Le nuove regole che avanzano: il Master Under 21 sarà un successo o un grande bluff?
Il Master Under 21 di fine anno ribattezzato ATP NextGen si terrà a Milano il prossimo mese di novembre, un evento di certo importante e dal richiamo di pubblico sicuro che potrebbe rappresentare però anche un punto di non ritorno nel tennis moderno: killer point, set a 4 games, abolizione del let e soprattutto della seconda di servizio. Il meglio della Next Generation che si affronterà in una formula già consolidata ma con tante regole da testare e migliorare: troppi cambi però gioveranno alla manifestazione?
Il tennis più di tanti altri sport è indiscutibilmente legato alle sue tradizioni e tutti questi cambi che si palesano all’orizzonte potrebbero finire per inficiare non tanto lo spettacolo nel gioco quanto la veridicità della manifestazione stessa: regole nuove e tanti cambiamenti che potrebbero avvicinare il Master Under 21 purtroppo all’universo delle esibizioni off season.
Il montepremi sarà di quelli importanti e la vetrina utile a mettersi in mostra: ma sarà presente la competizione, quella dura e pura? La paura è che alla fine in campo ci si divertirà comunque ma che mancherà quell’adrenalina che solo i traguardi importanti da raggiungere possono generare. E senza punti da assegnare tutto si fa più complicato.
I nomi di quei tennisti che potrebbero partecipare sono sicuramente importanti e rappresentano il meglio del tennis che verrà, giocatori che per molti non si meritano lo status di “cavia” attraverso cui valutare una piccola rivoluzione. Non si tratta di paragonare un Master di fine anno a manifestazioni fini a se stesse e senza alcun reale valore, anche se personalmente resta forte il dubbio che la voglia di fare tanto si converta col fare troppo e che lo sperimentare porti su cattive strade assai controproducenti.
Credo che una manifestazione già innovativa come il Master Under 21 all’esordio e che rappresenta ancora un grosso punto di domanda non abbia bisogno di caricarsi le spalle con valigie tanto pesanti, pena un possibile insuccesso che trasformerebbe una grande occasione (anche per il movimento tennistico italiano) in un circo sportivo e mediatico, senza il profumo tipico della lotta e dei trofei messi in palio.
Non resta che aspettare (fiduciosi).
Alessandro Orecchio
TAG: NexGenATP2017, Next Generation ATP Finals, Next Generation ATP Finals 2017, NextGenATP
@ Luca Martin (#1800468)
Ma effettivamente questo è un torneo nuovo e le regole in corso non sono mai state cambiate. Secondo me è un bel modo di creare qualcosa di nuovo che attiri nuovo pubblico e che possa allo stesso tempo essere buttato nel cestino senza il rimorso d’aver buttato o rovinato la serietà di un gioco che, in questo modo, non potrà mai essere messa in discussione. C’è il rischio e la possibilità che possa non essere considerato il vero tennis, ma prendiamolo come tale, un esperimento, secondo me il vero cambiamento su cui si può riflettere è l’abolizione del let, niente più.
Come ho già scritto sempre su questo sito…
Chi mette i soldi del prize money? ??
E
Quale ritorno si aspetta di avere sull investimento di quasi 1.3 milioni $???
Sono d’accordo per le innovazioni ! E che i giovani vengano avanti ! Forza Under 21 ! @@@
Il Torneo IPTL ha un senso.
E’ a margine dell’annata tennistica e ha come implicito significato quello di provare nuove soluzioni nel nome della giocosità spensierata e dello spirito di gruppo.
Il Master under 21 invece deve avere una precisa omogeneità con i Tornei Maggiori ai quali, i Campioni in erba, vogliono aspirare nel breve periodo. Se cambiassero le regole e ne creassero di nuove solo per questo torneo, non sapremo mai se il vincitore è veramente il più forte in assoluto o solo con quel determinato regolamento.
Non sarebbe credibile. E come diceva qualche studioso (J. Huizinga?): ‘un vero gioco deve essere serio’. Per essere tale deve rientrare nel filone storico di appartenenza. Non del Gran Slam, ma allora dei Master1000. L’importanza della tradizione la vediamo anche nei Masters di fine anno e nelle Olimpiadi. Non c’è annata in cui non ci siano discussioni, critiche, dibattiti. Questo perché non si sono creati percorsi concordi e coerenti. Hanno troppe lacune.
Mettere 4 games per set è una sciocchezza, togliere la seconda di servizio anche peggio. E’ devastante. Il Killer point forse è quello meno esecrabile.
Comunque prima l’ATP chiarisca le regole, POI vedrò se comprare i biglietti o meno.
Con quelle paventate non ci penso nemmeno.
trovo l’atp nextgen l’ennesima trovata mediatica che poco c’entra con il tennis ! promossa fino ad ora solo su zverev che ancora deve dimostrare, come dicono, sia il nuovo nr 1 !
la fit sarebbe meglio concentrasse le proprie risorse sul tennis italiano visto dove l’ha portato !
A me l’organizzazione di questo Master U21 pare un’ottima occasione. In considerazione dell’esasperata attenzione di molti, troppi, appassionati rispetto alle giovani leve, questo evento si inserisce un settore che può avere davvero un elevato potenziale bacino di utenza e risalto mediatico. Gli ingredienti per il successo ci sono, a condizione che non si stravolga il gioco del tennis. Ma poiché non mi pare che gli organi ufficiali si siano espressi ufficialmente rispetto ai “rumors” riportati da Orecchio, gli appelli al boicottaggio e i giudizi sommari di molti, qui sotto, mi paiono quanto meno affrettati.
Sicuramente puoi chiarirmi questo punto: la FIT assume l’onere/l’onore dell’organizzazione, OK, ma mette anche a disposizione il montepremi di più di un milione?
Hai ragione ma è l’unica cosa che lontanamente somiglia ad un torneo di livello professionistico decente nella pianura padana e se ne ho la possibilità non mi dispiacerebbe andarci. Meglio di itf o challenger che tra l’altro hanno tolto a Busto Arsizio e Vercelli
mi sembra che si mescolino argomenti diversi:
1) l’opportunità dell’onore-onere che la federazione italiana tennis si è assunta concorrendo e aggiudicandosi l’organizzazione di questa nuova manifestazione
2) la sperimentazione di alcune innovazioni regolamentari e di punteggio nell’ambito della manifestazione che andrebbero valutate separatamente e verso le quali ci vuole un minimo di curiosità e di apertura mentale.
ad esempio, il servizio senza possibilità di ripetizione mi sembra stravolga completamente l’impianto di un incontro di tennis e potrebbe perfino modificare sensibilmente la valutazione di un giocatore anche se ci sono opinioni diverse su che tipo di tennista ne trarrebbe beneficio ed addirittura sulla tattica con cui approcciare questa novità. credo non si farà mai, inutile perfino da sperimentare.
il no-let mi pare invece cambierebbe poco o niente.
il punto secco sul 40 pari presenta aspetti positivi e negativi e provarlo nell’ambito di una manifestazione di questo tipo potrebbe chiarire alcuni dubbi anche se sarebbe la rivoluzione maggiore in quanto cancellerebbe il dogma del “due di vantaggio” peraltro già in parte stravolto dal tiebreak sul quale, ricordo, c’erano molte perplessità quando fu introdotto e che invece è ormai diventato irrinunciabile nel tennis moderno.
Secondo me una boiata pazzesca, spero che gli incassi siano deludenti
@ makko (#1800215)
Quoto!!
Da che ero sicura di prendere i biglietti ora sto seriamente pensando di non andare non so se vale la pena sobbarcarmi spese e trasferta a Milano per vedere game che finiscono al deciding point e set di quattro games. in ogni caso se l’ATP vuole introdurre le nuove regolae alla fine lo farà.
Sono d’accordo con altri che l’hanno già scritto. Aspetto l’evento con grande entusiasmo, ma con le regole nuove non ci vado. Risparmio tempo e soldi.
Certo sono chiacchiere, però io se le regole sono quelle paventate il biglietto non lo compro
In effetti se Milano non si affretta ad organizzare un ATP serio certifica la morte del tennis agonistico in una città europea di primaria importanza.Non vedo la proiezione ad un futuro realistico ma ripiegamento nel passato McEnroeniano o futurismo eccessivo da mini tennis promozionale!
Scusate ma mi devo esser perso un dettaglio importante: chi ci mette i soldi per il montepremi e tutta l’organizzazione?
Alla fine sarà un successo se incasseranno più delle spese, tra biglietti e diritti TV, se saranno in perdita sarà un flop.
Il resto sono chiacchiere.
@ makko (#1800215)
Atp ed itf…
Mi ripeto, abbiate pazienza: un amante/appassionato di tennis ha il DOVERE di DISERTARE questo evento: l’atp non aspetta altro che un riscontro di pubblico per sdoganare queste regole assurde a tutto il circuito: pertanto il mio appello è: NON COMPRATE I BIGLIETTI!!!
Ci manca che si arbitrino da soli oppure hanno in mente quello non si sa mai
Dipende da che montepremi mettono. Se ci sarà un piatto ricco come mi pare di aver capito, questi giovincelli a caccia di denaro mi sa tanto che ci andranno
Redazione, potreste verificare la notizia e nel caso di bufala eliminare tutta la conversazione?
Dal sito ATP Next Gen:
The event will award US$1.275 million in prize money, and will follow a similar format to the ATP Finals, with a round-robin group stage followed by knock-out semi-finals and a final. While Emirates ATP Rankings points will serve as the criteria for entry, the tournament itself will not carry points.
…
In addition to great tennis, the #NextGenATP Finals will feature an exciting new dimension for fans. The tournament will trial a number of innovations with a view of ensuring continued growth in the popularity of men’s professional tennis.
Non ho trovato altri dettagli per il momento.
Strano che non abbiano pensato alla monetina….
Ma vaia come si dice dalle mie parti…
Una pagliacciata….che non poteva non essere organizzata in Italia
UNA PAGLIACCIATA! un esibizione senza punti atp in palio..non merita di essere vista!
ci voleva impegno per inventarsi un simile circo.
Effettivamente sul sito ATP non c’è nulla riguardo a queste nuove regole……. si parla unicamente di regole simile a quelle delle Finals…. non male se è una bufala……
@ Bonfanm (#1800095)
Esatto…Per sperimentare nuove e discutibili regol è meglio le vecchie glorie..
Vero spirito di esibizione, ci si diverte di più e soprattutto attirano più pubblico!
Ma si pensa veramente che i migliori under 21 nei primi 100 si prestino a un esibizione simile??
Per me i nomi presenti saranno assolutamente di secondo piano e rigorosamente europei anche per motivi logistici..
Ce li vedete i vari Donaldson,tiafoe,Chung,Lee a perdere una settimana del loro calendario quando potrebbero fare punti in challenger o riposarsi?
E soprattutto basta pubblicizzare l’evento con la foto di Alexander Zverev!
Lui al 100% nn verrà…
Il giornale che ha sparato la notizia domenica scorsa sul cambio regole non esiste 🙂 ‘TuttoSport’ non esiste, esiste Tuttosport: una S fa la differenza… Ma non per un centinaio di boccaloni che commentano sul nulla (se controlli l’archivio di Tuttosport, quello vero, quello con la s minuscola, vedrai che non c’è nessuna notizia al riguardo del cambiamento di regole ATP next Gen …) Qualcuno si è inventato la notizia… e pure il giornale 🙂 Un fenomeno 🙂 Questo qualcuno considera i lettori come un branco di pesci che abboccano: il mio spirito è d’accordo con questo qualcuno… AO, chapeau 🙂
Sono curioso di vedere chi dei grandi giovani: Shapovalov, Zverev, the American pack, Ruud, De Minaur, Aliassime ecc. si presteranno a questa esibizione.
Non credo che possa essere definita altrimenti, con queste nuove regole.
Dovendo scegliere con queste regole preferisco andarmi a vedere un futures.
Potrebbe anche avere un successo commerciale ma dovuto piu che altro alla quasi ventennale fame di tennis che Milano ha e per la curiosita’ dell’evento. In se e per se la trovo una ca…..ta pazzesca. Cm la corazzata Kotiomkin….
L’unico rammarico è: quanti soldi FIT finiranno gettati in questa cialtronata?
Quanta verità nell’ultimo capoverso .. per affermare una nuova competizione il peggio che si può fare è cambiare tutte le regole. Se così sarà questa rimarrà soltanto un’esibizione di fine stagione per spremere qualche soldino in più su una piazza ricettiva che non ha spazio per un torneo serio da 20 anni. Meglio allora le vecchie glorie .. pura esibizione, capelli grigi, pancetta, qualche lacrima ma anche qualche bel colpo d’antan. Lasciamo giocare i giovani nei tornei che contano. Fanno già abbastanza difficoltà ad emergere, non ghettizziamoli con regole da beach tennis.
Entusiasmante quanto l’IPTL (International Premier Tennis League)…
Trovo incedibile che si sia anche solo pensato ad una baracconata del genere.
Mi meraviglio e spero che sia solo una boiata di un giornale su rumors infondati per fare notizia.
Di sicuro se è una boiata del genere non c’è dubbio che lo vada a vadere, manco gratis.
Un successo per Berrettini