ATP Buenos Aires: Alessandro Giannessi gioca alla pari contro Carreno Busta ma si arrende per 6-4 al terzo set
Alessandro Giannessi lotta alla pari contro Pablo Carreno Busta ma esce di scena al secondo turno del torneo ATP 250 di Buenos Aires ($546.680, terra).
L’azzurro si è arreso all’iberico 25 anni e n.25 del mondo, con il risultato di 61 46 64 dopo 1 ora e 55 minuti di partita.
Giannessi dopo aver perso il primo set in maniera netta per 1 a 6 e vinto la seconda frazione per 6 a 4 (break decisivo nel primo gioco), l’azzurro nel terzo parziale si portava sul 3 a 1, grazie al break nel terzo gioco (a 30).
Sul 3 a 2 Alessandro perdeva a 15 il turno di battuta dopo aver anche commesso anche un doppio fallo sul 15-30.
Sul 3 pari lo spagnolo sotto per 15-40 era bravo ad annullare due palle break.
Nel decimo game, sul 4 a 5 e servizio per Giannessi, l’azzurro mancava due palle del 5 pari (annullate con due vincenti dallo spagnolo) e poi sul 40 pari commetteva un gravissimo errore di rovescio.
Nel punto successivo, sul match point, l’iberico dopo uno scambio prolungato chiudeva il punto con una volèe vincente di rovescio, piazzando il break e chiudendo la contesa per 6 a 4.
La partita punto per punto
A. Giannessi – P. Carreno Busta
01:54:35
5 Aces 4
6 Double Faults 2
73% 1st Serve % 68%
45/67 (67%) 1st Serve Points Won 42/54 (78%)
6/25 (24%) 2nd Serve Points Won 13/26 (50%)
7/12 (58%) Break Points Saved 3/5 (60%)
14 Service Games Played 13
12/54 (22%) 1st Return Points Won 22/67 (33%)
13/26 (50%) 2nd Return Points Won 19/25 (76%)
2/5 (40%) Break Points Won 5/12 (42%)
13 Return Games Played 14
51/92 (55%) Total Service Points Won 55/80 (69%)
25/80 (31%) Total Return Points Won 41/92 (45%)
76/172 (44%) Total Points Won 96/172 (56%)
127 Ranking 25
26 Age 25
La Spezia, Italy Birthplace Gijon, Spain
La Spezia, Italy Residence Barcelona, Spain
6’1″ (185 cm) Height 6’2″ (187 cm)
180 lbs (81 kg) Weight 163 lbs (74 kg)
Left-Handed Plays Right-Handed
N/A Turned Pro 2009
0/2 Year to Date Win/Loss 4/3
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 2
$447,953 Career Prize Money $2,910,871
TAG: Alessandro Giannessi, ATP Buenos Aires, ATP Buenos Aires 2017
@ sander (#1773534)
Bravo, bel commento che condivido quasi in toto.
Il “quasi” è dovuto alla considerazione sui migliori. Escludendo chi vince perché si dopa, compra gli arbitri e compagnia bella, in genere è logico e giusto che vincano i migliori.
Essere migliori non significa però essere perfetti, e anche i migliori saltuariamente perdono, per mille ragioni (da un mal di pancia, a problemi personali del momento o semplicemente per una giornata storta). Però rimangono i migliori.
Me lo dice anche mia moglie, mi sa che è vero!
Tutto giusto , l ho vista, ad un certo punto pensavo la portasse a casa e chiaramente si è giocata su un nonnulla.
Il commento era in generale, non riferito a Giannessi che conosco poco come anche il suo avversario.
Giannessi deve avere piu coraggio, ha perso una buona occasione, carreno era sottotono e ha fatto diversi gratuiti, soprattutto col rovescio, vinto il secondo doveva spingere di piu nel terzo, incrociare e prendere piu rischi
Giannessi deve avere piu coraggio, ha perso una buona occasione, carreno era sottotono e ha fatto diversi gratuiti, soprattutto col rovescio, vinto il secondo doveva spingere di piu nel terzo, incrociare e prendere piu rischi
Il Gianna e’ un altro giocatore che e’ bello da tifare perche’ in campo da tutto, ieri ha giocato una partita dove ha evidenziato la sua crescita dal punto di vista fisico e tecnico.
Nel primo set si e’ vista grande differenza in campo, nel secondo e nel terzo Giannessi ha messo in campo tutte le sue caratteristiche importanti, forza fisica, gran dritto, intensita’ e determinazione massimali.
Per un giocatore sopra la centesima posizione e con i margini di miglioramento evidenti il “giocarsela alla pari” con un giocatore come Carreno deve essere visto come un qualcosa di nettamente positivo.
L’importante e’ alimentare la convinzione di potersela giocare sempre di piu’ con questo tipo di giocatori, se il tutto sara’ condito da un’ulteriore evoluzione tecnica il salto di qualita’ e il potere essere protagonisti e vittoriosi anche in queste partite diventera’ probabile.
Il problema alla fine e’ stato il rovescio che nel primo set non e’ pervenuto, nel secondo e terzo un po’ meglio ma ancora non abbastanza per poter permettere al tennista Spezzino di non dovere farsi un mazzo esagerato dal punto di vista fisico per compensare i difetti del “rovescio”.
Il fatto di spostarsi molto spesso sul dritto alla lunga porta il giocatore a fare una fatica fisica e psicologica importante che alla fine puo’ pesare sulla lucidita’ del giocatore.
Nei punti importanti finali Carreno e’ stato molto attento a giocare solo sul rovescio di Giannessi che non e’ riuscito ad uscire dalla gabbia finale in cui lo ha ricondotto l’Iberico.
Penso che la carriera di Giannessi possa avere un’importante evoluzione nel tempo, un po’ come e’ stato Lorenzi, ma tutto dipendera’ da quanto riuscira’ a migliorare il rovescio sia in back che coperto, e’troppo importante, dalla parte del rovescio, non avere una stampella ma un colpo almeno competitivo che non gli faccia “perdere campo” come e’ successo molto volte ieri.
Sul fatto che alla fine vincono sempre i “migliori” a mio modo di vedere questa e’ materia altamente opinabile.
Un atleta puo’ essere migliore di un altro per 1 anno, per una vita intera o per alcuni mesi, la variabilita’ delle condizioni di forma e i cambiamenti nella struttura tecnico-tattica fisica e psicologica dei vari atleti fanno si che tutto sia in evoluzione.
Nello sport ci sono miriadi di casi dove i cosiddetti migliori hanno perso e i cosiddetti peggiori hanno vinto: nel calcio esempio del Verona in Italia, del Leicester l’anno scorso, nel tennis chi avrebbe scommesso (se non lei)alle ultime Olimpiadi la vittoria della Portoricana?
Nel 2004 ha vinto forse il migliore al Rolanda Garros? (Gaston Gaudio)
A mio modo di vedere lo sport significa che prima di una prestazione sportiva c’e’ un background una storia di uno sportivo che portano a dare un ranking una valutazione di qualita’ dell’atleta, poi quando si e’ in campo puo’ nascere com’e’ successo mille e piu’ volte “la sorpresa” nel vedere come un “non favorito” faccia una prestazione al meglio delle sue qualita’ fino ad allora poco conosciute, battendo il favorito, quello che prima della partita era considerato per via della sua storia piu’ o meno recente “il migliore”.
difende troppo il rovescio. è un limite che riesce a nascondere a livello challenger perché sulla diagonale sinistra a quel livello le percentuali non sono eccezionali. se vuole salire di categoria, deve lavorare su un rovescio più carico e meno difeso
Per vincere questa partita gli sono mancati i nervi saldi.
In testa per 3-1 nel terzo set, ha cominciato a sbagliare, a tratti sembrava addirittura svogliato. L’impressione è che gli sia come venuta una sorta di vertigini per il fatto che stava per battere un giocatore a ridosso dei top 20.
Ci può stare che ciò avvenga. L’importante è che adesso Alessandro determini lavorandoci sopra, che la prossima volta non solo non tremerà, ma addirittura tirerà fuori più grinta e determinazione che mai. Se lo farà, a breve lo vedremo tra i top 50; in caso contrario sarà già tanto se entrerà tra i top 20. Mi auguro solo che il suo staff si dimostri all’altezza.
Forti limiti tecnici ma oramai piu’ forte di fognini che non ne ha piu’ voglia ……..
Su questo concordo in pieno.
Sei un pò pesotto ultimamente Big. Sei lo stesso di Spazio tennis? Detto ciò dopo la stesa del primo set ha giocato alla pari e anche meglio ed ha avuto le sue occasioni. Dopo il primo poteva anche perdere 61 63 e non c’era niente da dire se non che non aveva giocato alla pari (con il 24 del ranking ATP).
Come esiste il Pensiero Unico Globalizzato su una scorta di argomenti (economia, strutture antropologiche, teologiche, sessuali), ormai esiste anche il Titolo Giornalistico Unico riguardante i tennisti italiani: Ha giocato alla Pari, MA ha Perso.
Dicono gli esperti di psicologia che quello che viene detto prima del MA viene cancellato dal ‘MA’ stesso. Ecco, appunto. Non rimane che ‘Ha Perso’. Inequivocabilmente.
Sei un grande
dopo i complimenti doverosi, va detto che “giocare alla pari” è una delle espressioni più abusate dello sport.
ogni domenica sento di allenatori di calcio giustificarsi con questo mantra per le sconfitte; tutti giocano alla pari con la juventus e tutti ci perdono quasi sempre.
ci sono pochi centesimi, a volte millesimi tra chi vince e chi perde una discesa libera, una gara di centometri in atletica leggera, il giudizio di una giuria di ginnastica artistica.
hanno evidentemente performato alla pari, sta di fatto che, alla fine, vincono sempre i migliori.
nel tennis in particolare la differenza è costituita dalla capacità di giocare meglio i punti decisivi, nel resto del match spesso “hanno giocato alla pari”.
Ha un rovescio a due mani da terza categoria
Piuttosto preferisco guardare giannessi che fognini almeno lui ha voglia di giocare e lottare, avrebbe vinto anche lui piu’ facilmente contro il gran campione pella
dai ale! grande lottatore, nel finale è mancata un po’ di lucidità (poteva fare il controbreak ma ha tirato il diritto nel lato dove c’era carreno busta…)…solo allenamenti di rovescio ora!
Paradossalmente da questa sconfitta di misura contro un giocatore di primo livello (che come classifica è nettamente superiore a qualsiasi nostro giocatore) si possono trarre buoni auspici sulla possibilità di Giannessi di entrare a breve stabilmente nei primi cento. Al di là delle dissertazioni tecniche, il ragazzo sembra possedere oltre ai colpi quella capacità psico, fisica, attitudinale che è indispensabile per compiere un concreto salto di qualità.
Sconfitta prevedibile ,Carreno Busta è superiore
Ha giocato un grande torneo Alessandro
Bravo Gianna, 4 partita in 5 giorni, perso conbil 24 dil mondo, lottato tutto, buon auguri per finalizare 2017 – 70 dil mondo, speriamo meglio , un grande abbracio
Molto bene Giannezz, che col diritto fa le buche per terra e col rovescio che, pur sempre insufficiente a certi livelli, è però nettamente migliorato rispetto a qualche anno fa, possono ancora progredire servizio e back, che erano già buoni, ma non sono granché migliorati; a fine partita era stanchissimo.
In ogni caso, molto bene.
@ Angiolo (#1773272)
Se per te fare il 25 % di punti sulla seconda al posto del 50 % di C. Busta non è nulla, non so cosa dire.
In tutti i colpi lo spagnolo ha “equilibrio” nel senso che anche con il rovescio, se ha la palla giusta spinge. Giannessi non spinge mai con il rovescio ed è costretto, per essere competitivo, a girare intorno alla palla e giocare il diritto. Per tale motivo Giannessi deve sempre al 110 per cento della sua (ottima) forma fisica per vincere le partite.
E, bada bene, ogni partita dello spezzino è una lotta che si protrae sistematicamente al terzo set.
Bicchiere mezzo pieno sicuramente , ragazzo serio e secondo me ha ancora margini di miglioramento ( prima servizio , rovescio top , gioco a rete … ) . Ormai i tennisti arrivano al BR piu’tardi e 26 anni sono ancora OK per diventare top 100 con stabilità .
Forza Gianna
nel terzo set ha iniziato a manifestare problemi ad una gamba
sapete se si porta dietro qualcosa infortunio o erano semplici crampi e finita li?
Come Gaio, mutatis mutandis, anche Giaannessi può far davvero male con il suo dritto, purtroppo il rovescio è di pure contenimento, difensivo, gli avversari lo sanno e quindi lo sollecitano di frequente sul suo colpo più debole, rendendolo di fatto per lunghi tratti dello scambio inoffensivo. Se riuscirà a far più male con il rovescio coperto, allora la sua carriera potrebbe davvero decollare, ma sappiamo quanto sia difficile progredire tecnicamente a una certa età, anche se Lorenzi insegna che è tutto pssibile, quindi forza Giannessi.
Complimenti a Gianna. Dopo un primo set in cui è stato asfaltato da Carreno, più per meriti dello spagnolo che per suoi demeriti, è poi cresciuto nel secondo set, agevolato anche da un calo dello spagnolo che d’altronde non poteva continuare a mettere solo vincenti come ha fatto nel primo set. E’ rimasto aggrappato con le unghie e con i denti al match, giocando al limite delle sue possibilità, e nel terzo poteva anche portarsela a casa, se solo quella prima palla break al sttimo gioco fosse stata concretizzata diversamete, spingendo con il dritto sull’incrociato invece che sul lungolinea, allora forse staremmo celebrndo un suo successo. Rimangono due set giocati molto bene, e dopo aver visto Gaio a Quito e Giannessi a Buenos Aires, speriamo che altri italiani sappiano affacciarsi a questi livello con altrettanta brillantezza.
Bravo, è mancato davvero poco.. se tiene botta fisicamente, quest’anno ha grandi possibilità di ingresso nei 100
Va bene così. E’ importante che sia arrivato a giocare a questi livelli con giocatori di questo livello, così ha capito che il suo livello di gioco non è inferiore rispetto ad un top 30, deve abituarsi a gestire meglio queste situazioni e riuscirà a farlo solo quando libererà la mente dal complesso “top 100″…deve giocare giocare giocare sempre a questi livelli e con questo impegno, i risultati arriveranno.
Bravo Gianna, c’è mancato veramente poco … match veramente combattuto alla pari, tolto il primo set in cui Ale non è mai entrato in partita, ha tratti ha anche dominato Carreno specialmente spingendo con il dritto!!!
Secondo me ha ancora ampi margini di miglioramento (aumentare velocità di palla nel rovescio,scendere a rete quando spinge con il dritto, più prime…)…
Ha già il tennis per entrare in top 100 e considerando che Carreno è n. 25 al mondo, potrebbe anche entrare nella top 50…a mio avviso!
Che peccato. Ha giocato alla pari contro il n25. Può entrare benissimo tra i primi 100 e qualcosina di più in breve tempo. Certo che se avesse un rovescio più propositivo….. Comunque Bravo lottatore.
Peccato perchè le occasioni per vincere le ha avute anche Giannessi….purtroppo a questi livelli se sbagli di solito paghi e Carreno Busta che è giovane ma molto più esperto di Ale ne ha approfittato….comunque un discreto torneo per Giannessi e rimango sempre più convinto che possa stare nei top 100….
Peccato xò gioca troppo piano
Che peccato!
Continua così Ale
Giannessi stremato a fine partita. Era a tavoletta. Cmq grande lottatore
Ma che partita ha perso Giannesi??
5 precedenti con Carreno Busta, 5 sconfitte.
E ci può stare. Solo ce le ultime tre in neanche due anni, finite sapete come? Tutte tre al terzo set con Giannesi perdente 4-6 6-7 4-6.
Morale: Carreno Busta è numero 24 ATP, Giannesi 126 ATP.
La differenza vista oggi. Nessuna, se non che Giannesi ha iniziato a giocare nel secondo, dopo un primo set buio, e che nel terzo ha dominato, in diversi frangenti preso a pallate il povero Carreno, era avanti di un break, ha avuto sul 3-3 15-40 due palle break, la prima con punto quasi fatto. Ha inchiodato Carreno sul 4.4 diversi minuti con lo spagnolo al servizio, sotto 4-5 ha avuto tre palle del 5-5 smettendo di giocare, ed al primo match point in vantaggio sullo scambio si è inventato una palla corta che è andata quasi oltre la linea di servizio.
ha fatto una bella partita, certo l’altro ha più esperienza e ha giocato meglio i punti migliori, ma Alessandro è stato bravo!