Davis Cup: Le dichiarazioni della squadra italiana e belga
Lorenzi : “Difficile trovare la chiave di volta della partita. Ho provato a mettergli pressione ma lui è stato troppo bravo, anche nei lunghi scambi.
Su questo campo poi la palla si ferma, non prende rotazione, meglio giocarla in slice che fare troppi lob (…) Anche sulle palle corte lui non ha regalato nulla. Quando attaccavo mi passava, se acceleravo chiaramente prendevo dei rischi. Le volte in cui l’ho brekkato, lui è tornato subito in partita. Dovevo sperare che lui non giocasse il suo miglior tennis e io cercare di abbassare il ritmo.
Ha un tempo sulla palla incredibile, riesce a battere chi tira più forte, è anche migliorato molto con il servizio: oggi ha commesso solo un doppio fallo e nei momenti importanti metteva prime palle a 200 km/h e servizi slice a uscire. Sapevo che fosse un gran giocatore, è vicino alla top10.
Stavo meglio oggi di venerdi, lo staff mi ha dato una grossa mano a recuperare. Mi muovevo bene. L’unico problema è che percentuale di prime si è abbassata un po’ andando avanti nel match. Peccato per le occasioni di venerdì.”
Giannessi : “L’esordio non è mai semplice, ero abbastanza teso, però sono felice di come sono stato in campo, me la sono goduta fino in fondo. Giocare in Coppa Davis per me è un sogno che si realizza e quindi non credo che dimenticherò questa bella emozione. Mi spiace per il risultato di Paolo, ma non possiamo che fare i complimenti al Belgio che ha un campione come Goffin. Come squadra abbiamo dato il 110 per cento, lottando fino all’ultimo. Sono contentissimo di far parte di questo fantastico gruppo e sono convinto che questa esperienza mi servirà anche come maturazione personale, anche se la mia convocazione è derivante dall’indisponibilità di Fognini, che a tutti noi è dispiaciuta”.
Barazzutti : “Nessun rimpianto comunque. Il Belgio ha meritato di andare in semifinale. Hanno giocatori forti, che si sono comportati bene, facendo valere tutto il loro spessore in campo: Goffin in particolare è un campione, mentre Darcis è un giocatore che in Davis sa rendere al massimo. I nostri ragazzi hanno fatto tutto il possibile per portare a casa il risultato, Paolo anche oggi ha disputato un buon incontro, ma l’avversario non gli ha dato chance, poi Giannessi ha esordito in modo positivo, con tanta voglia di ben figurare con i colori della nazionale. Rimane certo l’amarezza per una sconfitta, ma subita contro un avversario molto forte e in trasferta, sapendo che in Davis il fattore campo ha un peso importante”.
Goffin : “Vedendo il punteggio può sembrare che sia stato tutto molto facile in questa partita, però ho dovuto rimanere concentrato fino alla fine contro un avversario come Lorenzi che lotta dalla prima all’ultima palla e ti fa giocare tanti colpi. Non è semplice evitare cali di tensione, specie quando sei avanti due set a zero, però negli ultimi due turni ho servito alla grande, è stato perfetto chiudere in tre set e portare alla squadra il punto della vittoria. Il segreto per il mio buon bilancio in Davis? Do sempre tutto, mi piace giocare per la mia nazione, in particolare in casa davanti al mio pubblico, e questo mi aiuta a dare tutto me stesso nel match. Credo che sia questo il mio segreto”.
Van Herck : “Sono davvero felice di aver visto una prestazione come questa, dopo che c’erano state diverse situazioni tese in questo confronto.
Abbiamo davvero un grande team, completo e compatto, certo anche l’Australia dispone di una formazione molto competitiva, ma abbiamo una chance di batterli. In questi anni abbiamo acquisito tanta fiducia e quindi approcceremo questa semifinale con molte ambizioni”.
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1 commento
E’ colpa di lorenzi se siamo usciti, darcis si doveva batterlo……