Elina Svitolina: “Il mio obiettivo principale è quello di diventare numero 1 al mondo”
Sicuramente Forte e chiaro il messaggio di Elina Svitolina.
La tennista ucraina ha confessato quale sia il suo più grande desiderio da realizzare nel circuito WTA.
“Il mio obiettivo principale è quello di diventare numero 1 al mondo.
Sono sempre molto motivata ogni giorno per vincere i tornei e per aggiungere titoli al mio palmares.
Quest’anno ho vinto già un titolo e così ora voglio continuare a lavorare duro per intraprendere nuove sfide. La cosa fondamentale è quella di dare sempre il 100% ogni giorno, poi vedremo cosa accadrà.”
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Qualcuno, non ricordo chi, l’aveva definita la Errani d’Ucraina…
@ LuchinoVisconti (#1775138)
Sei chiaramente un incompetente. Chi dovrebbe essere al numero uno se non la tennista che ha vinto 23 slam?
Fa bene a crederci,è normale avere questo sogno anche perché essere la numero 1 vuol dire sentirsi la migliore perché in classifica superiore a tutte.essere la numero 1 deve essere un obbiettivo per tutte
@ pinkfloyd (#1775164)
😉
Beh…quando la Puig disse che avrebbe vinto la medaglia d’oro a Rio fu ugualmente sbertucciata eppure…
Potrebbe essere la sua annata migliore, è una ragazza misurata, se ha fatto una dichiarazione simile vuol dire che ha riscontri positivi in campo e in allenamento. In ogni caso è giusto che voglia diventare la numero 1 non capisco perché debba essere schernita per questo, al di là che ci riesca o meno.
Guarda che nel 2022 avrà soltanto 27 anni.
Fa bene, se puntasse ad essere tra le prime 20 sarebbe n.40
Ahhahaha nel 2022 forse prima dovrebbe entrare in top10. Se non ci riesci senza Vika Masha e Kvivota la vedo dura
Ma quanti fumetti legge?
Ok, inizio ad avere paura
Secondo me ha buone possibilità di farcela. Se poi non punta a essere nr.1 la 13 del mondo…..
Niente di più facile, insomma.. Diciamolo che potresti farcela anche tu, Federica, solo che non c’hai tempo da perdere..
E’ forte, è giovane, giusto puntare in alto
@ Army (#1775141)
Si non è una cosa necessariamente “negativa”, infatti non l’ho scritto da nessuna parte.
Dipende dai punti di vista.
Il valore medio è più elevato, questo è sicuro, un top 50 o 60 è talvolta difficile da battere, esattamente come una top 20 e anche meno.
Però mancano punti di riferimento, mancano campionesse “certificate”, quelle che vincono Slam e si ripetono, e parlo soprattutto delle più giovani, oggi, perché la Kerber è già di un’altra generazione.
E’ una fase di transizione, forse, io preferivo tranquillamente il periodo di 5-6 anni fa, senza tornare troppo indietro.
C’erano giocatrici più forti e più identificabili, c’era livellamento pure, magari, ma verso l’alto.
Ma anche questa “insicurezza” di oggi può essere positiva, non sai mai cosa aspettarti e potrebbe anche essere interessante, diciamo così.
Come è normale che sia. Nessuno gioca per arrivare quindicesimo. Brava Elina, e se non ci riuscirai pazienza. Mi spiace solo che ora dovrai subire gli strali di chi una volta ti prendeva ad esempio e criticava ferocemente quelle che volevano essere numero 1 del mondo.
Ora, per coerenza, se la prenderanno anche con te. Guarda avanti senza paura!
@ pinkfloyd (#1775130)
Io credo che la Wta non sia così in crisi. Il fatto che si sia livellata (anche se poi la Kerber ha vinto 2 Slam e Serena è sempre la più forte) non è una cosa negativa, anzi…Crea maggiore competitività ed imprevedibilità. Il livello di tennis giocato da tutte le fanciulle si è elevato, rispetto a qualche anno fa, a parer mio.
Molto meno agghiacciante di Serena al n. 1
In una WTA che pare sempre più livellata (ultimamente anche un po’ in crisi d’identità, diciamo così) penso che “chiunque” possa ambire a tanto (chiunque abbia mezzi adeguati, chiaramente).
Senza la Williams sarà ancora di più così.
Poi dall’ambizione alla effettiva realizzazione ci passa un mondo.
Svitolina è ancora giovane ed è già a buon punto, è una tennista non appariscente (a me personalmente lascia indifferente) però ha ottimi mezzi fisico/atletici e può rifarsi a quelli soprattutto, può sfruttare quelli per preparare la sua scalata.
Diventare numero 1 non è certo facile ma ha tanto tempo davanti.
Certo il “tempo” può anche non significare nulla se non sei una campionessa o se non hai i mezzi e tutte le caratteristiche per diventarlo.
In questo momento potrebbe essere anche un’ambizione legittima e poi bisogna vedere che ne sarà della WTA negli anni a venire.
Qualche anno fa (e anche prima) sarebbe stato molto più difficile per lei (e per tante altre) probabilmente.
Se ci è riuscita la wosniaki, può riuscirci anche tu , basta giocare 300 tornei su 300 e vincerle 1/3 anche senza slam
La numero uno degli international di basso rango, sicuro.
Da un paio di anni a questa parte è migliorata tantissimo ed è ancora giovane.
Bisognerà vedere quali sono i suoi ulteriori margini di miglioramento, e sembra che la volontà ci sia, come del resto ha ampiamente dimostrato.
Compito difficile, viste le concorrenti, ma non impossibile. Ad esempio vedo meglio lei della Halep, anche se io punto sempre su Keys, Wozniacki e Bouchard (non datemi troppo addosso ) con l’incognita Kvitova (sperando che torni presto a deliziarmi).
Prospettiva tanto possibile quanto agghiacciante.
quando smetterà la williams ci sarà una certa pliskova che diventerà numero uno, poi ci sono altre giocatrici forti, lei lo spera e fa bene ma non credo che ci riuscirà, è molto difficile
Giustissimo averlo come obiettivo.
Quasi impossibile che possa realizzarlo.
Servirebbe una riedizione della Kerber 2016, ma sarebbe un’eventualità rara.
Ci sono altre meglio equipaggiate per conseguire quel titolo ambito.
Comunque l’ucraina non va sottovalutata e si migliora ogni anno: da prendere come esempio.
Secondo me potrebbe anche farcela. Elina non mi sembra una tennista da exploit: difficile che vinca qualcosa di veramente importante. Però è tra le tenniste più regolari e un’atleta seria: potrebbero bastarle un paio di colpi medio-grandi e poi, da brava formichina, accumulare punti per scalare il ranking fino ad arrivare, un giorno, a capeggiarlo.