Philipp Kohlschreiber parla dell’amicizia nel mondo del tennis
Philipp Kohlschreiber, uno dei giocatori più esperti del circuito, arriva dall’incredibile sconfitta con Andy Murray in quel di Dubai. Il tedesco, che non ha sfruttato ben sette match point, si è arreso in tre set al tennista scozzese, poi vincitore del torneo.
Nella conferenza stampa dopo la sconfitta, Kohlschreiber ha voluto dire la sua sulle dichiarazioni di Garbine Muguruza, secondo la quale è difficile avere amici nel circuito: “Frequentiamo tornei per tutto l’anno, dunque parliamo fra di noi e ci alleniamo un po’ con tutti. Certo, è difficile avere grandi amici nel circuito, però ho buoni rapporti con diversi giocatori. I migliori amici sono coloro con cui si può parlare di ogni cosa, è bello conoscere persone che non hanno a che fare col tennis e grazie ai quali si possono dimenticare i momenti passati sui campi”.
Lorenzo Carini
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7 commenti
Al termine della seconda partita dell’incontro che l’ha visto opposto a Murray s’é andato a sedere serenamente: s’é asciugato, reidratato, ricomposto con la signorilità e la compassatezza che gli si confanno… un professionista sereno… niente scuotimenti di testa, nessuno spazio a teatralizzazioni del disappunto… Magari i suoi sostenitori più focosi l’avrebbero ucciso per quel paio di grandi opportunità, sulle sette totali avute, di chiudere l’incontro e mandare per primo sotto la doccia il numero uno… Nei suoi occhi si vedeva la paga rassegnazione di chi sa d’aver “fatto il proprio”… Sentiva che quel treno che aveva perso “per un niente” non l’avrebbe più potuto prendere… Ha onorato lo spettacolo dello “sport del diavolo” subendo la sconfitta.
forse è proprio per la sua impeccabile correttezza che non è arrivato dove merita… troppo silenzioso e troppo poco cattivo… ma gran bel giocatore stilisticamente
Rovescio ad una mano grandioso!!!
anche fuori dal campo: ricordo che ha giocato in serie A1 col Canottieri Aniene, è stato tra noi..
Giusto commento Giuliano da Viareggio.
Anch’io infatti apprezzo molto il gioco di PHILIPP (rovescio a una mano favoloso, un highlander con tutti quei rovesci a due mani)un gioco versatile e vario e da un comportamento impeccabile.
Non lo conosco ovviamente di persona, ma sono certo che anche fuori dal campo sia cordiale e perbene.
Peccato per quella sconfitta, a mio avviso immeritata, comunque disputando un match stupendo(credo che risulterà tra i i più belli dell’anno)
😐 😐 😐
Grandissimo giocatore in campo e fuori!