La Radwanska italiana sta crescendo
Priva di una grande muscolatura, la toscana Tatiana Pieri è dotata di un talento cristallino che ricorda quello della top-10 polacca. Ha superato Alessandra Mazzola e resta l’unica italiana nella parte alta del tabellone. Adesso sfida la n.1 Ekaterine Gorgodze. In basso, ok Di Giuseppe, Gatto Monticone e l’eterna Alberta Brianti.
Il torneo ITF di Bergamo, Trofeo FAIP-Perrel (15.000$, terra battuta), si è spezzato in due. Per una parte bassa del tabellone dominata dalle tenniste italiane, nella parte alta c’è un monologo straniero. Sette giocatrici provenienti dall’estero…tranne una. Si tratta di Tatiana Pieri, omaggiata di una wild card e ottima vincitrice nel derby azzurro contro Alessandra Mazzola, proveniente dalle qualificazioni. La Pieri è numero 875 WTA, ma il suo ranking è condizionato dal fatto che l’anno scorso ha svolto soprattutto attività junior, assaporando l’aria dei tornei del Grande Slam. Anche quest’anno è andata a Melbourne, dove ha partecipato all’Australian Open Under 18, perdendo al secondo turno. Tatiana ha un talento speciale, plasmato al TC Bagni di Lucca da papà Ivano, uno dei nostri tecnici più preparati, già artefice della crescita di Jasmine Paolini (che ha appena esordito in Fed Cup). C’è poi la figlia Jessica, classe 1997, e adesso sta emergendo Tatiana, nata nel 1999 e ancora “buona” per i tornei giovanili. La Pieri aveva fatto parlare di sé tre anni fa, quando a 15 anni non ancora compiuti aveva centrato la finale a un torneo da 10.000 dollari, a Santa Margherita da Pula, il secondo della sua carriera. Piccola, minuta, senza una muscolatura troppo sviluppata, compensa con un timing impressionante sulla palla. Inoltre è elegante e sa fare tutto: ricorda vagamente Agnieszka Radwanska. Siamo sicuri che papà Ivano e la stessa Tatiana metterebbero la firma per ottenere anche solo la metà dei successi della polacca, però non bisogna porre limiti alla provvidenza. Ad esempio, a Bergamo avrà un test molto importante contro Ekaterine Gorgodze, prima testa di serie, che ha superato in due set la giovanissima azzurra Chiara Fermi. Tra gli altri match di giornata, si segnala la vittoria della svizzera Susan Bandecchi (che si allena a Milano con Laura Golarsa) sulla russa Maria Marfutina (n.4 del seeding ed ex top-20 junior), mentre nella parte bassa avanzano le favorite Martina Di Giuseppe (ok in 3 set sulla Stefanini) e Giulia Gatto Monticone (6-2 6-1 alla rumena Cristina Adamescu). In chiusura di giornata, facile vittoria per l’eterna Alberta Brianti, che ha rifilato un duro 6-0 6-3 alla giovane Verena Hofer, altra qualificata. Adesso per “Tina” ci sarà un impegno affascinante contro la Di Giuseppe. Sarà il match-clou di giornata insieme a Gorgodze-Pieri, che scenderanno in campo alle 13. Sarà un mercoledì di grandi emozioni al Tennis Club Città dei Mille, con in campo tutti i match di secondo turno. E intanto si avvicina il torneo maschile, che nelle ultime ore ha fatto registrare la notizia-bomba dell’arrivo di Andreas Seppi, a sei anni dall’ultima apparizione a Bergamo.
TAG: ITF Bergamo, ITF Bergamo 2017, Tatiana Pieri
Forse questa? http ://iltennisdiomar.altervista.org/tennisitf/ital-tennis-federica-bilardo/
Bah ho visto una foto dell’anno scorso con la Bilardo….per cui o la Bilardo é 1,85 o la Pieri non è 1,63…nella foto arriva al mento della Bilardo.
Hai sbagliato personaggio,se non conosci le opinioni delle persone non inventarle.Mi confondi con qualcun altro e sinceramente è una cosa snervante quindi evita,grazie,anche perchè a te non piacerebbe.
Il mio non era un limite era un classifica che sarebbe buono se fosse raggiunta.
Lo so Carl,però si sa che noi siamo abituati con le top10,comunque sarebbe ottimo ritrovarcela in top40.
Errani e Vinci sono sotto l’1,65, e la Schiavone appena sopra di un centimetro. Eppure hanno avuto carriere da Top player. Sono tanti i fattori: talento, sacrificio, abnegazione, concentrazione, tecnica, fisico ecc…
L’altro giorno curiosa o su YouTube per vedere le partite delle giovani azzurre, di cui non conoscevo proprio niente..
Quella che mi ha fatto impressione migliore è stata la burnett ma a quanto capisco ha un po’ perso il treno, non per colpa sua, tra le altre davvero imbarazzo…
Le due convocate in fed cup Sono improponibili sembrano quelle del mio circolo, l’unica che mi ha fatto una discreta impressione è stata proprio la pieri, la maggiore, che ha una tecnica pulita ma anche lei troppo leggera, forse l’unica su cui si può porre qualche speranza al momento a mio parere
Io la butto lì, ma non è che da noi si insegna troppo il gioco terraiolo ormai superato e non si insegna bene a servire e spingere da fondo?
Qualche campo veloce indoor farebbe bene
La stesa l’ha presa invece la Gorgodze 😀
Beh la Cibulkova ad esempio attualmente é n. 5 in classifica. Comunque temo molto che la Pieri possa ottenere i risultati della Slovacca
Basta con gli shottini notturni, fanno male
Ma lo sapete che i muscoli l
avorando si possono formare???
Sotto 1.65 non si può puntare ad essere competitive nel tennis. Trovatemi una top ten o una vincitrice slam sotto 1.60.
@ Piw (#1772765)
Assolutamente no alla prima parte, le ho ben presenti e viste spesso. jessica è molto più tecnica, geometrica e leggera, Tatiana è una lottatrice che si difende meglio.
Mi spiace per chi non capisce che si parla di caratteristiche di massima e non di previsioni sulla carriera.
Sulla seconda parte speriamo, temo fortemente che a livello 100/150 le spazzeranno via con un peso di palla è un atletismo che difficilmente potranno reggere.
Perdonami ma una buona carriera L’ ha avuta la Knapp. La Errani e’ stata n 5, finale RG, semi RG e US, altre volte quarti, finale Roma, vari tornei vinti in singolare….prima di avere tenniste con una cosi ” buona carriera” passeranno tanti anni
detta così sembra la descrizione della Errani 😮 che cmq ha avuto una buona carriera… mah non so non vedo margini di miglioramenti io.. sono perplesso… alla loro età negli altri paesi si apprestano a dire addio al mondo Juniores e tornei itf – per tentare la scalata nel professionismo e la top 100… da noi invece? si continua fino ai 27 /28 anni a giocare tornei minori che danno molta sicurezza, oltre ad essere loro fonte di guadagno seppur minore… per poi verso i 30 avere una illuminazione tennistica 💡 e quindi iniziano ad avere quella carriera che avrebbero dovuto crearsi verso i 19 anni… ripeto sono perplesso vorrei essere smentito… mi piacerebbe tanto che una delle nostre giovani tenniste che rappresentano il nostri futuro – faccia un’exploit quel tanto che basti a farmi fare un passo indietro e chiedere scusa… mah succederà? se si quando? lo scopriremo solo vivendo come cantava : Battisti! cordialmente.
ps, lasciamo stare questi paragoni ogni tennista è uguale solo a se stesso 😉
Guarda che entrare nelle 40 è un grandissimo risultato.
Golarsa BR #39
Camerin BR #41
Ferrando BR #36
Ed erano anni con molta meno competizione.
Averne!
Non l’ho mai vista giocare ma le auguro ogni bene possibile, anche se ha un fisico leggerino. Invece mi piacerebbe sapere di più sulla sorella minore Jessica, qualcuno ne sa qualcosa?
@ Luciano.N94 (#1772701)
Da opinare come si possa stabilire un limite/traguardo.
Diciamo che con questi titoli non si fa il bene della ragazza: nel diciannovesimo anno Aga era top ten, non 885.
stai scambiando le caratteristiche di Jessica con Tati. Queste due ragazze sono serie e promettenti.
Loro due seguite da sempre da Ìvano faranno strada
Per l’esattezza è alta 1.63
@ Luciano.N94 (<a href="#com@ Luciano.N94 (#1772701)
ovviamente se si chiamava pierret ed era francese o pierrova ed era russa al contrario sarebbe stata un gran prospetto…
*un metro e sessanta
Che paragoni!Direi esagerato e falso,la Pieri è già tanto se entrerà nelle 40 un giorno.Gioca bene ma è molto limitata dal fisico,Aga è alta un metro e settanta,la Pieri non raggiunge il metro e cinquanta,l’ho vista giocare e mi è sembrata una giocatrice normale,altroché Radwanska.
@ Tifoso degli italiani (#1772657)
Non l’ho mai vista dal vivo ma se hai letto tutto l’articolo, c’è scritto “Piccola, minuta, senza una muscolatura troppo sviluppata”.
non è un articolo della redazione, ma il comunicato stampa del torneo.
detto questo, le caratteristiche tecniche di tatiana non hanno nulla a che vedere con quelle di aga; forse per la sorella si potrebbe timidamente azzardare qualche similitudine per quanto riguarda la geometria, la sapienza tattica, la manualità e la leggerezza.
tatiana mi ricorda decisamente la errani sia dal punto di vista fisico che tecnico-tattico.
giusto per far capire a chi non le ha mai viste le caratteristiche di massima, non certo per fare dei paragoni sulle possibilità di carriera che sarebbero blasfemi.
Tatiana invece quanto è alta?
Mammamia! Se per caso adesso si prende una stesa dalla Gorgodza ci cascherà le braccia.
Articolo no sense…
QUESTO è vedere il bicchiere mezzo pieno: non ha fisico?, allora è tecnica.
Non vorrei deludere qualcuno, la Radwanska vera è anche 1,73.
Mammamia che titolo “pesante”! Magari Tatiana fosse la nuova “maga”! Però bisognerebbe andarci piano con questi accostamenti!
Entrambe le sorelle Pieri, comunque, hanno queste caratteristiche!
sperem!
oggi credo che ci accontenteremmo anche della Linette.