Simona Halep si scusa con il suo coach
Le giocatrici del circuito WTA hanno la possibilità di ricevere i loro allenatori durante i cambi di campo.
Simona Halep nell’ultimo torneo di Miami ha praticamente mandato a quel paese il suo allenatore Darren Cahill nel suo quarto di finale contro la Konta. “Mi dispiace per quello che ho fatto. Darren cerca sempre di incoraggiarmi costantemente, ma io sono stata in quella situazione molto negativa. Cercherò di cambiare la situazione”.
“Sono contenta del gioco che sto esprimendo. Ho bisogno però di lavorare ancora su certe cose. Ora arriva la terra, una superficie che mi piace molto. Spero di vincere un torneo”.
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@ arry (#1805661)
In effetti con Fissette era arrivata al top, molto offensiva in campo. Ma ci ha anche messo del suo: si vede che la testa non è salda (vedi recente sconfitta con la Konta). E poi anche gli infortuni a catena, che non penso proprio siano inventati.
più efficace e più gradevole il gioco della prima Halep;le è sempre mancato il piano B!
Ma nel tennis l´allenatore é un ruolo strano nel professionismo, in quanto si tratta di un dipendente che dice al titolare cosa deve o dovrebbe fare. Non la farei cosí semplice la cosa, dal punto di vista umano e dei rapporti.
a dire il vero da quando è arrivato lui…. non è più stata lei!
ha cambiato il modo di colpire… non tira più piatto come una volta
arretra sempre dietro di 2/3 metri dalla linea di fondo le sue palle arrivano appena oltre la linea del servizio il top spin non fa per lei….. e lui cosa ha fatto???? nada…nada!
Simona Halep è tra le più corrette in campo, e per quello che si può vedere anche tra le più spontanee ed affabili fuori dal campo.
Il momento di rabbia durante un incontro ci sta, basta che sia circoscritto e ci si renda conto dell’errore.
Penso proprio di sì, in particolare credo che potrebbe succedere più spesso a livello ATP con Federer, Nishikori, Tsonga e Moncagatto.
La Halep, antipatica tennisticamente in quanto pallettara, mi è sempre più simpatica come persona!
Salvo quando richiede l’MTO un po’ fasullo!
Io non vorrei mai essere nei panni dell’allenatore di Klizan, Fognini,Paire, Kyrgios….sai mai 😥 😥
Non capisco perche’ si comportino da bambine viziate mandando a quel paese i loro allenatori….
E’ il minimo scusarsi dopo….
Una domanda, secondo voi se ci fosse il coaching anche con gli uomini capiterebbero queste situazioni di indolenza marcata e mancanza di rispetto? E in caso chi potrebbero essere i maggiori indiziati?
Saper ammettere i propri errori è sicuramente fondamentale, ma lo si realmente anche quando ci si sforza di non ripeterli!