Fabio Fognini e lo psicologo arrivato dal team di Franco Davin
Fabio Fognini ha parlato in conferenza stampa a Sao Paulo.
Dichiara l’azzurro: “Mi sto allenando bene e gioco male quando sono in campo. Quindi devo avere pazienza, devo lavorare e se sto bene fisicamente e in allenamento farò le cose bene, i risultati arriveranno ma non so quando.”
“Davin mi dice che sono un po’ lo specchio di Gaudio, magari facessi i suoi risultati, ma sono come sono. Siamo due ottimi giocatori a cui a volte parte la testa. Ho scelto tutto il suo team. Qui sono con Pablo, uno psicologo che ha lavorato anche con Gaston, e bene, devo lavorare, non c’è altra cosa da fare.”
TAG: Fabio Fognini, Italiani
Tempo sprecato..lo capira’ a fine carriera come si sta in campo con la testa..
Dici bene, quando arrivò al numero 13 con la prima di servizio faceva molti punti, ma evidentemente quel miglioramento non lo ha consolidato, e ora serve in modo a volte imbarazzante, anche per la fretta con cui butta la palla di là senza ragionare un attimo. Prendersi qualche secondo in più prima di servire(senza arrivare alle paranoie di Djokovic) lo aiuterebbe.
Io e Fognini siamo uguali!!!! Anche io devo lavorare per sbarcare il lunario!!!!!! Pazzesco!!!! Ahahahah!!!!
@ magilla (#1782162)
Hai ragione…se non che Re Roger parlando di lui disse che potrebbe essere nei top 10 se si sapesse gestire…quindi?
Secondo me deve incominciare dalla pancia…..e se é gonfiore…dall’alimentazione
Rubata a Degregori:……………….
Hanno pagato Pablo, Pablo e’ vivo.
Hanno pagato Pablo, Pablo e’ vivo.
Hanno pagato Pablo, Pablo e’ vivo.
Hanno pagato Pablo, Pablo e’ vivo.
Con le mani io posso fare castelli,costruire autostrade e parlare con Pablo,lui conosce le donne e tradisce la moglie,con le donne ed il vino e la Svizzera verde.E se un giorno e’ caduto e’ caduto per caso pensando al suo gallo o alla moglie ingrassata come la foto,prima parlava strano e io non lo capivo pero’ il fumo con lui lo dividevo e il padrone non sembrava poi cattivo………..
((((((((( fine primo tempo ))))))))
Fra qualche mese qualcuno canterà il pezzo mancante che così recita:
Hanno ammazzato Pablo, Pablo e’ vivo.Hanno ammazzato Pablo, Pablo e’ vivo.Hanno ammazzato Pablo, Pablo e’ vivo.Hanno ammazzato Pablo, Pablo e’ vivo.Hanno ammazzato Pablo, Pablo e’ vivo. ………………………………….. ………………
P.s.
Vita dura stare con Fognini,la rachettata mortale è un rischio che non correrei mai.
Fognini più che uno psicologo necessita di uno psicanalista
Ha ragione Fabio, se è sereno perchè sta facendo tutto bene in allenamento, prima o poi la imbrocca.
Di sicuro non gli cambiano la testa a 30 anni, così come non gli crescerà di notte un servizio devastante.
Se parti dal presupposto che i mental coach e gli psicologi non servono allora non serve dire altro.
Sottolineo solo il fatto che tutti sappiamo che Fognini e’ da una vita che dimostra di non avere un corretto equilibrio interiore, lo sanno anche i muri…. ma questa ulteriore “prova” della vita tra matrimonio e figlio e’ un ulteriore montagna da scalare, mi passa dal K2 all’Everest..e quindi lo psicologo serve ancora di piu’, speriamo migliore o piu’ intuitivo su questo specifico caso rispetto alla moglie di Perlas
Fabio soffre di empatia e solo rare volte riesce a venirne fuori, vedi agli Us Open che con Nadal ha ricuperato 2 set di svantaggio.
Grande!
quando si dice : “fatti vedere da qualcuno”
@ sander (#1782289)
Ma no.
Il Fognini “folle” o senza equilibrio vi era già.
Senza Penna.
Senza matrimonio.
Senza figli.
Quindi non è tutto ovvio o tutto logico.
Inoltre, fonti di seconda mano, mi dicono che questi consulti, anche nel team di Perlas venivano fatti. Chiamali mental coach o psicologi, non fa differenza. Per me non servono a nulla.
Certo, se uno ha soldi e possibilità può anche andare dallo psicologo. Può fare bene, ma può anche non far niente.
Come Murray. Dicono che da quando va dal mental coach ha inizato a vincere. E non perché magari Roger era fuori Nadal era in barella e Nole dal guru. E’ tutto relativo, non facciamoci fregare.
Fognini ha già ottenuto già buoni risultati ed esprime un buon tennis. Tuttavia il fatto che non abbia ottenuto maggiori successi penso che sia imputabile a limiti tennistici. Il servizio non è niente di speciale ed dritto spesso è una pallata che al secondo o al massimo terzo colpo va fuori. Per come si comporta spesso in campo non mi piace, tutto qui. Gli auguro comunque ogni migliore successo.
Recentemente Davin ha dichiarato che nell’ultimo periodo Fognini ha dovuto gestire e sta gestendo eventi come il suo matrimonio e l’arrivo di un figlio e ha fatto capire che sono situazioni che lo stanno ovviamente “provando” come persona, facendo capire che ha bisogno di “stabilizzarsi” dopo queste situazioni forti che gli stanno cambiando la vita…il giusto equilibrio tra la professione e la vita privata per un “ragazzo fragile” come lui puo’ non essere facile da trovare.
Ecco qui, tra le altre cose, la necessita’ dello psicologo anche a 30 anni.
E’ vero che sposarsi e avere dei figli ti puo’ far crescere e maturare, ma nel mezzo puo’ esserci un periodo di ricerca di un equilibrio per la nuova dimensione di vita che abbisogna di una terapia, soprattutto per il Fognini che conosciamo….quindi mi sorprendo del fatto che pensiate che lo psicologo a prescindere su un trentenne Fognini, con tutte queste novita’ in corso, non serva.
Beh un attimo: il giovanissimo Nadal stava per essere sconfitto da connazionali di Gaudio come Coria e Puerta che sulla carta non valevano tecnicamente il Gaudio! Numero 1 Nadal senza dubbio ma non senza una lotta feroce contro Argentini comunque sulla carta leggermente inferiori ad un Gaudio al top. Un super Gaudio senza problemi fisici e mentali per me se la sarebbe comunque giocata alla pari se si pensa come il potenziale n 1 Argentino all’epoca. Con i ma ed i se non si fa la storia ma dare per scontata una nettissima superiorità dal Nadal imberbe è un attimo esagerato. Protagonisti più efficaci e maturi da rosso a mio avviso lo potervano stoppare per almeno 2 anni prima della definitiva esplosione.
Povero psicologo
argomento confusione…..sia uno sportivo che una “persona normale” possono migliorare mentalmente sia nell’attivita’ sportiva che nella vita di tutti i giorni, altra cosa tieni conto che la maleducazione di Fognini e’ l’effetto scatenante causato dal suo malessere interiore e dalla sua fragilita’ che si evidenzia quando vede che non riesce a “gestire” determinate situazioni in campo o non riesce ad essere all’altezza.
Non vorrei essere nei panni dello psicologo 😮
Detto questo. In campo ci va Fabio, non lo psicologo….
La realtà é che Gaudio ha vinto l’ultimo roland garros possibile prima di Nadal… l’anno dopo Nadal era già nettamente il più forte sulla terra ma Gaudio vinse comunque 5 tornei sul rosso (praticamente tutti quelli senza Nadal…), in sostanza fu il n.2 sulla terra e più di quello non poteva fare.
Poi dal 2006 ha iniziato la parabola discendente, problemi di testa compresi… ma quando giocava bene i problemi di testa non c’erano o almeno erano “sotto controllo”…
@ ealesia (#1782159)
Confusione? A dir poco.
Qui sembra che una gitarella dallo psicologo ogni tanto ti cambi la carriera.
In realtà i cambiamenti più grandi li fai da solo.
Sposandoti, avendo figli, cambiando vita.
Per Fognini incideranno, alla fine della carriera, più questi aspetti che non lo psicologo di Davin.
@ magilla (#1782162)
Detto questo non è che uno psicologo ti risolve i problemi.
Magari è bravo a farli emergere, ma a superarli l’è dura.
Qui sembra che gli psicologi sono maghi.
I problemi te li devi risolvere da solo. Comunque.
@ laver (#1782101)
ok. Quanti di quelli da te citati hanno vinto anche solo uno slam.
L’altezza conta nel tennis di oggi.
Si ma magari senza essere un caso da psicologi avrebbe vinto 3 Roland Garros e 7 master 1000! Ogni cosa va relativizzata alle capacità sul campo di ogni tennista in un determinato periodo storico. Si dirà che già Nadal batteva colpi ma non era scritto che un giovinastro 17-enne con le braghe lunghe avrebbe per forza dovuto vincere tutto sul rosso stappandolo a più maturi protagonisti dell’epoca. Con un super Gaudio anche di testa magari Nadal aspettava 3 anni a vincere tutto su terra!
@ Paolo (#1782040)
Dissento…non è proprio così come vuoi fare apparire la cosa..se fosse come dici tu,non sarebbe stato in grado di cogliere i risultati che invece ha colto ( col suo servizio da te definito scarso )su cemento Outlook nelle tournée asiatiche dei Masters 1000 e agli U.S.open dove ha fatto anche quarti di finale.
Legittimo commentare ma giusto scrivere cose vere non cose basate su preconcetti.
Basta con le scuse ke sul campo tutto è amplificato, anzi penso che il campo sia lo specchio di chi sei veramente
Io penso che ci vorrebbe più un’attività educativa x lui, mi dispiace dirlo ma i genitori nn hanno fatto un bel lavoro nell’educarlo e nel trasmettergli dei valori sani durante la sua crescita.
Già ci ha provato a lavorare sul lato psicologo con la moglie di perlas di cui dicono che sia una dei migliori psicologi nel campo sportivo. Qualche miglioramento sul lato mentale c’è anke stato, purtroppo è stato temporaneo e in quest’ultimi due anni e mezzo è regredito tanto
concordo….anche perché una persona che si rivolge ad uno psicologo vuol dire che cmq ha preso coscienza dei suoi limiti e quindi meta’ del problema è gia’ risolto….io sono ottimista!
poi a me il tennis fi fabio piace molto ma sul fatto che molti vedono in lui chissa’ quale giocatore …beh anche questi hanno bisogno di uno psicologo!
Mi sembra che fai un po’ di confusione mettendo sullo stesso piano uno sportivo e una persona normale,chi fa una vita normale come me può andare dallo psicologo anche a 60 anni e viva Dio se qualcuno riesce ad avere benefici,lungi da me criticare la figura dello psicologo.Nel caso di specie si parla di un atleta di 30 anni con atteggiamenti discutibili da almeno 5 anni,quindi mi sembra un po’ tardiva la cosa,comunque non è che lui ha paura di vincere o è fragile di testa…è solo maleducato in campo(nella vita privata sarà una persona eccezionale e non lo discuto) e isterico in ogni partita…ragazzi io qualche giorno fa ho scritto che farà bene a Roma e Parigi e continuo a pensarlo…poi se gli atteggiamenti sbagliati in campo li vedo solo io chiedo scusa..
Concordo al 100% con te!
Straquotooooooooooo……massacrato senza attenuanti sempre invece di esaltare uno dei pochi buoni che da anni abbiamo!!
Tutti bravi a criticare…che gente!!
Prima affermi che la testa a 30 anni inequivocabilmente non si cambia, poi dice che conviene comunque provarci a cambiarla…..scusami se lo sottolineo ma ti contraddici in queste due affermazioni…
La realta’ e’ che se fosse corretta la tua prima affermazione tutti gli ultratrentenni uomini e donne che vanno dallo psicololo sarebbero dei fessi che come unico beneficio portano a gonfiare il portafoglio del medico di turno, la realta’ e’ che lavorare sulla mente delle persone e’ sempre possibile a tutte le eta’ basta trovare la disponibilita’ del paziente…
Già solo il fatto che dice che ha uno psicologo vuol dire giustificarsi per le ….. che fa
l’altezza? si puo’ sfatare questa leggenda per favore? dolgo ferrer kohlsc. lo stesso ceck e una montagna di altri giocatori alti come lui fanno un sacco di punti con il servizio. il fatto è che gli altri giocatori dedicano parte degli allenamenti a mettere le bottigliette negli angoli del quadrato ed a tirarci fino allo sfinimento, lui questo non lo fa e infatti la sua battuta ha zero pericolosità.
Se vincessi quello che ha vinto Guadio ti farei la statua
lavora, lavora, ma non credo proprio cambierà di una virgola…e poi a me Fabio piace così…sangue, drammi, resurrezioni, lampi di genio,etcetcetc
Fabio deve provarci e fa benissimo a farlo…vedremo se ci sarà qualche miglioramento 😉
non so se e’ solo un problema di testa o di effettivo valore del tennista. Cioe’ queste sono le sue possibilita.
Non è mai troppo tardi per cambiare (?).
Chissà, sarà difficile per come è fatto lui in campo, però mai dire mai…
Se riuscisse almeno a diminuire la frequenza delle sue uscite “incontrollate” sarebbe già un buon inizio.
Se lo psicologo e’ veramente in gamba puo’ portarlo fuori dalle secche molto rapidamente.
Non c’ e’ ostacolo che non sia superabile.
Ma il tragitto uno deve farlo da solo.
E nel caso di Fabio, prima lo intraprende (il tragitto) e meglio sara’ per lui, anche in prospettiva futura (extrasportiva).
Sarà, ma Gaudio è anche quello che è stato n. 5 del mondo e ha vinto 8 tornei, tra cui una prova dello Slam: Roland Garros 2004, 8-6 al 5° su Coria dopo esser stato sotto di 2 set! Su questo, per una volta sono d’accordo con Fognini quando afferma: “magari facessi i suoi risultati”. In sintesi: Gaudio, anche nell’ipotesi che non fosse “un caso meno grave” come sostieni tu, nella storia del tennis di vertice ci è entrato e il paragone con Fognini, al di là di qualche particolare (tipo la vicenda dello psicologo) mi sembra decisamente azzardato.
Mamma mia sempre a criticare state…si è reso conto di avere un problema e vuole provare a risolverlo, non sa se ci riuscirà o meno ma già provarci è tanto, volete criticarlo pure per questo?
Tutti bravi in questo sito a giudicare e buttare melma sempre e comunque
@ Paolo (#1782040)
Sono d’accordo solo parzialmente… In realtà Fabio ha dimostrato in molte occasioni di avere un buonissimo servizio e di ottenere un sacco di punti (magari senza un numero esagerato di “aces”…). Il problema si riconduce sempre all’atteggiamento, spesso “si butta via” va a servire senza concentrazione e attenzione e il risultato cambia drasticamente… Ma ha un ottima velocità di braccio e buona tecnica.
Speriamo che non si renda necessario un altro psicologo…per lo psicologo!!! A parte gli scherzi, magari era proprio quello che ci voleva e il fatto che Fabio ne parli è sintomo di consapevolezza e maturità… Adesso deve tradurla in campo!!! Vado controcorrente: Fogna che (ri) sboccia al Roland Garros e…mi fermo qui!
Si autodefinisce un ottimo giocatore ma oltre ai deficit caratteriali ha una prima di servizio ( anche per l’altezza) non paragonabile a quella dei migliori giocatori. Nel tennis moderno il servizio è ,purtroppo per lui, determinante ed il suo è poca cosa!
Gaudio era quello che sul 5-0 a suo favore capiva che avrebbe perso il set! Non un caso meno grave!
Ragazzi ė la prima volta che ammette di avere un problema, diamogli tempo
Qui ci vuole un esorcista,la testa non la cambi,in campo è isterico,a 30 anni non si cambia….però almeno provarci è doveroso
Oltre allo psicologo, servirebbe un educatore
(senza offesa per Fabio come persona che è altra cosa)
A volte sn sembrati mancare valori base dello sport: l’impegno professionale punto per punto, l’accettazione dei propri limiti e del valore dell’avversario, un eccesso di sicurezza che copre insicurezze
😥 ci vuole lo psicologo bravo
Purtroppo nemmeno uno psicologo può cambiare la testa di un giocatore, o meglio, di una persona, che per 29 anni è stato testa……
Non servirà…
Parlando seriamente. .è chiari che il Fogna deve lavorare e sodo sul lato psicologico,il “lato oscuro “della sua persona,perché qui non è un problema tecnico e non lo è mai stato.Qui il nodo è lo stato interiore di Fabio:quando non è a posto col morale ne risente anche il fisico e viceversa;si innesca così una spirale di causa / effetto per lui come per tutti i giocatori con questo tallone d Achille, diciamo così. .
Ex tennista
Con la differenza che Gaudio giocavo il primo punto come fosse l ultimo
Non vorrei che lo psicologo appena lo vede getta la spugna..Caso irrecuperabile..
Ahaahahaha
No…sn due o almeno….e’ un giocatore senza testa a cui ogni tanto funziona. E’ il contrario…
Ieri ho visto buona parte della partita, un Fogna al top ieri vinceva 6-1 6-1 Purtroppo sta giocando sottotono rispetto alle possibilità, speriamo che con Giannessi si risevegli perchè sennò rischia la stesa.
Cioè mi sembra di capire che è Fognini che deve lavorare sullo psicologo..