Combined Indian Wells: Le dichiarazioni degli Italiani. Parlano Errani (con 39 di febbre), Gaio e Giorgi
Sara Errani : “Sono stanca mi fa male tutto però sono contenta di essere riuscita a vincere la partita.
Ho avuto problemi stanotte ero praticamente morta, non sono come sono riuscita a far mia la partita dopo il primo set.
Ho avuto 39 di febbre questa notte all’improvviso. All’una di notte avevo 39 di febbre e mi sentivo praticamente morta fisicamente.
Anche quando sono entrata in campo avevo la febbre. So che ancora devo ritrovare la forma migliore e mi ci vorrà del tempo prima di ritrovare una forma fisica sufficiente.
La voglia di lottare c’è sempre e per fortuna oggi è andata bene”.
Federico Gaio : “Sto avendo delle belle sensazioni. Fin da subito mi sono trovato bene in allenamento.
Mi piacciono le condizioni di gioco. I campi non sono molto lenti, sono abbastanza veloci e le palle saltano.
Queste sono condizioni che mi piacciono che mi aiutano. Quindi sono davvero contento e sono felice delle mie due ottime partite che ho portato a casa.
Penso ogni persona che giochi a tennis ha come obiettivo quello di entrare nei primi cento, ma non sarà facile.
Anderson serve molto bene e sicuramente sarà un impegno difficile. Farò la mia partita e cercherò di dare il meglio.
Il cemento non mi dispiace. Ha pagato la scelta di giocare in inverno tornei all’aperto e per questo mi sono trovato bene qui.
Paolo Lorenzi è un esempio per tutti noi.”
Camila Giorgi : “Non voglio scuse sulla mia prestazione. Non ho giocato bene in questa partita.
La schiena ora va meglio, ci sono rimasta male a Doha di ritirarmi perchè stavo anche giocando molto meglio, decisamente bene, questo mi ha fermata poi nella preparazione.
La mia programmazione non cambierà poi vedremo se dovrò giocare le quali, le giocherò.
Orà andrò subito a Miami per preparare al meglio il torneo americano”.
TAG: Camila Giorgi, Federico Gaio, Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2017, Sara Errani, WTA Indian Wells, WTA Indian Wells 2017
@ Andrea (#1787089)
1/1 anche nel secondo.
@ pazzodicamila (#1786980)
si riferiva alle 3PB(su 11)che non è riuscita a salvare!
Come la maggior parte della gente che critica il gioco di Camila dicendo che “non cambia mai”, no: non ha visto la partita.
@ Carl (#1787050)
Lucida analisi quella su Camila, non condivido quella su Angie Kerber. Seguendola io da un po’ ti dico che la Kerber perde anche lei lucidità alle volte, ci sono partite in cui si incupisce e perde il filo, per esempio la finale olimpica contro la Puig, difatti l’ha poi battuta qualche settimana fa, senza grossi problemi, ovvio ogni partita è a se stante. Se vogliamo citare giocatrici sempre lucide io credo che la Suarez Navarro sia un esempio, poi dopo , ma solo dopo, La Wozniacki
@ quandosmetterogervendolatv (#1786953)
quella che non convertiva le pb era la Larsson (o forse brava Camila a salvarle); Camila mi pare 1/1 nel primo e 0/1 nel secondo.
Mi piacerebbe sentire le dichiarazioni di Minella, che dopo un primo set più che buono ha giocato i successivi due in maniera semplicemente vergognosa, anche il commentatore di Supertennis non aveva più parole.
Certi regali però Sara in un certo senso se li è meritati, c’è in fondo una qualche parvenza di giustizia divina.
A mia memoria la Giorgi è sempre stata molto lucida e critica con se stessa dopo prestazioni negative, non mi ricordo neanche una volta che abbia cercato scusanti, nemmeno quando gliele offrivano su un piatto d’argento.
Esemplare la dichiarazione dopo la sconfitta contro Garcia nella Fed Cup di Genova, dove aveva vinto il primo set ed era in vantaggio nel secondo, quando ci fu una interruzione piuttosto, lunga per sistemare il campo, ed alla ripresa giocò peggio fino a perdere l’incontro.
Intervistatore: “Ti ha disturbato l’interruzione per sistemare il campo?”
Camila: “No”.
Intervistatore: “Ti ha messo pressione dover giocare un incontro decisivo dopo la sconfitta della Errani?”
Camila: “No”.
Certo se altrettanta lucidità riuscisse ad averla a caldo durante l’incontro sarebbe un’altra cosa, ma evidentemente la tensione e l’eccitazione dell’incontro la blocca emotivamente.
La freddezza di analisi durante il match è una caratteristica fondamentale se si vuole arrivare ad alti livelli, per me l’esempio più lampante è Kerber, qualunque cosa succeda in campo è sempre lucida e sa esattamente cosa sta succedendo, e con questo ha ottenuto successi anche superiori alle sue reali capacità.
Camila invece è troppo emotiva, troppo assorbita dal gesto meccanico e perde la percezione della realtà, a volte ha vinto incontri annullando palle match e dopo l’incontro ha confessato candidamente di non essersene neanche accorta!
Spero che vada subito a Miami, come dichiarato, e passi le due settimane che mancano al torneo all’accademia Kozlov, dove ha praticato nei suoi anni giovanili, e si confronti con ambiente e metodi diversi dai soliti.
Io con 39 di febbre avrei già chiamato genitori, parenti e parroco attorno al mio letto. Chapeau.
Sicuro hai visto la partita? No perchè se c’è una cosa che non ha fatto è stato “buttare palle break” come dici tu. Visto che in tutto il match 2 ne ha avute e 2 ne ha convertite.
Versetto perfetto per Sergio Giorgi.
Ho visto ieri notte il match della Giorgi, un robot, senza nessuna apparente emozione.
Palle break buttate, con giocate avventate (quella palla alta sulla quale poteva girarsi e chiudere col drito a campo tutto aperto e che invece ha giocato con un rovescio al volo finito in rete).
Sembra in certi momenti che neppure lei creda in sè stessa eppure è evidente che potrebbe fare molto ma molto di più.
Peccato
Troppo forte!
@ Gabriele da Ragusa (#1786828)
dipende molto dalle pitturazioni che cambiano ogni anno.
@ Gabriele da Ragusa (#1786828)
Immagino sia un problema di aspettative: se tutti ti dicono che un campo è super-lento, poi quando ci giochi sopra ci può stare che pensi “pensavo fosse ancora più lento”. Anche io la prima volta che ho giocato a IW ho avuto la stessa sensazione di Gaio (solo che io stavo sulla play station)
Dichiarazioni molto umane, Sara appare fiduciosa anche con la febbre, e si contraddistingue dalle altre come il tennis che esprime in campo.
Contento anche dell’autoanalisi della Giorgi e spero che ritrovi la condizione momentaneamente persa.
Spero per Gaio un buon match perché questo Anderson non è quello visto in top10 a fine del 2015.
…Girando attorno a una mola un asino fece cento miglia; quando fu sciolto si trovò ancora allo stesso posto…. (Vangelo di Filippo, 63, 10)
Sara si conferma la grande lottatrice che è stata,complimenti ancora a Gaio e spero che Paolo li dia consigli per spiccare definitivamente il volo. Camila ammette di non aver giocato una bella partita e sembra motivata a far bene,lo spero per lei e lo spero per il tennis femminile italiano 😉
” i campi sn abbastanza veloci e palla salta molto”……mah…
IW e i tornei americani sn da sempre famisi per avere un cemento super lento. Qualcuno diceva quasi piu lento della terra battuta…..cm possono le sensazioni essere cosi discordanti?
Ma la Errani ha anche una sfiga non indifferente eh…
Gaio, sembrerebbe stia prendendo piena coscienza dei suoi mezzi e questo è solo positivo.
Questa volte sono apprezzabili anche le parole della Giorgi