Madison Keys rende pubblico un messaggio delirante dopo la sconfitta contro Lara Arruabarrena
Piuttosto a sorpresa, Madison Keys è stata sconfitta domenica scorsa al terzo turno del torneo di Miami per mano di Lara Arruabarrena.
Oltre che con l’amarezza del risultato, nel dopo-gara la tennista americana ha dovuto fare i conti (tristemente) con l’oramai usuale pioggia di insulti ed abusi verbali che certi utenti dei social network rivolgono a loro piacimento, e con una certa veemenza, sui giocatori.
Tramite il proprio profilo Twitter, la Keys ha voluto riproporre il più ingiurioso dei messaggi ricevuti: “Maledetta p*****a inutile. Spero che prenda l’AIDS, vai in cucina e smetti di giocare a tennis, ritardata, faccia da coniglio, grassa p***a”.
Parole tanto deliranti quanto orribili, che la statunitense ha commentato con un laconico “Thanks for watching”.
Edoardo Gamacchio
TAG: Madison Keys
Sicuramente uno scommettitore. Dopo il doping, le scommesse sono la peggior piaga dello sport! E quotidianamente siamo bombardati da messaggi promozionali di siti di scommesse dove la gente si rovina e arriva a questo…
Concordo pienamente!
Mamma mia! Definire “idiota” chi ha rivolto via web certi insulti alla Keys, è sicuramente troppo poco!
Certa gente è veramente uscita di senno!
bah ! che dire, che la mamma degli idioti è sempre incinta ? – è scontato ma purtroppo è cosi.
per come la vedo io Twitter è stupido e Instagram è come twitter ma per analfabeti !
E’ inutile che pubblichi, se vuole denunciare denunci.
Sono sulla tua stessa linea di pensiero, e condivido entrambi i tuoi commenti.
Nell’anonimato che consente il web, c’è troppa cattiveria gratuita, ma in generale, non solo nei confronti degli sportivi, nessuno è immune.
Sembra che le frustrazioni della vita quotidiana, le debbano scaricare con il malcapitato di turno.
Io sinceramente vorrei capire quelli che insultano sui social, che persone sono nella vita reale, e sopratutto che comportamenti tengono nella vita lavorativa e sociale?
Senza parole…non c’è ormai alcun ritegno e soprattutto nessun freno ai propri ‘impulsi’.
È dai tempi di Edipo che i figli uccidono i genitori, le risse da bar 10 contro 1 hanno fatto la fortuna di Bud Spencer e Terence Hill… Il “se stava mejo quando se stava peggio” lo cantava già Tibullo comparando il degrado dell’era di Giove rispetto ai bei tempi sotto il padre Saturno… è dimostrato come La pena di morte non sia un deterrente (uno o 100 non cambia nulla per il reo). Il vero problema è che negli ultimi 20 anni abbiamo vissuto una rivoluzione Delle misure di quella industriale e non abbiamo ancora gli strumenti adeguati ad un corretto uso dei media moderni… Si è convinti che insultare una tennista in un bar tra amici o su un social letto da miliardi di persone sia la stessa cosa. Gli strumenti per perseguire questi analfabeti funzionali ci sono e comunque non penso siano utili a limitare il dilagare di questo malcostume frutto del nuovo ordine mondiale.
Con i milioni di post nei social ogni giorno, e’ impossibile controllare tutto. Chi gestisce il servizio non puo’ farlo. Altri utenti possono segnalare per aiutare.
Condivido che twitter sia abbastanza inutile, ma se qualcuno lo vuole usare, compresa la Keys, perche’ deve essere impedita a farlo, per colpa di alcuni maleducati?
Non e’ giuto dargliela vinta e uscire dal social. Sono loro che devono essere bannati.
Quelli che scrivono quelle cose sono conigli, loro sì che sono conigli, si nascondono dietro uno schermo, faccia a faccia non avrebbero spiccicato una parola.
Quello che è successo alla Seles (in tutt’altra epoca) fa solo parte della follia pura di una persona, non solo dell’idiozia applicata ad una tastiera.
Poi, sinceramente, lo ripeto, alla Keys basterà perdere la prossima partita contropronostico per rivedere questi personaggi (che siano scommettitori o altro).
Non può vincere tutte le partite per essere immune dall’idiozia altrui, non è Wonder Woman, il discorso tecnico è assolutamente fuori tema.
Certo sarebbe meglio per lei mantenere le promesse e le premesse di probabible, papabile futura n°1, ma non è certo semplice e non basta allenarsi o farsi in quattro per ottenere automaticamente questi traguardi.
Come diceva McLuhan il mezzo è il messaggio… E la rete è il mezzo…
Questo è il risultato di quel cancro costituito dalle scommesse sportive, la piaga di tutti gli sport….
Credo che cose di questo tipo capitino a tanti giocatori, anche di altri sport. Secondo me è importante denunciare il fatto, perché nei casi peggiori si potrebbe anche passare a qualcosa di peggio (non dimentichiamoci quello che è successo a Monica Seles… Certo, il tutto nasceva da altre cause ma il gene della follia c’è e quindi è bene prendere le dovute precauzioni). Detto ciò, sposo il punto 5) scritto nel suo post da “pallettaro”. Perdere con la Arruabarrena in due set dovrebbe senz’altro far riflettere la giovane americana e il suo staff. In questo momento sarebbe meglio analizzare questa assurda sconfitta e capire cosa Madison vorrà fare da grande. Diventare una numero uno o accontentarsi di dove è arrivata finora e magari fare la stessa “fine” della Bencic…
nei commenti sui siti di scommesse se un favorito perde al 99% viene ricoperto di insulti, minacce, lo si accusa di aver venduto la partita ecc. ecc.
quindi non credo che questi insulti siano apposta per lei, ma sono sfoghi di gente repressa e idiota che ha perso dei soldi in una scommessa
Purtroppo si può fare poco per queste cose, lo strumento internet è talvolta un “luogo” indefinito e immenso e difficilmente controllabile.
Tra 100 messaggi che si cancellano ci sarà sempre uno che rimarrà lì e che varrà per tutti.
Penso che la soluzione migliore sia comunque cancellare, bloccare, al massimo ignorare, per la Keys non è la prima volta, farebbe bene a sorvolare senza nemmeno dare importanza a questi mentecatti, metterli in risalto non serve a niente.
Tanto potrà vincere anche la maggior parte delle partite ma basterà una sconfitta isolata per ridestare ogni volta la infima vigliaccheria di questi individui.
Anche in questo sito (come in tutti i siti del mondo) si scrive spesso con leggerezza, con superficialità, con egoismo e sciatteria, con cattiveria molte volte, per fortuna qui è controllato e controllabile ma penso che, se non ci fosse un filtro, anche qui si leggerebbero cose aberranti.
E’ una deriva scaturita dal fatto che scrivere, per qualcuno, implica il fatto di non avere freni, di esasperare perché rende fighi (che tristezza!) di non avere l’intelligenza di scrivere cose intelligenti.
Dovremmo slegarci da questa dittatura (ormai consolidata) del pensare e dello scrivere nascosti dietro uno schermo, così è troppo facile e meschino.
Quando si fa il log-in ci sentiamo autorizzati a scrivere qualunque cosa, non è così, non dev’essere così, riappropriamoci della nostra vita e della nostra dignità, non viviamo robotizzati in questa logica del “tutto è permesso”.
È evidente che ci ha scommesso sopra e non è un tifoso
Siamo 7 miliardi in questo mondo ed è ovvio trovare centinaia o migliaia di pazzi.
Mi vengono in mente diversi interrogativi:
1) Perché non perseguire penalmente chi scrive queste cose, visto che trattasi di malviventi.
2) Perché non obbligare questi giganti dell’informatica e del mondo di internet ad avere opportuni strumenti per scovare e perseguire questi malviventi. Se io dirigo uno spazio pubblico di condivisione delle idee non posso fregarmene di chi insulta le persone. Mi pare chiara la distinzione tra insulto e libertà d’opinione. Facile far soldi sulla pelle degli altri.
3) Non capisco perché utilizzare ancora questi maledetti social network, soprattutto nel caso di personaggi famosi come la Keys.
4) Ancor di più nel caso di Madison che è già stata oggetto di questi insulti. Ma che ci vai a fare su twitter che, tra l’altro, fa schifo e non serve a niente.
5) Consiglio a Madison di prendersi un buon allenatore e lavorare sul campo, altro che twitter.
Purtroppo non si scrive solo, come leggiamo ogni giorno nei giornali.
Occorrono delle pene proporzionali al delitto commesso. Cosa ne facciamo di quelli che hanno massacrato a sprangate quel giovane uscito dalla discoteca? Gli facciamo fare, se va bene, cinque anni di carcere (educativo?) e poi li rimettiamo in libertà?
E cosa facciamo di quel medico che in una struttura pubblica sperimentava su degli anziani tecniche per operare sul femore, in modo da poterle fare meglio nella sua struttura privata?
La mia risposta è pena di morte per i primi, radiazione immediata e confisca di tutti i beni per il secondo (che vada a fare il barbone sotto i ponti!)
Fortuna che ancora si scrive solo. Questa violenza è contagiosa. Per uno che hanno bloccato tanti hanno letto. E assorbito. E le conseguenze si vedono e si leggono ogni giorno nei giornali. Giusta la risposta della Keys. L’unica possibile.
Ho cercato il tweet e ho visto che l’utente dell’insulto è stato sospeso.
E comunque i dentini da coniglietto della Keys sono parecchio carini!