Flavia Pennetta parla un po’ di tutto. Su Fognini “Sembra che a giocatori del genere non importi niente, ma sono in realtà più sensibili degli altri.”
Flavia Pennetta ha parlato di alcune cose in esclusiva su SkySport dove seguirà gli eventi Masters 1000 nel 2017 (gravidanza permettendo).
Su Federer: “Roger ha vinto uno slam fantastico. Non c’era verso che indietreggiasse o che perdesse campo, rimanendo sempre sulla linea di fondo. Anche nel momento in cui sbagliava, continuava e non ha mai lasciato quell’idea di gioco. Questo è anche merito del suo coach Ivan Ljubicic”.
Su Djokovic: Per Novak vincere il Roland Garros e completare il Career Grand Slam credo lo abbia un po’ svuotato , e questo può succedere. Non è facile avere una costanza lunga e duratura per tanto tempo, e ci sono dei momenti in cui ti senti vuoto e devi staccare. Mentalmente ha bisogno di ricaricarsi ora.”
Nick Kyrgios: “Serviranno degli anni per ordinarsi a livello mentale. È talentuoso ma non riesce a mettere da parte i problemi e a trovare delle soluzioni. In campo discute coi giudici, e invece fuori è un ragazzo così educato da chiederti: “ma come sia possibile?”
Su Fognini: “Riesce a trovare il suo equilibrio solo per alcuni periodi dell’anno, ma non è costante ed è un peccato perché a volte ti dici ‘basterebbe quel qualcosa in più per godersela anche maggiormente come giocatore’. Sembra che a giocatori del genere non importi niente, ma sono in realtà più sensibili degli altri.”
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😯 non so proprio, forse vogliono confonderci 😆
No! Quello che avveniva nel dietro le quinte non lo conosco per visione diretta, perchè io non ero “nei ristoranti e nel campo” magari raccontacele tu che c’eri e ci dici che le hai viste, ti faccio la stessa domanda fatta da luciano n94!
Io so solo dei problemi causati dalla eccessiva tensione che la attanagliava prima dei match importanti per il fatto che l’ha scritto lei stessa nel suo libro.
Visto che hai avuto il privilegio di aver visto da vicino i debutti agonistici della più grande giocatrice italiana di sempre, sei pregato di raccontarci qualche aneddoto specificando possibilmente il torneo e l’anno.
ciao e grazie 🙂
@ jolly (#1785730)
Grazie a te. Speriamo nella buona riuscita di qualche giovane con un po’ più fortuna e perseveranza di noi ragazzi di un tempo che oggi fanno gli insegnanti di educazione fisica, gli arbitri, gli istruttori e i mental coach per vivere ma anche per restare in questo ambiente bello, severo, litigiosissimo nel prima e dopo partita, ma che nessuno riesce davvero a staccarsi dal campo e annessi. Se hai seguito la Pennetta nelle polveri, sai anche come ha ribaltato in campo situazioni emotive particolari e vivaci avvenute 2ore prima che io vedevo dai ristoranti del campo e dicevo: “Però!!”. Intendiamoci:erano in tanti a fare metamorfosi in campo.
In conclusione: uno sportivo va considerato nel suo passaggio da fase a fase. “un colpo al cuore” è nella biblio. Il libro della Pennetta è in biblioteca del circolo ma non l’ho letto. Un saluto anche se non ci conosciamo.
Fulvia mi ha mentito 😆 !Vi giuro che mi ha detto che sarà una bambina,ed allora io le ho detto esplicitamente,speriamo allora che prenda dalla madre!Bah,non c’è differenza,solo che sono rimasto allibito da queste dichiarazioni.Mi sa’ che o non mi è stata voluta dire la verità (ma lo strovo strano,perchè non vedo il motivo) oppure non lo sanno neppure loro.
😯 Flavia in un’intervista ha detto che è un bambino! http://www.iodonna.it/attualita/appuntamenti-ed-eventi/2017/02/25/flavia-pennetta-il-regalo-per-i-miei-35-anni-questa-gravidanza-dolcissima/
E l’ha rivelato pure il padre Oronzo su supertennis
Sono assolutamente d’accordo con te 😀
Lorenzo scusa se te lo dico,però non sei stato molto chiaro,anche perché quando dopo ti ho chiesto una spiegazione più chiara non mi è stata data.Ora grazie al commento di Jolly sul tuo ho capito che intendevi il fatto che Flavia sia riuscita a crescere nel tennis e sul lato mentale come cresce il fisico durante la pubertà,questo è stato veramente un bel commento.Mi dispiace che ci sia stata un’incomprensione.
Ciao Jolly,questo lo sapevo,però secondo me lui intende qualche altra cosa perché lo dice tipo che se l’è cercata.Jolly Flavia è stata veramente una grande tennista e lavoratrice,tutto il duro lavoro sul campo,il tifo,i problemi fisici,la tristezza nel non poter vedere la famiglia e tutte le altre cose brutte da lei passate sono state ripagate facendola diventare una delle più forti tenniste in Italia,se non la più forte.Solo sul lato mentale si vede come Flavia abbia avuto la voglia di migliorare,cosa che Fognini non è riuscito a fare e già qui si vede come siano diversi sul lato tennistico.Confermo tutto,poi la grande chiusura al master,nonostante abbia perso vincendo comunque un match nel round robin e peccato per quel primo set con la Sharapova,vabbè non pensiamoci 😉 .Jolly a me sinceramente manca tantissimo,ero abitutato fin da bambino nel vederla in campo ed ancora ora non mi fa strano il fatto di non vederla nei tabelloni dei tornei.Comunque il bimbo di Flavia è una bambina,mi è stato riferito da Fulvia Fognini,sorella di Fabio.
Io sono un grande tifoso di flavia che l’ha seguita strenuamente si puo dire dalla polvere dei primi anni (dal 2002) agli altari dei suoi ultimi trionfi e ho compreso ciò a cui ti riferivi, al fatto cioè che nei tornei giovanili fosse fragilissima mentalmente tanto da somatizzare con dolori di stomaco ed altro (l’ha spesso ricordato anche lei e l’ha scritto nel suo libro) 😛
Intatti, la constatazione che da giovane avesse quei problemi e che poi, nonostante ciò, alla fine abbia giocato e vinto una finale sull’ arthur ashe nel torneo più importante del mondo, credo sia il più grande complimento che le si possa fare 😛
GRAZIE PER AVERLO RICORDATO
@ Luciano.N94 (#1785635)
Ciao Luciano,credo sia in riferimento al fatto, riportato anche da flavia nel suo libro e che lei ha ricordato in qualche intervista, che da giovane fosse molto molto fragile mentalmente e alla vigilia di qualche match “importante” avesse somatizzato con dolori di stomaco e altro causato dallo stress. Certo, ne ha fatta di strada se pensiamo che è passata dal non riuscire a sopportare la pressione di un itf o di un torneo giovanile a vincere indian wells e us open 😛 e questa cosa qui, sia chiaro, è la prova ulteriore di quanto sia stata grande flavia, non una predestinata ma una ragazza che si è costruita piano piano con tanto tanto lavoro non solo sul campo ma anche a livello mentale. La grandezza di flavia è che è nata cenerentola nel senso che a livello giovanile era una giocatrice normale e pian piano è salita fino a chiudere la carriera da fuoriclasse al master come solo poche grandissime hanno fatto!! (intendo dire che giocare l’ultimo match ufficiale ad un master l’hanno fatto in poche davvero e sono state tutte delle giocatrici leggendarie a fare questo!). E pensare che nella sua carriera non son mancati anche i problemi fisici, interventi chirurgici ad entrambi i polsi, il tifo,problemi di fascite plantare cronici ecc, ha affrontato e superato anche quelli!!
Irraggiungibile flavia, non paragonabile a nessuna in italia!!
Non si deve arrivare a cose che con ci sono!Le Pennetta ha sempre detto quello che riteneva opportuno,come fanno tutte le persone.Dimmi quando Flavia avrebbe dovuto dire cose scomode,c’è mai stata un’occasione?Io non me ne ricordo,quindi finitela di voler passare le persone sempre per bugiarde,e dimmi quali altre tenniste perbene dicono le cose scomode.
Adios!
Saranno anche sensibili, ma umiltà poca!
Mi spiace, ma il mio intervento è stato equivocato, perché dal mio ricordo di oltre 12/13 anni fa su una persona che ho intravisto due volte o tre come può capitare a chi ha lavorato in questo sport 12/13 anni fa, nella metamorfosi di questa persona in positivo, si è capito il contrario.
Io da sportivo posso solo augurarmi una simile crescita in qualche giovane praticante di oggi. Punto.
Lui si riferisce sicuramente a qualcosa fuori dal campo,peccato che non ci degna di una risposta…
@ Luciano.N94 (#1785653)
@LucianoN.94
Si può essere educati e non dire mai cose scomode quando bisogna dirle e si può essere educati e dire almeno qualche volta cose scomode quando bisogna dirle, che è una cosa fondamentalmente diversa dalla prima!!
La Pennetta ha fatto sempre parte della prima categoria, appunto come dicevo Miss Perfettini!!
Adios!
Fabrice
PS ovvio che se uno non ci arriva a capirlo perchè è un suo tifoso sfegatato, problemi suoi!!
Ma infatti io vorrei capire a quale episodio si riferisce, io mi ricordo solo quando le vennero i conati di vomito contro la Peng agli USO del 2011 e nessuno l’aiutò, anzi si beccò pure un warning per perdita di tempo!
E poi, chi si sente male in campo non deve essere aiutato? 🙄
sarebbe buono se venisse fuori un marchio tutto italiano..
Non è essere perfettini,è essere educati.
Ciao pinkfloyd,leggo spesso i tuoi commenti perchè sinceramente mi trovo molto d’accordo sulle tue riflessioni,ed anche qui confermo queste tue poche righe.Lo so che dovrei lasciarlo perdere,però quando qualcuno offende qualcun’altro sinceramente non riesco a starmi zitto,anche perchè le parole di quest’utente potrebbero dare fastidio ai tifosi ed anche alla persona interessata se le venisse a leggere.Poi voglio solo sapere qualcosa in più in caso queste cose fossero vere 😉 .
Sensibili?? Ma de che??
Fognini ha detto che tornando indietro preferirebbe di gran lunga la carriera di calciatore professionista, Kyrgios invece quella di giocatore professionista di basket!!
Insomma, per Fognini e Kyrgios il tennis non è il loro sport preferito e nonostante i bei soldi che fanno, i bei posti e le belle donne che frequentano sono stressati perchè:
a)danno tutto per scontato essendo nati nella bambagia!!
b)il tennis professionistico ad altissimi livelli è stressante anche per i Top Players per quali il tennis rimane sempre il loro sport preferito N 1, figurarsi lo stress per chi avrebbe preferito fare altri sport come professionista!!
Saluti.
Fabrice
PS ovvio che la Pennetta in un’intervista ufficiale del genere deve dare una versione edulcorata della faccenda, comunque anche da giocatrice era sempre iper diplomatica in tutte le sue dichiarazioni e interviste, quasi mai una virgola fuori posto, insomma, era Miss Perfettini!!
Beato te che hai potuto sapere qualcosa anche sulla vita privata dei tennisti,però come dici te,hai potuto curiosare solo nella vita di tennisti francesi,quindi non so cosa c’entri Flavia che è italiana,se potessi essere più preciso forse sarebbe per tutti più chiaro.Carissimo,se una come Flavia fa degli errori da ragazza nell’età dove si è ragazzi,ci sta,ma se li avesse fatti nell’età da donna vera e formata no,ed infatti non li ha fatti.Fabio invece dai tornei under 16 non è cambiato affatto,ed oggi a 30 anni suonati,fa ancora quegli stessi errori,questo significa che lui come persona tennistica è così,altrimenti sarebbe cambiato da tempo.Flavia figlia dell’autovalutazione?Io sinceramente non mi ricordo una ragazza che si autovalutava vantandosi,mi ricordo una ragazza che parlava di se stessa in modo obiettivo (se qualche utente o anche tu,la pensano in modo contrario,che me lo dicano,così da potermi informare 😉 ) . Poi tu vieni a scrivere parlando delle litigate di Flavia e delle sue “vomitate”,dove le persone la dovevano aiutare,lo sai che stai dicendo cose che potrebbero offendere,a me si,ma come tifoso,mentre a Flavia come persona?Se queste cose fossero vere mi piacerebbe saperne qualcosa in più,così da conoscere meglio la mia mitica tennista preferita,grazie mille.
Grazie per aver dato un riferimento scientifico a quella che era solo una mia intuizione.
In effetti quella che ho chiamato “sensibilità attiva” è quella che ti permette di capire fino a che punto puoi spingerti nelle tue esternazioni, anche aggressive, senza superare il limite.
Chi non ha questa intuizione rischia o di essere eccessivamente violento e maleducato, o di rimanere troppo timido e sulle sue non sapendo bene fino a che punto si può spingere (è il mio caso).
Poi non ho capito che c’entra questo, che significa
e, soprattutto, a noi cosa interessa… 😉
Lascia stare, non ne vale la pena 😉
E’ solo per sviare il dibattito e portarlo fuori dai binari.
Sappiamo bene come si definisce tecnicamente.
@ Lorenzo Manenti (#1785591)
Ascpt! 😳
@ Lorenzo Manenti (#1785591)
Ascpt! 😳
@ Luciano.N94 (#1785563)
Carissimo, ero con mio fratello che lavorava come sparring oltre 10 anni passati per alcuni promettenti tennisti francesi e quindi ne approfittavo per entrare nei meandri privati.. Oggi sia io che mio fratello a stento frequentiamo il circolo tennis. No, non mi è antipatica, anzi, però la Pennetta di oggi è figlia di esercizio di autovalutazione fatta su se stessa. Al contrario di come la pensi, li trovo molto simili quindi Fognini lo immagino a 35 anni Con questo tipo di maturità. Certo, bisognerà capire se regge a giocare fino a 35 anni.
@ LMEG (#1785561)
commento interessante!
Visto che sei così informato sul passato di Flavia,illumincaci con i tuoi racconti.Si vede che il tuo commento lo hai scritto perchè Flavia non ti sta simpaticcissima.Se Flavia ha fatto qualche errore durante la sua giovinezza (errori fatti da tutti) ,è più che normale,però già dai 24 anni era diventata una grande donna,il fatto è che Fognini fa gli stessi errori che fanno i ragazzi di 20 anni e lui ne ha 30,quindi non parlare di Flavia mettendola tipo in confronto con Fognini che sei proprio fuori strada.Raccontaci questi aneddotti.
@ Carl (#1785502)
Oggi la sensibilità “attiva” ha un nome ed un meccanismo biologico ben preciso. La scoperta da parte del gruppo di neurobiologi dell’Università di Parma guidati dal Prof. Giacomo Rizzolatti dei neuroni a specchio che si attivano quando gli individui compiono certe azioni ma anche quando vedono compiere da altri le stesse azioni (forse oggetto del futuro premio Nobel italiano) spiega perchè chi ne ha di più riesca a “capire” cosa prova la persona che ha di fronte (e quindi lo porta ad essere più empatico in quanto “sente” il suo stesso cocktail di sensazioni emotive) e chi ne ha di meno non riesca a capire cosa questi voglia fare non riuscendo a comportarsi in modo appropriato. Senza volere con questo giustificare tutti i maleducati e gli stronzi del mondo, non c’è dubbio che chi non coglie le sfumature del pensiero delle persone che incontra è molto handicappato nella gestione delle situazioni conflittuali e, non scordiamocelo, una partita a tennis è un agone dove si sublima un duello mortale per cui devi pomparti al massimo per sopravviere ed annientare il tuo avversario. Questa situazione ipercritica spiega perchè persone serafiche e dolcissime nella vita di tutti i giorni assurgano a comportamenti apocalittici quando devono sforzarsi di diventare un killer. Per questo motivo, personalmente, pur dandomi un enorme fastidio quando mi si rivolge contro, accetto l’aggressività del mio avversario (purchè sia limitata al campo di gioco, ovviamente!!!) e la considero come parte del problema che accetto di affrontare quando faccio dell’agonismo.
tientelo a casa flavia che non se ne puo piu
Se fosse possibile, mi piacerebbe chiederle se approverebbe la scelta di uniformare tutti i tennisti italiani (donne ed uomini) a vestire marchi esclusivamente italiani dalla scarpa alle magliette, così come avveniva in Francia x molti anni che vestivano Lacoste. Sky permettendo, ci proverò
Occhio: non vi fate ingannare da queste perle di saggezza. Mi ricordo ancora le litigate di oltre 10 anni fa e le varie persone che la sorreggevano mentre vomitava per paura di giocare…
Semmai, “riflessioni di esperienze”
Fabo Fognini è un tennista dalle grandi potenzialità che,alle soglie dei trent’anni,non sono state ancora completamente espresse per colpa della sua inguaribile presunzione.Si dice che sbagliando s’impara e s’impara anche dagli altri con un briciolo d’umiltà e furbizia tenendo sempre di scorta soluzioni alternative senza pretendere di portare a termine uno scambio all’insegna della potenza.Quando capirà che per ogni ottimo colpo è successo un miracolo non cadrà piu’in depressione o dara’in escandescenze nel caso sbagli.Per il momento la sua presunzione gli fa credere di essere infallibile per cui a differenza degli altri non si fa scivolare tutti gli errori con freddezza e guardare avanti.
lascia perdere…. forse piu’ il padre Oronzo ci vorrebbe….
la complessita’dell’uomo e’ enorme, e’ sempre comunque fuorviante ricondurre al fatto persona ricca, famosa, giovane = forte, serena e equilibrata, non e’ cosi’…ci sono mille aspetti e sfacettature, situazioni che divergono a livello temporale es. il fatto che Fognini sta per diventare padre in questo momento potrebbe portargli molta ansia, stress, situazione di instabilita’; puo’ darsi che tra 1 anno maturi un qualcosa di diverso che lo porti a fortificarsi per la stessa esperienza…..nell’ambino umano non si puo’ fare 1 piu’ 1 = 2
c’e’ poco di matematico…
Non ha parlato solo del marito (che prova a difendere).
Ma anche sugli altri non mi sembra abbia detto cose particolarmente illuminanti.
Limiti caratteriali ne abbiamo un po’ tutti e ci mancherebbe che non potesse averne anche Fognini. Però si può lavorarci sopra, specie se con te la vita è stata tutt’altro che avara e non hai quindi avuto magari bisogno di elaborare certi atteggiamenti come anti-corpo rispetto a ciò che ti succede. Questa è la cosa che più mi infastidisce e intristisce nei comportamenti di Fognini. Lui dalla vita ha avuto, se non tutto, sicuramente tantissimo: talento, bellezza, soldi, salute, celebrità, moglie e aggiungiamoci l’imminente paternità. Tutto ciò dovrebbe dargli serenità, equilibrio, consapevolezza, umiltà. Che anti-corpi ha bisogno di sviluppare? Dovrebbe ringraziare di essere una persona fortunata anziché prendersela, quasi ogni volta che scende in campo, con qualcosa o qualcuno!
A Fogna ci vorrebbe proprio un allenatore/psicologo come….Fla’!!! 😉 ….peccato proprio ora sia incinta! 😛 😛
La cosiddetta “sensibilità” è normalmente intesa, come fa Pennetta, in senso “passivo”, cioè si è sensibili a quanto ci accade intorno e ne subiamo gli effetti.
E’ la tipica “sensibilità” particolarmente sviluppata al femminile, per cui spesso gli altri neanche si rendono conto di ferire a provocare dispiacere, ma naturalmente esiste in misura più o meno maggiore in tutti.
E che anche Fognini ne possa essere particolarmente dotato è assolutamente comprensibile.
C’è però òa sensibilità “attiva”, cioè la capacità di capire cosa può fare piacere o provocare disagio negli altri, e questa è più rara, e richiede maturità e capacità di introspezione.
Questa è la “sensibilità” che invece manca totalmente a Fognini ed a tutte le persone egocentriche.
Si chiama maschera…. per non far vedere quanto si e’ fragili….e’ un po’ lo stesso modello di alcuni pivelletti che fanno i duri per essere rispettati….lui sente in certi momenti di farsela sotto o di non gestire la situazione e allora via con la maschera di salvezza che dice “che ci sto a fare qua, io so talentoso, me tocca giocare con quell’asino de la…”…ma in realta’ fa il duro per distogliere l’attenzione dalle sue debolezze…
Dovrebbe invece trovare uno che gli dicesse di non mettere quella maschera di dirsi quanto e’ co…..e, di arrabbiarsi con se stesso quando non riesce a dare il meglio, di piangere quando non riesce in quello che potrebbe…di essere se stesso e umile senza la paura di fare vedersi nudo nella propria anima….
Così sensibile da non smettere mai di parlare, lamentarsi, insultare, lanciare racchette e palline….ok.
Fognini è cosciente che non sarà mai um top player. Da buon giocatore, in un certo senso è conscio dei suoi limiti e il suo errore è manifestarli male. Ha fatto un’ottima carriera, guadagnato tanti soldi, tanto di più con la sua testa, ma anche con il suo fisico, non può fare. Per me va bene così, qualche bella vittoria nei 250 e in un 500 sono sodisfazioni comunque importanti.
A prescindere da tutto,è la moglie. Ovviamente non può dire diversamente. 🙂 Anche se la maleducazione ed il non rispetto in campo del marito non può essere giustificato sempre e solo con queste “motivazioni” eh
“Si, è maleducato, offende come un bullo, ma lo fa perché è sensibile,insicuro,fragile” e bla bla bla
Certo, ma questa sua immaturità, e disagio non può ricadere sempre sugli altri (“altri” intesi in campo).
Che colpe ne hanno loro? È adulto, non è un bambino. Si deve prendere le responsabilità delle sue azioni in campo e chiedere umilmente scusa,senza trovare i soliti alibi.
la moglie magari dice che nella vita privata è un angelo, però in campo non lo è. Offende rivale,arbitro o altri,con una certa frequenza in maniera vergognosa. Questo è un dato di fatto.
Probabilmente è davvero un buon attore, è il primo ad essere consapevole del suo talento e di come, per ora, lo abbia in gran parte sprecato.
Può darsi che la Pennetta su Fognini abbia ragione: del resto, lo conosce molto meglio di tutti noi che commentiamo… Però, se in realtà non è vero che a Fognini non gliene importa niente del suo rendimento ed è molto sensibile, beh allora diciamo che in campo “finge” benissimo, nel senso che tutto questo attaccamento al tennis e questa sensibilità io sinceramente non riesco proprio a vederle!