Monumentale Federer. Batte Nadal in due set e vince anche il Masters 1000 di Miami in un inizio 2017 fantastico
Era il 3 aprile 2005 e, sempre a Key Biscayne, si giocava la prima delle ventitré finale tra Roger e Rafa, due dei più grandi tennisti della storia del tennis. Vinse Federer in cinque set (allora le finali degli ATP World Tour Masters 1000 si giocavano tre set su cinque), recuperando due set di svantaggio a Nadal. Oggi, a distanza di dodici anni, il campionissimo di Basilea vince il suo terzo titolo in Florida e il 26esimo Masters 1000 della carriera battendo lo spagnolo in due set per 6-3 6-4. Lo svizzero completa così, per la seconda volta in carriera, la tripletta Australian Open, Indian Wells e Miami, vivendo una seconda giovinezza che ha dell’incredibile, soprattutto dopo aver passato metà del 2016 ai box per un problema al ginocchio. Per il tennista di Manacor è la terza sconfitta consecutiva in questo 2017 contro Roger Federer e la quinta finale persa a Key Biscayne, un torneo stregato per lo spagnolo.
Nel game d’apertura del primo set Federer annulla subito due palla break non consecutive con un gran dritto e un’ottima volèe, mentre nel quarto game tocca allo spagnolo annullare le prime due palle break non consecutive dell’incontro. La prima grazie ad un errore di rovescio dello svizzero e la seconda direttamente con un ace esterno. Il giocatore di Basilea sale a condurre 3-2 dopo aver annullato un’altra palla break con un dritto inside-out su cui Nadal non riesce a ribattere, e nel game successivo non riesce a piazzare il break grazie al solito ed efficacissimo servizio esterno del maiorchino. Nel settimo è Rafa Nadal a non riuscire a breakkare l’avversario con l’elvetico che si salva anche grazie all’aiuto del nastro e si porta davanti 4-3, annullando la quarta palla break del set. L’ottavo game, con lo spagnolo al servizio, è quello fondamentale. Il tennista svizzero vede annullarsi le prime due palle break del game grazie a due buoni servizi del trentenne spagnolo, ma alla sesta occasione Fereder piazza il break decisivo che lo porta a servire per il set, chiudendo la frazione per 6-3 e in 49 minuti di gioco grazie a una risposta lunga di Nadal dopo un buon servizio del 36enne elvetico.
Il secondo set inizia con l’iberico al servizio, che mantiene agevolmente il servizio. Entrambi i tennisti difendono con maggiore facilità i propri turni di battuta, e la prima palla break del set viene concessa soltanto nel settimo game, ma Nadal la annulla da vero campione con una palla corta e poi chiudendo a rete il colpo successivo. Nel game il maiorchino è costretto ad annullare un’altra pericolosa palla break con un ottimo rovescio lungolinea, prima di chiudere il game portandosi avanti 4-3. Federer pareggia subito il conto dei games vincendo a 30 il proprio turno di servizio, mostrandosi davvero solido al servizio in questo secondo set. Lo spagnolo ora soffre maggiormente l’aggressività dell’elvetico, fortunato a conquistarsi la terza palla break del set grazie al nastro, palla break che risulta decisiva grazie ad una superba risposta del campione di Basilea che coglie di sorpresa Nadal che risponde lungo. Federer, come nel primo set, va a servire per il match subito dopo aver conquistato il break e chiude il match in un’ora e 34 minuti.
Una finale piuttosto gradevole, nonostante le condizioni meteorologiche (32 gradi e 70% di umidità) fossero ideali più per una giornata in spiaggia e che per una partita di tennis. Nadal continua a soffrire maledettamente la diagonale sinistra, che ha fatto la fortuna del maiorchino in tutti i precedenti antecedenti al 2017, e quindi il rovescio dello svizzero, novità assoluta nel gioco di Federer da quando è seguito da Ivan Ljubicic, diventato in pochissimo tempo un colpo aggressivo e vincente. Ora arriva la stagione sul rosso, e l’elvetico ha già annunciato che salterà più di un torneo sulla terra, mentre Rafa Nadal, arrivato in fondo in due dei tre appuntamenti più importanti di questo inizio stagione, sarà probabilmente il favorito n°1 dei Masters 1000 su terra e del Roland Garros.
Antonio Galizia
La partita punto per punto
R. Federer – R. Nadal
01:34:59
5 Aces 4
1 Double Faults 1
63% 1st Serve % 63%
34/39 (87%) 1st Serve Points Won 27/41 (66%)
11/23 (48%) 2nd Serve Points Won 12/24 (50%)
4/4 (100%) Break Points Saved 7/9 (78%)
10 Service Games Played 9
14/41 (34%) 1st Return Points Won 5/39 (13%)
12/24 (50%) 2nd Return Points Won 12/23 (52%)
2/9 (22%) Break Points Won 0/4 (0%)
9 Return Games Played 10
45/62 (73%) Total Service Points Won 39/65 (60%)
26/65 (40%) Total Return Points Won 17/62 (27%)
71/127 (56%) Total Points Won 56/127 (44%)
6 Ranking 7
35 Age 30
Basel, Switzerland Birthplace Manacor, Mallorca, Spain
Switzerland Residence Manacor, Mallorca, Spain
6’1″ (185 cm) Height 6’1″ (185 cm)
187 lbs (85 kg) Weight 188 lbs (85 kg)
Right-Handed Plays Left-Handed
1998 Turned Pro 2001
13/1 Year to Date Win/Loss 14/4
2 Year to Date Titles 0
90 Career Titles 69
$102,814,690 Career Prize Money $80,371,867
TAG: Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2017, Rafael Nadal, Roger Federer
Attenzione,nel tennis le cose mutano rapidamente, e sinceramente andrei cauto nel dire che Nadal è super favorito sul rosso.
Non è più il Nadal spaziale del passato: sopratutto con il dritto, non fa più male come prima. Sulla terra potrebbe essere ancora meno incisivo e definitivo,rimanendo corto e meno carico. Questo avviene perché non ha più la reattività ed esplosività del passato: pessimi appoggi e spostamenti lenti.
Poi chiaramente il suo tennis basta e avanza per battere tutti i palleggiatori monocorde, ma se pesca il picchiatore da fondo in giornata, che non soffre i suoi drive meno carichi del passato, o il Djokovic che lo stritola da fondo e con la risposta, per il Nadal attuale sono dolori.
Djokovic è in crisi, principalmente di motivazioni, ma è difficile pensare che giochi così svogliato e privo di cattiveria agonistica a lungo. Proprio sulla terra potrebbe esserci la sua rinascita, e basta un Djokovic versione 2016, per mettere sotto Nadal.
Oltre a Djokovic, non sottovaluterei Thiem, il Wawrinka formato slam e nemmeno Murray.
Personalmente, Nadal, lo vedo tra i protagonisti della terra, ma non come nel passato, l’unico protagonista.
Non dipenderà solo da lui, dipenderà anche e sopratutto dal livello psicofisico che sapranno raggiungere gli altri.
@ Effetto Roger (#1804986)
È ciò che volevo dire. Grazie per aver espresso il mio pensiero.
@ danny (#1804880)
E sui 1000 metri, facendo una corsetta, sconfisse Edwin Moses sulla distanza di 1000 metri!
Borg era un mostro.
Chang aveva già vinto Parigi
Lendl era nr3 del mondo e ha perso ai quarti in 5 da Sampras
Courier era 14 del mondo
McEnroe miracolato è una cosa che non si può sentire
L’unico tramontato era Wilander
Però c’erano anche Cash e Mister
Io quel torneo l’ho visto tutto ed è stato memorabile
Meditate gente
epoche diverse, materiali diversi!
Ognuno va considerato nel proprio tempo!
Ma alla fine a qualcosa devi far riferimento, occorre avere dei riferimenti fissi, altrimenti il mondo non potrebbe andare avanti, Luchino!
Ed ecco che allora non si può far altro che prendere in considerazione i numeri.
No numeri, no evoluzione, no vita..! 😀
In base ai numeri, Nadal ha vinto sulla terra battuta molto più di Borg già nelle stesse età (fino a 24, o 26 anni, o quello che si vuole).
I numeri dicono che Nadal è stato il più forte (in quanto il più vincente) giocatore di sempre sulla terra battuta.
il livellamento, passando gli anni, non potrà essere verso il basso.
Non vedremo probabilmente più l’eleganza dei gesti di Federer, ma la tecnica si sta uniformando “verso l’alto” (a partire dal servizio, per esempio), si tende a giustamente a copiare le espressioni migliori, poi ovviamente chi ci riesce meglio arriverà in cima al tennis.
sulla terra con Rafa dipende dalle condizioni climatiche e dall’orario.
Giocando per esempio a Roma di sera, un Wawrinka motivato batte Rafa..
Ogni epoca ha i suoi campioni e alcuni grandissimi si sono dimostrati capaci di vincere anche oltre i 30 anni. La presenza quasi contemporanea dei fab four e la loro persistenza ai massimi livelli è straordinaria e sta segnando un’epoca che sembra non avere fine. Ci saranno altri grandissimi ma sicuramente Federer e Nadal erano già campioni immortali a 20 anni e lo sono ancora adesso.
pazzesco!!
Io non sarei così pessimista sul livello degli incontri negli anni ’20. Kyrgios e Zverev hanno già fatto vedere cose fantastiche, e sono tutto sommato giocatori ancora da rifinire e migliorare. E arriveranno senz’altro altri due o tre in grado di dare filo da torcere.
E comunque mi aspetto che Nole e Andy tornino presto a vincere tornei, continuando per almeno altri due-tre anni.
@ Ilciano (#1804734)
Nel 90 becker aveva 22 anni e sembrava già vecchio rispetto ai vari agassi Sampras chang ivanisevic,oggi appena si sono fermati Murray e djokovic sono ritornati alla grandissima Federer e Nadal che non vince più,ma i giovani tranne kyrgios quando vinceranno qualcosa di importante,rammento che Lendl all’età di thiem aveva già 6 finali di slam raggiunte di cui 5 perse,fra qualche anno prevedo un livellamento bestiale verso il basso
Mauroooo vamossssssss
Straordinario anche il fatto che per vincere Miami, Federer abbia giocato 7 tie-break vincendone 6
Borg sfidó sul giro di pista il tedesco Harald Schmid bronzo a Montreal 76 nella staffetta 4×400 e poi nei 400hs a Los Angeles 84.Vinse lui.Borg era un atleta mostruoso.
@ io (#1804837)
Questa è bellissima!
Ben detto,Wilander 90 era già uno zombie,Mac era un miracolo faceva Sf,Courier era uni dei tanti,non quello 91-93,idem Stich,Lendl stava tramontando pure lui…Chang ? Bravo,ma non esageriamo.
vorrei aggiungere (e vorrei sentire qualche altra opinione in merito) che se i nuovi materiali fossero arrivati una decina di anni prima, probabilmente Borg non avrebbe avuto bisogno di usare la schiena come una molla, per ottenere la potenza necessaria al suo tipo di gioco e avrebbe giocato assai più a lungo.
Sono tifosissimo di Roger, Sampras e Laver, ma certi cosiddetti “pallettari ributtadilàtutto” vanno valutati con molto rispetto anche se risultano spesso meno appariscenti rispetto ad altri fenomeni.
Infine, Borg è un caso a parte, unico, avendo espresso dominio assoluto sia su terra, sia su erba.
E che contromisure può trovare? Forse aumentare i decibel dei suoi latrati?
hai scelto il torneo peggiore. La maggioranza di questi o erano bolliti o acerbi. Non spariamo nomi a caso su
Oh andiamo. Lo sanno anche i sassi che Borg a 26 anni aveva la schiena rotta e non poteva più allenarsi. Nadal e Borg NON sono paragonabili, anche perché hanno giocato due sport diversi, Borg aveva ancora le racchettine di legno tirate a non so quanti Newton.
Non sono d’accordo. Purtroppo ( ) anch’io ricordo bene Borg e il suo unico limite è stato quello di smettere praticamente a 24 anni (non 26 perchè gli ultimi due anni ha fatto solo delle comparsate).
A parte il fatto che è impossibile e ingiusto paragonare atleti di epoche diverse, perchè è ovvio che ci siano miglioramenti, sia agosnistici che tecnici e, per il tennis, dei materiali.
Come è ovvio che il record dei 100 metri sia inferiore ora che 40 anni fa, che un nuotatore sia più veloce oggi di 40 anni fa, è ovvio che un tennista di oggi vincerebbe con uno di 40 anni fa. Il rovescio di Panatta ributterebbe di là pochi dritti di Fognini, e Pietrangeli non vedrebbe neppure partire la pallina, però è probabile che, relativamente al loro tempo, siano stati entrambi migliori di Fabio.
Relativamente al suo tempo Borg era un mostro, vincendo il 40% degli Slam a cui ha partecipato e il 90% degli incontri.
Per quanto riguarda la terra battuta, all’età di 24 anni aveva vinto 6 titoli (mentre Nadal “solo” 5).
Solo l’avvento di MeEnroe lo portò a desistere, non volendo essere (dalle sue stesse parole) “soltanto” il n.2 al mondo.
Quindi, come minimo, un paragone sul rosso fra Borg e Nadal ci sta tutto, e secondo me è impossibile stabilire chi sia stato il migliore, al di là della lunghezza della carriera in cui ovviamente prevale Nadal.
Sono d’accordo sul fatto che se per molti anni é stato Federer a soffrire Nadal ora sembra vero il contrario: Nadal entra in campo con una certa sudditanza nei confronti di Roger.
Ma questa é la storia di tutte le grandi rivalità, nelle quali l´avversario ti spinge a migliorare e trovare nuove soluzioni per eliminare il divario che si é creato. E con le vittorie/sconfitte si rafforzano o si indeboliscono le sicurezze acquisite.
Sono sicuro che Nadal fará di tutto per trovare il modo di battere questo nuovo Federer.
defilatoooosssssssssss !!!! 😀
S T R E P I T O S O
Povero Nadal l’unica cosa che gli era rimasta era la sicurezza di vincere sempre gli scontri diretti per la sudditanza psicologica su di lui, invece è bastato qualche accorgimento al rovescio e Nadal diventa solo un peones dei tanti.
A questo punto mi chiedo se Ljubo fosse arrivato già anni fa staremmo parlando di un mostro assoluto!
@ fabrizio (#1804809)
Hai ragione. Purtroppo il margine di miglioramento è sempre più risicato… Per ora trovo positivo il fatto che sia tornato a perdere in finale e da un certo tipo di giocatore. A parte la sconfitta ad Acapulco da Querrey, da questo punto di vista ci siamo. Ora può ambire ad un passo in più, finché il fisico non chiederà dazio l’ennesima volta!
Daccordo con te frastornato è la parola giusta si tratta di vedere se riuscirà in futuro a trovare delle contromisure.
Sì, dal punto di vista tecnico molteplici riflessioni! Dritto di Nadal, rovescio di Federer, posizione in risposta, profondità dei colpi, variazioni e % al servizio! Oppure puoi limitarti a pensare che col passaporto biologico non si possa più far ricorso a certi aiutini, senza i quali Federer avrebbe vinto molti più titoli. Peccato che la Sharapova abbia dimostrato che ben oltre settembre 2014 fosse possibile rimpinzarsi di farmaci di ogni genere senza problemi! Rifletterei su questo se non trovi spunti tecnico-tattici!
Secondo me è abbastanza frastornato da questo Federer 2017 che gli toglie il tempo e gioca con i piedi sulla linea. Non riesce a star tranquillo in campo perché l’altro è in grado di fare troppe più cose di lui.
Credo che la differenza tra l’Australia e i due tornei americani l’ha fatta la testa dei due giocatori per esempio in Australia penso che Federer sia entrato in campo non dico sconfitto ma in cuor suo pensava che pur giocando bene 3 su 5 contro Rafa avrebbe perso,li qualcosa è scattato giocando probabilmente ancora più aggressivo in America e Rafa a cominciato a pensare e a dubitare di poter bettere Roger.
Oggi infatti mi è sembrato come dirti un po confuso come se non sapesse bene in campo quale posizione del campo occupare per poter dare fastidio a Federer.
In sostanza credo che sia proprio in difficoltà tecnica con Roger un po come lo era con Nole negli ultimi tempi,per batterlo in futuro deve alzare il livello ma cambiando qualcosa un po come Federer ha fatto in questi ultimi tempi e non è detto che non ci riesca,le sconfitte servono anche a questo per capire dove migliorare contro un rivale che si è anche lui migliorato per raggiungerti.
@ Beh (#1804775)
Indubbiamente.
Ma Mauro??
Chi ha talento anche a 35 anni può migliorare e trovare nuove soluzioni, chi non lo ha resta quello che è. A Federer è bastato rendere più solido il rovescio e più aggressivo il suo tennis in generale per farci vedere una cosa ovvia, e cioè che tra lui e Nadal tennisticamente c’è un abisso.
Sorprendente inizio di stagione con più di 4000 punti nella race! Complimenti Roger,sei sempre di più nella storia di questo sport 😉
Scusami ma se affermi che Borg non era un atleta pazzesco (sentire interviste di coetanei come Panatta ad esempio) dai ragione a Luchino Visconti. Borg aveva dei tempi sul giro sul campo d’atletica da finali nazionali di specialità; era capace di giocare 4-5 ore ad un ritmo, usando i materiali di allora, fenomenale ed io su un Borg-Nadal sul rosso di Parigi non saprei su chi puntare.
@ alexalex (#1804774)
Ma è normale che non riesce a prolungare lo scambio…. Se gioca corto dove vuole andare? Rischia con gli altri figurati con gente come Federer o Djokovic o Murray. La mia sensazione è che non regga più gli scambi lunghi. Non so se sia nervosismo o ansia dato che non vince uno slam da 3 anni, ma sta di fatto che, e non mi stancherò mai di ripeterlo, dopo quella finale australiana del 2014 non è stato più lui.
Proprio così.
Dove l’hai letto curierr?
Per me sulla terra almeno sarà competitivo perché gli avversari sono questi più ovviamente Djokovic e murray ma stavolta non li vedo assolutamente favoriti contro Rafa sul rosso e possiamo aggiungere Wawrinka che però a mio parere sulla terra con Rafa perde
Non proprio la stessa cosa: prima 1-0, poi 2-0, dopo 3-0 ora 4-0. La statitistica, essendo tale, diventa sempre più interessante e può dar adito a molteplici riflessioni….
@ Luis (#1804766)
Mah non saprei, è difficile dirlo. Potremmo dirlo solo se Nadal giocasse profondo il dritto sul rovescio di Federer. Lì allora vedremmo se effettivamente Federer riesce ad anticipare meglio quella diagonale o se quello che abbiamo visto fin’ora è stato falsato dal peggioramento di profondità di Nadal.
Sono perfettamente d’accordo che Federer può attaccare di rovescio coperto sul tip spin di nadal perché il suo dritto è corto e meno veloce. Purtroppo non è l’unico problema emerso nelle ultime due settimane. Il grosso guaio è che Nadal non riesce a prolungare lo scambio. O incassa il vincente perché gioca corto o sbaglia prima di Federer. Ma non ci sono vie d’uscita, il Nadal attuale è questo, che gioca più vicino alla riga, e sbaglia di più. Il grosso guaio è che quando si costruisce le occasioni le fallisce.
@ Beh (#1804757)
Penso che Roger sia migliorato e Rafa peggiorato sulla sua diagonale preferita.
@ LuchinoVisconti (#1804703)
Penso di saperlo meglio di te avendo vissuto quell’epoca tifando per lui contro John. Inoltre che Rafa sia il più forte di tutti i tempi sul rosso è oggettivo non soggettivo. Terzo ho sostenuto due esami di statistica. Quarto un tennista il cui fisico non regge per il modo in cui giocava già a ventisei anni non è certo migliore come atleta di uno che a trenta continua a giocare e a vincere. Ogni tanto essere saccenti non conviene…
@ Fede-rer (#1804755)
Perché se continua su questa scia non fa altro che collezionare sconfitte e questo non va bene per uno come lui.
@ alexalex (#1804745)
Non è che Federer non soffre più il top spin di Nadal. E’ il top spin di Nadal che non è profondo, è diverso. Il gioco di Nadal è efficace solo se è profondo altrimenti gli serve un assist agli avversari per attaccarlo, e non avendo più le gambe di un tempo questo non può permetterselo. Secondo me per tornare a vincere deve trovare la profondità con il dritto perché se spesso rimbalza sulla linea del servizio non ne esce, così come pure certe risposte di rovescio alte che rimbalzano sempre a meta campo, così non va bene perché si mette sempre nelle condizioni di essere attaccato.
Sisi ok. Ma perché mai dovrebbe ritirarsi?
@ LuchinoVisconti (#1804703)
Forse non lo sai tu. Io ho vissuto in pieno quell’epoca tifando per Borg contro Mc Enroe. Ma sul rosso Nadal di un altro pianeta rispetto a tutti e questo è oggettivo, non soggettivo. Inoltre era un così grande atleta che è stato costretto dal fisico a 26 anni. ..
Curierr chi è?? Forse Jim Courier….
@ fabrizio (#1804737)
A me sinceramente il rovescio di Federer soprattutto in questa partita non mi è sembrato particolarmente letale, anzi tutti’altro. E’ Nadal che ha fatto pena. Questa partita poteva tranquillamente vincerla perché Federer non lo ha mai messo in serie difficoltà. Non so se sia dovuto alla tensione o ad altro, ma per me questo Nadal non farà altre finali se non grazie a tabelloni particolari.
Un Federer così può essere fermato solo dal miglior Djokovic. Forse neanche il miglior Murray è più sufficiente.
Nell’ultimo game Federer ha fatto due punti pazzeschi !
Sono d’accordo per quanto successo all’Australian Open. Lì si è proprio visto che Federer non soffriva più il top spin mancino sul rovescio. Dopodiché, sia a Indian Wells che stasera Nadal si è letteralmente suicidato nei suoi turni di battuta, e in quelli di Federer non è riuscito a dargli pressione perché sbagliava prima che Federer provasse a uscire dallo scambio col vincente.
@ Fede-rer (#1804732)
Infatti si vede che sei abituato ad analizzare solo i numeri e basarti su quelli invece di analizzare meglio le partite. Io sinceramente vedo un Nadal migliore certamente rispetto al 2015 o 2016, ma ancora non competitivo nei momenti che contano, infatti sta perdendo partite che una volta vinceva ad occhi chiusi, e questo Nadal per me non è favorito da nessuna parte.@ Fede-rer (#1804732)
Alex credo però che questo brutto Nadal che abbiamo visto perdere nettamente da Roger in questi 2 match sia legato al fatto che lui si trovi in difficoltà con questo (Nuovo)Roger che gli toglie completamente il tempo e soprattutto non soffre più Rafa perché oggi il suo rovescio da punto debole è diventato un punto forte
Certo, tutti gli atleti possono eccellere nel tennis! Infatti è uno sport multidisciplinare, proprio come il triathlon! Un ciclista o un sollevatore di pesi possono facilmente vincere 14 slam, o magari anche 18! Ma non diciamolo, se no a luglio ce li troviamo in finale a Wimbledon!
Concorrenza maggiore?
US open 1990
Lendl
Beker
Edberg
Ivanisevic
Sampras
Wilander
Agassi
McNroe
Wilander
Chang
Stich
Curier
E di sicuro dimentico qualcuno
Oggi c’è proprio concorrenza…mica una volta…
Fino a qualche tempo fa per Nadal poter giocare in finale contro Federer era una delle cose migliori che gli potessero capitare visto che quasi sempre lo spagnolo usciva con la coppa e lo svizzero col piatto. Di certo non si aspettava quello che sta accadendo. Di sicuro inoltre, inutile negarlo, tre sconfitte consecutive e così vicine nel tempo da parte di un giocatore che pensava di avere in pugno sono un colpo durissimo. Non so se del KO ma quasi… vedremo sulla terra.
Io non gufo… i numeri parlano… se si deve ritirare ino che ha giocato tre finali in tre mesi, cosa dovrebbero fare tutti gli altri?
A Nadal per fare partita sul duro con questo Federer 2.0 con il rovescio che non soffre più le rotazioni dello spagnolo servirebbero le gambe di un tempo,io non sono deluso dal Nadal di oggi perché è in chiara difficoltà tecnica con il Federer di questa stagione,in sostanza o trova il modo di aggiungere qualcosa al suo tennis contro Federer oppure con lo svizzero parte battuto su queste superfici.
Questo però non significa che Rafa si debba ritirare magari tra tre mesi potremme parlare di un Nadal vincitore di un altro Roland Garros e di almeno un mille sulla terra e faremmo altri discorsi,anche a me dispiace per la sconfitta ma bisogna essere realisti il Rafa di una volta non lo vedremo più ma avremo comunque un giocatore che potra competere perché no anche per alti traguardi e poi oltre Federer non lo vedo comunque battuto a priori con gli altri.
Pur essendo d’accordo sul fatto che queste finali Nadal non le ha giocate bene, ne ha giocate 3 in tre mesi ed ha perso quasi sempre da un Roger in una condizione strepitosa. Fin qui il 2017 è la miglior stagione per Rafa da 3 anni a questa parte. E qui, però, finiscono le cose positive. Perché stasera ha giocato davvero male, e Federer ha pure lui commesso diversi errori, ma Nadal ha fatto una marea di gratuiti, spesso ha sbagliato prima che Federer lo mettesse in difficoltà.
A tutti i tifosi di Nadal, Djokovic e Murray vorrei far notare che meravigliose partite possono scaturire da giocatori “vincenti” come ad esempio Federer e Kyrgios, cioè tra giocatori che vincono i match a suon di colpi spettacolari e non di errori degli avversari. Detto questo Federer unisce un talento indiscusso ad una tecnica assolutamente perfetta. Kyrgios invece, pur dotato di un talento incredibile dal mio punto di vista come quello di Federer, sembra che nella sua vita non abbia mai avuto un maestro. Il dritto lo gioca arretrando e il rovescio con un’apertura minima senza quasi neppure ruotare il busto. Se troverà la forza e soprattutto qualcuno che gli correggerà le molte lacune tecniche attuali credo che anche al ritiro di Federer per gli attuali pallettari non vi sarà più nulla da fare per molti molti anni.
Perché dovrebbero bannarti! Scrivi sempre la stessa cosa! Secondo me ti bannano quando dici cose interessanti o di valore tecnico!
@ Fede-rer (#1804698)
Come fai tu a dire certe cose. Ma probabilmente stai gufando. Bravo, continua così.
A parte qualche oculato, ma tristissimo commento del supernadaliano che nn accetta il declino del suo campione (fratello, tocca prenderne atto), il resto è fiera delle banalità. L’unico tema vero è il seguente. Detto che per motivi che non devo spiegare, Federer, senza cali fisici e resurrezioni altrui improbabili, è il grande favorito di Wimbledon, a Parigi può giocarsela? Basterà la terra allo spento Nadal di questa partita per annullare il gap? Ovvio che ci sono altri contendenti per entrambi, penso in primi a Waw, Thiem, Nishikori, spagnoli random, Djoko/Murray, lo stesso Kyrgios. ma la domanda è: questo Federer, centratissimo anche di rovescio può sperare nel trionfo bis al RG?
Nadal ritiro? Dai, non scherziamo. Tre finali nel 2017 dicono altro. Per me Federer è una fede, ma a Rafa mi legano troppi ricordi, belli e brutti, non potrei sopportare il tennis senza poter sperare in un Fedal.
Senza avversari degni non c’è vittoria che vale. Aspetto anche Djokovic e Murray, aspetto Kyrgios, l’esplosione di Zverev. Senza di loro che gusto ci sarebbe?
Mi sa tanto che tu Borg non sai neppure chi sia. I numeri non dicono tutto, e bisogna anche essere in grado ed avere le conoscenze per leggerli correttamente.
Il RE è tornato, onore al RE.
Per me il più grande di tutti i tempi anche se è difficile paragonare campioni di epoche diverse, ma :
– la velocità di colpi oggi è superiore
– la concorrenza è decisamente maggiore.
Guarda che il primo di aprile era ieri… Io sono un Federeriano convinto, ma come si fa a criticare Nadal o a parlare di un suo ritiro? Ha appena ottenuto una finale slam e due finali masters 1000 sul cemento, sconfitto solo da un fenomeno in forma smagliante! Ed ora affronterà tutta la stagione sul rosso da super favorito, RG compreso! Ma cime fate ad affermare certe cos’è!?!?
Quotone
Queste erano le condizioni perfette per battere federer: gran caldo, clima umido, lo svizzero abbastanza provato dopo le tre maratone con bautista, berdych e kyrgios ma nonostante ciò nadal non ne ha approfittato.
Comunque grande Roger!! Inizio di stagione pazzesco
Federer come Jordan! E ora il RG…si può fare.
🙂
È vero Nadal è non è poi così lontano da Federer in classifica. Ma pur giocando di più nel prosieguo della stagione dovrà vedersela con gente del calibro di Djokovic, Murray, Wawrinka, Kyrgios e Zverev per vincere titoli prestigiosi ed acquisire bei bottini di punti. Cosa che Federer ha invece già fatto. Pertanto, salute permettendo, è Roger il favorito a tornare n°1 al mondo.
E oggi ha pure giocato bene rispetto alla semifinale con Fognini… Davvero un fantasma. Fa quasi tenerezza per quanto è spompato rispetto alla versione pompatissima a cavallo del decennio. A spirit in the materiale world.
Grande Re! Anche oggi hai insegnato il Tennis a un discepolo ribelle, che spesso ti ha messo a dura prova e ha provato ad imporsi, ma come con tutti i rivoltosi prima o poi il tentativo finisce, mentre trionfa il legittimo sovrano!
Grande Roger scherzi a parte e complimenti anche a Rafa
Che tripletta ragazzi
Eh mamma mia come la fai dura…
Dare per persi Andy e Novak…
E niente!cosa bisogna dire ancora? Incredibile. Continua a sorprendere.
Federer ha vinto meritatamente. Ha giocato meglio in tutto il torneo.
Nonostante il tabellone di federer non era assolutamente paragonabile a quello di Nadal, ha dovuto fronteggiare giocatori come del potro,berdych,kyrgios alla fine ha vinto senza particolari problemi anche con nadal in finale. Rischiando di perdere ai quarti di finale contro berdych,annullando due macht point consecutivi. Che film fantastico! 😀 ora è numero 4 al mondo! Sempre più numero uno nella race! Quarta vittoria consecutiva nelle sfide contro il suo “ex incubo sportivo”.
Fenomeno Roger… non ci sono veramente più parole.
Ora tutto in funzione di Wimbledon, la classifica rimarcherà solo ciò che la storia sa già…
Per Roger la finale e’ stata una formalita’. Dopo averne giocate tre di finali a Miami Rafa cosa poteva pretendere, era bastato un Fognini non al 100 xcento nel secondo set, dopo avergli regalato il primo, per impensierirlo. Se Roger prima gli si poteva trovare qualche punto di vulnerabilita’ beh, da quest’anno col nuovo bravissimo coach e’ ulteriormente migliorato e I risultati si vedono. Che dire …il manuale vivente !
Clonatelo, fate qualcosa ma non lo fate smettere. Sublime il RE!
Il più grande…non ci sono più aggettivi… 😀
E pensare che ha perso l’unico incontro da quello scarsone che può vantarsi…
@ Elpioco (#1804649)
Infatti oggi la conferma che non è più quello di prima, e mai tornerà. A questo punto un pensiero sul ritiro lo farei, non è giusto sporcare così una carriera straordinaria….
@ RafaNadal9900 (#1804658)
Nadal lo vedo malissimo, non si può perdere una finale in questo modo. Federer non è stato eccellente, è stato Nadal a fare pietà. Io ancora credo che tutto sia cambiato dalla finale australiana del 2014, ma se non cambia rotta è meglio che si ritiri. Senza nulla togliere a Federer che attualmente è il migliore, ma questo è falsato dal fatto che oltre ai Murray, Djokovic e company anche Nadal sembra perso, e di brutto.
@ Raul Ramirez (#1804663)
Togli pure con Borg, lo dicono i numeri.
L’obiettivo di Roger è uno solo, quello che ancora non gli è riuscito in carriera.
Tornare nr.1 sarà una conseguenza.
Adesso focus su Parigi.
SEMPLICEMENTE DIVINO
ahahaha
ERRATA CORRIGE: NON “due dei più grandi tennisti della Storia del Tennis…” MA “IL PIU’ GRANDE TENNISTA DELLA STORIA DEL TENNIS e “il miglior giocatore e atleta, con Borg, SUL ROSSO della Storia del Tennis…”
Da giovane Federer aveva come unico punto debole il rovescio. Ultimamente ne aveva due: il rovescio e l’età. Ora è rimasta solo l’età… se compenserà con una dieta perfetta e il giusto riposo tutto sarà possibile anche al rientro degli altri due pallettari.
E niente… è finita come mi aspettavo. Federer completa la tripletta e scrive ancora la storia del tennis! Sembra veramente imbattibile. Per quanto mi riguarda può ambire anche a una semi a Parigi oltre che alla vittoria a wimbledon ovviamente se il livello degli avversari resta questo è il suo pure.
Per quanto riguarda nadal Oggi sono veramente rimasto male non tanto per il risultato(anche se non è possibile perdere 3 finali consecutive e 5 nello stesso torneo!!) quanto per la sua condizione fisica e il suo gioco. Federer oggi ha giocato molto bene ancora ma non in maniera trascendentale. Rafa invece molle senza idee, colpi cortissimi e deboli, zero angoli dritto falloso e inesistente. Veramente incredibile l’involuzione post AO-ACAPULCO. Non vorrei che veramente abbia subito il colpo psicologico per quelle due sconfitte. Ma purtroppo come avevo già detto solo vincendo di acquisisce fiduci. A miasmi non mi è mai piaciuto, è arrivato in finale solo per via di un tabellone da atp 250. Oggi mi ha fatto estremamente impressione in negativo. Io personalmente credo poco al fatto che possa vincere Parigi. Magari un mille su terra si ma lo slam se gioca come in queste tre settimane americane se lo scorda. Oltre a federer che ormai è appurato che non soffre più rafa non dimentichiamo il ritorno di djokovic. La delusione è grossa sia per i risultati e soprattutto per il livello di gioco mostrato. Comunque sempre Forza Rafa!
Si sospetta un patto col Diavolo, tipo quello che ha fatto Mick Jagger.
Non vedo altre interpretazioni possibili.
Roger e’di Basilea non di Losanna ma come si fa a scrivere questa bestialità !
Imprendibile non so.
Ha circa 2000 punti di vantaggionsu Rafa ma non ha ancora annunciato la programmazione su terra.
Se non dovesse giocare o fare male e Nadal dovesse mantenere questa forma potremmo avere lui in prima fila dopo il Roland Garros.
Ovvio che poi tutto il resto della stagione dovrebbe favorire Roger.
Pero penso piu a una lotta a 2 per il numero uno verso fine anno.
(Sperando ovviamente in un finale con il Re al numero 1)
Rafa sta a pezzi e oggi si è’ visto e lo dico da tifosissimo di federer
Ripeto: Roger santo subito!
@ Raul Ramirez (#1804640)
E aggiungo con cinque,anni in più di età…
Chissà se verrò bannato per una statistica ma la aggiorno: FEDERER NADAL 4 A 0 DAL 2014.
Nella race imprendibile sicuro n.1 dopo le atp finals