma sono 14 punti che fanno molto comodo…forza Jasmine 😉
Veramente è già da un po che non gioca 15k..
Speriamo non li debba giocare mai più 😉
Vondrousova ha, tra le altre cose, un gran fisico, e questo non è un particolare da poco.
E calibriamo correttamente le aspettative: se “risollevare le sorti” vuol dire vedere di nuovo italiane fare finali slam e magari vincerle, scordiamocelo, se non per sempre almeno per 10 anni, minimo.
La nostra giusta aspettativa sarebbe di mantenere almeno lo stato attuale, 2-3 ragazze tra le prime 100. Se fra 3 anni avessimo appunto ancora 2, magari 3, tenniste tra le prime 100 allora potremmo dirci soddisfatti, molto soddisfatti.
Ragazzi, non è “toujours perdrix”, vanno bene anche gli hamburger, pur di non morire di fame.
Non è certamente la Paolini, onesta giocatrice, che può risollevare le sorti del tennis femminile italiano.
Ci ha provato.
Si sapeva non sarebbe stato facile.
Ha comunque preso 14 punti.
Meglio che stare a vegetare nei 15.000.
Anzi: abbandoni del tutto i 15.000 almeno fino a fine anno e tenti dai 25.000 in su; se a fine anno non avrà “sfondato”, abbandoni i sogni di gloria e torni pure ai 15.000.
Ma ci deve credere da non dover un domani pentirsi: le scelte dettate dalla “paura” non pagano, a lungo andare.
D’altra parte, chi non risica, non rosica.
Come volevasi dimostrare
Che peccato.
Ci credevo 😥 😥 😥
Ma dalle statistiche mi pare di capire che le caratteristiche di gioco sono simili alla Errani. Mi sbaglio?