Coppa delle Province: Rissa tra i genitori. Squadre squalificate
Un bruttissimo episodio è avvenuto Domenica scorsa in Coppa delle Province nel match tra le rappresentative di Arezzo e Prato.
Durante una partita tra due bambini, un genitore è intervenuto dagli spalti per chiamare una palla giudicata da lui stesso fuori ma non segnalata dai due piccoli giocatori: ne è scaturita una rissa, che prima ha coinvolto un genitore della parte avversaria e poi altre persone.
La situazione è degenerata e sono volati schiaffi e spintoni tra diversi genitori. I capitani e il giudice arbitro hanno tentato di pacificare gli animi e di riportare il clima alla normalità, ma nonostante il loro intervento ciò è stato impossibile: la partita così è stata sospesa.
Oggi, a seguito del referto del Giudice Arbitro, il Giudice Sportivo ha squalificato dalla manifestazione entrambe le squadre.
Fonte: GranTennisToscana
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meno male che non a tutti compete fare le leggi….
cosa c’entrano le squadre? daspo alla genitore con squalifica a vita se tesserato, e servizi sociali per tutelare il bambino.
La mamma di qualcuno è sempre in stato interessante…..
farei una legge, non solo nel tennis ma in tutti gli sport giovanili, che dovrebbe vietare l’ingresso ai genitori
@ ci provo (#1783421)
Carissimi il calcio c’entra xche’ e’ li sport piu’ diffuso. Il tennis, specie quello di squadra, sta andando in quella direzione e la federazione fa molto poco al riguardo. Magari se mettesse piu’ arbitri, piu’ raccattapalle, piu’ direttori di gara, ai quali peraltro qualcosa bisognerebbe dare, se ci fosse un maggior controllo, non ci sarebbero sti ultras da strapazzo a bordocampo!
Allora il malessere esiste da sempre ed ovunque perchè scene simili le ho vissute in prima persona da giovanissimo (+ di 30 anni fa) e da senior, in Italia ed in Francia. Io penso invece che sia una questione di imbecillità ed arroganza, che non hanno tempo ne frontiere.
Scusate ma qualche domanda mi è rimasta . Dove erano i capitani delle due squadre ? Cosa hanno fatto ? Come sono intervenuti ?
Perchè se due i..oti litigano sugli spalti viene squalificata la squadra ?
sabato un mio amico mi ha invitato ad assistere ad una partita di Basket del figlio di 14 anni . L’arbitro dell’incontro credo 16 anni è stato insultato per tutto l’incontro in maniera moderata o più forte da entrambe le tifoserie e da uno dei due allenatori 65 anni che si lamentava per ogni decisione . In particolare un genitore vedeva , passi , doppia , fallo , e tutte le infrazioni del regolamento ogni volta che i giocatori della squadra avversaria agivano . Non è accaduto nulla di particolare ma io sono uscito schifato . Ho detto al mio amico e agli altri genitori che senza quel ragazzino di 16 anni i loro ragazzi avrebbero giocato all’oratorio e invece di deriderlo e insultarlo avrebbero dovuto ringraziarlo . Mi hanno guardato inorriditi . Come hanno già detto altri questo succede nel calcio , nel basket , nel tennis , a scuola ecc . E’ un degrado sociale non sportivo .
Ma perché bisogna sempre parametrare tutto con il calcio e prenderlo ad esempio come il male dei mali? Per dirne una: nel civilissimo rugby, sport che io peraltro adoro e viene sovente visto come l’esaltazione della lealtà e del fair play, recentemente un giocatore è stato radiato a vita perché ha “placcato”, durante una partita del campionato italiano, l’arbitro che fra l’altro era una donna! Non è il tipo di sport che fa la differenza, ma l’atteggiamento che ormai molte, troppe persone tengono nella vita di tutti i giorni e che fatalmente le accompagna anche quando sono impegnate nell’ambito sportivo. Il calcio ha mille difetti, ma in questo caso non vedo cosa c’entri.
È sempre questo. Accadde anche a me contro uno di una certa età che chiamava ogni palla mia buona out… vergognoso quello che accade in questi tornei.
vero condidivido avrebbero dovuto menare loro due 😆
La colpa è del bambino che non ha chiamato la palla fuori e dell’arbitro che non è intervenuto
chi va per tornei con gli under non dico che sia abituato a tutto questo, perchè non è vero, però sicuramente qualche amara esperienza l’ha passata. Basta a volte solo un/a imbecille… è lo specchio di una società triste, nervosa e brutta.
A proposito di FIT, vorrei sapere come mai, a distanza di 3 settimane dall’ inizio dei campionati di A2 e B , sul sito federale non ci sono ancora né la composizione delle squadre né il calendario incontri. Siamo proprio in un altro mondo
C’e sempre il buffone di turno in questi casi, perché se quel genitore fosse stato solo sugli spalti, invece della presenza di belle mamme, non sarebbe successo nulla!
Mah…a me dispiace per i ragazzini, gli altri componenti delle squadre…boh si paga sempre più dazio per colpe altrui…
Tutte chiacchiere da bar, ma poi che cambia? Che se i genitori si rincontreranno in futuro, e tra Prato ed Arezzo la distanza non è tanta, può di nuovo riscattare la scintilla.
Perchè non si citano i nomi delle squadre, dei genitori e si rendono pubblici? Almeno l’onta e la vergogna di essere derisi da tutti quelli che li conoscono, nei loro mondi.
Anche se andrebbe emesso un DASPO con divieto di ingresso in tutte le manifestazioni sportive
Solo 3 parole (e non sono sole, cuore e amore) ma tristezza, maleducazione e di nuovo tristezza.
Che imbecilli
Tristezza …
@ Spero in Quinzi (#1783268)
Avete l obbligo morale(anche una sorta di orgoglio per la vostra categoria)di farvi rispettare maggiormente è riprendervi l autorevolezza perduta..
Non potete abbassare la guardia così. .altrimenti vi dichiarate perdenti e questi arroganti dilagano.
Divo cio ‘ con grande stima per voi che avete un ruolo chiave di educatori dei cittadini di domani.
Poveri bambini…lo sport insegna i valori più nobili,non certo come si svolge una rissa 🙁 che squallore.
@ franzino60 (#1783226)
Lo sport non c’entra ..la volete capire una volta x tutte??
Le cause vanno ricercate ben più alla radice..è il profondo malessere che attanaglia la societa’..
Altro che storielle su ” squadre di orfani”..
Siamo seri..
25 anni fa quando mio figlio giocava era tra i più promettenti della regione. Io vedevo durante partite e tornei genitori che se il loro figlio perdeva giravano loro le spalle e li insultavano, altri che davano il caffè prima degli incontri a bimbi di 12 anni, altri ancora che chiamavano fuori le palle che erano dentro largamente, e molto altro ancora. A mio parere l’agonismo dovrebbe essere proibito sino ad almeno 16 anni e ai genitori dovrebbe essere vietato assistere agli allenamenti e partite.
Poveri bimbi…..
Ma i bambini erano quelli in campo? 🙄 😛
Io sono un insegnante, e con questi genitori ci convivo giornalmente. Ormai guai a mettere un brutto voto o un rimprovero, sono capaci di venire a scuola con l’avvocato. Un allenatore, alla fine, può cacciare i genitori e, se è il caso anche il ragazzo, noi non lo possiamo fare.
in una societa’ dove ormai regna l’arroganza a qualsiasi livello ed eta’…..nulla di nuovo ahime’!….!
BHa! Questi genitori folli, ma fatevi gli affari vostri
Davvero un bell’esempio….Lo specchio della misera Italia di oggi 😥
Che Schok per i bambini bei genitori ma non si fanno schifo che tristezza
ah è successo in italia? veramente?
Come diceva un allenatore…la squadra migliore da allenare è una squadra di orfani
Purtroppo,anche se il calcio è il peggio in assoluto, vale in tutti gli sport
Altro che tristezza. ..una mestizia !
Questo non è altro che lo specchio dei tempi..uno spaccato della degenerazione e della caduta verticale di una società allo sbando in cui sono morti i veri valori e in cui campeggiano soltanto arroganza,cattiveria,prevaricazione odio ed egoismi vari.
Il tennis è soltanto un pretesto..
Un genitore dovrebbe portare il figlio a fare sport per aiutarlo a capire i valori del rispetto, della lealta’,per farlo appassionare a questo bellissimo sport e poi succedono questi episodi, sintomo che i figli trovano molte volte grossi ostacoli sulla loro crescita prorio per l’inadeguatezza dell’ambito famigliare.
Genitori che vivono le attivita’ sportive del proprio figlio come una rivalsa sul proprio passato e lo condannano a pensare che deve vincere a tutti i costi perche’ deve essere uno scettro luccicante da esibire orgogliosamente agli altri e al loro ego.
Se qualche partecipante alla rissa sta leggendo livetennis voglio dire loro che si facciano un esame di coscienza cercando di “rieducarsi” per potere essere successivamente un buon esempio per i propri figli…
Che tristezza. .io che ho allenato i ragazzini a calcio pensavo che fosse il calcio il problema..ma il vero problema sono i genitori che pensano di avere in casa il maradona o il federer o il jordan di turno..che schifo
Complimenti ! Ma questa gente maleducata e prepotente poi…
Giusto cosi,un genitore deve dare il buon esempio. Per commentare l’episodio una persona esterna non può intervenire per chiamare una palla outn,ogni tennista è arbitro nella propria metà campo
purtroppo si scende sempre più fino al livello di degrado del calcio..
molto bene
beh, quando ero ragazzo io, un po’ tutte le partite di calcio di pulcini, esordienti ed allievi finivano tra gli insulti e gli spintoni dei genitori. Gente frustrata e maleducata, che andrebbe bandita dal mondo dello sport.